CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 marzo 2015
407.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 17 marzo 2015.

Audizione, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 2607 Braga recante «Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale e coordinamento della protezione civile», di rappresentanti della Consulta nazionale del volontariato della protezione civile.

  L'audizione si è svolta dalle 14 alle 14.30.

RISOLUZIONI

  Martedì 17 marzo 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sui lavori della Commissione.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che da alcuni gruppi è stato richiesto di acquisire chiarimenti in ordine ai più recenti fatti di cronaca relativi a presunti fenomeni di corruzione nel settore degli appalti e delle opere pubbliche. A tale proposito rileva l'opportunità che la Commissione valuti iniziative da adottare in proposito, dopo aver verificato quali possono essere gli sviluppi che i recenti fatti di cronaca possono produrre in Assemblea.

  La Commissione consente.

7-00596 Terzoni: Sulle attività di estrazione e coltivazione di idrocarburi nel mare Adriatico.
(Seguito discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 10 marzo scorso.

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  Patrizia TERZONI (M5S), nel far seguito a quanto preannunciato nella precedente seduta, presenta una nuova formulazione della risoluzione 7-00596 a sua firma (vedi allegato).

  Enrico BORGHI (PD) manifesta contrarietà in ordine alle premesse dell'atto di indirizzo in esame, che si pongono in netta contraddizione con le scelte politiche effettuate dal suo gruppo parlamentare in altre sedi. In particolare, non ritiene condivisibile la premessa secondo la quale l'Italia sarebbe un paese arretrato con riferimento alla riduzione di CO2, all'efficienza energetica e quella secondo cui, nel decreto-legge cosiddetto «Sblocca Italia,» sarebbero state approvate norme lesive delle prerogative delle regioni. Auspica pertanto che la collega Terzoni sia disponibile a riformulare ulteriormente l'atto di indirizzo a sua firma, riservandosi altrimenti di presentare un'altra risoluzione a nome del suo gruppo parlamentare.

  La sottosegretaria Silvia VELO evidenzia come il Governo, relativamente alla parte dispositiva dell'atto di indirizzo in discussione, valuti favorevolmente i primi due punti, che prevedono rispettivamente l'adozione di iniziative volte alla tutela del patrimonio ambientale marino e l'istituzione di una zona di protezione ecologica nel mare Adriatico. Quanto al terzo punto della parte dispositiva, che impegna il Governo ad attivare la procedura di valutazione ambientale strategica anche per le attività programmate nelle acque territoriali italiane, e ai contenuti della premessa, rileva invece la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti istruttori, necessari altresì anche in merito alle premesse dell'atto di indirizzo in questione.

  Patrizia TERZONI (M5S) si dichiara disponibile a riformulare ulteriormente l'atto di indirizzo, anche attraverso la soppressione di alcuni capoversi delle premesse. Chiede però chiarezza in ordine all'orientamento del gruppo Pd sugli impegni della risoluzione.

  Enrico BORGHI (PD) invita la collega Terzoni a valutare attentamente la stretta connessione tra le premesse e gli impegni dell'atto di indirizzo, che pertanto necessita di un ulteriore approfondimento istruttorio nel suo complesso.

  Filiberto ZARATTI (SEL) non condivide l'atteggiamento del deputato Borghi, che dimostra di non apprezzare la disponibilità manifestata della collega Terzoni.

  Patrizia TERZONI (M5S) ribadisce la propria disponibilità all'eventuale riformulazione delle premesse dell'atto di indirizzo in discussione, auspicando che si possa quindi pervenire all'approvazione di un testo condiviso da tutte le forze politiche.

  Ermete REALACCI, presidente, preso atto della necessità di effettuare un supplemento di istruttoria sui contenuti della risoluzione in titolo, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Claudia MANNINO (M5S) sollecita il Governo ad ottemperare a quanto disposto dalla legge n. 298 del 1985, che, all'articolo 9 prevede che, entro il 15 marzo di ogni anno, il Ministro delle infrastrutture presenta una relazione concernente lo stato di attuazione e di efficacia delle norme di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio.

  La seduta termina alle 14.50.

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