CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 settembre 2014
297.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 103

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 16 settembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Eugenia ROCCELLA.

  La seduta comincia alle 13.15.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
Nuovo testo C. 2093 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 10 settembre 2014.

  Eugenia ROCCELLA, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata per il seguito dell'esame del nuovo testo del disegno di legge C. 2093 «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali» (collegato alle legge di stabilità 2014), per il parere alla VIII Commissione (Ambiente).
  Ricorda, altresì, che nella precedente seduta il relatore, on. Capone, ha svolto la relazione.

  Paolo BENI (PD) intende svolgere alcune considerazioni di carattere generale affinché il relatore possa tenerne conto nella elaborazione della proposta di parere. Premesso che il provvedimento all'esame della Commissione contiene diverse misure utili e concretamente finalizzate al contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali e allo sviluppo occupazionale del settore, sulle quali esprime un giudizio senza dubbio favorevole, tiene ad evidenziare come l'interesse della Commissione dovrebbe incentrarsi, oltre che sulle due norme che riguardano direttamente la materia sanitaria, anche e soprattutto sulle ricadute positive che tutte le disposizioni che compongono l'intero provvedimento determinano sulla qualità dell'ambiente e conseguentemente sulla salute e benessere anche sociale dei cittadini. Propone, pertanto, al relatore che nel parere sia evidenziato il nesso forte che tiene unito lo sviluppo economico sia alla sostenibilità ambientale sia alla tutela della salute e del benessere sociale.

  Maria AMATO (PD) condivide la relazione svolta dal collega Capone e le considerazioni Pag. 104testé espresse dal deputato Beni sul complesso del provvedimento in esame, di cui intende approfondire uno specifico e particolare aspetto.
  Dopo aver ricordato che la triste vicenda dei capodogli spiaggiati a Punta Penna, ad avviso dei massimi ecologi marini, sia avvenuta a causa del disorientamento provocato da emissioni sonore di origine antropica sottomarina che li ha spinti a una riemersione scorretta che ne ha causato la morte, e che tali emissioni potrebbero derivare da trivellazioni dei fondali marini effettuate in acque non nazionali, ritiene che le norme sulle procedure delle autorizzazioni ambientali volte ad una maggiore tutela del mare e dei suoi fondali e più in generale tutte le disposizioni del decreto-legge che mirano alla protezione degli ecosistemi marini, debbano essere inquadrate in un'ottica sovranazionale, in considerazione della limitata estensione delle nostre acque territoriali.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), intervenendo sull'articolo 5-bis che contiene una importante innovazione in materia di valutazione delle ricadute sulla sanità di progetti riguardanti le centrali termiche ed altri impianti di combustione, osserva innanzitutto che la norma qualifica come facoltativa la predisposizione di una Valutazione impatto sanitario (VIS) da espletarsi da parte dell'Istituto superiore di sanità, facoltatività sulla quale esprime perplessità. In secondo luogo, poiché la valutazione dell'impatto sanitario è in parte ricompresa nella più generale valutazione di impatto ambientale, ritiene che nel parere debba essere sottoposta alla Commissione di merito la proposta di modificare l'articolo 5-bis, partendo dalla considerazione che la VIS (presente in altri paesi europei) vada certamente inserita in quanto pone al centro la tutela della salute, introducendo però una norma di carattere procedimentale per evitare che comporti appesantimenti burocratici agli imprenditori. In tal senso è opportuno che l'ISS predisponga le linee guida per fissare i requisiti e le condizioni dei progetti e sia l'organo tecnico delle autorità cui compete la VIA, autorità che devono verificare il rispetto dei requisiti ai fini della VIS.

  Paola BINETTI (PI), nel sottolineare la complessità del provvedimento e gli orizzonti molto ampi ed estesi che il medesimo prefigura, tiene tuttavia ad evidenziare come invece appaia assente una dimensione attenta a favorire l'inserimento delle nuove generazioni nel mondo lavoro proprio in un settore, quale quello ambientale, particolarmente aperto a nuove idee e progetti sperimentali.

  Matteo MANTERO (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede che la Commissione prosegua i suoi lavori per l'esame del provvedimento in esame, non essendo a suo avviso ragionevole che i lavori siano aggiornati a causa di un incontro delle deputate con la Presidente Boldrini.

  Eugenia ROCCELLA, presidente, dopo aver ricordato che nella riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentati dei gruppi della scorsa settimana si è convenuto di sospendere i lavori della Commissione alle ore 13.30, al fine di consentire alle deputate di prendere parte ad un incontro organizzato dalla Presidente della Camera avente ad oggetto tematiche relative alla recente entrata in vigore in Italia della Convenzione di Istanbul, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.40.