AUTORIZZAZIONI AD ACTA

  Martedì 5 agosto 2014. – Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

  La seduta comincia alle 18.10.

Domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del deputato Luigi Cesaro (doc. IV, n. 9).
(Seguito esame e rinvio).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 30 luglio 2014.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente e relatore, comunica che – in riscontro alla richiesta unanime della Giunta di acquisire tutti gli atti del fascicolo processuale e, principalmente, la richiesta dei pubblici ministeri nonché la informativa conclusiva del 6 aprile 2010 – questi ultimi due documenti sono stati tempestivamente trasmessi dall'autorità giudiziaria già nella giornata di ieri.
  Resta ovviamente ferma la possibilità di avanzare altre richieste di integrazione documentale, ove se ne ravvisi l'esigenza, con l'avvertenza che gli atti processuali – che constano di numerosi faldoni – non sono in formato elettronico e, pertanto, la loro acquisizione non potrà avvenire in modo istantaneo.
  Quanto all'organizzazione dei lavori della Giunta, ricorda, inoltre che il deputato interessato, questi ha già rappresentato la volontà di essere audito o di presentare una memoria, chiedendo a tal fine di poter disporre di tempi adeguati, in ragione della necessità di approfondire i contenuti degli atti giudiziari.
  Poiché il termine per riferire all'Assemblea scade il prossimo venerdì 22 agosto 2014, nell'ultimo Ufficio di Presidenza si era profilato un calendario di lavori volto a prevedere la conclusione dell'esame della domanda in titolo entro mercoledì 10 o venerdì 12 settembre.
  Alla luce della mole della documentazione pervenuta e della necessità di esaminare con attenzione anche l'eventuale memoria del deputato Cesaro, ritiene quindi di avanzare una proposta di proroga del termine che, come già avvenuto in tutti i precedenti casi analoghi, consenta alla Giunta di disporre di tempi adeguati, fermo restando l'obbligo di riferire il prima possibile all'Assemblea, anche prima – quindi – della scadenza del nuovo termine.
  Formula, quindi, la proposta di chiedere alla Presidenza della Camera, in via precauzionale, una proroga di trenta Pag. 4giorni del termine per riferire all'Assemblea, con la precisazione che, alla ripresa dei lavori parlamentari, la Giunta ne continuerà immediatamente l'esame al fine di consentire – ove si verifichino le condizioni in tal senso – di procedere alla deliberazione conclusiva di sua competenza già entro venerdì 12 settembre.

  Giulia GRILLO (M5S) non manifesta alcuna obiezione a tale proposta purché sia definita da subito la data in cui il deputato Luigi Cesaro potrà svolgere la sua audizione o far pervenire una memoria, così da evitare che la Giunta trovi difficoltà nel rispettare i termini stabiliti.

  Gianfranco Giovanni CHIARELLI (FI-PdL) ricorda che lo stesso deputato interessato ha manifestato la volontà di fornire chiarimenti alla Giunta e ritiene, quindi, opportuno concedergli di esercitare tale facoltà entro termini adeguati e comunque non prima del 3 settembre prossimo.

  Daniele FARINA (SEL) concorda con il presidente e con i colleghi intervenuti, rilevando come la stessa autorità giudiziaria che ha ricevuto la richiesta dell'organo inquirente di adottare il provvedimento cautelare si è espressa in tempi certamente non stringenti.

  Anna ROSSOMANDO (PD) manifesta un orientamento favorevole sull'organizzazione dei lavori prospettata, che appare idonea a conciliare le diverse esigenze.

  Paola CARINELLI (M5S) ribadisce tuttavia la necessità di considerare improrogabile la data fissata per l'audizione.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente e relatore, preso atto che vi è unanime consenso sulla sua proposta, si riserva di informare fin d'ora il deputato interessato che potrà avvalersi della facoltà di essere audito dalla Giunta o di fornire chiarimenti scritti improrogabilmente entro la seduta di mercoledì 3 settembre 2014, alle ore 13.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) invita la presidenza ad integrare la relazione introduttiva alla luce degli elementi che emergono dalle dichiarazioni, oggi ampiamente riportate dai mezzi di informazione, di alcuni collaboratori di giustizia riguardanti l'onorevole Luigi Cesaro e la vicenda giudiziaria in esame. Chiede, pertanto, che anche tali documenti siano acquisiti agli atti della Giunta, risultando essi a disposizione del Tribunale del Riesame.

  Gianfranco Giovanni CHIARELLI (FI-PdL) evidenzia che tale richiesta appare esulare dalle competenze della Giunta, cui spetta solo valutare la domanda di autorizzazione all'esecuzione della misura cautelare e ogni atto su cui essa si fonda. Le dichiarazioni cui fa riferimento l'onorevole Di Lello sono evidentemente successive.

  David ERMINI (PD), pur comprendendo lo spirito dell'intervento del collega Chiarelli, osserva che l'acquisizione di tali atti potrebbe consentire alla Giunta di svolgere un'istruttoria più completa, fermo restando che compete alla Giunta esclusivamente valutare l'ordinanza del magistrato.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente e relatore, ricorda che la Giunta – nella scorsa seduta del 30 luglio – ha rilevato la necessità di richiedere all'autorità giudiziaria la trasmissione di tutti gli atti di indagine posti a fondamento della suddetta richiesta cautelare. A parziale riscontro, lo scorso 4 agosto l'autorità giudiziaria ha tempestivamente trasmesso la informativa conclusiva del 6 aprile 2010 e la richiesta di adozione della misura cautelare dei pubblici ministeri, atti che la Giunta stessa aveva ritenuto essere indispensabili per l'avvio del dibattito.
  Ha già avuto modo di precisare, in questa sede, che resta ferma la possibilità di avanzare altre richieste di integrazione documentale, ove se ne ravvisi l'esigenza.Pag. 5
  Al fine di venire incontro alle richieste dei colleghi, precisa di ritenere utile acquisire i documenti in possesso dell'autorità giudiziaria sulla base dei quali è stata ricostruita la presenza del deputato Luigi Cesaro all'incontro con esponenti di un clan camorristico descritto nell'ordinanza, ivi comprese eventuali dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia in epoca recente e prodotti dinanzi al Tribunale del Riesame.
  Si riserva di assumere contatti in tal senso con l'autorità giudiziaria.

  La seduta termina alle 18.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'Ufficio di Presidenza si è riunito dalle 18.40 alle 18.45.