CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 febbraio 2015
384.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 10 febbraio 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Intervengono il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sui lavori della Commissione.

  Ermete REALACCI, presidente, richiama l'attenzione dei colleghi sulle modifiche apportate dal Senato al provvedimento in materia di reati ambientali, già approvato dalla Camera, che presentano profili di criticità. In particolare, segnala che viene esclusa dall'ambito di applicazione della fattispecie di «disastro ambientale» la condotta colposa, alla quale sono in gran parte riconducibili i casi di disastro ambientale. Segnala, inoltre, che nel decreto-legge cosiddetto «Mille proroghe» è inserita una disposizione che prevede l'impiego delle risorse, attualmente destinate alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata in Campania, anche per le esigenze di sicurezza connesse alla realizzazione dell'EXPO 2015. Nel ricordare infine che la Camera dei deputati aderirà all'iniziativa «Mi illumino di meno», che si svolgerà il prossimo 13 febbraio, auspica, anche da parte dei parlamentari, un'ampia partecipazione alla stessa, data la rilevanza del tema.

Schema di decreto ministeriale recante linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e delle province autonome.
Atto 137.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in titolo rinviato nella seduta del 27 gennaio scorso.

  Raffaella MARIANI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Il sottosegretario Silvia VELO, preso atto della proposta di parere testé presentata dalla relatrice, rileva la necessità di disporre di tempo ulteriore per poter svolgere i dovuti approfondimenti istruttori.

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  Claudia MANNINO (M5S), rappresenta l'opportunità che il seguito dell'esame del provvedimento sia rinviato ad altra seduta, al fine di consentire a deputati del suo gruppo di formulare eventuali osservazioni in merito alla proposta di parere della relatrice o di presentare una proposta di parere alternativa.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD), ribadisce le considerazioni già inviate per le vie brevi all'onorevole Mariani, che attengono a profili sostanziali del provvedimento in esame. In particolare, richiama l'opportunità di prevedere nel parere osservazioni riguardanti la necessità che nello schema di decreto in titolo siano espressamente richiamate, in premessa, le disposizioni recentemente introdotte dalla direttiva 2014/52/UE, che ha di recente modificato l'articolo 4, paragrafi 2 e 3 ,della direttiva 2011/92/UE in materia di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale. Ritiene inoltre necessario modificare l'articolo 2, comma 2, lettera c), dello schema di decreto, specificando che l'eventuale esclusione di alcuni progetti dalla procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale è possibile esclusivamente nei casi un cui agli stessi non si applicano i criteri specifici di cui al paragrafo 4 delle Linee Guida. Propone inoltre, sempre con riferimento all'articolo 2, comma 2, di prevedere espressamente che le Regioni e le Province autonome, senza necessità di ulteriori decreti del Ministero dell'ambiente, possano definire una riduzione percentuale superiore, rispetto a quanto previsto dalle allegate Linee Guida, delle soglie dimensionali di cui all'Allegato IV della Parte Seconda del decreto legislativo n. 152 del 2006, stabilendo in quali casi i progetti di cui al medesimo Allegato IV debbano essere sottoposti direttamente a VIA senza la previa verifica di assoggettabilità. Ritiene infine opportuno chiarire, al fine di evitare dispendiosi contenziosi per le imprese, cosa si intenda per «procedimenti in corso» ai quali si applica il contenuto del provvedimento, in particolare se si intenda solo quelli per i quali è in itinere il procedimento di assoggettabilità o di valutazione di impatto ambientale, ovvero tutti quelli per i quali non è stata ancora rilasciata l'autorizzazione.

  Salvatore MATARRESE (SCpI), nel condividere le osservazioni formulate nel parere favorevole presentato dalla relatrice, del quale auspica l'approvazione, richiama la necessità, in linea peraltro con gli obiettivi previsti dalla normativa europea, di rendere omogenea nei tempi e nei criteri applicativi la procedura di valutazione dell'impatto ambientale, evitando pertanto procedure diversificate rimesse alla discrezionalità delle Regioni.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

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