CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 gennaio 2015
373.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 21 gennaio 2015. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 8.35.

DL 192/2014: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2803 Governo.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 gennaio 2015.

  Michele BORDO, presidente, ricorda che il relatore ha illustrato i contenuti del provvedimento nella seduta svoltasi ieri e che la Commissione è chiamata ad esprimersi entro la settimana corrente.

  Antonino MOSCATT (PD) chiede al relatore di inserire nelle premesse al parere un richiamo alle misure che prevedono la sospensione di adempimenti in materia fiscale, che dovrebbero a suo avviso essere accompagnate da disposizioni che individuino modalità sostenibili di ripresa degli adempimenti medesimi. Cita a titolo di esempio le norme di cui all'articolo 10, comma 8, relative alla sospensione dei versamenti fiscali contributivi e assicurativi obbligatori per i datori di lavoro privati e per i lavoratori autonomi operanti nel territorio dell'isola di Lampedusa, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza in relazione all'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa. Ritiene in proposito che, in sede di conversione del decreto-legge, il Governo dovrebbe individuare criteri per disciplinare la ripresa degli adempimenti e dei versamenti dovuti – non eseguiti per effetto della prevista sospensione – secondo modalità e tempi che non penalizzino ulteriormente i soggetti destinatari di tali misure.

  Paolo TANCREDI (AP), relatore, formula sul provvedimento una proposta di parere favorevole, che può essere integrata, nelle premesse, con i rilievi espressi dal collega Moscatt (vedi allegato). Ricorda che, su analoga questione, e sulla compatibilità Pag. 7con il diritto dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato, la Commissione si è già espressa in passato con riferimento alla sospensione di adempimenti fiscali per alcune aree del Paese colpite da eventi sismici.

  Cosimo PETRAROLI (M5S) rivolge una critica sostanziale alla natura stessa del provvedimento, poiché contiene norme attenenti ad ambiti diversi e totalmente eterogenei. Il fatto stesso di prorogare delle scadenze deriva dall'evidente incapacità del Governo di dare piena applicazione al proprio potere esecutivo.
  Si sofferma quindi sui contenuti del comma 1 dell'articolo 8, ricordando che l'orientamento del M5S è quello di ridurre il termine previsto dal Governo per l'emanazione dei decreti contro l'abusivismo dei taxi e dei noleggi con conducente (NCC). La materia attende di essere disciplinata dal 2010 e già l'articolo 29 del decreto-legge n. 207 del 2008 introduceva norme stringenti per gli NCC. Quindi ritiene che sei mesi dovrebbero essere più che sufficienti, tenuto conto che sul tema si sta già lavorando da tempo ed è stata istituita una commissione ministeriale. Lo stesso Ministro Lupi, in occasione delle proteste del giugno scorso dei tassisti di Milano contro l'applicazione per cellulare Uber, aveva già affermato che le norme sarebbero state pronte entro l'estate 2014. Occorre precisare che i decreti di contrasto all'abusivismo dovranno contenere una disciplina che miri a risolvere il problema della distinzione tra abusivismo e vero car pooling; la linea di intervento dovrebbe essere quella promossa dalla Commissione Europea già da molti anni, e ribadita più volte, tra gli altri, dalla ex Commissaria europea Neelie Kroes.
  Rileva quindi, tra le criticità del presente decreto-legge, le previsioni di spesa maggiori di quanto previsto da dedicarsi al personale dirigenziale (ad esempio AIFA, articolo 1 comma 7) mentre contemporaneamente si continua ad incrementare l'onere fiscale sui contribuenti, come nel caso dell'IMU sui terreni agricoli (proprio su questo è stato presentato un emendamento M5S per spostare di un anno i termini del pagamento). Tutto ciò avviene in assenza delle innovazioni che sarebbero necessarie al Paese, come ad esempio la facilitazione dell'accesso al credito per le PMI, individuato come indispensabile anche dal vice-presidente della Commissione europea Katainen, recentemente audito alla Camera.
  Preannuncia quindi, in conclusione, il voto contrario del gruppo M5S.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 8.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 21 gennaio 2015. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 8.45.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/8/CE sul luogo delle prestazioni di servizi.
Atto n. 129.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 20 gennaio 2015.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 8.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.50 alle 8.55.

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