ELEZIONE DI UN VICEPRESIDENTE
Mercoledì 17 settembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA.
La seduta comincia alle 14.10.
Variazione nella composizione della Commissione.
Ilaria CAPUA, presidente comunica che è entrato a far parte della Commissione il deputato Carmelo Lo Monte.
Elezione di un vicepresidente.
Ilaria CAPUA, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata per l'elezione di un vicepresidente, a seguito delle dimissioni da tale incarico dell'onorevole Ghizzoni.
Avverte altresì che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Indice, quindi, la votazione per l'elezione di un vicepresidente.
Comunica il risultato della votazione:
Presenti e votanti 37
Hanno riportato voti:
Piccoli Nardelli 26
Simone Valente 8
Coscia 1
Ghizzoni 1
Schede bianche 1
Proclama eletto vicepresidente il deputato Piccoli Nardelli.Pag. 104
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Ascani, Battelli, Blazina, Brescia, Capua, Carocci, Coccia, Coscia, Crimi, Di Benedetto, D'Ottavio, D'Uva, Luigi Gallo, Ghizzoni, Giancarlo Giordano, Lainati, Malisani, Malpezzi, Manzi, Marzana, Molea, Narduolo, Orfini, Pes, Piccoli Nardelli, Pisicchio, Rampi, Roccella, Rocchi, Paolo Rossi, Santerini, Sgambato, Simonetti, Tancredi, Vacca, Simone Valente e Ventricelli.
Ilaria CAPUA, presidente, porge, a nome della Commissione, le proprie congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro al deputato Piccoli Nardelli ed informa che, a seguito della sua elezione a vicepresidente, il deputato Piccoli Nardelli, avendo optato per quest'ultima carica, decade da quella finora ricoperta di segretario della Commissione. Avverte quindi che la Commissione dovrà procedere prossimamente all'elezione di un nuovo segretario.
La seduta termina alle 14.35.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 17 settembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo Francesca Barracciu.
La seduta comincia alle 14.35.
Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico, fatta alla Valletta il 16 gennaio 1992.
C. 2127 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 settembre 2014.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Anna ASCANI (PD), relatore, ricorda che nella seduta di ieri aveva proposto l'espressione di un parere favorevole sul provvedimento in esame.
Manuela GHIZZONI (PD) dopo aver espresso una valutazione positiva sul disegno di legge in esame, preannunciando quindi il voto favorevole da parte del su gruppo, invita i colleghi a seguire il suo iter presso la Commissione di merito affinché lo stesso – che, ricorda, è stato presentato dal precedente Governo Letta, su iniziativa, in particolare, dell'allora Ministro Bray – venga approvato in tempi rapidi. Ricorda, altresì, che, nel corso delle audizioni svolte in Commissione sul provvedimento in materia di professionisti dei beni culturali (che ha avuto come esito la legge 22 luglio 2014, n. 110), numerose associazioni rappresentative degli archeologi avevano chiesto un impegno del Governo affinché la loro figura professionale fosse valorizzata, alla luce dell'elevato livello qualitativo delle relative prestazioni. Ricorda, inoltre, che l'articolo 5 della Convenzione oggi in esame reca puntuali indirizzi sulla concreta applicazione dell'archeologia preventiva e sulla conservazione integrata del patrimonio archeologico, mentre l'articolo 6 impegna le parti ad accrescere i fondi destinati all'archeologia preventiva, prevedendo la possibilità che le risorse necessarie a finanziare la ricerca archeologica non gravino esclusivamente su fondi delle autorità pubbliche nazionali e territoriali. Ricorda, inoltre, che è in corso di discussione presso l'VIII Commissione il disegno di legge di ratifica del decreto-legge n. 133 del 2014, cosiddetto «sblocca Italia» (A.C. 2629), che all'articolo 25, comma 4, prevede linee guida in materia di archeologia preventiva. Auspica quindi che le predette linee guida, Pag. 105da emanare con decreto interministeriale, siano coerenti con i contenuti della Convenzione all'ordine del giorno.
Giancarlo GIORDANO (SEL), dopo aver ricordato che il suo gruppo sostiene sin dall'inizio la necessità di approvare, senza ulteriori ritardi, i contenuti del provvedimento in esame, preannuncia il suo voto favorevole sulla proposta di parere favorevole del relatore. Rinnova quindi i suoi auguri di buon lavoro alla neo-vicepresidente Piccoli Nardelli.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ringrazia l'onorevole Giordano e tutti i colleghi per la fiducia accordatale, assicurando il suo massimo impegno nello svolgimento del prestigioso incarico che la Commissione le ha conferito.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore sul provvedimento all'ordine del giorno.
Disposizioni per la salvaguardia degli agrumeti caratteristici.
Testo unificato C. 55 Cirielli, C. 341 Catanoso, C. 440 Mongiello, C. 741 Oliverio, C. 761 Russo, C. 1125 Caon e C. 1399 Catanoso.
(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 settembre 2014.
Giulia NARDUOLO (PD), relatore, propone di esprimere parere favorevole sul provvedimento in esame.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.
Istituzione del «Giorno del dono».
C. 2422 Ciampi, approvato dal Senato.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 settembre 2014.
Milena SANTERINI (PI), relatore, presenta una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame, premettendo che la diffusione della pratica del dono assume un chiaro valore educativo, soprattutto se inquadrato all'interno del campo di insegnamento «Cittadinanza e Costituzione».
Maria MARZANA (M5S) rileva come la proposta di legge in esame appaia di natura simbolica, ma «vuota» dal punto di vista contenutistico. Volendo rendere concreta la volontà di promuovere il gesto del dono, propone quindi di condizionare l'espressione del parere favorevole sul testo alla previsione che i parlamentari destinino un trentesimo della loro indennità mensile, pari a circa 166 euro, a finalità meritorie, potendosi così ricavare una considerevole somma da destinare a tali finalità.
Anna ASCANI (PD), dopo aver dichiarato di concordare con la posizione espressa dall'onorevole Santerini, giudica demagogica e provocatoria la proposta dell'onorevole Marzana, che sminuisce la portata educativa del provvedimento in esame.
Maria Grazia ROCCHI (PD) considera lodevole la proposta di legge in esame, in quanto tesa a promuovere una «comunità solidale», improntata allo spirito di cooperazione, all'interno dell'insegnamento «Cittadinanza e Costituzione», di recente introduzione nelle nostre scuole.
Giorgio LAINATI (FI-PdL) esprime apprezzamento per il provvedimento in Pag. 106esame e per l'opera svolta dalla relatrice Santerini. Giudica infatti la presente proposta di legge una straordinaria provocazione nell'attuale contesto internazionale, che vede diversi conflitti sparsi per il mondo. Dopo aver apprezzato la coincidenza di tale giornata con la festività in onore dei Santi Francesco d'Assisi e Caterina da Siena, già riconosciuta quale solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, ai quali fini si è recentemente adoperato Sua Santità Papa Francesco, reputa il provvedimento all'ordine del giorno uno spiraglio di luce nell'ambito di un'attività politica attualmente conflittuale. Preannuncia quindi voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole della relatrice.
Simone VALENTE (M5S) ritiene che non sia necessario utilizzare lo strumento legislativo, funzionale ad affrontare altre priorità per il Paese – come il miglioramento del sistema scolastico e il sostegno alle imprese – per promuovere il gesto del dono. Ricorda quindi che il suo gruppo, sin dall'inizio della legislatura, ha donato concretamente circa 7 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese, mentre, nel frattempo, le scuole non riescono più ad assicurare l'acquisto dell'indispensabile materiale scolastico, che rimane spesso a carico dei genitori degli alunni.
Caterina PES (PD), dopo aver ricordato il valore dell'educazione al dono come mezzo di promozione del senso di appartenenza alla comunità, rileva che l'individuazione delle priorità rientra tra le attribuzioni della VII Commissione e che le finalità del provvedimento in esame possono rientrare tra le priorità individuabili in un'ottica educativa e pedagogica.
Milena SANTERINI (PI) ricorda l'importanza dello spirito sotteso al gesto del dono, soprattutto in una società materialista che esalta il «lucro» quale valore. Con riferimento a quanto proposto dalla collega Marzana, rileva che il principio di liberalità, connesso al dono e alla presente proposta di legge, non è compatibile con un obbligo giuridico di effettuare elargizioni di denaro. Alla luce del dibattito svolto, conferma il proprio parere favorevole sul testo in esame, premettendo che la diffusione della pratica del dono assume un chiaro valore educativo, soprattutto se inquadrato all'interno del campo di insegnamento «Cittadinanza e Costituzione», il quale promuove negli alunni e studenti e in tutti i cittadini uno spirito di cooperazione, specie tra culture diverse, nonché la partecipazione e il valore della gratuità e del contributo del volontariato.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole testé formulata dal relatore.
La seduta termina alle 15.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.35.