CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 ottobre 2014
324.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 201

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 29 ottobre 2014.

Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante abolizione del finanziamento pubblico all'editoria. C. 1990 Brescia, audizione di rappresentanti di Associazione Articolo 21.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.05 alle 9.55.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 29 ottobre 2014.

Audizione dell'ing. Pier Francesco Pinelli, Commissario straordinario per le Fondazioni lirico-sinfoniche, sulla situazione delle Fondazioni lirico-sinfoniche.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.40 alle 14.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 29 ottobre 2014. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Intervengono il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini e il sottosegretario di Stato del medesimo dicastero, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2014.
Atto n. 114.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, Pag. 202rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 ottobre 2014.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Ilaria CAPUA (SCpI), relatore, dopo aver ringraziato il Ministro Giannini e il sottosegretario Toccafondi per il contributo apportato nell'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, alla luce del dibattito svolto, presenta una proposta di parere favorevole, con condizioni, sul provvedimento in esame, che illustra (vedi allegato 1).

  Il ministro Stefania GIANNINI ringrazia la relatrice Capua per il lavoro svolto, ricordando che sul provvedimento all'ordine del giorno vi è stata un'attenta riflessione e un interscambio tra Governo e Parlamento. Dopo aver ringraziato il sottosegretario Toccafondi per aver seguito, sin dall'inizio, l’iter del presente schema di decreto, osserva che la sua presenza vuole segnalare l'attenzione da parte del Governo verso il settore della ricerca, al fine di una sua razionalizzazione e di un suo sviluppo, inteso come potenziamento della stessa non solo sotto l'aspetto finanziario. Andando nel merito delle condizioni espresse nel parere proposto dalla relatrice, osserva, con riferimento alla prima delle stesse, che, a legislazione vigente e, in particolare, in base all'articolo 23 del decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2013, possono essere sottoposte alla Camera, con la richiesta di un unico parere su un atto normativo del Governo, le attribuzioni di risorse concernenti sia la quota premiale del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE), sia le assegnazioni ordinarie a valere sul medesimo fondo. Precisa quindi che, quest'anno, il Governo, al fine di accelerare le procedure per erogare il prima possibile le risorse agli enti beneficiari, aveva sottoposto un solo schema di atto normativo, appunto l'atto n. 114, all'attenzione delle Camere. Considerata comunque la volontà della Commissione cultura della Camera di sottoporre ad un distinto passaggio parlamentare la proposta di assegnazione delle quote premiali concernenti il citato Fondo ordinario, accede a tale richiesta, accogliendo quindi tale prima condizione espressa nella proposta di parere.
  Con riferimento poi alla seconda condizione indicata nella proposta di parere della relatrice, osserva come, ad oggi, non sussista una commissione nominata dal Ministro incaricata di valutare i progetti di ricerca, analogamente a quanto avvenne invece nel 2012. Dopo aver chiarito che il Comitato di esperti per la politica della ricerca (CEPR) non ha una funzione valutativa e che la decisione finale sull'attribuzione della quota premiale è comunque del Ministro, sulla base di un'istruttoria svolta di tipo valutativo, annuncia che procederà subito a nominare una commissione composta di esperti nelle macro-aree disciplinari, tra i cui componenti potrebbero figurare alcuni membri del CEPR, accogliendo quindi anche la seconda condizione.
  In relazione, poi, alla terza condizione del parere relativa all'impegno per il Governo a riportare il Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca all'importo assegnato nel 2012, si associa a tale impegno, precisando che, in questo momento, esso può essere letto solo come un auspicio cui si associa. Osserva comunque che, nel disegno di legge di stabilità appena presentato alla Camera, vi sono delle risorse che permettono l'assunzione di 1.500 nuovi ricercatori.
  Accoglie inoltre la quarta condizione espressa nella proposta di parere della relatrice, rilevando come non sia mai – finora – accaduto che non siano state assegnate somme destinate all'assunzione per chiamata diretta di ricercatori e tecnologi nell'anno di riferimento.
  Con riferimento, poi, alla quinta condizione, rileva come la parola «anche», presente nel testo, sembri mettere in contrapposizione progetti intrapresi individualmente Pag. 203dagli enti con altri specifici programmi e progetti proposti in collaborazione fra enti diversi. Dopo aver ricordato che la valutazione della qualità della ricerca svolta dall'ANVUR può essere effettuata proficuamente anche su progetti congiunti fra gli enti, accetta anche quest'ultima condizione.
  Si dichiara quindi favorevole sia alla sesta condizione, che prevede che venga fissato un termine per la presentazione delle domande per l'assegnazione del 30 per cento della quota premiale, sia alla settima, in base alla quale vengono resi pubblici attraverso il sito del MIUR gli elenchi degli assegnatari nonché le motivazioni a sostegno dell'assegnazione del 30 per cento della quota premiale.
  In relazione, poi, all'ottava condizione, chiarisce che gli enti per i quali non sono disponibili i risultati della valutazione della qualità della ricerca sono l'Agenzia spaziale italiana (ASI) e il Consorzio per l'Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste, in quanto gli stessi svolgono trasferimento tecnologico e hanno quindi criteri e modalità diversi di assegnazione delle risorse.
  Con riferimento, inoltre, alla nona condizione proposta dalla relatrice nello schema di parere, reputa opportuno fare riferimento a «rimodulazioni» di specifiche assegnazioni superiori al 30 per cento del finanziamento 2014, anziché a «tagli» o «incrementi». Ricorda quindi che è comunque necessaria una rendicontazione dell'attività svolta dagli enti.
  Accoglie altresì la decima condizione, ritenendo che il Governo possa predisporre il decreto di riparto del Fondo ordinario per gli enti di ricerca anche prima del 30 aprile 2015, ricordando che il Piano nazionale della ricerca è già pronto, ma necessita ancora di alcuni passaggi procedurali – come la sua vidimazione – prima della sua divulgazione.
  Con riferimento all'undicesima condizione, specifica che gli enti non vigilati dal MIUR, che potrebbero beneficiare di 500 mila euro per l'assunzione di ricercatori nel riparto del FOE per l'anno 2015, sono l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e l'Istituto nazionale di economia agraria (INEA).
  Accoglie infine la dodicesima e ultima condizione della proposta di parere della relatrice, concernente la disponibilità del Piano nazionale della ricerca 2014-2016 prima dell'adozione dello schema di decreto per il riparto del FOE per l'anno 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dopo aver ringraziato il Ministro Giannini, dà la parola ai colleghi che intendono intervenire per considerazioni o dichiarazioni di voto su quanto proposto dalla relatrice o esposto dal Ministro Giannini.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) avverte che, a causa di un'imminente riunione del suo gruppo, non potrà più partecipare al prosieguo dei lavori della Commissione, compresa la prevista seduta di Comitato ristretto concernente i progetti di legge recanti la nuova disciplina in materia di contributi universitari. Annuncia comunque il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole con condizioni illustrata dalla relatrice. Apprezza, in particolare, le condizioni presenti nella proposta di parere che rappresentano, anche dal punto di vista metodologico, una svolta nei rapporti tra la Commissione e il Governo.

  Ilaria CAPUA (SCpI), relatore, dopo aver ringraziato il Ministro Giannini e il sottosegretario Toccafondi, accetta la richiesta del Ministro di modificare la nona condizione, nel senso indicato dalla stessa, intendendo inoltre aggiungere, alla terza condizione, un riferimento al fatto che sia previsto che la quota premiale del FOE sia aggiuntiva rispetto alle risorse della quota ordinaria. Propone inoltre una modifica formale alla dodicesima condizione, sostituendo la parola «assegnazione» con la parola «adozione». Presenta quindi una riformulazione della sua proposta di parere Pag. 204favorevole con condizioni sul provvedimento in esame (vedi allegato 2).

  Francesco D'UVA (M5S) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice, così come riformulata. Auspica che in Italia si possa comunque raggiungere la quota del 3 per cento del PIL destinato alla ricerca, in linea con quanto richiesto dall'Unione europea.

  Milena SANTERINI (PI) reputa quello attuale un momento cruciale per voltare pagina nella politica per la ricerca, ritenendo fondamentale, in particolare, la decima condizione, che prevede che, a partire dal 2015, il Governo predisponga il decreto di riparto del FOE entro il 30 aprile di ciascun anno: ciò in quanto quando si superano i termini ordinari previsti per taluni adempimenti di competenza del Governo viene sottratto al Parlamento il controllo politico sull'attività dell'Esecutivo. Osserva comunque che nel disegno di legge di stabilità per il 2015 sono state ridotte le risorse per la ricerca, per 42 milioni di euro, rimandando il suo finanziamento ad altre fonti. Rileva però che essendo il finanziamento statale di tale importantissimo settore in cofinanziamento con altri soggetti, in mancanza di risorse statuali gli effetti negativi sono evidenti. Sottolinea infine la mancata adozione, a tutt'oggi, del Piano nazionale della ricerca 2014-2016.

  Giancarlo GIORDANO (SEL), dopo aver ringraziato il Ministro Giannini, annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole con condizioni, così come riformulata, della relatrice.

  Bruno MOLEA (SCpI), dopo aver ringraziato la collega Capua per l'accurato lavoro svolto, annuncia anch'egli, a nome del suo gruppo, voto favorevole sulla proposta di parere favorevole della relatrice, così come riformulata.

  Roberto SIMONETTI (LNA), dopo aver ringraziato la relatrice e osservato che, forse, si è assistito a una prova di forza da parte del Parlamento, annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole della relatrice, così come riformulata.

  Manuela GHIZZONI (PD) ringrazia il Ministro, la relatrice e i commissari per aver affrontato proficuamente il quadro complicato che caratterizzava lo schema di decreto ministeriale oggi all'attenzione della Commissione. Rileva come il parere che oggi la Commissione si accinge a votare faccia seguito a quelli espressi il 9 aprile 2014 con riferimento al riparto della quota premiale 2013 e a quello riferito all'anno precedente, realizzando il tentativo di offrire una visione compiuta per il futuro in tale materia, a partire dal riparto per l'anno 2015. Osserva infatti che la continua modifica dei criteri per l'assegnazione delle risorse agli enti si rivela un grave problema per gli stessi che non possono contare su risorse certe, in tempi certi. Condivide poi le osservazioni dell'onorevole Santerini in merito al contenuto del disegno di legge di stabilità per il 2015, osservando come l'Italia abbia un consistente gap – rispetto al resto dei Paesi avanzati – nel numero di ricercatori in attività. Ricorda quindi come la Commissione avesse richiesto fondi aggiuntivi da inserire nella legge di stabilità e che il parere ulteriore da rendere in Commissione con riferimento alla quota premiale del FOE – previsto nella prima condizione del testo che la Commissione si appresta a votare – pur potendo determinare qualche malumore da parte degli enti destinatari dei finanziamenti, rappresenta un fondamentale esercizio del ruolo di indirizzo e controllo da parte del Parlamento. Esprime quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole con condizioni della relatrice, così come riformulata.

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  Ilaria CAPUA (SCpI), relatore, desidera ringraziare tutti coloro, compresi gli uffici ministeriali, che hanno contribuito al raggiungimento dell'importante obiettivo che oggi viene raggiunto in Commissione cultura.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni del relatore, così come riformulata (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 15.10.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 29 ottobre 2014.

Modifiche alla disciplina in materia di contributi universitari.
C. 1159 Vacca e C. 2386 Ghizzoni.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.10 alle 16.10.

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