CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 luglio 2014
265.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 3 luglio 2014. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.35.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

5-03137 Castiello e Ravetto: Sull'applicazione della Convenzione delle Alpi.

  Laura RAVETTO (FI-PdL) illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Laura RAVETTO (FI-PdL) ringrazia il rappresentante del Governo per le importanti delucidazioni circa la possibilità che un comune presenti una richiesta, naturalmente motivata e soggetta a verifica da parte del Ministero, di essere riconosciuto quale comune appartenente ad un'area alpina, come segnalato dal sottosegretario in relazione all'area di Trieste. Sottolinea infine che sarà cura dei comuni verificare la possibilità di accedere a detto percorso di verifica da parte del Ministero.

5-03138 Bratti: Sul monitoraggio dell'inquinamento delle acque e dell'ecosistema marino nella zona del rigassificatore al largo del delta del Po.

  Alessandro BRATTI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Alessandro BRATTI (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la dettagliata risposta, ritiene opportuno che alcune questioni vadano approfondite, in particolare per quanto attiene alle ripercussioni che le attività di monitoraggio dell'area veneta provocano sulle regioni limitrofe, nonché sull'esigenza di chiarezza in relazione alla funzione di controllo dell'ISPRA, beneficiario peraltro di finanziamenti. Invita, infine, il Ministero ad adottare le iniziative necessarie per mettere in atto tecnologie tali da evitare ripercussioni ambientali che si riverberano conseguentemente sulle attività economiche delle aree interessate, con particolare riferimento alla pesca.

5-03139 Terzoni: Sulla vicenda concernente il contratto stipulato con la società Selex.

  Patrizia TERZONI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Patrizia TERZONI (M5S), nel sottolineare l'urgenza di giungere a una soluzione della vicenda in questione senza attendere la scadenza del contratto stipulato con la società Selex, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal Governo, ritenendo che non si possa temporeggiare in un momento in cui le imprese chiedono chiaramente un sistema di tracciabilità improntato a principi di trasparenza e legalità. Conclude invitando il Governo a valutare l'opportunità, qualora vi siano i presupposti necessari, di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario relativo alla vicenda in questione.

5-03140 Pastorelli e Lacquaniti: Sulle iniziative a tutela della salute della cittadinanza di Brescia.

  Luigi LACQUANITI (Misto), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Luigi LACQUANITI (Misto) si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, considerato che, pur nei limiti delle competenze del Ministero dell'ambiente, la mancata registrazione dei parametri non ha consentito di verificare esattamente quanto accaduto nell'incidente oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.
  Prende comunque atto delle dichiarazioni del Ministero circa la difformità tra la normativa nazionale e quella regionale.

  Tino IANNUZZI (PD), presidente, dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.10.

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INTERROGAZIONI

  Giovedì 3 luglio 2014. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso de Caro.

  La seduta comincia alle 15.10.

5-02014 Bonavitacola: Sulla responsabilità per danno erariale a seguito del contenzioso per le opere di ristrutturazione dell'edificio in via del Boglione a Roma.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO de CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5), esprimendo infine la propria considerazione sul piano personale nei confronti dell'ingegner Carlea a prescindere dall'esito della vicenda disciplinare.

  Fulvio BONAVITACOLA (PD), replicando all'interrogazione in titolo, ringrazia anzitutto il rappresentante del Governo per gli attestati di stima personale espressi nei confronti dell'ingegner Carlea alla luce di una lunga carriera professionale al servizio dello Stato. Sottolinea, altresì, la complessità della vicenda in oggetto, che mostra aspetti oscuri a partire dall'originario affidamento dei lavori (anno 2004, ben 7 anni prima che l'Ing. Carlea se ne occupasse) in assenza di copertura finanziaria, giudicando inoltre singolare la scelta del ministero di aderire ad un arbitrato in assenza di una preventiva clausola arbitrale. Si tratta di aspetti del tutto estranei alle competenze dell'Ing. Carlea così come non spettava all'ingegnere citato provvedere alla copertura finanziaria in esito all'intervenuta transazione. Sottolinea altresì che lo stesso ingegnere ha denunciato in sede penale la nota contenente proposta di rinuncia all'impugnativa del dolo, disconoscendone la firma. Si dichiara del tutto insoddisfatto della posizione del Governo per la grave e plateale disparità di trattamento. Per alcuni dei responsabili si rinvia ogni valutazione disciplinare in esito al giudizio penale, mentre solo per l'Ing. Carlea si antepone una grave e ingiustificata misura disciplinare ai risultati degli accertamenti penali. È una palese ingiustizia, soprattutto in riferimento ad un fedele servitore dello Stato, con prestigiosa carriera quarantennale.

  Tino IANNUZZI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni.

  La seduta termina alle 15.30.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 3 luglio 2014. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI.

  La seduta comincia alle 15.35.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
C. 2093 Governo.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 2 luglio 2014.

  Tino IANNUZZI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara chiuso l'esame preliminare. Comunica che il termine per la presentazione di emendamenti e articoli aggiuntivi è fissato – come convenuto nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi – a martedì 8 luglio, alle ore 20.
  Con riferimento agli emendamenti, ricorda che il provvedimento in esame è stato dichiarato «collegato» alla manovra di finanza pubblica nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013, trasmessa al Parlamento il 23 settembre 2013 e che pertanto la valutazione Pag. 97dell'ammissibilità delle proposte emendative è effettuata non solo sulla base delle regole generali previste in materia dal regolamento, ma anche ai sensi dell'articolo 123-bis, comma 3-bis, del Regolamento, ai sensi del quale devono ritenersi inammissibili le proposte emendative riferite ai disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica che concernono materia estranea al loro oggetto ovvero contrastano con i criteri per l'introduzione di nuove o maggiori spese o minori entrate come definiti dalla legislazione contabile. A tale ultima categoria sono da ricondurre le proposte emendative che presentano una copertura carente sotto il profilo quantitativo o inidonea sotto il profilo qualitativo.
  Ricorda inoltre che, sempre a norma dell'articolo 123-bis, comma 3-bis, gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi dichiarati inammissibili in Commissione non possono essere ripresentati in Assemblea.

  Enrico BORGHI (PD), relatore, auspica che, dopo la presentazione degli emendamenti, la Commissione possa procedere alla nomina di un Comitato ristretto al quale affidare il compito di esaminare gli emendamenti presentati.

  Chiara BRAGA (PD) si associa alle considerazioni testé svolte dal collega Borghi.

  Tino IANNUZZI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 3 luglio 2014.

Audizioni, nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di legge C. 2093 recante Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014), di rappresentanti delle Autorità di bacino del fiume Po, del fiume Serchio, del fiume Tevere, dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno, del fiume Arno e del fiume Adige.

  Le audizioni informali si sono svolte dalle 15.50 alle 16.15.

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