CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 gennaio 2015
366.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 66

INTERROGAZIONI

  Giovedì 8 gennaio 2015. — Presidenza del vicepresidente Ivan CATALANO. — Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 13.30.

  Ivan CATALANO, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

5-01045 Fregolent: Gravi conseguenze per l'aeroporto di Torino Caselle derivanti dalla progressiva riduzione di voli da parte della compagnia aerea Alitalia.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Pag. 67

  Silvia FREGOLENT (PD), replicando, segnala che la propria interrogazione era stata presentata da parecchio tempo e che, anche in relazione alle vicende che hanno interessato Alitalia, di frequente sono stati messi in discussione e ridimensionati i collegamenti tra l'aeroporto di Torino e le regioni meridionali. Ritiene che ciò sia particolarmente grave, in primo luogo per il fatto che tali decisioni di fatto limitano le possibilità di connessione di ampie aree del territorio dell'Italia meridionale, in particolare delle aree non raggiunte dall'alta velocità. In secondo luogo osserva che, per i flussi migratori che si sono rivolti verso la città di Torino, una parte importante della popolazione residente in tale città è legata, anche per ragioni di parentela, all'Italia meridionale e per queste famiglie la riduzione dei collegamenti aerei rappresenta una seria difficoltà. Si dichiara pertanto parzialmente soddisfatta dalla risposta. Nel condividere infatti il richiamo ai princìpi della liberalizzazione del settore del trasporto aereo e dell'autonomia di decisione delle compagnie aeree private, osserva tuttavia che le scelte di disimpegno compiute da Alitalia per quanto riguarda l'aeroporto di Torino non sono state controbilanciate dalla intensificazione dell'attività di altre compagnie. Per le ragioni indicate nella propria replica auspica pertanto un intervento di sensibilizzazione da parte del Governo nei confronti di Alitalia. Osserva infatti che pur trattandosi oggi di una società privata, i problemi e le esigenze di tale società, in quanto ex compagnia di bandiera, hanno ricevuto una particolare considerazione anche a livello delle decisioni assunte dall'esecutivo; auspica pertanto che, nella programmazione delle attività di tale società, si voglia tener conto anche di aspetti di interesse generale come quelli evidenziati nella propria interrogazione relativamente ai collegamenti da e per l'aeroporto di Torino.

5-02345 Crivellari: Prolungamento del sottopasso della stazione ferroviaria di Rovigo.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Diego CRIVELLARI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta.

5-03593 Gribaudo: Disagi per la mobilità conseguenti alle chiusure temporanee dei valichi internazionali del Colle di Tenda e del Colle della Maddalena.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Chiara GRIBAUDO (PD), replicando, evidenzia che la propria interrogazione era stata presentata nel settembre scorso e che nel frattempo, rispetto alle problematiche in essa evidenziate, sono stati effettuati progressi in virtù anche dell'impegno di ANAS, degli enti locali coinvolti, delle associazioni di categoria e dell'attività di coordinamento svolta dalla Prefettura di Cuneo. Osserva peraltro che, per quanto concerne in particolare il valico del Colle di Tenda, sarebbe opportuno per il futuro che il tavolo di coordinamento fosse convocato e avviasse la propria attività ben prima di quanto è accaduto nel 2014, quando il tavolo si è riunito nel mese di dicembre. Una anticipata convocazione del tavolo di coordinamento permetterebbe infatti di affrontare in modo assai più efficace i problemi che possono successivamente presentarsi nella stagione invernale. È consapevole che, per quanto concerne invece il valico del Colle della Maddalena, sussistono difficoltà particolari, quali quelle richiamate nella risposta. Ritiene comunque necessario che si abbia piena consapevolezza dei disagi che la limitata transitabilità di tale valico comporta e degli effetti negativi che produce rispetto alle attività economiche e turistiche del territorio e auspica pertanto che siano assunte tutte le iniziative idonee per permettere che il valico sia transitabile quanto più ampiamente possibile. In conclusione, nel dichiararsi soddisfatta della risposta, ribadisce il proprio impegno a monitorare gli sviluppi delle questioni evidenziate nella propria interrogazione anche con ulteriori atti di sindacato ispettivo.

Pag. 68

5-03714 Artini: Potenziamento del sistema aeroportuale toscano, con particolare riguardo all'ampliamento dello scalo di Firenze Peretola.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimo ARTINI (Misto), replicando, si dichiara soddisfatto per l'ampiezza dell'esposizione dei vari elementi rilevanti rispetto al tema del potenziamento dell'aeroporto di Firenze, sollevato nella propria interrogazione; non ritiene tuttavia di poter condividere le valutazioni conclusive che, sulla base di tali elementi, sono state fornite nella risposta. Osserva in particolare che l'aeroporto di Pisa registra un volume di traffico che è circa il doppio di quello dell'aeroporto di Firenze e, soprattutto, dispone di un'area che, anche sotto il profilo morfologico, risulta molto più idonea allo sviluppo dell'aeroporto. Occorre sicuramente tener conto degli elementi relativi, per quanto concerne l'aeroporto di Pisa, allo status di aeroporto militare aperto al traffico civile che sono sottolineati nella risposta. Tali elementi non hanno peraltro impedito la crescita dell'aeroporto né sembrano impedirne in futuro un ulteriore sviluppo. Per quanto riguarda le considerazioni contenute nella risposta in merito ai finanziamenti assegnati all'aeroporto di Firenze, che è controllato da una holding argentina, si riserva di verificare che il limite di finanziamento del 50 per cento indicato nella risposta stessa, trovi effettiva corrispondenza nelle prescrizioni della normativa dell'Unione europea.

5-03715 Artini: Monodirezionalità della nuova pista dell'aeroporto di Firenze Peretola e conseguente limitazione del sorvolo della città ai soli casi di emergenza.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Massimo ARTINI (Misto), replicando, osserva che la risposta fornisce un complesso di informazioni che già risultavano disponibili. Non si offre invece alcuna indicazione riguardo al rispetto del limiti minimo del 95 per cento fissato dall'ICAO in relazione al coefficiente di utilizzazione della pista, dal momento che i valori che si registrano attualmente, e che sembrano prevedibili anche per il futuro, si attestano su un livello non superiore al 90 per cento. Rileva in proposito che se permangono significative limitazioni riguardo alla possibilità di atterrare a Firenze, non è chiaro come sia possibile far fronte all'incremento di 4 milioni di passeggeri, relativamente al volume di traffico complessivo degli aeroporti di Pisa e di Firenze, che, come indicato nella risposta alla propria precedente interrogazione, è atteso per il 2030. Ritiene che questo sia l'elemento essenziale sulla base del quale valutare la scelta di programmare la realizzazione di una nuova pista nell'aeroporto di Firenze. Non avendo ricevuto elementi idonei a verificare questo aspetto, preannuncia che tornerà nuovamente a sollecitarli, anche con ulteriori interrogazioni.

5-04035 Catalano: Mancata emanazione del decreto ministeriale volto a definire le caratteristiche di omologazione e installazione dei cosiddetti «semafori intelligenti».

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Ivan CATALANO (Misto-PSI-PLI), replicando, si dichiara soddisfatto per la risposta e auspica che il Governo proceda quanto più tempestivamente possibile all'adozione del decreto ministeriale che, ai sensi dell'articolo 60 della legge n. 120 del 2010, deve definire le caratteristiche per l'omologazione e per l'installazione di dispositivi che permettano di visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici.

  Ivan CATALANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

Pag. 69

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 8 gennaio 2015 — Presidenza del vicepresidente Ivan CATALANO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sul sistema dei servizi di media audiovisivi e radiofonici.
Audizione di rappresentanti di Club DAB Italia S.c.p.a.
(Svolgimento e conclusione).

  Ivan CATALANO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Sergio NATUCCI, Direttore operativo di Club DAB Italia S.c.p.a., svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Ivan CATALANO, presidente, ringrazia i rappresentanti di Club DAB Italia S.c.p.a. per il loro intervento.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.50.

Pag. 70