CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 novembre 2014
330.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 novembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Intervengono il sottosegretario di Stato alla giustizia Cosimo Maria Ferri e il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 13.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015).
C. 2679-bis Governo.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017.
C. 2680 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 5: Stato di previsione del Ministero della Giustizia per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017.

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Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'Interno per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 5 novembre 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, avverte che sono stati presentati emendamenti ed un ordine del giorno (vedi allegato 1). I rappresentanti dei gruppi Movimento 5 Stelle e SEL hanno comunicato che presenteranno gli emendamenti sulla giustizia direttamente alla Commissione Bilancio. I deputati Walter Verini, Sofia Amoddio, Michela Marzano, Arcangelo Sannicandro e Daniele Farina hanno comunicato la sottoscrizione degli emendamenti da lei presentati. Avverte altresì che il gruppo SEL ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 5).
  Passa pertanto alla illustrazione degli emendamenti da lei presentati, diretti rispettivamente a garantire la piena funzionalità degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna, anche tenuto conto della normativa approvata nella presente legislatura, volta al potenziamento delle misure alternative alla detenzione in carcere, dell'Ufficio del processo, in una ottica di maggiore efficienza degli uffici giudiziari, e del Dipartimento per la giustizia minorile del Ministero della Giustizia anche tenuto conto della normativa volta al potenziamento delle misure dirette a tutelare i minori nell'ambito delle materie di competenza del predetto Dipartimento. Riformula l'emendamento II 2679-bis. 15.3 (vedi allegato 1), ritenendo più opportuno coprire le spese attraverso il riferimento nella Tabella A al Ministero dell'economia e delle finanze e ritira l'emendamento II 2679-bis. 15.2, preferendo la copertura prevista dall'emendamento II 2679-bis. 15.1.

  Il sottosegretario di Stato Cosimo Maria FERRI esprime parere favorevole sugli emendamenti. Dichiara di essere disposto ad accogliere l'ordine del giorno del gruppo Movimento 5 Stelle, anche se potrebbe essere opportuno modificare la parte dell'impegno relativo al pagamento degli straordinari considerato che esula dalle competenze del Ministero della giustizia il pagamento degli straordinari.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, in relazione all'ordine del giorno, fa presente che l'impegno in esso previsto non è diretto al Ministro della giustizia, bensì al Governo nel suo complesso, per cui la formulazione prevista appare corretta.

  Vittorio FERRARESI (M5S) ritiene di non accogliere l'invito alla riformulazione del suo ordine del giorno per le ragioni appena esposte dal Presidente.

  Il sottosegretario di Stato Cosimo Maria FERRI ribadisce, anche in mancanza di una nuova formulazione, l'accoglimento dell'ordine del giorno presentato.

  Vittorio FERRARESI (M5S) chiede chiarimenti sugli emendamenti presentati dal relatore ed in particolare quelli che sarebbero diretti a prevedere la stabilizzazione dei cosiddetti precari della giustizia, secondo quanto sarebbe emerso nella seduta di ieri. A questo proposito chiede se il Governo intenda procedere ad una loro stabilizzazione a tempo indeterminato.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, tiene a precisare che il termine «stabilizzazione» non deve far pensare ad una assunzione a tempo indeterminato presso la pubblica amministrazione, in quanto tale risultato può essere raggiunto unicamente attraverso un concorso pubblico. In relazione agli emendamenti da lei presentati rileva che l'emendamento II Pag. 202679-bis.15.3 (nuova formulazione) è diretto a stanziare, a decorrere dal 2015, cinque milioni di euro annui per garantire la piena funzionalità dell'ufficio del processo anche in vista dell'adozione del decreto ministeriale relativo al numero ed ai criteri per l'individuazione dei soggetti che hanno completato il tirocinio formativo che possono far parte dell'ufficio del processo. Sottolinea che attraverso questo emendamento non si vuole esprimere una priorità relativamente alla questione del personale della giustizia, quanto utilizzare una legge già vigente relativa ai tirocinanti, che rischierebbe di non avere una soddisfacente applicazione, considerato che il decreto ministeriale, al quale ha fatto prima riferimento, deve essere adottato nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente. In sostanza, con l'emendamento si riempie un serbatoio che per il momento è vuoto. Per quanto attiene alle cosiddette priorità, queste devono rintracciarsi in quanto ha affermato il Ministro Orlando che ha fatto riferimento alla riqualificazione del personale, alla indizione di mille unità di personale di cancelleria e amministrativo ed alla soluzione della questione dei cosiddetti precari della giustizia. Per procedere in tal senso verrà utilizzato il Fondo per l'efficienza del sistema giudiziario.

  Walter VERINI (PD) dopo aver dichiarato che tutti i deputati del Gruppo del PD della Commissione Giustizia appongono la loro firma agli emendamenti presentati dal relatore, sottolinea l'importanza degli emendamenti diretti a stanziare dei fondi a favore dell'ufficio del processo e dei tirocinanti, consentendo, tra l'altro, e questi di poter lavorare altri sei mesi in attesa della loro contrattualizzazione.

  Vittorio FERRARESI (M5S) pur ritenendo giusto occuparsi dei tirocinanti, ritiene che occorra procedere attraverso un intervento organico che dia delle risposte anche agli altri lavoratori della giustizia che si trovano in una situazione di precarietà. Un intervento di tal genere deve essere poi accompagnato da un altro intervento che sia diretto alla riqualificazione dei dipendenti del Ministero della Giustizia, secondo quanto previsto dall'ordine del giorno presentato dal suo Gruppo. Annuncia, quindi, la presentazione di un emendamento alla Commissione Bilancio che sia diretto proprio a trovare una soluzione adeguata sia per i cosiddetti precari della giustizia sia per i dipendenti del Ministero della Giustizia.

  Il sottosegretario di Stato Cosimo Maria FERRI ritiene che tutti gli interventi che si sono susseguiti nel dibattito siano condivisibili. Dichiara di aver apprezzato la specificazione fatta dal relatore circa la stabilizzazione dei cosiddetti precari, in quanto è stato sottolineato come questa non possa trasformarsi automaticamente in una assunzione a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione in assenza di un concorso pubblico. In relazione all'intervento del deputato Ferraresi, evidenzia come la riqualificazione del personale del Ministero della Giustizia sia una priorità per il Ministro, che potrà essere attuata facendo ricorso al Fondo per il recupero di efficienza del sistema giudiziario previsto dall'articolo 10 del disegno di legge di stabilità. Allo stesso Fondo si potrà ricorrere per il concorso di mille posti, al quale ha fatto riferimento prima la relatrice, il quale dovrà essere bandito in maniera tale da salvaguardare la professionalità di coloro che già lavorano per il Ministero della Giustizia Per risolvere le questioni relative a quei soggetti che non potranno rientrare nell'ambito del concorso di mille posti il Ministro della giustizia si sta operando al fine di trovare ulteriori risorse rispetto a quelle già stanziate dalla manovra economica in corso.

  Alfonso BONAFEDE (M5S) preliminarmente osserva come la maggioranza ed il Governo raccontino delle favole per prefigurare dei risultati positivi legati ai loro provvedimenti, che invece nella realtà non ci saranno. Un esempio è il decreto-legge sulla giustizia civile che, secondo il Governo, velocizzerà i processi in maniera tale da poterli concludere nel giro di Pag. 21diciotto mesi. Ritiene che, anche in riferimento alla questione dei tirocinanti, il Governo e la maggioranza cercano di rappresentare una realtà del tutto immaginaria. A tale proposito ritiene che bisogna fare riferimento unicamente ai fatti, come, ad esempio, al fatto che il Movimento 5 Stelle lo scorso anno aveva presentato un emendamento diretto a prevedere un rimborso a favore dei tirocinanti, che secondo la legislazione vigente devono, invece, lavorare gratuitamente. Salvo i deputati Ferranti ed Ermini, il Gruppo PD, con a capo il deputato Verini, si è opposto all'emendamento. Chiede quindi chiarimenti sulla reale posizione della maggioranza e del Governo in merito alla questione dei cosiddetti precari della giustizia, auspicando che anche in questo caso non si proceda, secondo una abitudine del tutto italiana, a continue proroghe di termini scaduti, senza affrontare la questione in maniera organica e sistematica.

  David ERMINI (PD) ritiene che quando si affronta il tema dei precari della giustizia non si debba prendere le parti di una categoria anziché di un'altra, quanto invece tenere conto in via prioritaria dell'interesse dello Stato, dei giovani e di tutti coloro che non hanno un lavoro. La circostanza che siano stati presentati degli emendamenti inerenti unicamente ai tirocinanti non significa assolutamente che non si intenda tener conto anche delle altre categorie di soggetti interessati dalla vicenda comunemente denominata come la questione dei precari della giustizia. A tale proposito, richiama l'intervento della relatrice nella parte in cui ha specificato le ragioni per le quali sono stati presentati degli emendamenti per i soli tirocinanti. Tutto ciò non significa che non sia importante lavorare anche ai fini della riqualificazione degli attuali dipendenti del Ministero della Giustizia.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, considerato che non sono previsti altri interventi, pone in votazione gli emendamenti presentati.
  Avverte che, in aggiunta alle sottoscrizioni già annunciate, il deputato Dambruoso, i deputati dei Gruppi Movimento 5 Stelle e Forza Italia hanno sottoscritto l'emendamento II 2679-bis.15.5 Ferranti.

  Nicola MOLTENI (LNA) a fronte di una sottoscrizione quasi unanime dell'emendamento in esame, tiene a precisare che il suo Gruppo non intende aderire a tale emendamento non perché non se ne condivida la ratio quanto, piuttosto, in ragione del fatto che tale emendamento è la logica conseguenza di scelte del tutto sbagliate fatte dal Governo e dalla maggioranza attraverso i provvedimenti che hanno svuotato le carceri in questa legislatura. Un emendamento del genere si sarebbe dovuto eventualmente prevedere nell'ambito di tali provvedimenti.

  Alessandro PAGANO (NCD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento II 2679-bis.15.5 Ferranti.

  La Commissione approva l'emendamento II 2679-bis.15.5 Ferranti (vedi allegato 2).

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, avverte che gli stessi deputati che hanno sottoscritto l'emendamento II 2679-bis.15.5 Ferranti, sottoscrivono anche l'emendamento II 2679-bis.15.4 Ferranti.

  La Commissione approva l'emendamento II 2679-bis.15.4 Ferranti (vedi allegato 2).

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, avverte che gli stessi deputati che hanno sottoscritto l'emendamento II 2679-bis.15.5 Ferranti e II 2679-bis.15.4 Ferranti ad eccezione dei deputati del Gruppo Movimento 5 Stelle, sottoscrivono l'emendamento II 2679-bis.15.3 (nuova formulazione) Ferranti (vedi allegato 2),

  La Commissione approva l'emendamento II 2679-bis.15.3 Ferranti (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

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  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, avverte che tutti i deputati che hanno sottoscritto l'emendamento II 2679-bis.15.3 (nuova formulazione) Ferranti sottoscrivono anche l'emendamento II 2679-bis.15.1 Ferranti (vedi allegato 2).

  La Commissione approva l'emendamento II 2679-bis.15.1 Ferranti (vedi allegato 2).

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, avverte che si passa all'esame dell'unico ordine del giorno presentato , accolto dal Governo (vedi allegato 1).

  Vittorio FERRARESI (M5S) chiede che l'ordine del giorno sia posto comunque in votazione.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, dichiara di sottoscrivere l'ordine del giorno in esame.

  Walter VERINI (PD) dichiara che i deputati del Gruppo PD della Commissione sottoscrivono l'ordine del giorno.

  Daniele FARINA (SEL) dichiara di sottoscrivere, insieme al collega del proprio Gruppo deputato Sannicandro, l'ordine del giorno.

  La Commissione approva l'ordine del giorno 0.2679-bis.-II.1 Ferraresi (vedi allegato 2).

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, avverte che si passa ora all'esame delle proposte di relazione sulle tabelle di competenza della Commissione Giustizia.
  Comunica di aver presentato una proposta di relazione sulla tabella 5 e (vedi allegato 4) e che il Gruppo SEL, come preannunciato nella scorsa seduta, ha presentato una proposta di relazione alternativa (vedi allegato 5) che verrà posta in votazione qualora dovesse essere respinta la proposta di parere del relatore. Per quanto attiene alle altre tabelle di competenza, in parte, della Commissione Giustizia, propone di deliberare favorevolmente.

  Daniele FARINA (SEL) illustra la proposta di relazione alternativa del suo Gruppo rilevando come nella prima parte della premessa siano messe in evidenza tutte le ragioni per le quali la manovra finanziaria in esame debba essere considerata insoddisfacente nel suo complesso. Per quanto attiene alle parti di competenza della Commissione Giustizia, dopo aver fatto riferimento alla parte della relazione alternativa dove sono evidenziate le carenze della manovra del Governo in relazione proprio alla giustizia, rileva che anche la relatrice si è conformata, almeno per quanto attiene al caso in esame, all'ottimismo del presidente del Consiglio che mette in risalto tutti gli aspetti che potrebbero essere considerati positivi di un determinato intervento senza poi soffermarsi sui reali effetti che concretamente subiranno i cittadini al momento dell'applicazione.

  Vittorio FERRARESI (M5S) dichiara che il suo Gruppo avrebbe votato a favore della relazione alternativa del Gruppo SEL, mentre voterà contro la proposta di relazione presentata dal relatore, in quanto in materia di giustizia i dati positivi si fermano, come uno spot pubblicitario, al solo esercizio finanziario relativo al 2015. Osserva, infatti, che per i restanti anni gli stanziamenti del Governo a favore della giustizia, sono del tutto inadeguati.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva le proposte di relazione del relatore (vedi allegati 3, 4, 6 e 7). Nomina quindi l'onorevole Donatella Ferranti quale relatrice presso la Commissione Bilancio.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che le relazioni, gli emendamenti e l'ordine del giorno approvati dalla Commissione saranno trasmessi alla V Commissione, ai sensi dell'articolo 120 del Regolamento.

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Sui lavori della Commissione.

  Vittorio FERRARESI (M5S) osserva che la Commissione non ha proceduto nella giornata di ieri all'audizione dei rappresentanti dell'associazione nazionale magistrati in relazione all'esame delle proposte di legge in materia di prescrizione. Chiede pertanto alla presidenza se sia stata già fissata una data nella quale svolgere la predetta audizione e se sia stata fissata una data conclusiva del ciclo delle audizioni. A tale proposito, chiede al rappresentante del Governo quale fine abbia fatto il più volte preannunciato disegno di legge del Governo in materia di prescrizione che il Consiglio dei ministri avrebbe approvato in 29 agosto scorso. Assicura il Governo che qualora vi siano delle difficoltà nel predisporre tale disegno di legge, il Movimento 5 Stelle è disposto a dare il proprio aiuto.

  Donatella FERRANTI, presidente, per quanto attiene alle audizioni in materia di prescrizione, comunica che non si è proceduto alla audizione già prevista per ieri, in quanto la Commissione è stata impegnata fino a qualche minuto fa nell'esame dei disegni di legge di bilancio e di stabilità, che rappresentano una priorità secondo quanto stabilito dal Regolamento. Assicura il deputato Ferraresi che il 19 novembre prossimo si concluderà il ciclo delle audizioni in materia di prescrizione, sentendo i rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati, dell'Unione delle camere penali italiane ed i professori Padovani e Giostra. Concluse le audizioni, la Commissione procederà nell'esame in sede referente senza fermarsi per attendere il disegno di legge del Governo, che quando sarà presentato verrà abbinato alle proposte di legge di iniziativa parlamentare già in esame.

  Giuseppe BERRETTA (PD), quale relatore delle proposte di legge C. 784 ed abbinate, in materia di accesso del figlio adottato non riconosciuto alla nascita alle informazioni sulle proprie origine e sulla propria identità, rileva che su tale materia si è sviluppato anche fuori dal parlamento un intenso dibattito sulla proposta di testo unificato da lui presentata, che ha evidenziato una serie di questioni che meritano un attento approfondimento. Chiede pertanto alla presidenza di prorogare il termine per la presentazione degli emendamenti fissato alle ore 15 di lunedì 10 novembre prossimo.

  Donatella FERRANTI, presidente, accoglie la richiesta del deputato Berretta, anche in considerazione che la medesima richiesta è stata formulata da altri Gruppi, che la prossima settimana sarà sostanzialmente dedicata all'esame degli emendamenti sulla proposta di legge in materia di custodia cautelare, iscritta nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì 17 novembre prossimo e che la settimana ancora successiva sarà dedicata alla conclusione delle audizioni in materia di prescrizioni ed all'avvio dell'esame della proposta di legge in materia di diffamazione a mezzo stampa, approvata dalla Camera e modificata dal Senato. Proroga, pertanto, a lunedì 1o dicembre, alle ore 14, il termine per la presentazione degli emendamenti al testo unificato delle proposte di legge C. 784 ed abbinate.

  La seduta termina alle 14.10.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di misure cautelari personali, visita a persone affette da handicap Pag. 24in situazione di gravità e illeciti disciplinari.
C. 631-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.

Disposizioni in materia di esercizio abusivo di una professione e di obblighi professionali.
C. 2281, approvata dal Senato.

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante disposizioni per il conseguimento e il mantenimento del titolo di avvocato specialista.
Atto n. 113.

SEDE CONSULTIVA

Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e altre disposizioni concernenti misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
C. 1658 Zampa.

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