CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 ottobre 2014
316.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 16 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 13.40.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che l'onorevole Paolo VITELLI, appartenente al gruppo Scelta Civica per l'Italia (SCpI), ha cessato di far parte della Commissione.

5-01912 Catalano: Dispositivo unico open hardware e open source per il monitoraggio degli spostamenti dei mezzi su strada.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Ivan CATALANO (Misto), replicando, fa presente che l'utilizzo di un sistema open data rappresenterebbe un motore per la Pag. 135crescita e lo sviluppo efficiente del sistema di trasporto delle merci. Osserva, infatti, che sia in ambito portuale che ferroviario si stanno sperimentando sistemi di geolocalizzazione delle merci, che, attraverso l'utilizzo telematico di dispositivi a bordo dei mezzi su strada che interagiscono con i sistemi centrali presenti nelle infrastrutture portuali e ferroviarie, rendono più efficiente il trasporto delle merci. Ritiene pertanto opportuno che si realizzi un dispositivo telematico per il rilevamento degli spostamenti, che, attraverso una interazione con una banca dati generale gestita da un'unica struttura, da individuarsi, a suo giudizio, all'interno del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, consenta agli operatori dell'autotrasporto di dotarsi di un unico dispositivo in grado di far conoscere in tempo reale e in modo preciso e puntuale il tragitto delle merci e permettere una riduzione dei costi.

5-03392 Francesco Sanna: Termini e attuazione della convenzione tra lo Stato e la società Compagnia italiana di navigazione SpA per l'esercizio dei collegamenti marittimi con le isole maggiori e minori.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Francesco SANNA (PD), replicando, manifesta preliminarmente il forte interesse non solo proprio, ma anche di altri colleghi provenienti dalla Sardegna per le questioni sollevate nell'interrogazione da lui presentata. Esprime apprezzamento per la puntualità analitica della risposta fornita dal rappresentante del Governo e si riserva di esaminare con attenzione le tabelle che il Viceministro ha depositato, in particolare al fine di valutare l'effettiva situazione finanziaria derivante dalle attività sovvenzionate. Auspica la prosecuzione e il rafforzamento delle misure di vigilanza, che a suo giudizio devono essere adottate principalmente a bordo e presso le banchine, in modo da poter verificare la qualità e puntualità del servizio. Evidenzia infatti che la Convenzione prevede parametri in merito ai tempi di trasporto del servizio che risultano assai arretrati, in quanto non corrispondono alla velocità di cui le navi sono attualmente capaci. Ciò arreca un evidente pregiudizio riguardo ai tempi di percorrenza, che potrebbero già oggi essere notevolmente ridotti. Rileva che in assenza di livelli adeguati di efficienza e velocità dei servizi di trasporto non è possibile incrementare il numero dei passeggeri. Per queste ragioni ritiene che un giudizio sul merito delle questioni avanzate nella propria interrogazione può basarsi soltanto su un attenta lettura dei dati contenuti nella documentazione fornita dal rappresentante del Governo. In ogni caso ritiene che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dell'economia e delle finanze non possano limitarsi a prendere atto delle valutazioni espresse dalla società di revisione, tanto più che la società Tirrenia Compagnia italiana di navigazione non è quotata in borsa. Ritiene invece che i due Ministeri incaricati di compiti di vigilanza e controllo debbano formulare una propria valutazione con la terzietà che caratterizza gli organi dell'amministrazione pubblica. Sottolinea altresì un ulteriore aspetto che, a suo giudizio, merita di essere evidenziato, vale a dire che la società in questione nei mesi estivi opera, anche sulle rotte sovvenzionate, in situazione di mercato, incrementando i prezzi in rapporto alla domanda di gran lunga più alta. Ritiene invece che permettere alla società di operare per quattro mesi l'anno al di fuori della convenzione rappresenti un vantaggio non giustificato; a suo giudizio, infatti, anche nel periodo estivo i prezzi dovrebbero essere allineati alle tariffe previste dalla convenzione. La situazione attuale ha invece comportato un notevolissimo incremento dei prezzi che ha avuto per conseguenza la perdita di oltre un milione di passeggeri che si è determinata in pochi anni, con ricadute pesantissime sul turismo e un forte incentivo per i passeggeri stessi che intendono raggiungere la Sardegna a ricorrere al trasporto aereo.

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5-03451 Censore: Assenza di collegamenti ferroviari efficienti in Calabria, con particolare riguardo alla provincia di Vibo Valentia.

  Il viceministro Riccardo NENCINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara non soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, dalla quale si evince da una parte la responsabilità della regione nella gestione delle risorse destinate al trasporto pubblico locale, ma dall'altra anche una modalità non condivisibile di gestione, da parte di Trenitalia, dei servizi di trasporto ferroviario nei territori nei quali si registra scarsa domanda. Ritiene che il servizio universale debba essere garantito in tutto il territorio nazionale e che quindi si debbano mettere in campo politiche volte ad affrontare e risolvere le problematiche dei territori svantaggiati, nei quali la qualità del servizio ferroviario è andata sempre più peggiorando, sia a causa della riduzione del trasporto ferroviario sia a causa della cattiva pianificazione sugli orari dei treni in partenza e in arrivo, che spesso non tiene conto delle coincidenze ferroviarie, generando gravi danni ai cittadini di quei territori.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 16 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 14.15.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave Moby Prince.
Doc. XXII, n. 23 Piras ed altri.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 luglio 2014.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Il viceministro Riccardo NENCINI si riserva di intervenire nel prosieguo dell'esame.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara conclusa la discussione generale e rinvia alle determinazioni che saranno assunte in sede di Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi la determinazione delle modalità con cui proseguirà l'esame del provvedimento, anche per quanto concerne la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

RISOLUZIONI

  Giovedì 16 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 14.20.

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7-00453 De Lorenzis: Procedura di rilascio della patente nautica.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in oggetto.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) fa presente che, ai sensi dell'articolo 39 del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n.171, la patente nautica per unità da diporto è obbligatoria per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa o, comunque, su moto d'acqua.
  In base a quanto stabilito dall'articolo 65 del codice della nautica da diporto, la regolamentazione, tra le altre cose, dei titoli abilitativi necessari al comando, alla condotta e alla direzione nautica delle unità da diporto, compresa l'introduzione di nuovi criteri in materia di requisiti fisici per il conseguimento della patente nautica, è demandata a un decreto ministeriale di natura regolamentare.
  Ricorda che il decreto ministeriale 29 luglio 2008, n. 146 costituisce il regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto ed attualmente prevede tre tipologie di patenti nautiche e diverse autorità competenti per il loro rilascio: le patenti di categoria A, che abilitano al comando e alla condotta dei natanti, ossia dei mezzi fino a 10 metri, esclusi dall'obbligo di registrazione e tenuti a navigare comunque entro le 12 miglia, ovvero delle imbarcazioni da diporto la cui lunghezza varia da 10 a 24 metri, sia entro dodici miglia dalla costa, che senza alcun limite dalla costa; le patenti di categoria B, che abilitano al comando delle navi da diporto ovvero di lunghezza pari o superiore a 24 metri a motore, a vela e a propulsione mista; le patenti di categoria C, che abilitano per la direzione nautica di unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a 24 metri, rilasciate esclusivamente a soggetti portatori di alcune patologie invalidanti, sempre che sia presente a bordo almeno un'altra persona maggiorenne idonea a svolgere le funzioni manuali di conduzione del mezzo e di salvaguardia della vita umana in mare.
  Osserva che il rilascio delle patenti dipende non solo dal tipo di patente, ma anche dalla tipologia di navigazione, essendo previsti attualmente una molteplicità di uffici a seconda che la navigazione si svolga entro le 12 miglia dalla costa o oltre questa distanza. Volendo illustrare più nel dettaglio la normativa al riguardo, fa presente che per la navigazione entro le 12 miglia sono competenti sia le capitanerie di porto che gli uffici circondariali marittimi, nonché gli uffici della motorizzazione civile delle direzioni generali territoriali del Dipartimento per i trasporti terrestri e il trasporto intermodale; per la navigazione oltre le 12 miglia sono competenti solo le capitanerie di porto e gli uffici circondariali marittimi; per le navi da diporto, quindi per le patenti di categoria B sono competenti le sole Capitanerie di porto.
  Per quanto riguarda, infine, l'esame per il conseguimento delle patenti nautiche, rileva che l'articolo 29 del regolamento di attuazione prevede che questo vada sostenuto presso soggetti diversi a seconda della tipologia di navigazione ed in particolare: per la patente A e la navigazione entro le 12 miglia dinanzi ad un esaminatore nominato, per la giurisdizione di competenza, dal capo del circondario marittimo, scelto tra gli ufficiali del Corpo delle capitanerie di porto in servizio permanente effettivo, tra gli ufficiali superiori del Corpo di stato maggiore e delle capitanerie di porto in congedo, tra i docenti di navigazione o di attrezzatura e manovra degli istituti nautici o professionali, tra il personale della gente di mare in possesso dell'abilitazione non inferiore a quella di ufficiale di navigazione o a quello di ufficiale di navigazione del diporto ovvero da un esaminatore nominato, per la giurisdizione Pag. 138di competenza, dal direttore della Direzione generale territoriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, scelto tra i medesimi soggetti, nonché tra i funzionari, anche in posizione di quiescenza, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti abilitati; per lo svolgimento della prova sia teorica che pratica di navigazione a vela l'esaminatore deve essere inoltre assistito da un esperto velista designato dalla Federazione italiana vela o dalla Lega navale italiana; per la patente A e la navigazione oltre le 12 miglia è prevista una commissione d'esame nominata dal capo del circondario marittimo; per la patente B delle navi da diporto è invece prevista una commissione d'esame nominata dal capo del compartimento marittimo.
  Osserva inoltre che il decreto ministeriale 4 ottobre 2013, n. 366 ha recentemente previsto nuove modalità di svolgimento degli esami, introducendo la prova a quiz, nonché nuovi programmi di esame. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sta curando l'aggiornamento dei programmi e delle modalità di esame per il conseguimento delle patenti nautiche e il passaggio alla modalità di esame a quiz, ed ha comunicato lo scorso mese di giugno che la prova teorica a quiz degli esami per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A e C (rispettivamente comando e direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto), non è ancora operativa, in quanto bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto direttoriale di approvazione della banca dati dei quesiti, dopo il completamento della fase di informatizzazione delle procedure di esame ed il loro collaudo con esito positivo presso gli Uffici periferici competenti al rilascio delle patenti nautiche. Sottolinea pertanto che, al momento, gli esami per il conseguimento delle patenti nautiche continuano a svolgersi secondo i programmi e le modalità vigenti, anche se sul sito del Ministero sono stati resi disponibili e sono scaricabili per consultazione i testi dei quiz, in modo da permettere una prima conoscenza dei quesiti in attesa della loro piena entrata in funzione.
  Con la risoluzione si intende quindi chiedere al Governo di semplificare, accentrare, uniformare e armonizzare le diverse procedure di rilascio delle diverse tipologie di patenti nautiche, in particolare, attraverso: il riconoscimento in capo ai soli uffici della motorizzazione civile della potestà di rilasciare ogni tipo di patente nautica; l'armonizzazione dei criteri e delle modalità di composizione delle commissioni d'esame per ogni tipo di patente nautica, riconoscendo la potestà di nomina delle commissioni esclusivamente al capo del compartimento marittimo e prevedendo, quale naturale sede per lo svolgimento degli esami, gli uffici della motorizzazione civile; la modifica di quanto disposto all'articolo 49 del regolamento, rendendo obbligatoria l'assegnazione ai natanti da diporto di un numero identificativo.

  Roberta OLIARO (SCpI), pur condividendo l'esigenza, sottesa alla risoluzione in discussione, di razionalizzare le procedure per il rilascio delle patenti nautiche, osserva che le strutture a cui si dovrebbe demandare tale funzione, ovvero gli uffici della Motorizzazione civile, potrebbero non disporre né delle necessarie attrezzature per lo svolgimento dell'esame né del personale altamente specializzato richiesto. Non condivide inoltre la necessità di registrazione dei natanti di lunghezza inferiore a 10 metri, dal momento che l'esenzione dall'obbligo di registrazione prevista per tali unità diversi anni or sono non ha inciso negativamente in termini di sicurezza, ma ha consentito, invece, la sburocratizzazione e la conseguente promozione del mercato delle piccole unità da diporto.

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL) concorda con la collega Oliaro. Pur apprezzando le finalità che muovono l'atto di indirizzo in discussione, esprime perplessità riguardo alla reale semplificazione che l'approvazione di tale atto comporterebbe. Per Pag. 139questo non ritiene, almeno sulla base degli elementi di giudizio attualmente disponibili, di poter condividere l'atto di indirizzo. Ritiene in ogni caso opportuno, ai fini di una adeguata valutazione dei contenuti della risoluzione, che la Commissione proceda all'audizione delle strutture pubbliche interessate.

  Diego DE LORENZIS (M5S) chiede alla Presidenza di poter svolgere audizioni della Motorizzazione civile e delle Capitanerie di porto, anche al fine di acquisire elementi informativi in grado di fugare le perplessità espresse dai colleghi nel corso del dibattito.

  Michele Pompeo META, presidente, rinvia alle determinazioni dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi eventuali decisioni in ordine alla richiesta del collega De Lorenzis.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-02882 Covello: Soppressione del servizio ferroviario su numerose tratte nella regione Calabria.

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