CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 luglio 2014
268.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Mercoledì 9 luglio 2014. — Presidenza del presidente della X Commissione, Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 15.10.

7-00034 Mariastella Bianchi: Revisione del sistema delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla materia.
7-00086 Cominelli: Revisione del sistema delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla materia.
7-00113 Zan: Revisione del sistema delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla materia.
7-00372 Mannino: Revisione del sistema delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla materia.
(Seguito della discussione e rinvio).

  Simona VICARI, sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, ricorda come nell'ultima seduta delle Commissioni è emersa la volontà di elaborare un testo unificato delle risoluzioni in esame.
  Dichiara quindi la disponibilità del Governo a collaborare al fine di pervenire a tale risultato.

  Enrico BORGHI (PD) nel richiamare le considerazioni espresse in audizione dal Ministro Galletti in materia, in particolare per quanto attiene alla situazione in Croazia, riterrebbe opportuno assumere le adeguate informazioni dal Governo, all'esito Pag. 15delle quali poi potrebbe essere esperito il tentativo di predisporre un testo unificato delle risoluzioni in esame.

  Davide CRIPPA (M5S) sottolinea la necessità che le Commissioni, prima di decidere di lavorare ad un eventuale testo unificato delle risoluzioni in discussione, siano messe in condizioni di conoscere il parere del Governo sui singoli atti di indirizzo.
  Evidenzia al riguardo come le risoluzioni abbiano un contenuto per alcuni aspetti molto distante e quindi ritiene che anche al fine di valutare l'opportunità di giungere alla formulazione di un testo condiviso occorre conoscere le valutazioni del Governo sui singoli impegni.

  Claudia MANNINO (M5S) rileva l'opportunità che il Governo esprima il parere di propria competenza sulle singole risoluzioni in esame; rileva che solo una delle risoluzioni in esame richiama l'esperienza e la situazione della Croazia, quindi non rileva la necessità di attendere particolari chiarimenti in merito dal Governo.

  Filiberto ZARATTI (SEL) nell'auspicare la predisposizione di un testo unitario e condiviso, ritiene opportuno soprassedere, in attesa di tale testo, sull'espressione da parte del Governo del parere sulle singole risoluzioni in esame.

  Gianluca BENAMATI (PD) nel concordare con le considerazioni svolte dai colleghi Borghi e Zaratti sull'importanza di giungere all'approvazione di un testo condiviso, ritiene che non si debba in questo caso considerare prevalente la procedura parlamentare rispetto al superiore interesse politico che, in questo caso, coincide con la necessità di compiere un ulteriore sforzo in vista del raggiungimento di un risultato.

  Alessandro ZAN (Misto-LED) condivide l'opportunità di esperire il tentativo di predisposizione di un testo condiviso, giudicando pertanto inopportuna in tale sede l'espressione del parere da parte del Governo sulle singole risoluzioni presentate.

  Ermete REALACCI (PD) si associa nel giudicare auspicabile e necessario lo sforzo da parte dei singoli gruppi di pervenire ad un testo condiviso, tenendo peraltro conto sia degli elementi acquisiti nell'incontro con il ministro croato sia del testo della mozione approvata in materia al Senato.

  Davide CRIPPA (M5S) sottolinea come, in base a quanto risulta dal resoconto sommario dell'ultima seduta congiunta delle commissioni, già lo scorso 28 maggio ci si era lasciati con l'obiettivo di redigere un testo unificato delle risoluzioni in esame, volontà che ad oggi non si è trasformata in qualcosa di concreto. Insiste sulla necessità che il Governo si esprima in questa sede sulle singole risoluzioni al fine di consentire ai singoli gruppi parlamentari di comprendere quale sia l'orientamento dell'esecutivo sui singoli impegni contenuti negli atti di indirizzo presentati.
  Manifesta un forte disagio circa la sensazione, che si è fatta sempre più netta in questi mesi, che il partito democratico in realtà non voglia arrivare all'approvazione di nessun atto di indirizzo condiviso, ma che piuttosto voglia continuare a prendere tempo.

  Ermete REALACCI (PD), pur ritenendo pienamente legittima la richiesta avanzata dal collega Crippa, ribadisce l'auspicio di uno sforzo da parte delle Commissioni riunite al fine di pervenire ad un testo unitario delle risoluzioni in esame, in modo da sollecitare in tal modo la più ampia condivisione sullo stesso da parte del Governo.

  Enrico BORGHI (PD) condivide quanto espresso dal presidente Realacci, rilevando la necessità di una precisa assunzione di responsabilità in caso di mancanza di volontà di un percorso unitario.

  Mariastella BIANCHI (PD) nel richiamare la rilevanza dell'incontro del Ministro Pag. 16Galletti con l'omologo Ministro della Croazia, dichiara di farsi parte attiva al fine di verificare la sussistenza delle condizioni necessarie per pervenire a un testo condiviso.

  Filiberto ZARATTI (SEL) ribadisce l'opportunità che il Governo non si esprima nella seduta odierna sulle singole risoluzioni, essendo verosimile che a quel punto si dovrebbe procedere alla votazione delle singole risoluzioni, vanificandosi così ogni tentativo di predisposizione di un testo condiviso.

  Marco DA VILLA (M5S) sottolinea come da parte del Movimento 5 Stelle vi sia stata fino ad oggi grande disponibilità a collaborare in questi mesi di discussione. Ricorda come le risoluzioni in esame siano all'attenzione delle Commissioni da molto tempo e precisamente dal settembre 2013. È stata svolta un'approfondita attività istruttoria e ritiene che sia giunto il momento di conoscere la posizione del Governo sugli impegni contenuti nelle singole risoluzioni.
  Nulla vieta che successivamente le Commissioni possano procedere alla redazione ed all'approvazione di un testo unificato, volontà dichiarata fin dalla seduta svoltasi in data 28 maggio ma che ad oggi non ha dato alcun risultato. Non ritiene che possa essere imputata al suo gruppo alcuna volontà di non voler giungere ad un risultato politico costruttivo e ribadisce in ogni caso la richiesta, già avanzata in apertura di seduta dal collega Crippa, di conoscere il parere del Governo almeno sul testo della risoluzione presentata dal suo gruppo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente della X Commissione, rileva che le richieste che emergono dai vari gruppi sono diverse e occorre comunque prendere una decisione sul seguito da dare ai lavori delle Commissioni. Manifesta l'avviso che il percorso più lineare sarebbe procedere rapidamente, nel giro di una settimana o dieci giorni, alla redazione di un testo che possa raccogliere le maggiori istanze possibili da presentare al Governo. È chiaro che, ove il tentativo di giungere ad una proposta condivisa non si concretizzasse, si procederà con l'esame delle singole risoluzioni.
  Entrando più nel merito delle questioni fin qui evidenziate non ritiene che il più volte richiamato incontro con l'ambasciatore della Croazia possa rivelarsi determinante al fine di conoscere le posizioni di quel Paese sulla questione delle trivellazioni, posizioni che tra l'altro la X Commissione ha già avuto modo di conoscere in altra occasione; la Croazia ha manifestato apertamente l'intenzione di procedere, in piena autonomia, alle trivellazioni, ed è evidente che ciò che farà questo Paese si ripercuoterà anche sul nostro.

  Il sottosegretario Simona VICARI condivide le considerazioni svolte dal presidente Epifani e sottolinea come la posizione esposta non appartenga solo alla Croazia ma anche altri Stati, come la Francia, la Spagna e la stessa Malta. Ricorda come presso il ministero dello Sviluppo economico sia stato istituito un tavolo tecnico per affrontare, durante il Semestre di presidenza europea dell'Italia la questione del recepimento della direttiva off shore, che dovrebbe recare tutte le garanzie necessarie per il corretto svolgimento delle attività di prospezione petrolifera.

  Davide CRIPPA (M5S) insiste nel richiedere il parere del governo sui singoli impegni contenuti nella risoluzione presentata dal suo gruppo politico: ciò non impedirebbe che le Commissioni decidano poi di rinviare la votazione delle risoluzioni ad altra seduta al fine di esperire il tentativo di elaborare un testo unificato condiviso. Ribadisce, ciò non di meno, il diritto dell'opposizione di conoscere il parere del Governo sul contenuto dei singoli impegni della risoluzione presentata dal suo gruppo proprio al fine di poter meglio procedere ad un eventuale lavoro di composizione di un testo unificato, avendo cognizione chiara di ciò che il Governo ritiene accoglibile.

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  Alessandro ZAN (Misto) sottolinea come non si tratti di difendere le prerogative dei gruppi di minoranza, ma di decidere tra due possibili alternative: la predisposizione di un'ipotesi di risoluzione unitaria o la deliberazione su ogni singola risoluzione, previa espressione del parere da parte del Governo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ribadisce il personale avviso sull'opportunità che si proceda in maniera rapida all'elaborazione di una posizione comune sulla materia; riconosce peraltro il pieno diritto del Movimento 5 Stelle a richiedere il parere del Governo sin dalla presente seduta: è comunque evidente che l'espressione del parere sui singoli impegni, in questa fase, da parte del rappresentante dell'esecutivo comprometterebbe un eventuale lavoro successivo, quindi avrebbe certamente una ricaduta di tipo politico. Fa comunque presente che la seduta in corso dovrà essere comunque aggiornata in relazione agli impellenti impegni delle due Commissioni.

  Marco DA VILLA (M5S) chiede formalmente se sia possibile acquisire con immediatezza l'orientamento del Governo sul testo della risoluzione del suo gruppo.

  Mariastella BIANCHI (PD) ringrazia il Governo per l'attenzione dimostrata su un tema di grande rilevanza e auspica l'avvio di un percorso di condivisione tra i vari firmatari delle risoluzioni in esame, ritenendo che sia necessario costruire insieme con il Governo una posizione forte dell'Italia in considerazione degli orientamenti di altri Paesi che si affacciano sul mare Adriatico.

  Marco DA VILLA (M5S) prende atto che si è impedito al rappresentante del Governo di esprimersi sulla risoluzione presentata dal proprio gruppo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.