CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 settembre 2014
306.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 1° OTTOBRE 2014

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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 30 settembre 2014.

Audizioni, nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di legge C. 2629 di conversione del d.l. 133/2014 recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive, di rappresentanti del Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (ANAC), Raffaele Cantone, della Banca d'Italia, dell'Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica (OICE), dell'Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori (AISCAT), dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato, dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), dell'Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV Spa), dell'Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e della Conferenza delle regioni e delle province autonome.

  Le audizioni informali si sono svolte dalle 8.30 alle 13.35.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 30 settembre 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Intervengono e il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo e il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso de Caro.

  La seduta comincia alle 13.40.

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Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013-bis.
C. 1864-B Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione).

(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che la Commissione procederà all'esame del disegno di legge C. 1864-B Governo, Legge europea 2013 bis, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.
  Fa presente che l'esame si svolgerà secondo le procedure dettate dall'articolo 126-ter del regolamento per il disegno di legge comunitaria, in base alle quali le Commissioni in sede consultiva esaminano le parti di competenza e deliberano una relazione sul disegno di legge, nominando altresì un relatore, che può partecipare alle sedute della XIV Commissione, alla quale è trasmessa la relazione approvata.
  Ricorda altresì che l'articolo 126-ter, comma 5, del regolamento prevede che le Commissioni di settore possono esaminare ed approvare emendamenti al disegno di legge, per le parti di competenza. Gli emendamenti approvati dalle Commissioni di settore sono trasmessi alla XIV Commissione, che, peraltro, potrà respingerli solo per motivi di compatibilità con la normativa europea o per esigenze di coordinamento generale.
  Propone quindi che il termine per la presentazione di proposte emendative sia fissato, se non vi sono obiezioni, a domani, 1o ottobre, alle ore 10.

  La Commissione consente.

  Giovanna SANNA (PD), relatore, rileva che la Commissione è oggi chiamata ad avviare l'esame della Legge europea 2013 bis, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea, come risultante dall'approvazione da parte della Camera e dalle successive modifiche apportate dal Senato della Repubblica.
  Ricorda che con il disegno di legge europea 2013 bis, il Governo, nell'adempiere a quanto previsto dalla legge 24 dicembre 2012, n. 234, intende compiere un ulteriore sforzo per adeguare la normativa italiana agli obblighi derivanti dall'Unione, anche in considerazione dell'attuale semestre di Presidenza europea.
  Segnala che la Commissione, con riferimento al testo esaminato in prima lettura, aveva espresso parere favorevole, approvando altresì alcuni emendamenti, riferiti all'articolo 12 ( poi rinumerato articolo 17), all'articolo 15 (ora rinumerato articolo 22), nonché all'articolo 17. Segnala altresì che tali proposte emendative sono successivamente refluite nel testo all'esame dell'Assemblea.
  Il testo del disegno di legge, come risultante dalle modifiche apportate dal Senato, consta di 7 Capi e 34 articoli.
  Per quanto attiene all'ambito di competenza della Commissione, segnala che il Senato ha soppresso alcuni articoli, in quanto le disposizioni in essi contenute sono in larga parte confluite nel testo del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito con modificazioni in legge n. 116 del 2014. Si tratta, in particolare dei seguenti articoli: l'articolo 17, le cui disposizioni in materia di partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani o programmi in materia ambientale – Caso EU Pilot 1484/10/ENVI – sono confluite nell'articolo 16, comma 5-bis del citato decreto; l'articolo 21, recante modifiche al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32, recante attuazione della direttiva 2007/2/CE, che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea. Caso EU Pilot 4467/13/ENVI, che coincide sostanzialmente con il testo dell'articolo 16, commi 4 e 5, del suddetto decreto; l'articolo 22, recante ulteriori disposizioni finalizzate al corretto recepimento della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, in materia Pag. 37di valutazione di impatto ambientale. Procedure di infrazione n. 2013/2170, confluito nel testo dell'articolo 15 del citato DL n. 91; infine, l'articolo 24, recante modifiche alla parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni. Procedura di infrazione n. 2007/4680, in larga parte anch'esso coincidente con il disposto dell'articolo 17, commi 2 e 3, del citato decreto.
  Segnala, infine, per completezza, che all'articolo 22 (articolo 27 del precedente testo), recante disposizioni in materia di attribuzioni dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, nel corso dell'esame in sede referente svoltosi al Senato, sono state apportate modifiche di carattere meramente formale.
  Ciò premesso, ritiene che la Commissione, per quanto attiene ai propri ambiti di competenza, possa deliberare in senso favorevole sul provvedimento in esame.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Decreto-legge 133/2014: Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive.
C. 2629 Governo.