CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 novembre 2014
344.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 348

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 26 novembre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.40.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI chiede di rinviare ad altra seduta lo svolgimento dell'interrogazione n. 5-04129 Pesco, in quanto non sono ancora pervenuti alcuni elementi informativi fondamentali per predisporre una risposta compiuta.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che, alla luce della richiesta del Sottosegretario, l'interrogazione n. 5-04129 Pesco sarà svolta in altra seduta. In proposito segnala come, analogamente a quanto già avvenuto in precedenza in casi analoghi, il gruppo M5S avrà la possibilità di svolgere la prossima settimana in Commissione anche un'interrogazione a risposta ordinaria, oltre a un'interrogazione a risposta immediata.

5-04127 Causi: Estensione ai soggetti residenti nei territori colpiti dagli eventi alluvionali e atmosferici del gennaio e febbraio 2014 della sospensione dei termini di prescrizione e decadenza connessi ad atti impositivi tributari, nonché dei termini processuali del contenzioso tributario.

  Manuela GHIZZONI (PD) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmataria.

Pag. 349

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Manuela GHIZZONI (PD) sottolinea come il problema sollevato dall'interrogazione fosse già stato posto, nel corso dell'esame dei disegni di legge di conversione dei decreti-legge intervenuti sulle problematiche legate agli eventi atmosferici e alluvionali che nei mesi di gennaio e febbraio 2014 hanno colpito alcune aree dell'Emilia Romagna e del Veneto, presentando specifiche proposte emendative volte differire, a favore dei contribuenti residenti in quei territori, i termini di opposizione agli atti impositivi tributari emessi nei loro confronti. In quelle occasioni tuttavia le proposte emendative erano state valutate negativamente, in quanto considerate eccessivamente estensive: alla luce di tale valutazione si è dunque ritenuto di chiedere all'Esecutivo, attraverso l'interrogazione in discussione, di risolvere la questione in via interpretativa.
  Prendi quindi atto con amarezza della risposta del Governo, che invece afferma la necessità di intervenire attraverso una norma di rango legislativo, auspicando in tale contesto che l'Esecutivo assuma l'impegno ad approfondire compiutamente e velocemente la questione, al fine di alleviare le difficoltà dei predetti contribuenti. In questa prospettiva ritiene necessario dare risposta definitiva alle esigenze dei cittadini, eventualmente anche attraverso un ulteriore atto di sindacato ispettivo. Sottolinea, pertanto, l'urgenza di integrare il quadro normativo in materia, introducendo anche per le calamità legate ad eventi atmosferici le previsioni in materia di differimento dei termini di prescrizione e decadenza contemplate dalla normativa sugli eventi sismici.

5-04128 Paglia: Predisposizione del modello di richiesta di accesso alla procedura volontaria per il rimpatrio dei capitali trasferiti illegalmente all'estero.

  Giovanni PAGLIA (SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giovanni PAGLIA (SEL) ritiene che, al di là della ricostruzione del quadro normativo vigente in materia, la risposta non affronti in termini soddisfacenti la problematica sollevata dall'interrogazione. Sottolinea, infatti, come la bozza, inizialmente predisposta dall'Amministrazione finanziaria, del modello per aderire alla procedura di collaborazione volontaria concernente l'emersione e il rientro di capitali detenuti illecitamente all'estero, contemplasse una serie di informazioni dettagliate che il soggetto richiedente doveva fornire, mentre successivamente l'Amministrazione stessa ha deciso di ridurre notevolmente i dati richiesti a tal fine, limitandoli quasi alla sola indicazione dell'ammontare dei capitali oggetto della procedura e del luogo in cui essi sono depositati.
  In tale contesto considera importante che il Parlamento sottolinei la necessità di disporre di dati dettagliati circa i capitali trasferiti illecitamente al di fuori del territorio nazionale, al fine di avere un quadro chiaro della problematica. Evidenzia quindi l'esigenza che il citato modello sia formulato in termini molto più dettagliati e specifici, evitando di favorire soggetti che, comunque, hanno posto in essere comportamenti illeciti.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.50.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 26 novembre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.50.

Pag. 350

5-04099 Ribaudo: Iniziative per incentivare gli intermediari creditizi ad accogliere le richieste di cessione dei crediti certificati nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Francesco RIBAUDO (PD) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, la quale conferma tuttavia la sussistenza di vari problemi relativamente all'attuazione della disciplina che consente ai creditori della pubblica amministrazione di ottenere la certificazione del proprio credito e di cederlo alle banche.
  In particolare, la risposta testimonia come i meccanismi di certificazione e cessione dei crediti stessi non funzionino in modo soddisfacente, soprattutto in alcune aree del Paese, quali, ad esempio la Sicilia, in cui essi risultano sostanzialmente bloccati. Evidenzia quindi la necessità di rivedere e snellire la predetta procedura, nonché di intervenire sull'Associazione bancaria italiana al fine di indurre le banche ad accettare la cessione in loro favore dei crediti certificati nei confronti della PA. Sottolinea, infatti, come tale grave questione rischi di vanificare gli sforzi finora compiuti per dare soluzione all'annoso problema del pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni.
  In tale contesto rileva come non sia stato ancora rispettato l'impegno assunto dallo stesso Presidente del Consiglio a concludere il processo di pagamento di tali somme entro i termini previsti e come occorra pertanto adottare misure incisive per assicurare tale obiettivo, tutelando i diritti di molti cittadini e operatori economici.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, in merito alla tematica affrontata dall'interrogazione, rileva come essa potrebbe essere risolta in termini definitivi generalizzando la possibilità, per i contribuenti, di compensare i tributi da essi dovuti con i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione.
  Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.55 alle 14.10.

Pag. 351