CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 luglio 2014
268.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 9 luglio 2014.

Audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, CGU-CISAL, CONFSAL, CSE, UGL, USAE e USB nell'ambito dell'attività istruttoria connessa all'esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 2486, di conversione in legge del decreto-legge n. 90 del 2014 recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.15 alle 15.35.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 9 luglio 2014. — Presidenza del vicepresidente Renata POLVERINI.

  La seduta comincia alle 15.35.

DL 90/2014: Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
C. 2486 Governo.

(Parere alla I Commissione).
(Rinvio del seguito dell'esame).

  Renata POLVERINI, presidente, considerati i ristretti tempi a disposizione prima della ripresa dei lavori dell'Assemblea, rappresenta l'opportunità di rinviare il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta già prevista per la giornata di domani, anche al fine di garantire la presenza del rappresentante del Governo, impossibilitato oggi a partecipare ai lavori della Commissione. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, pertanto, il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
Testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1718 Iori, C. 1633 Formisano e C. 1812 Giorgia Meloni.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Patrizia MAESTRI (PD), relatore, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere un parere alla XII Commissione sul testo unificato delle proposte di legge C. 101 e abbinate, come risultante dall'esame degli emendamenti, che reca disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
  Fa notare che il testo in esame prosegue il lavoro parlamentare svolto nella XVI legislatura, laddove numerosi progetti di legge hanno affrontato il tema delle ludopatie, nel tentativo di affrontare le conseguenze sociali e sanitarie della dipendenza dal gioco d'azzardo, contenendone altresì la diffusione attraverso una regolamentazione più stringente. Nel corso della passata legislatura, la XII Commissione della Camera ha, tra l'altro, svolto un'indagine conoscitiva relativa agli aspetti sociali e sanitari della dipendenza dal gioco d'azzardo, il cui documento conclusivo è stato approvato nell'agosto del 2012, fornendo utili elementi per l'approfondimento delle tematiche.
  Rileva che il provvedimento in esame, sviluppando il lavoro già avviato nella passata legislatura, persegue la finalità della tutela, della cura e della riabilitazione dei soggetti affetti da gioco d'azzardo patologico e dei loro familiari, nonché della protezione dei minori e dei soggetti vulnerabili e della prevenzione della diffusione dei fattori di rischio del gioco d'azzardo patologico (GAP). Esso si compone di diciannove articoli e interviene in primo luogo in materia di livelli essenziali di assistenza per la cura del gioco d'azzardo patologico, anche attraverso l'adozione, per mezzo di un decreto del Ministro della salute, previa intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, di un Piano nazionale per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da GAP. Si prevedono, inoltre, interventi volti a tutelare le persone affette da tale patologia, anche attraverso il ricorso ad un amministratore di sostegno (articolo 9), misure anche di carattere sanzionatorio per la tutela dei minori e dei soggetti vulnerabili (articolo 10), nonché misure volte a favorire una corretta informazione e di educazione in materia nell'ottica della prevenzione dei fattori di rischio del gioco d'azzardo (articoli 5 e 8). Sono inoltre previste, all'articolo 6, disposizioni volte a vietare l'introduzione di nuovi apparecchi, nuove piattaforme on line e nuove tipologie di gioco d'azzardo per un periodo di almeno cinque anni, nonché misure volte a contenere gli effetti del gioco attraverso divieti di propaganda pubblicitaria (articolo 12), incentivi alla rimozione degli apparecchi per il gioco lecito (articolo 13). La proposta reca inoltre disposizioni relative alle etichettatura dei tagliandi delle lotterie istantanee (articolo 11), al rilascio agli esercizi pubblici di un logo «no slot» (articolo 13), nonché specifici obblighi e divieti finalizzati a stabilire criteri di ubicazione e corrette caratteristiche logistiche e di funzionamento dei locali in cui si svolgono le attività di gioco (articolo 15). L'articolo 16 prevede, infine, l'istituzione di due fondi finalizzati rispettivamente alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione del gioco d'azzardo patologico e alle famiglie dei soggetti affetti da GAP, al cui finanziamento si provvede, come per le altre disposizioni del provvedimento, mediante un incremento del prelievo erariale unico sugli apparecchi da gioco. L'articolo 18 prevede infine l'accesso al «Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura» di cui all'articolo 15 legge 7 marzo 1996, n. 108, anche al coniuge e ai parenti entro il primo grado conviventi di soggetti affetti da gioco d'azzardo patologico, nel caso in Pag. 154cui l'indebitamento del nucleo familiare sia stato causato dalla dipendenza dal gioco.
  Per quanto concerne le norme di più immediato interesse della XI Commissione, segnala, anzitutto, l'articolo 8, in materia di informazione ed educazione sui fattori di rischio del gioco d'azzardo, che, al comma 3, prevede che entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentito l'Osservatorio, sono definite le linee guida per lo svolgimento di attività formative e di aggiornamento degli operatori dei servizi per le tossicodipendenze, dei servizi di salute mentale e degli operatori delle associazioni di volontariato e del terzo settore che svolgono attività di prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da GAP. Tali corsi sono volti all'acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare e a prevenire i problemi socio-sanitari connessi al gioco d'azzardo. Per gli interventi di cui all'articolo 8 è autorizzata, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, una spesa di 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015.
  Sottolinea poi che l'articolo 7 disciplina l'Osservatorio nazionale sulla dipendenza da gioco d'azzardo patologico, prevedendo, tra l'altro, che esso programmi corsi di formazione sui rischi collegati al gioco d'azzardo, rivolti ai soggetti privati che esercitano attività commerciali relative ai giochi d'azzardo e tenuti da soggetti dotati di comprovata competenza ed esperienza nella materia, individuati prioritariamente tra gli operatori dei servizi per le tossicodipendenze.
  In conclusione, preso atto del contenuto del provvedimento, anche per quanto concerne i profili di interesse della Commissione, che appaiono piuttosto circoscritti, ritiene che si possa esprimere su di esso una valutazione favorevole. Si riserva tuttavia di formulare la proposta nella seduta convocata per domani al fine di recepire eventuali osservazioni che dovessero emergere nel corso del dibattito.

  Renata POLVERINI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 9 luglio 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.