CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 ottobre 2014
312.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 39

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 9 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato alla difesa, Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 8.35.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2014.
Doc. LVII, n. 2-bis e Allegati.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 ottobre 2014.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Salvatore PICCOLO, relatore, osserva che il dibattito svolto nella precedente seduta ha posto in evidenza alcuni aspetti meritevoli di attenzione, di cui ha tenuto conto. Presenta, dunque, una proposta di parere favorevole con osservazioni, che illustra (vedi allegato 1).

  Tatiana BASILIO (M5S) presenta una proposta di parere alternativa (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Domenico ROSSI condivide la proposta di parere favorevole presentata dal relatore, segnalando che essa affronta tutte le principali tematiche sollevate nel corso del dibattito e dichiarando che il Governo terrà nella massima considerazione gli orientamenti che emergeranno dal parere della Commissione. Esprime invece un giudizio di contrarietà sulla proposta di parere alternativa del gruppo del MoVimento 5 Stelle.

  Elio VITO, presidente, esprime particolare apprezzamento per la prima delle osservazioni contenute nella proposta di parere del relatore, che tende a valorizzare il lavoro della Commissione.

Pag. 40

  Marco MARCOLIN (LNA) preannuncia un voto contrario, evidenziando come, rispetto al dibattito sulle risorse da destinare agli investimenti pluriennali per le esigenze della Difesa nazionale, il documento in esame presenti diverse incongruenze. In particolare segnala l'atteggiamento ambiguo del Governo sul programma di acquisizione dei velivoli F35, che non è ancora chiaro se sarà accantonato o meno e del quale non è comunque chiara la relativa efficienza e l'effettiva quantità utile per il mantenimento di uno strumento militare efficace.

  Gian Piero SCANU (PD) ringrazia il relatore per l'ottimo lavoro e per la capacità di sintesi esercitata che ha condotto alla formulazione di una proposta di parere esaustiva. Manifesta, inoltre, apprezzamento per lo spirito di collaborazione dimostrato dal Governo, nella persona del sottosegretario Rossi, con riguardo ai lavori della Commissione dedicati all'esame della Nota di aggiornamento in titolo.

  Giovanna PETRENGA (FI-PdL) preannuncia il proprio voto contrario.

  Michele PIRAS (SEL), ribadendo le considerazioni già svolte nella precedente seduta, preannuncia un voto contrario da parte del gruppo di SEL. Sottolinea, infatti, di ritenere assolutamente fuori luogo le richieste della Nota di aggiornamento del DEF 2014 riguardo alla necessità di stanziare adeguate risorse da destinare ai programmi di investimenti pluriennali per le esigenze della Difesa e ai relativi ai sistemi d'arma, tanto più alla luce della politica di contenimento della spesa pubblica attuata negli ultimi anni.

  Luca FRUSONE (M5S) rileva come dalle indicazioni della Nota di aggiornamento del DEF 2014 in merito agli stanziamenti di risorse per la difesa nazionale emerga una situazione molto seria dei principali programmi di investimento e un importante deficit di risorse relativo alle voci per il sostegno dei programmi in essere.
  Rileva, in primo luogo, che il documento sottolinea come circa 800 milioni di euro della missione Fondi da ripartire siano stati riassegnati ad altri programmi di investimento già avviati e in sofferenza finanziaria a seguito delle manovre di bilancio. Inoltre, emerge anche un fabbisogno finanziario stimato in 600 milioni complessivi fino al 2021 per i programmi di cui alla legge n. 808 del 1985, che riguarda programmi ad alta tecnologia e aeronautici, in buona parte, ma non esclusivamente, destinati a usi militari. Nel complesso, il fabbisogno finanziario per investimenti nel settore della Difesa che la Nota delinea sarebbe pari a circa 990 milioni di euro per il triennio 2014-2016, mentre, considerando anche i programmi finanziati dal Ministero dello sviluppo economico, si arriverebbe a una cifra prossima ai 3 miliardi di euro distribuiti nel prossimi cinque-sei anni.
  Ritiene che tale importante impegno finanziario sia incompatibile con le dichiarazioni rilasciate dal ministro Pinotti a proposito di una prossima ulteriore contrazione, pari a circa 700 milioni di euro, del bilancio della difesa nel 2015 al fine di mantenere fede all'impegno del rapporto deficit/PIL assunto in sede europea.
  Esprime infine disappunto per il fatto che, parlando nella Nota dell'elaborazione del Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa, il Governo non fa cenno né di voler coinvolgere il Parlamento – cosa che viceversa il suo gruppo richiede con forza – né delle conclusioni cui la Commissione è pervenuta al termine dell'indagine conoscitiva sui sistemi d'arma, le quali sono esposte nel documento conclusivo approvato lo scorso 7 maggio 2014.
  Alla luce di quanto esposto, preannuncia il voto contrario da parte del gruppo del MoVimento Cinque Stelle.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD) preannuncia un voto favorevole anche a nome degli altri componenti il gruppo del suo gruppo.

  Daniele MARANTELLI (PD), dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro Pag. 41svolto dal relatore, ricorda che tra poco tempo dovrà essere presentato il piano industriale di Finmeccanica. In considerazione delle importanti ricadute e dell'impatto di tale piano sui programmi d'armamento, ritiene che sia opportuno programmare un'audizione dell'amministratore delegato della società, Mauro Moretti.

  Gaetano NASTRI (FdI-AN) preannuncia il voto contrario del gruppo Fratelli d'Italia.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere presentata dal relatore.

  Elio VITO, presidente, ricorda che, a seguito dell'approvazione della proposta di parere del relatore, risulta preclusa la proposta di parere alternativa presentata dal gruppo del MoVimento 5 Stelle.

  La seduta termina alle 8.50.

Pag. 42