CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 marzo 2015
399.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 3 marzo 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Intervengono i sottosegretari di Stato per la salute, Vito De Filippo, e per il lavoro e le politiche sociali, Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 13.45.

Modifica all'articolo 31 del DL n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
Nuovo testo unificato C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta del 14 ottobre 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che all'ordine del giorno della seduta odierna è previsto il seguito dell'esame del testo unificato delle proposte di legge «Modifica all'articolo 31 del DL n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide».
  Ricorda, altresì, che la Commissione ha approvato un testo unificato nella seduta del 30 ottobre 2013 inviato alle Commissioni per i pareri di competenza.
  Fa presente, poi, che la relazione tecnica, richiesta dalla V Commissione (Bilancio) e inviata dal Ministero della salute in data 16 settembre 2014, è stata verificata negativamente dalla Ragioneria generale dello Stato. Pertanto, come convenuto nella seduta dello scorso 14 ottobre, il relatore, on. Fucci, ha svolto ulteriori approfondimenti che riferirà ora alla Commissione.

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  Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL), relatore, annuncia la presentazione di alcune proposte emendative (vedi allegato 1) elaborate sulla base di contatti informali avuti con il sottosegretario De Filippo e di una nuova stima dell'Istituto superiore di sanità, che ha rivisto il numero dei soggetti interessati. Illustra brevemente il contenuto di tali proposte e ne raccomanda l'approvazione, precisando che la previsione di corrispondere gli indennizzi a partire dal 2015 consente di limitare gli oneri a circa 3,3 milioni di euro annui.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO, nell'esprimere parere favorevole sugli emendamenti presentati dal relatore, ne sottolinea lo spirito collaborativo che ha permesso di individuare una soluzione sostenibile dal punto di vista finanziario.

  Giulia GRILLO (M5S), manifestando nel complesso apprezzamento per il lavoro svolto dal collega Fucci, esprime perplessità sulla scelta di escludere la corresponsione di arretrati ai soggetti interessati. Preannuncia, pertanto, un voto di astensione sugli emendamenti del relatore da parte del suo gruppo, ribadendo in ogni caso l'auspicio di una rapida approvazione del provvedimento.

  Marisa NICCHI (SEL), evidenziando il dato positivo rappresentato dallo sforzo del relatore di individuare una soluzione ai problemi sollevati dalla Ragioneria generale dello Stato, esprime una posizione critica rispetto alla mancata erogazione degli arretrati. Preannuncia, pertanto, un voto di astensione da parte del suo gruppo.

  Paola BINETTI (AP) sottolinea che il riconoscimento del principio del diritto all'indennizzo può rappresentare in ogni caso uno strumento per ottenere la corresponsione degli arretrati attraverso ricorsi di natura giurisdizionale. Preannuncia, quindi, il suo voto favorevole sugli emendamenti del relatore.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) preannuncia un voto favorevole sugli emendamenti del relatore che, a suo avviso, permettono di poter intravedere la conclusione di un percorso legislativo avviato all'inizio della legislatura. Nell'auspicare un impegno di tutti i gruppi a proseguire l'esame del provvedimento in sede legislativa, osserva che la ricerca di una soluzione che includesse la corresponsione degli arretrati avrebbe potuto pregiudicare il raggiungimento dell'obiettivo che la Commissione vuole conseguire.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.3, 2.1 e Tit. 1 del relatore (vedi allegato 1).

   Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che il testo unificato risultante dagli emendamenti approvati sarà nuovamente trasmesso alle Commissioni competenti per l'acquisizione dei rispettivi pareri. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.
C. 2617 Governo, C. 2071 Maestri, C. 2095 Bobba e C. 2791 Capone.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 febbraio 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione prosegue l'esame degli emendamenti presentati al disegno di legge C. 2617 Governo, recante «Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale».
  Ricorda che la Commissione ha terminato l'esame degli emendamenti relativi agli articoli 1, 3 e 5 e che è stato esaminato anche l'articolo 2, con l'eccezione degli articoli aggiuntivi 2.01, 2.02, 2.03, 2.04 e 2.05, relativi alle funzioni di vigilanza Pag. 136e controllo sul Terzo settore attribuite ad apposita Autorità o Agenzia, che sono stati accantonati.

  La Commissione procede all'esame degli articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 2.

  Donata LENZI (PD), relatore, annuncia la presentazione dell'articolo aggiuntivo 2.06 (vedi allegato 2) che affronta il tema della vigilanza sugli enti del Terzo settore. Nell'illustrare il contenuto di tale proposta emendativa, sottolinea di non considerare opportuna l'istituzione di un'Agenzia di settore o di una Autorità indipendente. Osserva in proposito che una vigilanza efficace su una platea così vasta richiederebbe una struttura di dimensioni rilevanti, con conseguenti problemi nell'individuazione delle risorse necessarie, manifestando contrarietà per il prospettato utilizzo dei fondi per il 5 per mille. Dichiara, in ogni caso, di avere voluto raccogliere le sollecitazioni a rafforzare il sistema di vigilanza e controllo sul Terzo settore, prevedendo un ruolo più incisivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con gli altri Ministeri interessati. Sottolinea l'importanza della previsione di un raccordo con l'Agenzia delle entrate, esigenza emersa anche nel corso della audizioni svolte dalla Commissione, nonché l'indicazione esplicita dell'estensione del controllo alle imprese sociali.
  Evidenzia che il secondo comma dell'articolo aggiuntivo da lei presentato, che raccoglie alcuni degli spunti presenti in altre proposte emendative, mira ad assicurare un coinvolgimento degli stessi soggetti del Terzo settore nelle procedure di controllo, anche tramite la collaborazione con i centri di servizio per il volontariato per consentire il necessario supporto agli enti di dimensioni ridotte.
  Per le ragioni sopra esposte, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, su tutti i restanti articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 2, manifestando disponibilità ad accogliere eventuali proposte di modifica per le quali è ipotizzabile la presentazione di subemendamenti.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA (PD) esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo del relatore 2.06 e parere conforme a quello del relatore sugli altri articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 2.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, propone di fissare per le ore 10 di giovedì 5 marzo il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'articolo aggiuntivo 2.06 del relatore.

  La Commissione concorda.

  Giulia GRILLO (M5S) chiede alla relatrice alcuni chiarimenti in merito alla proposta emendativa da lei presentata.

  Donata LENZI (PD), relatore, riconosce che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali sarà chiamato a svolgere una complessa azione di vigilanza per la quale dovrà avvalersi della collaborazione dei soggetti, quali le Camere di commercio, che attualmente curano la tenuta dei registri. Sottolinea, inoltre, l'opportunità che lo stesso dicastero sostenga e promuova, anche attraverso le previste convenzioni, i soggetti meno attrezzati a partecipare alle attività di verifica.
  Alla luce del termine indicato per la presentazione dei subemendamenti, propone di accantonare nuovamente l'esame degli articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 2.

  La Commissione concorda.

  La Commissione procede all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 4.

  Donata LENZI (PD), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti 4.34, 4.35 e 4.36. Esprime parere favorevole sull'emendamento 4.13, a condizione che venga riformulato prevedendo il seguente contenuto della lettera a): «qualificazione dell'impresa sociale quale impresa privata con finalità di interesse generale, avente come proprio obiettivo primario la realizzazione di impatti sociali positivi conseguiti mediante la produzione o lo scambio di beni o servizi di utilità sociale, che Pag. 137utilizza prevalentemente i propri utili per il raggiungimento di obiettivi sociali e che adotta modelli di gestione responsabili, trasparenti e che favoriscono il più ampio coinvolgimento dei dipendenti, degli utenti e di tutti i soggetti interessati alle sue attività». Rileva in proposito che la previsione della ripartizione degli utili delle imprese sociali nel rispetto di condizioni e limiti prefissati, come prevede la successiva lettera d), trova fondamento sia nella volontà politica del Governo di rafforzare il ruolo di tali imprese sia, soprattutto, nella normativa europea che contiene esplicite indicazioni in tal senso.
  In ragione della proposta di riformulazione dell'emendamento 4.13, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, di tutti gli emendamenti riferiti alla lettera a), ad eccezione dell'emendamento 4.44, sostanzialmente accolto dalla sua proposta di riformulazione.
  Esprime parere contrario sugli emendamenti 4.45 e 4.46 e parere favorevole sul emendamento 4.48 soppressivo della lettera b). A fronte di tale soppressione, occorre comunque assicurare maggiore autonomia alle cooperative sociali e pertanto preannuncia la presentazione di un suo emendamento all'articolo 4. Alla luce del parere favorevole sull'emendamento 4.13, soppressivo della lettera b), invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, di tutti gli emendamenti riferiti a tale lettera.
  In ragione della complessità dei temi trattati e dello scarso tempo a disposizione, ritiene opportuno rinviare alla seduta successiva l'espressione del parere sui restanti emendamenti riferiti all'articolo 4.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA (PD) esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin, C. 2205 Miotto, C. 2456 Vargiu, C. 2578 Binetti e C. 2682 Rondini.

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