CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 novembre 2014
334.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 106

INTERROGAZIONI

  Giovedì 13 novembre 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.50.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

5-01874 Bergamini: Carenze nelle condizioni di sicurezza all'interno delle stazioni ferroviarie e grave pregiudizio per i lavoratori ivi impiegati.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Deborah BERGAMINI (FI-PdL), replicando, ringrazia per la risposta. Evidenzia che la propria interrogazione fa riferimento ad un tragico incidente, che ha causato la morte di una persona e che ha colpito profondamente l'opinione pubblica. Purtroppo in passato sono accaduti analoghi incidenti nelle stazioni ferroviarie. Pag. 107Per quanto il numero di tali incidenti nel tempo si vada riducendo, il tema della sicurezza sul lavoro, e in particolare per quanto riguarda, come nel caso in questione, i lavoratori del settore dei trasporti, rimane una priorità fondamentale, alla quale il Parlamento e il Governo, ciascuno per le proprie competenze, devono fornire risposte adeguate. Osserva che il rappresentante del Governo ha fatto riferimento alle indagini in corso, sia dell'Autorità giudiziaria, sia del Ministero, che ha nominato un'apposita Commissione. Si riserva pertanto di presentare ulteriori atti di sindacato ispettivo per assicurare che i risultati dei lavori della Commissione di indagine siano tempestivamente e pienamente resi noti. Prende atto altresì delle iniziative di ispezione e di monitoraggio che l'Autorità nazionale per la sicurezza delle ferrovie sta svolgendo presso gli scali di manovra. Si tratta sicuramente di un'attività opportuna, che può dare importanti risultati. Ritiene tuttavia che, al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza sul luogo di lavoro, in particolare con riferimento al settore dei trasporti, molto rimanga da fare e il Governo debba assumere iniziative incisive ed efficaci.

5-03093 Maestri: Raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia (Pontremolese).

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Patrizia MAESTRI (PD), replicando, ribadisce che da tempo il raddoppio della linea ferroviaria Parma-La Spezia, comunemente indicato come Pontremolese, è oggetto di studio e di progettazione. Nella propria interrogazione si ricorda come il finanziamento di 234 milioni di euro, già previsto nel 2009, sia stato bloccato. Per questo auspica che tale finanziamento possa essere ripristinato. Sottolinea l'importanza del corridoio che connette il Brennero con la costa tirrenica e che interessa varie regioni del Paese. Per questo si augura che il percorso indicato nella risposta del rappresentante del Governo, sia per quanto riguarda la progettazione definitiva, sia per quanto riguarda l'individuazione delle risorse, possa finalmente condurre alla realizzazione dell'opera.

5-03429 Spessotto: Gravi disagi nel servizio ferroviario interregionale che collega Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Arianna SPESSOTTO (M5S), replicando, nel ringraziare per la risposta, fa presente che, pur essendo consapevole che si tratta di una materia di competenza regionale, ritiene che i gravi disagi che subiscono i pendolari, di cui la vicenda evidenziata nella propria interrogazione è un esempio molto significativo, richiedano l'intervento del Governo per impostare una nuova e diversa politica del trasporto ferroviario. Nel prendere positivamente atto che i servizi regionali di collegamento ferroviario tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia hanno ripreso a funzionare regolarmente, auspica tuttavia che situazioni come la chiusura di alcune carrozze, al momento in cui i treni entravano nel territorio della regione Friuli-Venezia Giulia, non si ripetano e che il Governo, le regioni e Trenitalia assicurino anche ai pendolari servizi di trasporto adeguati.

5-03662 De Lorenzis: Riorganizzazione dell'attività di controllo del traffico aereo da parte dell'Enav e conseguente necessità di riordino del personale.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Diego DE LORENZIS (M5S), replicando, rileva che la risposta fornisce alcuni Pag. 108utili elementi di informazione. Da questi stessi elementi si desume peraltro che, al di là di comprensibili esigenze di razionalizzazione dei costi, i servizi di gestione del traffico aereo sono gestiti in base a una logica meramente finanziaria, che non può essere condivisa. Osserva altresì che dalla risposta emerge che ENAV, per la fornitura di servizi del traffico aereo, farà ricorso a persone per le quali sono stati effettuati percorsi di formazione sicuramente onerosi, quando era disponibile altro personale già formato. Anche le decisioni assunte in materia di riduzione degli orari di servizio aeroportuali rispondono a considerazioni esclusivamente finanziarie, che non tengono conto delle esigenze degli utenti. Per questo la risposta fornita, al di là della sua utilità informativa, mostra un atteggiamento relativo alla gestione dei servizi pubblici, come si configura il servizio di gestione del traffico aereo, che il proprio gruppo non condivide e giudica del tutto inadeguato.

5-03749 Rosato: Collegamenti ferroviari nella regione Friuli-Venezia Giulia e tra questa e le regioni Veneto e Lombardia, nonché con le nazioni limitrofe dell'est Europa.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Ettore ROSATO (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta dettagliata. Giudica positiva la conferma dei livelli di servizio, per quanto attiene ai collegamenti da e per il Friuli-Venezia Giulia e, in particolare, le città di Trieste e Udine. Ribadisce tuttavia che, nonostante il numero di treni indicati nella risposta, sussistono serie difficoltà nei collegamenti tra le due città e i più importanti centri del Paese, in primo luogo Roma e Milano. Sottolinea altresì che manca un collegamento frequente tra Venezia e Trieste, che invece risulta essenziale per la città triestina e che dovrebbe essere potenziato con adeguati investimenti. Evidenzia infine l'importanza del collegamento con la Slovenia, sia per quanto concerne i servizi di trasporto passeggeri, sia per quelli di trasporto merci, con particolare riferimento alle connessioni intermodali con i porti, che offrirebbero rilevanti opportunità di sviluppo all'economia dell'area.

5-03958 Fontanelli: Problematiche connesse all'estensione della lunghezza della nuova pista di decollo e di atterraggio dell'aeroporto di Firenze.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Paolo FONTANELLI (PD), replicando, ringrazia per la risposta, che tuttavia giudica palesemente insufficiente. Rileva infatti che la propria interrogazione si focalizza sul problema dei rischi che correrebbero le persone che operano in prossimità dell'aeroporto di Firenze. Ribadisce che il generale Battisti che vanta un curriculum prestigioso e un'indubbia competenza su queste problematiche, ha sollevato alcune questioni fondamentali, che non hanno ricevuto risposta. Osserva che, a differenza di quanto indicato nella risposta, il progetto del nuovo stadio di Firenze si colloca pressoché interamente nelle zone di tutela. Segnala altresì che nell'area soggetta a vincolo dovrebbe essere edificata la Scuola dei marescialli e dei carabinieri, che gli aerei potrebbero trovarsi a sorvolare a una distanza di circa 55/60 metri dal piano terra, anziché dal tetto. Gli risulta tuttavia che l'Arma dei carabinieri non sia stata assolutamente resa partecipe dei problemi che potrebbero insorgere. Tali indicazioni dimostrano che, nella definizione del progetto per la nuova pista dell'aeroporto di Firenze è stata seguita una modalità di procedere assai discutibile, che, non tenendo conto delle situazioni di rischio che possono determinarsi, potrebbe gravemente compromettere i profili di sicurezza Pag. 109e porre le condizioni perché si verifichino eventi che determinerebbero gravi responsabilità. A suo giudizio ENAC dovrebbe affrontare in modo serio i problemi indicati nella propria interrogazione, sollecitare da parte del comune la predisposizione del piano di rischio e preoccuparsi, oltre che della sicurezza degli aerei, anche di quella delle persone che operano nelle aree vicine all'aeroporto.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

Pag. 110