CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 gennaio 2015
370.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 78

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 15 gennaio 2015.

Audizione informale del Presidente dell'ANAS Spa, Pietro Ciucci, in merito al cedimento della rampa di accesso al viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento e sull'ipotesi di privatizzazione dell'ANAS Spa.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 8.35 alle 9.45.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 15 gennaio 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che, per il gruppo del PD, il deputato Tiziano Arlotti cessa di far parte della Pag. 79Commissione ed entra a far parte della Commissione medesima il deputato Simone Valiante.

Decreto-legge 192/2014: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2803 Governo.

(Parere alle Commissioni I e V).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che l'onorevole Arlotti sostituirà l'onorevole Valiante per l'intero esame del provvedimento in titolo, svolgendo altresì le funzioni di relatore.

  Tiziano ARLOTTI (PD), relatore, comunica che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 192 del 2014, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, assegnato in sede referente alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e V (Bilancio).
  Rinviando per i dettagli alle schede di lettura predisposte dal Servizio Studi, fa notare che il provvedimento reca numerose disposizioni di competenza della VIII Commissione. Aggiunge che si soffermerà, inoltre, su alcune disposizioni che, pur non rientrando nelle materie di competenza della VIII Commissione, è opportuno portare all'attenzione dei colleghi per le evidenti connessioni che esse presentano con i temi di tradizionale interesse della Commissione.
  Ciò detto, segnala che l'articolo 4, comma 2, del provvedimento in esame proroga di quattro mesi, vale a dire fino al 30 aprile 2015, il termine fissato per l'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale 9 aprile 1994, nonché in possesso dei requisiti per l'ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio, approvato con decreto del Ministro dell'interno del 16 marzo 2012. Al riguardo, ritiene necessario che sia disposta una proroga ben più ampia, vale a dire al 31 dicembre 2015, onde consentire alle imprese del settore di realizzare entro più congrui margini temporali le opere necessarie per adeguarsi alle regole tecniche di prevenzione degli incendi, di cui al decreto ministeriale 9 aprile 1994 sopra citato e sulla base delle nuove regole tecniche semplificate che sono in via di adozione con decreto ministeriale che dovrà essere trasmesso in sede europea; da qui l'opportunità della proroga fino al 30 aprile 2015.
  Rileva, altresì, che i commi 4 e 5 dell'articolo 6 prevedono interventi di edilizia scolastica: il comma 4 differisce ulteriormente dal 30 aprile 2014 al 31 dicembre 2014 il termine per l'affidamento dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti scolastici statali (previsti dall'articolo 18, commi da 8-ter a 8-sexies, del decreto-legge n. 69 del 2013, convertito, con modificazioni, nella legge n. 98/2013), nonché dal 30 giugno 2014 al 28 febbraio 2015 quello per l'affidamento dei medesimi lavori nelle regioni nelle quali sono intervenuti provvedimenti di sospensione delle procedure a seguito di contenzioso. Al contempo, il comma 4 dispone che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvede al trasferimento delle risorse agli enti locali per permettere i pagamenti entro il 31 dicembre 2015 (e non più entro il 31 dicembre 2014), secondo gli stati di avanzamento dei lavori debitamente certificati. Il comma 5, inoltre, proroga dal 31 dicembre 2014 al 28 febbraio 2015 il termine – stabilito con delibera CIPE n. 22 del 30 giugno 2014 – per l'affidamento dei medesimi lavori a valere sulle risorse assegnate dal CIPE, ai sensi dell'articolo 48, comma 2, del decreto-legge n. 66 del 2014.
  Ulteriori disposizioni di interesse della Commissione sono contenute nell'articolo 8. Il comma 2 del predetto articolo, infatti, proroga di uno o due mesi le scadenze contemplate dal decreto-legge, cd. Pag. 80«Sblocca Italia» (decreto-legge n.133 del 2014), per la cantierabilità e l'appaltabilità delle opere, elencate nelle lettere a) e b) del comma 2 dell'articolo 3 del medesimo decreto, cui sono destinati i finanziamenti autorizzati dallo stesso articolo 3 a valere sul Fondo cd. «sblocca cantieri». Il termine di cui alla lettera a), che richiede la cantierabilità degli interventi entro il 31 dicembre 2014, è prorogato al 28 febbraio 2015. I termini fissati dalla successiva lettera b), che richiede l'appaltabilità degli interventi entro il 31 dicembre 2014 e la loro cantierabilità entro il 30 giugno 2015, sono prorogati rispettivamente al 28 febbraio 2015 e al 31 luglio 2015.
  Il successivo comma 3 proroga di un anno, vale a dire fino al 31 dicembre 2015, la disciplina dettata dall'articolo 26-ter del decreto-legge n. 69 del 2013 (c.d. «decreto del fare»), che prevede la corresponsione in favore dell'appaltatore, nei contratti relativi a lavori, prevede una anticipazione obbligatoria, e allineata agli standard europei, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale, in deroga ai divieti vigenti di anticipazione del prezzo.
  Segnala, inoltre, i commi 8 e 9 dell'articolo 8: il comma 8 proroga di sei mesi, fino al 30 giugno 2015, la disciplina transitoria di cui all'articolo 189, comma 5, del codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 163 del 2006), in base alla quale, ai fini della qualificazione come contraente generale, il possesso dei requisiti di adeguata idoneità tecnica ed organizzativa può essere sostituito dal solo possesso delle attestazioni rilasciate dalle società organismi di attestazione (SOA) per importo illimitato a seconda delle categorie di opere generali presenti nelle varie classificazioni. Il successivo comma 9 proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2015, la possibilità, per i contraenti generali, di documentare l'esistenza dei requisiti a mezzo copia conforme delle attestazioni SOA possedute.
  Fa altresì presente che il comma 10 dell'articolo 8 proroga i termini stabiliti dall'articolo 5, comma 1, del decreto-legge n. 133 del 2014 per l'aggiornamento o la revisione delle concessioni autostradali anche mediante l'unificazione di tratte interconnesse, contigue ovvero tra loro complementari, ai fini della loro gestione unitaria. In base ai nuovi termini, entro il 30 giugno 2015, in luogo del 31 dicembre 2014, i concessionari dovranno sottoporre al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le modifiche del rapporto concessorio e il nuovo piano economico-finanziario, mentre entro il 31 dicembre 2015 (anziché il 31 agosto 2015) dovrà essere stipulato un atto aggiuntivo o una nuova convenzione unitaria. A tale scopo evidenzia che l'Ufficio di Presidenza della Commissione ha già convenuto su un ciclo di audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle concessioni autostradali.
  Rientrante nelle materie di stretta competenza della VIII Commissione è il disposto dell'articolo 9 del decreto-legge in esame, recante proroga di termini in materia ambientale.
  Più dettagliatamente, il comma 1 del suddetto articolo proroga di sei mesi, cioè fino al 30 giugno 2015, il termine – previsto dall'articolo 6, comma 1, lettera p), del decreto legislativo n. 36 del 2003- di entrata in vigore del divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti (urbani e speciali) con PCI (Potere calorifico inferiore) superiore a 13.000 kJ/Kg. Ritiene che sia pertanto necessaria l'approvazione entro il nuovo termine del cosiddetto «collegato ambientale» alla legge di stabilità 2014.
  Il comma 2 proroga di due mesi, vale a dire al 28 febbraio 2015, il termine entro il quale deve intervenire la pubblicazione del bando di gara o l'affidamento dei lavori di messa in sicurezza del territorio, pena la revoca del finanziamento statale previsto dal comma 111 dell'articolo unico della legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013). Evidenzia che questa proroga dovrebbe essere quantomeno posticipata al 30 giugno 2015, in quanto con le nuove disposizioni sulla contabilizzazione dei residui attivi di bilancio si rischierebbe di perdere preziosi finanziamenti per opere importanti come le opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Pag. 81
  Il comma 3 proroga di un anno, ossia fino al 31 dicembre 2015, il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla responsabilità della gestione dei rifiuti, al catasto dei rifiuti, ai registri di carico e scarico, nonché al trasporto dei rifiuti, antecedenti alla disciplina relativa al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti - SISTRI (si tratta degli adempimenti e degli obblighi disciplinati dal testo del decreto legislativo n. 152 del 2006 nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 205 del 2010, che ha recepito la direttiva 2008/98 sui rifiuti e ha introdotto la disciplina del SISTRI nel citato decreto legislativo n. 152). Relativamente alle sanzioni, viene specificato che le sanzioni concernenti l'omissione dell'iscrizione al SISTRI e del pagamento del contributo per l'iscrizione stessa (commi 1 e 2 dell'articolo 260-bis del decreto legislativo. 152 del 2006) si applicano a decorrere dal 1o febbraio 2015, mentre le altre sanzioni relative al SISTRI (tra le quali quelle previste dai commi da 3 a 9 del predetto articolo 260-bis) non si applicano per tutto il periodo fino al 31 dicembre 2015.
  A tale riguardo ritiene paradossale che, mentre il Governo ha annunciato di voler superare il Sistri, contemporaneamente si mantenga il pagamento del contributo; crede pertanto che sia ragionevolmente proponibile che la proroga riguardi sia l'operatività del Sistri che i pagamenti.
  Infine, il comma 4 dell'articolo 9 proroga di due mesi, ossia al 28 febbraio 2015, il termine per l'attivabilità della procedura di esercizio del potere sostitutivo del Governo, anche con la nomina di appositi commissari straordinari, al fine di accelerare la progettazione e la realizzazione degli interventi necessari all'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione oggetto di procedura di infrazione o di provvedimento di condanna della Corte di Giustizia dell'Unione europea in ordine all'applicazione della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane.
  Segnala altresì due ulteriori disposizioni che intervengono sui temi di competenza della VIII Commissione, contenute nell'articolo 11 del decreto-legge in esame, recante proroga di termini relativi ad interventi emergenziali.
  Il comma 1 del suddetto articolo è volto a consentire l'utilizzo delle somme iscritte nei bilanci regionali provenienti dalle economie accertate a seguito della completa attuazione dei piani di interventi urgenti connessi con eventi calamitosi verificatisi fino all'anno 2002, anche per l'avvio degli interventi conseguenti alla ricognizione dei fabbisogni economici per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate da eventi calamitosi per i quali, nel corso dell'anno 2015, venga disposto il rientro nella gestione ordinaria. Viene pertanto prorogata anche per il 2015 la possibilità di utilizzo dei predetti fondi regionali, che consente di integrare le risorse del Fondo per le emergenze nazionali.
  Il comma 2, inoltre, prevede che l'incarico del Presidente della società ANAS Spa, in qualità di Commissario delegato per gli interventi di ripristino della viabilità nelle strade statali e provinciali interrotte o danneggiate per gli eventi alluvionali del novembre 2013 verificatisi in Sardegna, prosegua fino al completamento degli interventi di ripristino e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2015.
  Rileva, infine, che l'articolo 12 del provvedimento in esame posticipa all'anno 2016 la decorrenza iniziale della disciplina in materia di determinazione forfettaria del reddito imponibile derivante dalla produzione e cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, nonché di carburanti prodotti da coltivazioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo, effettuate da aziende agricole (comma 1, lett. a)). Conseguentemente, anche per il 2015 continua ad applicarsi una disciplina transitoria che, in sostanza, differenzia il regime di tassazione in base a dati livelli di produzione (comma 1, lett. b)).
  Tutto ciò premesso, si riserva di presentare una proposta di parere al termine del dibattito, in modo da poter valutare, in sede di predisposizione, anche i rilievi che dovessero emergere dal confronto fra tutte Pag. 82le forze politiche a partire dalle problematiche connesse alla necessità, a suo avviso, di affrontare il tema della proroga degli sfratti e della Centrale Unica di Committenza.

  Paolo GRIMOLDI (LNA) invita la Commissione a valutare l'opportunità di inserire nella proposta di parere rilievi in ordine alle disposizioni di cui all'articolo 7, comma 2, che reca alcune proroghe relative al decreto legislativo n. 178 del 2012 di riorganizzazione della Croce Rossa. In proposito, fa presente che è necessario salvaguardare il personale della predetta Associazione che, in molti casi, per effetto di pregresse misure di riorganizzazione, è stato trasferito presso sedi regionali ubicate a notevole distanza dai luoghi di residenza.

  Patrizia TERZONI (M5S) chiede al rappresentante del Governo informazioni sull'attuale gestore del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti - SISTRI, anche in vista della presentazione degli emendamenti.

  Il sottosegretario Silvia VELO ricorda che, nel decreto-legge cd. «Sblocca Italia», è stata individuata la CONSIP come soggetto cui affidare le procedure di gara, che si auspica si concludano entro il 2015.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 15 gennaio 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.20

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-04464 Micillo: Iniziative del Governo in merito all'impianto di termovalorizzazione situato nel comune di Acerra (NA).

  Salvatore MICILLO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Salvatore MICILLO (M5S) prende atto della risposta del rappresentante del Governo.

5-04460 Castiello: Sulla procedura di individuazione del sito unico nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari.

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL), nel dichiararsi insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, stigmatizza il fatto che il documento richiamato dal sottosegretario non sia a disposizione del Parlamento, che non è posto nelle condizioni di esercitare alcuna funzione di vigilanza. Si riserva pertanto di presentare sull'argomento ulteriori atti di sindacato ispettivo.

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5-04462 Pellegrino: Iniziative del Governo per garantire l'osservanza, da parte delle Regioni, della direttiva 2009/147/CE a tutela dell'avifauna.
5-04463 Grimoldi: Su questioni connesse alla predisposizione del calendario venatorio da parte delle Regioni.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che le interrogazioni 5-04462 Pellegrino e 5-04463 Grimoldi, vertendo sullo stesso argomento, su richiesta del rappresentante del Governo, saranno svolte congiuntamente. Ricorda che, dopo la risposta unica del rappresentante del Governo, ciascun interrogante potrà replicare in maniera autonoma.

  Serena PELLEGRINO (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Stefano BORGHESI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Serena PELLEGRINO (SEL), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, che ha assicurato l'adozione di ogni iniziativa utile al rispetto della normativa europea sulla materia. Auspica, pertanto, che tutte le regioni italiane si adeguino tempestivamente alle misure indicate dall'ISPRA, disponendo la chiusura della caccia non oltre la data del 20 gennaio prossimo. Si riserva, infine, di vigilare, in ogni caso, sul rispetto della vigente normativa.

  Stefano BORGHESI (LNA), replicando, manifesta insoddisfazione per la risposta del rappresentante del Governo, ritenendo che la normativa europea sia stata oggetto di un'interpretazione eccessivamente restrittiva, oltre che condizionata da un'impostazione ideologicamente contraria all'attività venatoria.

5-04461 Realacci: Iniziative del Governo in merito all'affidamento del servizio antinquinamento indirizzato alla prevenzione e al contrasto degli inquinamenti marini.

  Ermete REALACCI, presidente, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), facendo altresì presente che la procedura di gara dovrebbe essere conclusa nei tempi stabiliti.

  Ermete REALACCI, presidente, replicando, nell'apprezzare la sensibilità del sottosegretario Velo in relazione alla materia oggetto dell'atto ispettivo, si dichiara soddisfatto della risposta, in quanto la vicenda risulta avviata a positiva soluzione. Dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.45.

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