CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 ottobre 2014
325.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 77

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 30 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE.

  La seduta comincia alle 14.35.

DL 132/2014: Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile.
C. 2681 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 ottobre 2014.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, nella seduta di ieri il relatore, Ginato, ha illustrato il provvedimento, preannunciando la proposta di esprimere su di esso parere favorevole.

  Federico GINATO (PD), relatore, ribadisce la sua proposta di esprimere parere favorevole sul provvedimento.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Sull'ordine dei lavori.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di passare subito alla riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi e, quindi, allo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata in Commissione.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 30 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e delle finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 14.50.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03893 Causi: Incidenza della componente di investimenti legata all'economia reale sui risultati degli stress test effettuati sulle banche italiane.

  Federico GINATO (PD) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è firmatario.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Federico GINATO (PD) ringrazia il sottosegretario per la risposta, che ritiene possa costituire il primo passo per un'analisi più approfondita e complessiva circa il sistema di valutazione della solidità patrimoniale delle banche europee. Ritiene infatti fondamentale approfondire i criteri utilizzati per tale esercizio di valutazione, in quanto risulta che le banche italiane siano state penalizzate rispetto alle banche di altri Paesi europei, quali, ad esempio, la Spagna, a causa della loro maggiore esposizione nei confronti dell'economia reale. Pag. 78Sottolinea come tale circostanza appaia in contraddizione con gli orientamenti della BCE, la quale intende favorire un maggior finanziamento dell'economia reale.
  Rileva come il tema si connetta, evidentemente, con l'esigenza di mantenere e ampliare l'accesso al credito delle imprese, richiamando a tale proposito le iniziative in materia già assunte presso la Commissione Finanze. A tale riguardo propone di procedere su tale questione all'audizione del Ministero delle finanze e della Banca d'Italia, in vista della presentazione, da parte del gruppo del PD, di una specifica risoluzione in merito, nonché nella prospettiva dell'audizione del Presidente della Banca centrale europea Draghi, prevista per l'11 dicembre prossimo.

5-03894 Paglia: Iniziative del Governo italiano rispetto all'istituzione a livello internazionale di una tassazione sulle transazioni finanziarie.

  Giovanni PAGLIA (SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giovanni PAGLIA (SEL) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, la quale risulta abbastanza esaustiva rispetto allo stato dell'arte in materia. Rileva, tuttavia, come rispetto alle speranze, sorte lo scorso anno, di poter giungere entro l'anno in corso alla definizione a livello internazionale di un meccanismo di tassazione sulle transazioni sulle transazioni finanziarie, si sia ancora lontani da tale obiettivo, che, nella migliore delle ipotesi, potrà essere realizzato nel 2015. Pertanto, nel corso del Semestre di Presidenza italiana dell'Unione europea non sarà possibile cogliere tale traguardo, non certo per responsabilità esclusiva del Governo italiano.
  Si riserva quindi di riproporre ulteriormente la questione all'esito della prossima riunione dell'ECOFIN.

5-03895 Pesco: Iniziative per garantire la trasparenza della società CRIF Spa nella gestione dei sistemi di informazione creditizia.

  Daniele PESCO (M5S) illustra la propria interrogazione, la quale sottopone all'attenzione del Governo la questione circa la chiarezza e trasparenza dei dati relativi all'assetto societario della società CRIF Spa, titolare delle attività di gestione di uno dei principali sistemi di informazioni creditizie (SIC) in Italia, il quale raccoglie informazioni su finanziamenti erogati o semplicemente richiesti, trasmesse direttamente da banche e società finanziarie, a volte anche senza il consenso del soggetto interessato.
  Rammenta quindi che il capitale sociale di CRIF Spa è detenuto per l'87,59 per cento dalla società Cribis Holding Srl, società con socio unico rappresentato dalla Unione Fiduciaria – Società Fiduciaria e di Servizi delle Banche Popolari Italiane Spa. Segnala quindi come tale ultima società sia, a sua volta, composta, tra gli altri, dall'Istituto centrale delle banche popolari italiane e dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna, ciascuno dei quali ne possiede il 24 per cento; dalla Banca popolare di Sondrio per azioni, che ne possiede il 21,76 per cento; dal Banco Popolare (8,35 per cento); dalla Banca Popolare di Milano (7,18 per cento); dalla Banca popolare dell'Etruria e del Lazio (6,40 per cento); dalla Veneto Banca per azioni (2,40 per cento); dalla Banca Piccolo credito valtellinese (1,93 per cento).
  Rileva quindi come, nonostante la trasparenza delle informazioni societarie risultanti dai registri pubblici, secondo un servizio condotto dalla trasmissione televisiva «Report» emergerebbero molti dubbi circa la compagine societaria della CRIF e delle società ad essa collegate, nonché sugli effettivi soci delle medesime in riferimento alla quota detenuta dalla società fiduciaria. Pag. 79
  Ricorda, inoltre, che la CRIF spa risulta aggiudicataria di quattro gare pubbliche, tra cui anche quella affidataria dei servizi di acquisizione, direttamente dalle camere di commercio, e registrazione in formato elettronico, dei bilanci delle società di capitali riferiti agli esercizi contabili 2012, 2013 e 2014 e di alcuni dati registrati nelle relative note integrative.
  Nel sottolineare come tale aggiudicazione si ponga in contrasto con il divieto di intestazioni fiduciarie, per il settore dei lavori pubblici, esteso anche al settore delle forniture e dei servizi pubblici dall'articolo 38, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 163 del 2006, che l'ha previsto come causa di esclusione dalle gare, l'interrogazione chiede al Governo se non ritenga opportuno assumere iniziative normative volte a garantire una maggiore chiarezza e trasparenza dei dati relativi alle società che gestiscono sistemi di informazione creditizia come la CRIF Spa, considerata la rilevanza del ruolo svolto dalle stesse nella gestione di dati sensibili della collettività dei cittadini e delle imprese.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Daniele PESCO (M5S) si dichiara non pienamente soddisfatto della risposta, la quale evidenzia come il Ministero dell'economia e delle finanze non abbia piena consapevolezza della delicatezza della questione sollevata dall'atto di sindacato ispettivo.
  In particolare rileva come il sito internet della CRIF evidenzi come i dati utilizzati dalla stessa CRIF per il proprio sistema di informazione creditizia siano spesso acquisiti anche in modo forzoso, senza il consenso degli interessati, in piena contraddizione con quanto affermato nella risposta del Governo. Evidenzia, inoltre, come non risulti in alcun modo chiaro in che modo i predetti dati vengano gestiti.

5-03896 Sberna: Iniziative per superare i rilievi della Corte di Giustizia europea in merito al sistema di tassazione italiano delle vincite realizzate in case da gioco.

  Paola BINETTI (PI) illustra l'interrogazione, di cui è cofirmataria, evidenziando come essa affronti, sotto il profilo tributario, la complessiva tematica del gioco d'azzardo e delle patologie ad esso connesse. A questo proposito rileva come tale problematica sia affrontata sia dal disegno di legge di stabilità, il quale prevede, all'articolo 14, un apposito finanziamento per le attività di cura della predetta patologia da parte del Servizio sanitario nazionale, sia dall'intervento legislativo all'esame della Commissione Affari sociali ed attualmente oggetto di valutazione, per profili finanziari, da parte della Commissione Bilancio. In tale articolato contesto l'atto di sindacato ispettivo intende fare chiarezza sull'intera materia, in particolare eliminando le contraddizioni sussistenti nella vigente disciplina tributaria, al fine di assicurare la coerenza tra l'impegno al contrasto delle ludopatie e il sistema di tassazione dei giochi.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Paola BINETTI (PI) ringrazia il sottosegretario, in particolare per alcuni aspetti evidenziati nella risposta.
  In primo luogo considera positivamente il fatto che il tema dei giochi d'azzardo non sia affrontato solo in termini tributari, ma anche sotto il profilo del contrasto alla dipendenza patologica, ritenendo a tal fine necessario coinvolgere tutto il Parlamento in uno sforzo comune in questo senso.
  Sotto un ulteriore profilo sottolinea come il gioco d'azzardo, segnatamente il poker, il quale movimenta notevoli flussi di denaro, la cui analisi ha consentito di evidenziare le dimensioni del problema, sia sottoposto ad un regime fiscale contraddittorio, in quanto, mentre, da un lato, Pag. 80le vincite realizzate in case da gioco situate in Italia sono esonerate dall'imposta sul reddito, atteso che la ritenuta sulle predette vincite è compresa nell'imposta sugli intrattenimenti, al contrario, le vincite ottenute da soggetti residenti italiani presso case da gioco situate all'estero concorrono alla base imponibile dell'imposta sul reddito. Al riguardo rileva come tale differenziazione possa incrementare il rischio di dipendenza patologica per i giocatori, i quali risultano incentivati a praticare il gioco in Italia.
  In tale contesto evidenzia l'incrocio tra le previsioni del disegno di legge di stabilità, che mettono a disposizione risorse per il finanziamento della cura di tali patologie, con le previsioni in materia di giochi contenute nella delega per la revisione del sistema dei giochi pubblici di cui all'articolo 14 della legge n. 23 del 2014, sottolineando peraltro come tale ultimo intervento di riforma non debba in ogni caso comportare alcuna rinuncia alla responsabilità, gravante sullo Stato, di perseguire la prevenzione delle predette patologie.

5-03897 Sottanelli: Esclusione delle spese di notifica per le cartelle di pagamento dei tributi notificate attraverso la posta elettronica certificata.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) prende atto della risposta fornita dal Governo, la quale, nell'ultima parte, indica la condivisibile volontà dell'Esecutivo di eliminare il diritto di notifica sulle cartelle di pagamento dei tributi, che appare ormai privo di ogni fondamento, nel momento in cui si procede alla notifica degli atti attraverso la posta elettronica certificata.

5-03898 Gebhard: Applicazione delle misure di sospensione del pagamento dei tributi in favore delle aree del Piemonte colpite dai recenti eventi alluvionali a tutti i comuni indicati nell'elenco ufficiale inviato dalla Regione.

  Fabio LAVAGNO (Misto-LED) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Fabio LAVAGNO (Misto-LED), nel dichiararsi non soddisfatto della risposta, sottolinea come essa non fornisca una soluzione alla questione posta dall'atto di sindacato ispettivo.
  Rammenta infatti come, degli 85 comuni siti in provincia di Alessandria indicati nell'elenco della regione Piemonte concernente i comuni alluvionati, solo 38 sono stati ricompresi in detto elenco del Ministero dell'economia e delle finanze.
  Ribadisce quindi l'intenzione, sottesa all'atto di sindacato ispettivo, di stimolare il Governo ad assumere iniziative per garantire che tutti gli 85 comuni della provincia di Alessandria indicati nell'elenco dei comuni alluvionati formato dalla regione Piemonte siano ricompresi nell'elenco dei comuni per i quali il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dispone la sospensione del pagamento dei tributi e degli adempimenti alle persone fisiche, anche in qualità di sostituti di imposta, e alle imprese, dal 10 ottobre al 20 dicembre 2014.
  Sottolinea infatti come l'inclusione di soli 38 degli 85 comuni indicati dalla Regione Piemonte comporti gravose conseguenze per i comuni coinvolti e risulti tanto più incomprensibile e irrazionale, posto che buona parte dei comuni dell'alessandrino colpiti dall'alluvione fa parte dello stesso sistema idrografico della Liguria, duramente colpito dai recenti eventi atmosferici.

Pag. 81

5-03899 Busin: Misure per garantire il pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani da parte dei cittadini morosi.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) evidenzia come dalla risposta del sottosegretario non emerga alcuna soluzione alla problematica posta dall'interrogazione circa le difficoltà affrontate da molti comuni italiani, i quali registrano un continuo aumento del tasso di morosità nel pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani.
  Ribadisce quindi la questione posta dall'atto di sindacato ispettivo, il quale ha posto all'attenzione del Governo la necessità di intervenire adottando misure a sostegno dei sindaci di tali comuni i quali, dovendo affrontare la difficoltà, se non l'impossibilità, di recuperare tali somme, si sentono abbandonati dallo Stato.
  Nell'evidenziare come spesso i cittadini morosi siano appartenenti ad altri Paesi dell'Unione europea, ritiene quindi importante che siano promosse trattative, a livello europeo, finalizzate alla conclusione di accordi che prevedano il pagamento in ultima istanza da parte dello Stato di appartenenza del cittadino moroso o che sia prevista, per gli enti locali, la possibilità di adottare autonomamente misure finalizzate al recupero delle somme dovute e non versate.

5-03900 Sandra Savino: Proroga dei termini per l'emanazione dei regolamenti comunali sulla TARI.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) si dichiara insoddisfatto della risposta, in quanto, pur riconoscendo l'esattezza dei rilievi contenuti nell'interrogazione, incomprensibilmente il Governo non ravvisa la necessità di disporre una proroga del termine di emanazione dei regolamenti comunali sulla TARI.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.25.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RISOLUZIONI

7-00427 Causi: Riordino della riscossione coattiva.

7-00452 Pagano: Stabilizzazione e rafforzamento degli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia.

7-00466 Pesco: Definizione di una disciplina organica del regime fiscale delle locazioni brevi.

Pag. 82