CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 ottobre 2014
315.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 67

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 15 ottobre 2014.

Disciplina del rapporto di lavoro tra i membri del Parlamento e i loro collaboratori.
C. 1105 Gnecchi, C. 2555 Baldassarre e C. 2612 Airaudo.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.05 alle 13.45.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 15 ottobre 2014. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 13.45.

5-02978 Rostellato: Iniziative in materia di formazione nell'ambito dei contratti di apprendistato.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gessica ROSTELLATO (M5S), nel ringraziare il rappresentante del Governo per Pag. 68la risposta fornita, si dichiara parzialmente soddisfatta. Osserva, infatti, come le difficoltà evidenziate nell'atto di sindacato ispettivo da lei presentato siano il frutto delle incertezze e delle contraddizioni che hanno caratterizzato il decreto-legge n. 34 del 2014 e il suo esame parlamentare. Ricorda, in proposito, come l'intervento originariamente pensato dall'Esecutivo sia stato sostanzialmente riscritto nell'ambito dell'esame parlamentare, reintroducendo l'obbligatorietà del piano formativo individuale, ancorché redatto in una non meglio precisata forma semplificata, nonché l'obbligo dell'offerta formativa da parte delle Regioni, che entro quarantacinque giorni dalla comunicazione dell'instaurazione del rapporto di lavoro, devono comunicare le modalità di svolgimento dell'offerta formativa pubblica. Nel sottolineare l'assenza di sanzioni per il mancato rispetto di tale obbligo, si chiede quali siano le conseguenze di una eventuale inerzia della Regione, specialmente in presenza di contratti che prevedano uno specifico obbligo formativo a carico dei datori di lavoro. Auspica, pertanto, che sia possibile adottare i necessari correttivi già nell'ambito dell'esame alla Camera del disegno di legge delega in materia di lavoro.

5-03025 Baldassarre: Somme pagate a dipendenti dell'INPDAP per perizie effettuate durante le pratiche per la concessione di mutui.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marco BALDASSARRE (M5S) esprime apprezzamento per l'attività istruttoria svolta, che sta portando al recupero delle somme erogate indebitamente, verificando la sussistenza di casi di responsabilità erariale. Ritiene, tuttavia, che non si possa sottacere la circostanza che i casi denunciati hanno avuto origine nella fase di gestione commissariale dell'Istituto, osservando che, come più volte segnalato, si pone l'esigenza di realizzare finalmente il processo di revisione della governance degli enti previdenziali, in linea con quanto dichiarato tanto dall'ex Ministro Giovannini, quanto dall'attuale Ministro Poletti. Rileva, tuttavia, come a tali dichiarazioni non abbiano fatto seguito proposte concrete e si perpetui quindi una situazione che vede al vertice organi monocratici, come l'attuale Commissario straordinario dell'INPS, che rischiano di trovarsi in posizioni di conflitto di interessi. Auspica, pertanto, che possano essere presto iscritte nel calendario dei lavori della Commissione le proposte presentate su questa materia dal suo gruppo e da quello del Partito Democratico.

5-03439 Gnecchi: Estensione delle salvaguardie riferite all'applicazione della riforma delle pensioni di cui all'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marialuisa GNECCHI (PD) ringrazia il sottosegretario per l'attenzione con cui segue il tema delle salvaguardie rispetto all'applicazione della riforma previdenziale di cui all'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011. Sul tema specifico dell'estensione delle stesse salvaguardie, ricorda come nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento della proposta di legge già approvata dalla Camera relativa alla cosiddetta «sesta salvaguardia» sia stato approvato un ordine del giorno teso ad avviare un'indagine al fine di acquisire dati circa le platee dei soggetti ancora da salvaguardare. Nel ritenere, in proposito, che sarebbe sufficiente una efficace interlocuzione con l'INPS, che detiene tutte le informazioni necessarie in materia, fa presente che la disponibilità di dati precisi ed affidabili è essenziale anche ai fini dell'attivazione delle procedure di cui all'articolo 1, comma 193, della legge di stabilità 2014, per il trasferimento delle risorse nell'ambito delle platee previste dalla legislazione vigente, in relazione all'effettivo Pag. 69utilizzo delle somme stanziate. Come testimoniato dalla copertura finanziaria della cosiddetta «sesta salvaguardia», infatti, esistono sovrastime, anche consistenti, nella determinazione di alcune platee, mentre sussistono ancora diverse categorie di soggetti esclusi dalle salvaguardie per questioni prevalentemente nominalistiche. Ricorda, in particolare, i lavoratori posti in mobilità per il fallimento delle loro imprese, per i quali non esiste alcun accordo per la messa in mobilità, nonché i lavoratori del settore dell'edilizia, per i quali gli ammortizzatori assumono il nome di trattamento speciale edile. Segnala, altresì, le difficoltà che si sono poste nell'attuazione della cosiddetta «quarta salvaguardia», relativa ai lavoratori che assistono familiari disabili. Per tale platea l'INPS aveva stimato l'esistenza di 2.500 beneficiari, ma in un recente messaggio il medesimo Istituto ha comunicato che detta platea si è esaurita consentendo di salvaguardare solo i lavoratori che maturino i requisiti entro il 31 ottobre 2012. Si rende pertanto necessario attivare il richiamato meccanismo dei «vasi comunicanti», introdotto nella legge di stabilità per il 2014 grazie alla costanza del collega Dell'Aringa, allora Sottosegretario, per porre rimedio a tale situazione, che sicuramente sarà seguita con attenzione dal Sottosegretario Bobba. In conclusione, osserva che le amministrazioni competenti potranno fornire un importante contributo al lavoro del Parlamento e del Governo per individuare gli elementi di criticità ancora presenti nella normativa, in vista di futuri interventi correttivi.

  Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 15 ottobre 2014. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.15.

7-00439 Tripiedi: Benefici previdenziali a favore dei soggetti impegnati in attività lavorative usuranti.
7-00464 Prataviera: Benefici previdenziali a favore di soggetti impegnati in attività lavorative usuranti.
7-00469 Damiano: Benefici previdenziali a favore di soggetti impegnati in attività lavorative usuranti.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni Tripiedi n. 7-00439, Prataviera n. 7-00464 e Damiano n. 7-00469, rinviata nella seduta del 25 settembre 2014.

  Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che nella seduta del 7 ottobre 2014 si è svolta un'audizione informale di dirigenti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e di rappresentanti dell'INPS, che ha consentito di acquisire dati ed elementi di valutazione ai fini dell'approfondimento delle tematiche oggetto delle risoluzioni. Fa, altresì, presente che i presentatori hanno elaborato un testo unificato delle risoluzioni Tripiedi 7-00439 e Damiano 7-00469 (vedi allegato 4).

  Antonio BOCCUZZI (PD) illustra il contenuto del testo unificato delle risoluzioni Tripiedi 7-00439 e Damiano 7-00469, segnalando che sussistono margini di rivisitazione del suo contenuto al fine di acquisire una più ampia convergenza su tale testo.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA), nel dichiarare la propria disponibilità a contribuire all'elaborazione di un testo condiviso, segnala la necessità di prevedere tra gli impegni anche uno specifico riferimento all'estensione delle tutele previdenziali ai lavoratori marittimi.

  Davide TRIPIEDI (M5S), nell'esprimere il proprio sostegno al testo unificato presentato, manifesta la preoccupazione che il Pag. 70riferimento a una pluralità di categorie quali possibili beneficiari dell'estensione della normativa previdenziale a tutela dei lavoratori addetti ad attività usuranti renda di fatto impossibile tale estensione. Nell'auspicare che il Governo dimostri una specifica sensibilità su questi temi, ricorda come i lavoratori dell'edilizia siano esposti a condizioni di lavoro particolarmente gravose, come testimoniano i dati sulla mortalità, sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie.

  Luisella ALBANELLA (PD), al fine di individuare soluzioni condivise da tutti i gruppi, osserva come si debba considerare la particolare situazione dei lavoratori che operano in altezza su scale aeree, svolgendo un'attività indubbiamente logorante e pericolosa, sospesi a molti metri di altezza, per realizzare interventi sulle linee dell'alta tensione. Ricorda come tali lavoratori, che costituiscono una platea relativamente limitata, già possiedano in sostanza i requisiti necessari ad accedere alle tutele pensionistiche connesse allo svolgimento di attività usuranti e come solo la recente evoluzione del quadro normativo abbia impedito di riconoscere loro il previsto anticipo nell'età del pensionamento.

  Davide TRIPIEDI (M5S), pur dichiarando di comprendere le ragioni espresse dai colleghi che sono intervenuti nel dibattito, osserva che si rischia di allargare troppo il campo delle tutele previste, anche in relazione alla limitatezza delle risorse finanziarie disponibili.

  Walter RIZZETTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia ad altra seduta il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni.

  La seduta termina alle 14.25.

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