CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 novembre 2014
345.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 27 novembre 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato alla difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Elio VITO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-04150 Duranti: Sulle iniziative da intraprendere per dare attuazione alla risoluzione n. 8-00077 Duranti sul «Piano Brin».

  Donatella DURANTI (SEL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come la situazione degli stabilimenti di lavoro dell'Arsenale di Taranto sia sempre di più a rischio e le condizioni di vita dei lavoratori in essi impiegati siano ulteriormente peggiorate.
  Chiede, inoltre, al rappresentante del Governo se possa fornire dati precisi riguardo agli importi stanziati per la prosecuzione del Piano Brin.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini Pag. 26riportati in allegato (vedi allegato 1), assicurando l'interrogante che il Governo è fortemente impegnato nell'attuazione del Piano Brin, come dimostra anche l'imminente assunzione di 24 vincitori del concorso per assistente tecnico motoristico e meccanico.

  Donatella DURANTI (SEL) ringrazia il sottosegretario Rossi per i dati forniti, tuttavia si dichiara insoddisfatta della risposta, che non cambia il quadro molto preoccupante della situazione dell'Arsenale di Taranto. Evidenzia, infatti, che alla data del 27 ottobre lo stato di avanzamento dei lavori è ancora fermo ad appena la metà, con ripercussioni sull'entrata in funzione dell'officina polifunzionale 1, che non sarà pronta prima del maggio 2015, e dell'officina polifunzionale 3, le cui attività dovrebbero iniziare nel novembre 2014.
  Sottolinea, quindi, che i tempi si sono molti dilatati rispetto a quanto previsto dall'ultimo tavolo tecnico, che risale allo scorso febbraio, lamentando il mancato avvio del tavolo interistituzionale che pure era stato previsto nella risoluzione approvata dalla Commissione difesa prima della chiusura dei lavori parlamentari per la pausa estiva.
  Sollecita, quindi, il Governo ad aprire subito il tavolo interistituzionale, segnalando come il rischio che si perdano lavorazioni importanti è assai elevato a causa di una fase transitoria gestita male e che ha lasciato deteriorare la situazione.

5-04151 Basilio: Sulla partecipazione dell'Italia alle missioni militari in Afghanistan.

  Massimo ARTINI (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando che il piano di rientro del contingente militare italiano dall'Afghanistan non risulta ancora avviato e che è pertanto materialmente impossibile che la partecipazione italiana alle missioni militari in quel Paese cessi entro il 31 dicembre 2014 come stabilito dalla legge.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Massimo ARTINI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal Governo. Rileva che, non essendo stata autorizzata dal Parlamento la prosecuzione della partecipazione dell'Italia alle missioni militari in Afghanistan e in particolare non essendo stata autorizzata la partecipazione alla nuova missione Resolute Support, il Governo avrebbe dovuto avviare non oltre il 31 ottobre le operazioni di rientro in Italia di uomini, mezzi e strutture. Il ritardo nell'avvio di tali operazioni è tale da rendere ormai certo il mancato rispetto del termine del 31 dicembre 2014, atteso che per il rientro l'Italia deve utilizzare gli slot aerei e gli appoggi navali già fissati dalla Nato e che questi non permettono ormai più, a meno di sostenere rilevanti costi aggiuntivi, di completare le operazioni di rientro nel termine anzidetto.

5-04152 Bolognesi: Sui costi e sui benefici dei servizi che la Marina militare intende esternalizzare.

  Paolo BOLOGNESI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Paolo BOLOGNESI (PD) ringrazia il rappresentante del Governo per la quantità di informazioni fornite, tuttavia rileva come la finalità dell'atto di sindacato ispettivo fosse quella di rendere palese lo spreco di risorse finanziarie da parte della Marina militare a seguito dell'esternalizzazione dei servizi per il welfare aziendale.
  Osserva, infatti, che in relazione al benessere del personale, le attività relative al profilo psicologico e sanitario dovrebbero essere svolte internamente, anche attraverso la collaborazione con le Università o, in alternativa, occorrerebbe ricorrere a forme di convenzione appositamente Pag. 27stipulate con istituti privati, potendosi, in quest'ultima ipotesi, beneficiare di favorevoli condizioni in considerazione dell'elevato numero di soggetti che a questi si rivolgerebbero.

  Elio VITO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 27 novembre 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato alla difesa, Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2014, relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma.
Atto n. 118.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato nella seduta del 26 novembre 2014.

  Elio VITO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, deputato Bolognesi, ha presentato una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, mentre il gruppo del Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta alternativa di parere favorevole con condizioni.
  Ricorda altresì che il Governo ha chiesto una riformulazione della proposta di parere del relatore e che, all'esito del dibattito, la Commissione ha convenuto di rinviare ad oggi l'espressione del parere al fine di verificare la possibilità di votare una proposta di parere condivisa.

  Paolo BOLOGNESI (PD), relatore, presenta, come nuova proposta di parere, una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 4), che illustra.
  Riprendendo quindi le considerazioni svolte nella seduta di ieri dalla deputata Duranti in merito all'inopportunità che membri di associazioni finanziate dallo Stato tengano comportamenti illeciti riconducibili all'apologia di fascismo, stigmatizza con forza anche il fatto che membri di due delle associazioni destinatarie dei contributi previsti dallo schema in esame – vale a dire l'Associazione Arma aeronautica e l'Associazione nazionale ufficiali dell'Aeronautica – contestino pubblicamente e apertamente le sentenze definitive della magistratura sulla strage di Ustica.

  Elio VITO, presidente, preso atto della nuova proposta di parere del relatore, chiede al deputato Rizzo se intenda mantenere la sua proposta di parere alternativa.

  Gianluca RIZZO (M5S) ritira la proposta di parere alternativa e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla nuova proposta di parere del relatore, che ringrazia per aver collaborato alla elaborazione di un parere condiviso. Ritiene che l'attuazione delle indicazioni contenute nella nuova proposta di parere del relatore consentirebbe di compiere un importante passo in avanti in termini di trasparenza, nei confronti dei cittadini, delle attività delle associazioni combattentistiche e d'arma e quindi dell'uso dei fondi pubblici, in relazione all'ambito di attività della Commissione. Fa presente che oggi questa trasparenza non è ancora piena, atteso che, ad esempio, sui siti di diverse associazioni mancano i bilanci.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI prende atto con soddisfazione del fatto che la nuova proposta di parere del relatore contiene osservazioni e non condizioni, anche se, a suo avviso, si dovrebbe parlare piuttosto di raccomandazioni.Pag. 28
  Quanto poi all'osservazione di cui alla lettera a), con cui si chiede al Governo di applicare già in sede di riparto relativo al 2014 il principio per cui si riducono i contributi alle associazioni che non abbiano presentato progetti ovvero non abbiano presentato progetti meritevoli di finanziamento, dichiara che il Governo accoglie il principio, ma ritiene che debba essere applicato solo a partire dal prossimo riparto, quindi per i fondi del 2015. Invita la Commissione a riflettere sul fatto che il principio in questione è ancora in fase di recepimento da parte delle associazioni e che è opportuno ammettere una fase transitoria, anche per evitare che determinate associazioni scoprano, a novembre del 2014, di non poter disporre dei medesimi finanziamenti ricevuti in passato su cui facevano affidamento per il bilancio 2014. Chiede pertanto al relatore di sostituire «2014» con «2015» nelle osservazioni di cui alle lettere a) e b) e «2015» con «2016» nell'osservazione di cui alla lettera d).

  Elio VITO, presidente, ricorda al sottosegretario Rossi che alla Camera i pareri favorevoli possono essere corredati solo da «osservazioni» o da «condizioni»: la formula della «raccomandazione» non è utilizzata.

  Paolo BOLOGNESI (PD), relatore, rispondendo al rappresentante del Governo, osserva che il suo ragionamento si giustifica per le sole associazioni che hanno già ricevuto contributi nel passato, ma non per quelle che ne sarebbero destinatarie quest'anno per la prima volta. Acconsente quindi a sostituire «2014» con «2015» nell'osservazione di cui alla lettera a) e «2015» con «2016» nell'osservazione di cui alla lettera d), ma mantiene «2014» nell'osservazione di cui alla lettera b) (vedi allegato 5).

  Gianluca RIZZO (M5S) dichiara che il suo gruppo condivide la proposta di parere del relatore anche con le riformulazioni da lui annunciate.

  Donatella DURANTI (SEL) preannuncia che il gruppo di SEL si asterrà dalla votazione nonostante riconosca lo sforzo compiuto dal relatore per rendere maggiormente trasparente l'erogazione del contributi pubblici alle associazioni. Evidenzia, infatti, che sarebbe stato necessario esprimere un parere più vincolante e che poteva opportunamente essere prevista già dal 2014 una significativa riduzione dei contributi assegnati ai sodalizi che non hanno presentato progetti meritevoli di finanziamento, rispettando quanto deliberato alla fine dello scorso anno.
  Ritiene che abbia fatto bene il relatore a denunciare l'atteggiamento di talune associazioni d'arma che hanno persino svolto attività propagandistica su tematiche non rientranti nelle finalità statutarie e manifesta l'esigenza di approfondire in futuro le problematiche connesse a tale gravissimo aspetto. Aggiunge a quanto già segnalato nella precedente seduta in merito all'attività di un esponente dell'associazione nazionale paracadutisti d'Italia che risulta che sul caso sia stata aperta un'indagine dallo Stato maggiore dell'Esercito.
  Esprime, infine, soddisfazione per il richiamo del relatore a sensibilizzare tutte le associazioni affinché realizzino forme associative in un'ottica interforze.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD) ringrazia il relatore per il lavoro svolto per addivenire ad una proposta di parere largamente condivisa. Sottolinea l'importanza della trasparenza dell'attività delle istituzioni pubbliche e di quelle private che ricevono contributi pubblici affinché operino nell'interesse della collettività.

  Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL), nell'associarsi ai generali ringraziamenti al relatore, dichiara di condividere la sua scelta di mantenere «2014» nell'osservazione di cui alla lettera b).

  Gian Piero SCANU (PD), intervenendo a nome del suo gruppo, ringrazia il relatore e i gruppi per aver collaborato alla stesura di un parere condiviso e si dice Pag. 29certo che il Governo seguirà le indicazioni del Parlamento.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI ricorda che il Governo ha dato più volte dimostrazione della sua volontà di spingere le associazioni combattentistiche il più possibile ad utilizzare i fondi pubblici per attività e progetti chiari nell'interesse della collettività.
  Quanto all'osservazione di cui alla lettera b), fa presente che escludere dal finanziamento per il 2014 l'Associazione nazionale ufficiali dell'aeronautica potrebbe comportare il problema di dover decidere cosa fare della quota che nello schema di decreto in esame è destinata ad essa.
  Quanto infine all'inchiesta dello Stato maggiore dell'Esercito, cui ha fatto riferimento la deputata Duranti, dichiara di esserne naturalmente a conoscenza e ricorda che nella seduta di ieri ha per l'appunto osservato che nel caso di comportamenti illeciti o reprensibili è normale che il Ministero della difesa avvii una inchiesta.

  Elio VITO, presidente, prende atto, alla luce delle posizioni espresse dai gruppi, che la Commissione si accinge a votare la proposta di parere del relatore, come da ultimo riformulata, all'unanimità.

  La Commissione approva la nuova proposta di parere favorevole del relatore, come da lui da riformulata (vedi allegato 5).

  La seduta termina alle 15.

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