CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 ottobre 2014
316.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 16 ottobre 2014. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA. — Intervengono il sottosegretario di Stato dei beni e delle attività culturale e del turismo, Francesca Barracciu, ed il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia.

  La seduta comincia alle 9.

5-03482 Manzi: Sul Centro nazionale di studi leopardiani (CNSL).

  Il sottosegretario Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo (vedi allegato 1).

  Irene MANZI (PD), rispondendo, si dichiara soddisfatta della risposta del sottosegretario alla propria interrogazione. Per quanto riguarda in particolare la questione della governance del centro ricorda che si sono registrate delle difficoltà nei rapporti fra il medesimo centro studi e il comune di Recanati. Auspica pertanto che il Governo possa esercitare un ruolo di moral suasion affinché l'istituto possa avere degli organici di vertice all'altezza della sua grande tradizione.

5-03254 Palmieri: Sull'attività svolta dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) presso le scuole.

  Il sottosegretario Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione in titolo (vedi allegato 2).

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  Antonio PALMIERI (FI-PdL), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, la quale appare sostanzialmente pilatesca nei confronti delle domande poste. Nelle scuole sta accadendo nelle scuole che, con la giustificazione della lotta alle discriminazioni di varia natura, si va sempre più imponendo una sorta di pensiero unico il quale finisce paradossalmente per determinare una sorta di discriminazione al contrario. Una discriminazione esercitata da chi in teoria dovrebbe impegnarsi contro le discriminazioni. L'UNAR in questo senso ha subito una sorta di mutazione genetica ed è diventata uno dei protagonisti di questa diffusione del pensiero unico nel nostro sistema scolastico. Ricorda il caso recente di un asilo nel quale era stata promossa una iniziativa che arrivava a negare il fatto che una famiglia fosse composta da un uomo e una donna. Si tratta di iniziative tanto più preoccupanti in quanto rivolte verso bambini in tenera età. Preannuncia la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo ogni qual volta la cronaca riporterà episodi di tale natura.

5-03432 Sibilia: Sulla presenza nelle indicazioni nazionali per i licei, con riferimento all'insegnamento della letteratura italiana, di autori meridionali e di autrici.

  Il sottosegretario Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione in titolo (vedi allegato 3).

  Carlo SIBILIA (M5S), replicando, si dichiara parzialmente insoddisfatto della risposta. Ritiene che sarebbe necessaria una maggiore attenzione da parte del Governo rispetto al tema della sostanziale eliminazione degli autori meridionali dai programmi ministeriali per l'insegnamento della letteratura italiana nei licei, posta in essere con i decreti del 2010 del Ministro Gelmini. Sottolinea come la battaglia per il recupero della trazione letteraria meridionale non abbia affatto natura localistica, ma sia in realtà tesa a recuperare e valorizzare la tradizione dell'Italia intera. Proporre una visione parziale della storia della nostra letteratura rappresenta un errore grave che ha ripercussione sulla stessa formazione degli studenti, producendo danni che si manifestano nel medio e nel lungo periodo. Ricorda come il proprio gruppo abbia già presentato una risoluzione in Commissione che affronta la questione. Auspica che vi possa essere maggiore attenzione ad un tema che serve a favorire il necessario recupero delle radici culturali della nostra identità.

5-03454 Carocci: Sull’’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica nell'ultimo anno di scuola secondaria superiore.

  Il sottosegretario Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione in titolo (vedi allegato 4).

  Mara CAROCCI (PD), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta. Sottolinea come il monitoraggio avviato dal Governo sugli effetti della sperimentazione della metodologia CLIL non sarà pronto prima del 2015. Il MIUR quindi al momento non dispone ancora di un quadro della situazione. E la necessità di disporre di dati attendibili appare tanto più importante nel momento in cui il piano «la buona scuola» presentato al Governo prevede un ampliamento del ricorso a tale metodologia. Al momento non siamo in grado di sapere quanti siano gli insegnati di ruolo in grado di attuare tale metodologia ne vi sono margini significativi per ricorrere a lettori di madrelingua che potrebbero supplire ai deficit del corpo insegnanti di ruolo. In questo quadro vi è il rischio che l'intera iniziativa, che ha una valenza strategica per elevare il livello del nostro sistema scolastico, sia lasciata alla spontanea iniziativa di alcuni insegnanti.

5-03528 Alfreider: Sull'insegnamento della lingua slovena nel Friuli-Venezia Giulia.

  Il sottosegretario Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione in titolo (vedi allegato 5).

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  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del sottosegretario. Ritiene apprezzabile l'impegno profuso dal Governo in merito alla questione sollevata nell'interrogazione anche se sottolinea che non tutti i problemi sono stati risolti.

  Ilaria CAPUA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.25.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 16 ottobre 2014. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 13.35.

Sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica.
(Esame del documento conclusivo e rinvio).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Comunica, altresì, che è stata trasmessa dal direttore generale di progetto del «Grande Progetto Pompei», Giovanni Nistri, la relazione semestrale al Parlamento sullo stato di avanzamento dei lavori e su eventuali aggiornamenti del crono-programma.

  Luigi GALLO (M5S), chiede di audire i responsabili della gestione del sito archeologico di Pompei, nonché il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che non è questa l'occasione per affrontare la questione posta dal collega Gallo, che potrà essere proficuamente esaminata in ufficio di presidenza.

  Milena SANTERINI (PI) presenta una proposta di documento conclusivo dell'indagine conoscitiva, che illustra (vedi allegato 6).

  Intervengono, quindi, per svolgere considerazioni sulla proposta di documento conclusivo testè illustrata dalla deputata Santerini i deputati: Maria Grazia ROCCHI (PD), Antonio PALMIERI (FI-PdL), Maria MARZANA (M5S), Luisa BOSSA (PD), Giuseppe BRESCIA (M5S), Umberto D'OTTAVIO (PD), Luigi GALLO (M5S) e Maria COSCIA (PD).

  Milena SANTERINI (PI) svolge alcune considerazioni sulle osservazioni esposte dai colleghi.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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