CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 novembre 2014
330.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 284

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 novembre 2014. — Presidenza del presidente Luca SANI. — Interviene il viceministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Andrea Olivero.

  La seduta comincia alle 9.25.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015).
C. 2679-bis Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017.
C. 2680 Governo.

Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, e conclusione – Relazione favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei disegni di legge, rinviato nella seduta di ieri.

  Luca SANI, presidente e relatore, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito Pag. 285chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri si è svolta la discussione generale.
  Avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge di bilancio (C. 2680), mentre sono stati presentati al disegno di legge di stabilità per il 2015 (A.C. 2679-bis) 53 emendamenti (vedi allegato 1).
  Avverte inoltre che in qualità di relatore ha predisposto gli emendamenti 32. 100 e Tab. E. 100, che sono in distribuzione.
  Al riguardo, fa presente che, come avvenuto gli scorsi anni, in considerazione della necessità di operare sulla base di criteri omogenei ed obiettivi, la valutazione puntuale di ammissibilità sarà compiuta nel corso dell'esame presso la Commissione Bilancio. I giudizi di ammissibilità svolti in sede consultiva non avranno quindi carattere definitivo e si limiteranno ai profili generali di ammissibilità, senza che si effettui una disamina compiuta soprattutto dei profili della estraneità di materia e della idoneità e della sufficienza della compensazione indicata rispetto agli oneri recati dall'emendamento. Avverto pertanto che nel corso dell'esame presso la Commissione Bilancio sarà perciò ulteriormente valutata l'ammissibilità degli emendamenti approvati o respinti dalla Commissione in questa fase ed eventualmente ripresentati presso la Commissione Bilancio.
  Avverte che il collega Fauttilli ha comunicato il ritiro del suo emendamento 17. 9.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritira le sue proposte emendative 17. 3, 17. 4 e 32. 26.

  Giuseppe ROMANINI (PD) ritira le sue proposte emendative 32. 24 e 32. 25.

  Luciano AGOSTINI (PD) ritira il suo emendamento 17. 02.

  Adriano ZACCAGNINI (SEL) ritira le sue proposte emendative 17. 7 e 30. 1.

  Massimo FIORIO (PD) ritira i suoi emendamenti 30. 2 e l'emendamento 32. 23.

  Franco BORDO (SEL) chiede il motivo del mancato esame immediato degli emendamenti.

  Luca SANI, presidente e relatore, rileva come l'assenza del Governo ne impedisca l'esame, che comunque avrà luogo nella seduta già prevista al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea.
  Avverte che ha predisposto una proposta di relazione che è in distribuzione (vedi allegato 2).
  Sospende quindi la seduta per l'imminente inizio dei lavori dell'Assemblea.

  La seduta, sospesa alle 9.35, è ripresa alle 12.40.

  Luca SANI, presidente e relatore, passa all'esame degli emendamenti (vedi allegato 1).
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Oliverio 2679-bis/XIII/5. 1, invita al ritiro degli emendamenti Taricco 2679-bis/XIII/5. 2 Fiorio 2679-bis/XIII/12. 1 e 2679-bis/XIII/12. 2. Il parere è contrario sull'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/17. 1, mentre invita al ritiro dell'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/17. 2. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Fiorio 2679-bis/XIII/17. 5, Carra 2679-bis/XIII/17. 6, Venittelli 2679-bis/XIII/17. 8, sugli articoli aggiuntivi Mongiello 2679-bis/XIII/17. 01 e Luciano Agostini 2679-bis/XIII/17. 03, se riformulato limitandolo al solo comma 2, e Luciano Agostini 2679-bis/XIII/17. 04, nonché sugli emendamenti Mongiello 2679-bis/XIII/19. 1 e Romanini 2679-bis/XIII/19. 2.
  Esprime parere contrario sull'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 1; invita al ritiro degli emendamenti Cenni 2679-bis/XIII/32. 2 e 2679-bis/XIII/32. 3, Terrosi 2679-bis/XIII/32. 27, degli identici emendamenti Zaccagnini 2679-bis/XIII/32. 5 e Fiorio 2679-bis/XIII/32. 6, Oliverio 2679-bis/XIII/32. 7, degli identici emendamenti Romanini 2679-bis/XIII/32. 8 e Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 9, Zaccagnini 2679-bis/XIII/32. 10, Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 11, degli identici emendamenti Pag. 286Mongiello 2679-bis/XIII/32. 12 e Catania 2679-bis/XIII/32. 13, Mongiello 2679-bis/XIII/32. 14, Antezza 2679-bis/XIII/32. 15, Romanini 2679-bis/XIII/32. 17, Schullian 2679-bis/XIII/32. 18 e Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 16.
  Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Romanini 2679-bis/XIII/32. 19, mentre invita al ritiro degli emendamenti Cova 2679-bis/XIII/32. 20, Schullian 2679-bis/XIII/32. 21, Fiorio 2679-bis/XIII/44. 1, degli identici emendamenti Luciano Agostini 2679-bis/XIII/44. 2 e Fauttilli 2679-bis/XIII/44. 4, Fauttilli 44. 3 e, infine, il parere è favorevole sugli emendamenti Romanini 2679-bis/XIII/Tab. B. 1, del Relatore 2679-bis/XIII/Tab. E. 100 e Fiorio 2679-bis/XIII/Tab. E. 1.

  Il viceministro Andrea OLIVERO esprime parere favorevole sull'emendamento Oliverio 2679-bis/XIII/5. 1. Esprime, altresì, invito al ritiro dell'emendamento Taricco 2679-bis/XIII/5. 2, ed esprime parere favorevole sull'emendamento Fiorio 2679-bis/XIII/12. 1 previa riformulazione.

  Massimo FIORIO (PD) riformula il proprio emendamento nei termini richiesti dal Governo (vedi allegato 1).

  Il viceministro Andrea OLIVERO invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Fiorio 2679-bis/XIII/12. 2, Bordo 2679-bis/XIII/17. 1 e 2679-bis/XIII/17. 2. Esprime, inoltre, parere favorevole sugli emendamenti Fiorio 2679-bis/XIII/17. 5 e Carra 2679-bis/XIII/17. 6. Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Venittelli 2679-bis/XIII/17. 8, previa riformulazione.

  Laura VENITTELLI (PD) riformula il proprio emendamento nei termini richiesti dal Governo (vedi allegato).

  Il viceministro Andrea OLIVERO esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Mongiello 2679-bis/XIII/17. 01. Per quanto riguarda l'articolo aggiuntivo Luciano Agostini 2679-bis/XIII/17. 03, previa la riformulazione proposta dal relatore, il Governo si rimette alla Commissione. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Luciano Agostini 2679-bis/XIII/17. 04, sull'emendamento Mongiello 2679-bis/XIII/19. 1 e parere favorevole sull'emendamento Romanini 2679-bis/XIII/19. 2 previa riformulazione.

  Giuseppe ROMANINI (PD) riformula il proprio emendamento nei termini richiesti dal Governo (vedi allegato).

  Il viceministro Andrea OLIVERO esprime parere contrario sull'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 1.
  In quanto materia ricompresa nell'emendamento del relatore 2679-bis/XIII/32. 100, sul quale il Governo esprime parere favorevole, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Cenni 2679-bis/XIII/32. 2 e 2679-bis/XIII/32. 3, Terrosi 2679-bis/XIII/32. 27, degli identici emendamenti Zaccagnini 2679-bis/XIII/32. 5 e Fiorio 2679-bis/XIII/32. 6, Oliverio 2679-bis/XIII/32. 7, degli identici emendamenti Romanini 2679-bis/XIII/32. 8 e Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 9 e Zaccagnini 2679-bis/XIII/32. 10.
  Esprime parere contrario sull'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 11. Invita al ritiro i presentatori degli identici emendamenti Mongiello 2679-bis/XIII/32. 12 e Catania 2679-bis/XIII/32. 13 in quanto materia ricompresa nell'emendamento del relatore 2679-bis/XIII/32. 100.
  Invita quindi al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Mongiello 2679-bis/XIII/32. 14 e Antezza 2679-bis/XIII/32. 15. Invita inoltre al ritiro degli emendamenti Romanini 2679-bis/XIII/32. 17 e Schullian 2679-bis/XIII/32. 18. Esprime parere contrario sull'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 16 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Romanini 2679-bis/XIII/32. 19, previa riformulazione.

  Giuseppe ROMANINI (PD) riformula il proprio emendamento nei termini richiesti dal Governo (vedi allegato).

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  Il viceministro Andrea OLIVERO invita al ritiro degli emendamenti Cova 2679-bis/XIII/32. 20, Schullian 2679-bis/XIII/32. 21, Fiorio 2679-bis/XIII/44. 1, degli identici emendamenti Luciano Agostini 2679-bis/XIII/44. 2 e Fauttilli 2679-bis/XIII/44. 4 e Fauttilli 2679-bis/XIII/44. 3. Esprime, infine, parere favorevole sugli emendamenti Romanini 2679-bis/XIII/Tab. B. 1, del relatore 2679-bis/XIII/Tab. E. 100 e Fiorio 2679-bis/XIII/Tab. E. 1.

  Franco BORDO (SEL) chiede al Governo di rivedere il parere espresso sul suo emendamento 2679-bis/XIII/32. 11.

  Susanna CENNI (PD) nel ritirare i suoi emendamenti, accogliendo la richiesta del Governo, ritiene doveroso in ogni caso sensibilizzare lo stesso Governo su tutto il personale della ricerca e sulle problematiche del settore.

  Luciano AGOSTINI (PD) si rende conto delle motivazioni del Governo, ma ritiene che i fondi inutilizzati debbono rimanere a disposizione delle stesse regioni che non ne hanno fatto uso.

  Alessandra TERROSI (PD), associandosi alle osservazioni dell'onorevole Cenni, ritira il suo emendamento 2679-bis/XIII/32. 27.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) chiede di sospendere brevemente la seduta per un opportuno approfondimento sui pareri resi alle proposte emendative.

  La seduta, sospesa alle 13.20, è ripresa alle 13.30.

  Luca SANI, presidente e relatore, presenta una riformulazione della sua proposta di relazione (vedi allegato 3).
  Avverte altresì che è stata presentata una proposta di relazione alternativa da parte del gruppo MoVimento 5 Stelle (vedi allegato 4).
  Avverte inoltre che sono state ritirate le proposte emendative Taricco 2679-bis/XIII/5. 2, Fiorio 2679-bis/XIII/12. 2, Franco Bordo 2679-bis/XIII/17.1 e 17. 2, Cenni 2679-bis/XIII/32. 2 e 2679-bis/XIII/32. 3, Terrosi 2679-bis/XIII/32. 27, Zaccagnini 2679-bis/XIII/32. 5, Fiorio 2679-bis/XIII/32. 6, Oliverio 2679-bis/XIII/32. 7, Romanini 2679-bis/XIII/32. 8, Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 9, Zaccagnini 2679-bis/XIII/32. 10, Mongiello 2679-bis/XIII/32. 12, Catania 2679-bis/XIII/32. 13, Mongiello 2679-bis/XIII/32. 14, Antezza 2679-bis/XIII/32. 15, Romanini 2679-bis/XIII/32. 17, Schullian 2679-bis/XIII/32. 18, Cova 2679-bis/XIII/32. 20, Schullian 2679-bis/XIII/32. 21, Fiorio 2679-bis/XIII/44. 1 e Luciano Agostini 2679-bis/XIII/44. 2.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Oliverio 2679-bis/XIII/5. 1, Fiorio 2679-bis/XIII/12. 1 (nuova formulazione), Fiorio 2679-bis/XIII/17. 5, Carra 2679-bis/XIII/17. 6, Venittelli 2679-bis/XIII/17. 8 (nuova formulazione), gli articoli aggiuntivi Mongiello 2679-bis/XIII/17. 01, Luciano Agostini 2679-bis/XIII/17. 03 (nuova formulazione), Luciano Agostini 2679-bis/XIII/17. 04, gli emendamenti Mongiello 2679-bis/XIII/19. 1, Romanini 2679-bis/XIII/19. 2 (nuova formulazione).
  La Commissione, con distinte votazioni, respinge altresì l'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 1 e approva l'emendamento 2679-bis/XIII/32. 100 del relatore.

  Franco BORDO (SEL), intervenendo sul suo emendamento 2679-bis/XIII/32. 11, stigmatizza la decisione del Governo di stabilire la drastica soglia di riduzione del 50 per cento delle articolazioni territoriali degli enti di ricerca che non tiene conto del piano di rilancio delle attività degli enti in corso, illustrate anche in Commissione Agricoltura.

  Loredana LUPO (M5S) nel preannunciare l'espressione di un voto favorevole sull'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 11, contesta al Governo l'enfasi usata per descrivere il proprio intervento, che sarebbe teso a rilanciare il settore della ricerca, mentre si tratterebbe invece Pag. 288di un tentativo di mascherare il reale e nettamente antitetico contenuto normativo del provvedimento. In particolare, ciò è tanto più palese se si fa riferimento al taglio del 50 per cento delle sedi e a quello prevedibile del patrimonio immobiliare e fondiario, indispensabile per la ricerca.
  Pertanto ritiene che, seppure il Governo abbia più volte ha dichiarato di voler rilanciare la ricerca, in realtà il provvedimento va nella direzione opposta.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritiene opportuno che la Commissione valuti il percorso sinora fatto per giungere alla formulazione dell'emendamento del relatore. Si conosceva infatti la situazione di difficoltà estrema di INEA e CRA, e il commissario dell’ INEA ha quantificato in 50 milioni l'indebitamento dell'Istituto. Ritiene pertanto positivo che il ministro Martina abbia voluto fare luce su tale problema.
  Ritiene infine che la soluzione adottata con l'emendamento del relatore 2679-bis/XIII/32.100 vada incontro a quanto emerso nelle audizioni e rappresenti un risultato straordinario.

  Franco BORDO (SEL) motiva l'intenzione di non ritirare l'emendamento, in quanto ritiene che l'approfondimento sulla questione dell'accorpamento dell'INEA nel CRA non sia stato esaustivo e pertanto che la Commissione stia per procedere ad una decisione senza avere una vera e propria cognizione di causa. Ritiene pertanto che si tratti di un tentativo di gettare sulle spalle dei legislatori, che non hanno deciso una misura del genere, il peso di una incomprensibile puntuale indicazione sulla percentuale del patrimonio immobiliare e fondiario da dismettere, mentre nel frattempo si dà carta bianca all'azione di un commissario che dovrebbe gestire tale operazione, rilevando la scarsità di informazioni in possesso della Commissione.
  Invita pertanto i colleghi a votare il suo emendamento per evitare un taglio non accettabile la cui responsabilità ricadrebbe su chi, come il legislatore, non è stato messo in grado di operare una scelta sufficientemente documentata.

  Adriano ZACCAGNINI (SEL) ritiene che poche audizioni non bastino per affrontare in modo esaustivo la questione INEA-CRA. Anzi, la norma in questione rischia di avallare un piano per la dismissione del patrimonio di questi enti. Ricorda infatti che a tale proposito non è stato illustrato alcun piano di rilancio o di riforma, e la norma contiene solo un dato certo: un taglio del patrimonio del CRA, con un taglio del 50 per cento delle sedi che verrebbe operato da un commissario. Invita pertanto i colleghi a non avallare decisioni poco meditate assunte al di fuori del consesso parlamentare e a decidere di affrontare con decisione il problema del riordino degli enti di ricerca e della loro razionalizzazione, anche per tutelare importanti professionalità e numerosi e qualificati posti di lavoro.

  Susanna CENNI (PD) rileva quanto stia a cuore il tema dibattuto, comprende le ragioni illustrate dal viceministro, ma ritiene che rimangano sul tappeto le questioni del taglio delle sedi e del personale. Quindi insiste affinché sia data una risposta adeguata a queste esigenze sollevate anche da diversi colleghi.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 11, Franco Bordo 2679-bis/XIII/32. 16 e approva l'emendamento Romanini 2679-bis/XIII/32. 19 (nuova formulazione).

  Il viceministro Andrea OLIVERO rileva che l'emendamento Luciano Agostini 2679-bis/XIII/44. 2 fa riferimento alla rimodulazione del tasso di cofinanziamento nazionale, ma questa proposta del Governo non è ancora stata accolta; pertanto questo elemento non può essere ancora considerato acquisito.

  Luciano AGOSTINI (PD) accetta l'invito al ritiro del suo emendamento 2679-bis/XIII/44. 2, ma ritiene non condivisibili le ragioni di natura tecnica addotte dal Governo, che deve intervenire con qualche misura di sostegno al Fondo nazionale.

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  Luca SANI, presidente, prende atto dell'assenza del presentatore degli emendamenti Fauttilli 2679-bis/XIII/44. 4 e 2679-bis/XIII/44. 3: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Romanini 2679-bis/XIII/Tab. B. 1, del relatore 2679-bis/XIII/Tab. E. 100 e Fiorio 2679-bis/XIII/Tab. E. 1.

  Luca SANI, presidente, presenta una nuova riformulazione della proposta di relazione (vedi allegato 5).

  Loredana LUPO (M5S), parimenti, presenta una riformulazione della proposta di relazione alternativa del suo gruppo (vedi allegato 6).

  Franco BORDO (SEL), pur riconoscendo che, rispetto alla formulazione originaria sono stati compiuti nel parere dei passi in avanti positivi, ritiene che, con riferimento alle norme riguardanti il settore della ricerca in agricoltura, non vi sia stata sufficiente trasparenza nei confronti del Parlamento e non siano stati dati obiettivi chiari. Ritiene piuttosto utile riferirsi alle recenti dichiarazioni rese dal Capo dello Stato sul tema della ricerca, che ha dato il senso dell'importanza che occorre annettere a tale settore, che vede l'Italia collocarsi al settimo posto nel mondo. Preannuncia dunque la posizione di astensione del suo gruppo sulla votazione della relazione proposta dal relatore e su quella alternativa del Movimento 5 stelle.

  Monica FAENZI (FI-PdL), nel preannunciare il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di relazione del relatore e anche su quella presentata dal gruppo M5S, evidenzia la necessità che nella relazione siano richieste importanti condizioni, seppure sia convinta con rammarico che la legge di stabilità subirà poche variazioni.
  Il disegno di legge di stabilità per il 2015 infatti rappresenta un ulteriore passo indietro per l'agricoltura italiana, contenendo misure che proseguono un trend negativo e penalizzante che non solo sottrae importanti risorse finanziarie, in precedenza stanziate in favore del comparto agricolo e agroalimentare, ma al contempo prevede un complessivo e pericoloso innalzamento dei livelli fiscali, determinando evidenti ostacoli alla crescita e allo sviluppo dell'intera filiera.
  La decisione di stralciare una serie di importanti norme per il settore agricolo, decisione sbagliata i cui rilievi tecnici sono discutibili, risulta inoltre in netto contrasto con le richieste avanzate quotidianamente dagli operatori agricoli.
  Nel complesso la manovra di finanza pubblica triennale si dimostra fortemente deludente e inadeguata con le reali necessità avvertite dalle imprese agricole, sia per la parte che riguarda il disegno di legge di stabilità per il 2015, che per quella connessa al bilancio di previsione.
  Pertanto il gruppo di Forza Italia, non potrà che esprimere un parere nettamente contrario sul disegno di legge di stabilità per il 2015, che non produrrà alcun significativo effetto sul tessuto economico agricolo nazionale e determinerà anche un forte ridimensionamento nella ricerca nel comparto come dimostra la decisione approssimativa di intervenire sulla gestione e l'esistenza degli istituti di ricerca in agricoltura.

  Loredana LUPO (M5S), pur riconoscendo i passi avanti compiuti rispetto alle intenzioni originarie, sconvolgenti per il campo della ricerca, che hanno portato anche il Governo a riconoscere la necessità di non perdere la qualifica di ente di ricerca per il CRA, stigmatizza il reale e nettamente antitetico contenuto normativo del provvedimento che non rilancia il settore della ricerca e mette a rischio numerosi posti di lavoro. Ritiene in particolare ingenerosa la condotta del Governo con riferimento al CRA, che viceversa ha ben operato appianando una difficile situazione debitoria dovuta alla pregressa incorporazione dell'INRAN, a cui lo stesso Governo volta le spalle invece di coaudivarlo in questo percorso virtuoso.
  Stigmatizza inoltre, a proposito del debito pregresso dell'INEA, che il Governo Pag. 290non abbia individuate le reali responsabilità di coloro che hanno condotto l'Istituto ad una forte esposizione debitoria. Praticamente, ritiene che il Governo non supporti chi ha bene operato e non individui le responsabilità di chi, viceversa, non ha operato bene. Tutto ciò avviene inoltre in un tempo ristrettissimo che impedisce di dare corso ad una effettiva attività conoscitiva, e in un clima in cui l'attività legislativa del Parlamento è compressa da una sovrabbondante attività di decretazione del Governo.
  Ritiene invece che occorrerebbe definire in Parlamento una legge organica per il settore della ricerca in agricoltura anziché intervenire in modo maldestro, negando il tempo necessario agli enti per tornare su un cammino virtuoso o il diritto all'assunzione di vincitori di concorso.
  Per tutti questi motivi preannuncia il voto contrario del proprio gruppo, anche a causa degli stralci operati al settore agricolo.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) rileva come l'attuale manovra abbia, per la prima volta dopo anni, una impostazione di natura espansiva che punta al rilancio del Paese, senza nuove tasse, ma tagliandone per 18 miliardi. La detrazione del lavoro dall'IRAP testimonia che si prosegue nell'opera di razionalizzazione delle spese. Ed è una manovra che dedica una parte importante anche al settore agricolo: viene rifinanziato il Fondo di solidarietà nazionale anche per il 2015.
  Ricorda inoltre che per il prossimo triennio sono stati stanziati 30 milioni di euro, con una dotazione di 10 milioni annui, per il finanziamento delle azioni di sostegno all'imprenditoria giovanile in agricoltura. Un segnale alle nuove generazioni che come ci confortano i dati vedono una nuova centralità del fattore «terra» che in controtendenza riesce a creare occupazione in questa fase di crisi. Si tratta di un segno di vitalità che giustamente il Governo non deve trascurare ma supportare. In particolare le risorse avranno come obiettivo il finanziamento della misura prevista da Campolibero che, prevede mutui agevolati per le imprese agricole condotte da giovani. Ulteriori 30 milioni di euro saranno destinati ai contratti di filiera e di distretto, che daranno impulso ai territori e valorizzeranno produzioni di qualità. L'obiettivo è quello rafforzare le politiche di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e rendere più competitivi distretti agroalimentari attraverso la reazione di programmi investimento.
  Ricorda poi che sul CRA e sull'INEA è stato chiesto un maggiore coinvolgimento della Commissione Agricoltura anche in vista dei poteri che saranno attribuiti al commissario, ritenendo necessario riorganizzare e rilanciare il settore della ricerca e della sperimentazione agroalimentare sostenendo gli spin-off tecnologici, salvaguardando livelli occupazionali e know how e competenze che non devono essere disperse, ma valorizzate nell'ente unico per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.
  Auspica pertanto che nell'approfondito dibattito in commissione Bilancio alcune delle proposte possano essere accolte.
  Ritiene pertanto conclusivamente che la legge di stabilità vada letta quindi come un ulteriore tassello importante delle misure varate fin qui, come ad esempio Campolibero e il decreto competitività, che apre nuove prospettive in un 2015 che deve essere un anno di svolta per l'economia del Paese.

  Luca SANI, presidente e relatore, pone in votazione la proposta di relazione così come riformulata nel corso della discussione (vedi allegato 5), avvertendo che la sua approvazione comporterà la preclusione della proposta del gruppo Movimento 5 stelle (vedi allegato 6).

  La Commissione approva, nominando il deputato Sani relatore presso la Commissione Bilancio.

  Luca SANI, presidente e relatore, avverte che è pertanto preclusa la votazione della relazione alternativa.

  La seduta termina alle 14.15.

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