CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 1 luglio 2014
263.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VII e X)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 3 LUGLIO 2014

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SEDE REFERENTE

  Martedì 1o luglio 2014. — Presidenza del presidente della X Commissione, Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

  La seduta comincia alle 11.

Variazioni nella composizione della VII Commissione.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che i deputati Raciti, Zampa e Zoggia hanno cessato di far parte della Commissione Cultura. Comunica, inoltre, che sono entrati a farne parte i deputati Giuseppe Romanini, Paolo Rossi e Liliana Venticelli, ai quali rivolge un saluto di benvenuto e un augurio di buon lavoro.

DL 83/2014: Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio di turismo.
C. 2426 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 giugno 2014.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, Avverte che sono stati predisposti alcuni nuovi fascicoli per la seduta odierna: in particolare, un fascicolo delle proposte emendative precedentemente accantonate e degli articoli non ancora esaminati dalle Commissioni; un fascicolo contenente le proposte emendative presentate dai relatori con i relativi subemendamenti; un ulteriore fascicolo, riguardante gli emendamenti predisposti dai relatori al fine di recepire le condizioni contenute nel parere espresso dalla Commissione bilancio, ai Pag. 4sensi dell'articolo 81 della Costituzione, unitamente ad alcune correzioni formali.
  Comunica, altresì, che i deputati Costantino, Fratoianni, Giancarlo Giordano, Ciccio Ferrara e Matarelli hanno sottoscritto l'emendamento 8.25.
  Propone, quindi, di iniziare l'esame delle proposte emendative degli articoli da 14 a 16, per proseguire poi con l'esame degli emendamenti precedentemente accantonati.
  Invita quindi le relatrici ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate all'articolo 14.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, ritiene che il contenuto dell'emendamento Malisani 14.3, precedentemente accantonato, sia assorbito dall'emendamento 14.7 delle relatrici, di cui raccomanda l'approvazione, subordinatamente a tale riformulazione: sostituire le parole: «a evidenza» con le seguenti: «di selezione» e sostituire le parole: «di cinque anni» con le seguenti: «da tre a cinque anni». Ricorda, altresì, che tale proposta emendativa è volta ad individuare i poli museali e gli istituti e i luoghi di cultura statali di rilevante interesse nazionale, nonché a consentire, con procedura di selezione pubblica, il conferimento di incarichi direttivi di tali strutture a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali.

  Le Commissioni approvano quindi l'emendamento 14.7 delle Relatrici, nel testo riformulato.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita quindi le relatrici ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate all'articolo 15.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, propone di accantonare l'esame delle proposte emendative presentate all'articolo 15, al fine di consentire gli opportuni approfondimenti al riguardo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita quindi le relatrici ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate all'articolo 16.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Alfreider 16.6, Mucci 16.13, Prodani 16.55 e Allasia 16.31, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Benamati 16.23. Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Benamati 16.19, a condizione che sia riformulato. Formula, quindi, un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Mucci 16.12, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Benamati 16.20. Invita altresì al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Prodani 16.42, Palmieri 16.1, Allasia 16.28, Lacquaniti 16.2, Montroni 16.21. Esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Vignali 16.26 e Taranto 16.22, a condizione che siano riformulati. Invita altresì al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Alfreider 16.7 e Rampelli 16.9, nonché degli emendamenti Prodani 16.58 e Schirò 16.16, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Mucci 16.15. Formula, altresì, un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Mucci 16.33, Abrignani 16.37, Lacquaniti 16.4, Misuraca 16.39 e Rampelli 16.56. Esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Lainati 16.5 e Tancredi 16.10, nonché sull'emendamento Cani 16.18, a condizione che essi vengano riformulati.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Alfreider 16.6: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni respingono, con distinte votazioni, gli emendamenti Mucci 16.13 e Prodani 16.55.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Pag. 5Allasia 16.31: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Le Commissioni approvano quindi l'emendamento Benamati 16.23.

  Gianluca BENAMATI (PD) accetta la riformulazione dell'emendamento 16.19 a sua firma, proposta dalle relatrici.

  Le Commissioni approvano quindi l'emendamento Benamati 16.19, nel testo riformulato.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, prende atto che l'onorevole Mucci ritira l'emendamento 16.12 a sua firma.

  Le Commissioni approvano quindi l'emendamento Benamati 16.20.

  Aris PRODANI (M5S) illustra il suo emendamento 16.42, auspicandone l'approvazione, precisando che esso propone che il MIBACT, con cadenza annuale, sia tenuto a presentare un'apposita relazione alle competenti Commissioni parlamentari – per informare il Parlamento sull'attività svolta dell'ENIT –, nonché di prevedere un'abbreviazione del periodo di commissariamento dell'ENIT e del termine per l'approvazione dello statuto dell'ENIT medesimo.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, conferma il parere contrario sull'emendamento Prodani 16.42.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI ribadisce il parere contrario sull'emendamento Prodani 16.42, evidenziando l'inopportunità di un'abbreviazione dei tempi per l'approvazione dello statuto dell'ENIT, che ne definisce i compiti e ne stabilisce la composizione. Manifesta disponibilità ad audizioni per informare le Camere sulle fasi attuative di trasformazione dell'ENIT.

  Le Commissioni respingono quindi l'emendamento Prodani 16.42.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, prende atto del ritiro degli emendamenti Palmieri 16.1, Allasia 16.28, Lacquaniti 16.2 e Montroni 16.21.
  Comunica, altresì, l'accettazione, da parte dei presentatori, della riformulazione degli identici emendamenti Vignali 16.26 e Taranto 16.22, precedentemente illustrata dalla relatrice Petitti.

  Le Commissioni approvano, quindi, gli identici emendamenti Vignali 16.26 e Taranto 16.22, così come riformulati.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti identici Alfreider 16.7 e Rampelli 16.9: s'intende che vi abbiamo rinunciato.

  Aris PRODANI (M5S) illustra l'emendamento a sua firma 16.58, sottolineando che sarebbe opportuno istituire un Osservatorio per il turismo accessibile nell'ambito dell'Osservatorio nazionale del turismo.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI rileva l'importanza del tema sollevato dal deputato Prodani, ricordando però che già è operativo un Comitato per il turismo accessibile, istituito con decreto ministeriale. Ritiene, quindi, che non sia necessario istituire un analogo organismo per mezzo di una disposizione legislativa.

  Mara MUCCI (M5S) rileva la necessità di rendere pubblici i dati concernenti l'attività del suddetto Comitato.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI ritiene che, in analogia con gli altri organismi pubblici, anche i dati del predetto Comitato per il turismo accessibile siano disponibili. Si impegna comunque a favorire la massima trasparenza dell'attività del predetto organismo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministro Franceschini, chiede invita il collega Prodani a presentare un ordine del giorno sulle questioni contenute nell'emendamento Pag. 616.58, su cui le relatrici e il Governo hanno espresso un invito al ritiro.

  Aris PRODANI (M5S) ritira l'emendamento a sua firma 16.58.

  Gea SCHIRÒ (PI) interviene sull'emendamento a sua firma 16.16, che ha ad oggetto la web reputation, auspicandone l'approvazione.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI, intervenendo sull'emendamento Schirò 16.16, ricorda di avere istituito, con decreto ministeriale, presso il suo dicastero, il TDLAB (Laboratorio Turismo Digitale), il quale ha il compito di attuare una strategia digitale per il turismo. Ritiene quindi che l'attività del predetto organismo possa affrontare le esigenze connesse alla presentazione dell'emendamento Schirò 16.16. Invita, quindi, la presentatrice del predetto emendamento a valutare l'opportunità di un suo ritiro, potendo poi la stessa eventualmente presentare un apposito ordine del giorno in Assemblea.

  Gea SCHIRÒ (PI) ritira il suo emendamento 16.16, riservandosi la presentazione di un apposito ordine del giorno di indirizzo al Governo.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Mucci 16.15.

  Mara MUCCI (M5S) insiste per la votazione del proprio emendamento 16.33.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Mucci 16.33.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), dopo aver illustrato la ratio del proprio emendamento 16.37, lo ritira, riservandosi di presentare un ordine del giorno di indirizzo al Governo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, prende atto del ritiro degli emendamenti Lacquaniti 16.4 e Misuraca 16.39. Constata, poi, l'assenza del presentatore dell'emendamento Rampelli 16.56: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, presenta una proposta di nuova formulazione degli identici emendamenti Lainati 16.5 e Tancredi 16.10 e dell'analogo emendamento Cani 16.18.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI concorda.

  Paolo TANCREDI (NCD) accetta la riformulazione del suo emendamento 16.10 testé illustrato dalla relatrice Coscia.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI chiarisce il riparto di competenze tra la società Promuovi Italia Spa e l'ENIT, ricordando come la prima svolga solo in parte attività concernenti il settore del turismo.

  Gianluca BENAMATI (PD) interviene sulla nuova formulazione degli emendamenti Lainati 16.5, Tancredi 16.10 e Cani 16.18, osservando come il nuovo testo, che racchiude le predette proposte emendative, vada incontro alle esigenze del personale appartenente alla società Promuovi Italia Spa.

  Emanuele CANI (PD) accoglie la riformulazione del proprio emendamento 16.18 illustrata dalla relatrice Coscia.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Lainati 16.5 e accetta la riformulazione proposta. Rileva, quindi, come sia necessaria la figura di un liquidatore per regolare i rapporti facenti capo alla società Promuovi Italia Spa.

  Mara MUCCI (M5S), intervenendo sulla riformulazione proposta che riassume gli emendamenti identici Lainati 16.5 e Tancredi 16.10 e l'analogo emendamento Cani 16.18, osserva che dovrebbe essere integrata con un riferimento alla necessaria trasparenza e pubblicità dell'attività di liquidazione della società Promuovi Italia Spa.

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  Il Ministro Dario FRANCESCHINI ricorda come le ordinarie procedure garantiscano la pubblicità dell'attività del liquidatore della società Promuovi Italia Spa.

  Gianluca BENAMATI (PD) chiarisce la portata normativa degli emendamenti Lainati 16.5, Tancredi 16.10 e Cani 16.18 nella nuova formulazione proposta delle relatrici.

  Paolo TANCREDI (NCD) non condivide la richiesta della collega Mucci di inserire un'apposita norma che faccia riferimento alla necessità di garantire la trasparenza e la pubblicità dell'attività di liquidazione della società Promuovi Italia Spa. Rileva che già sussistono norme generali che regolano la trasparenza e la pubblicità degli atti amministrativi. Paventa, quindi, il pericolo che proseguendo nell'inserimento di norme ad hoc che facciano continuamente riferimento alla trasparenza e pubblicità degli atti, si finisca, in sede di interpretazione, di non ritenere applicabili le generali norme in materia, ove queste non siano espressamente richiamate.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI osserva come il suo Dicastero abbia il massimo interesse alla trasparenza e alla pubblicità degli atti di propria competenza e, in particolare, di quelli del commissario straordinario dell'ENIT e del liquidatore della società Promuovi Italia Spa.

  Le Commissioni approvano, quindi, gli emendamenti Lainati 16.5, Tancredi 16.10 e Cani 16.18, riformulati in identico testo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita le relatrici ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate all'articolo 5 precedentemente accantonate.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Carocci 5.49, Chimienti 5.12 e Costantino 5.22 che introducono norme relative al trattamento del personale dipendente delle Fondazioni lirico-sinfoniche. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Costantino 5.3, volto ad escludere le Fondazioni lirico-sinfoniche dal versamento dell'IRAP. Precisa a tale riguardo che pur condividendone l'intenzione, il parere contrario è motivato da problemi di copertura finanziaria.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Mara CAROCCI (PD) ritira l'emendamento 5.49. Desidera, inoltre, esprimere la propria soddisfazione per l'approvazione nella precedente seduta dell'emendamento Costantino 5.1 che intende sottoscrivere.

  Maria MARZANA (M5S), chiede di sottoscrivere l'emendamento Chimienti 5.12.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) illustra l'emendamento 5.12 a sua firma relativo al trattamento del personale delle fondazioni lirico-sinfoniche in esubero.

  Ettore Guglielmo EPIFANI (PD), presidente, evidenzia che si tratta di un tema dal forte impatto sociale e ritiene che sarebbe preferibile l'individuazione di una soluzione di ordine generale piuttosto che approdare a soluzioni differenziate per le diverse categorie di lavoratori.

  Celeste COSTANTINO (SEL) illustra l'emendamento 5.22 a sua prima firma ed insiste per la votazione, ribadendo la necessità di un progetto per il futuro dei lavoratori dipendenti delle fondazioni lirico-sinfoniche.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI rileva come già con il cosiddetto decreto Valore Cultura, fortemente voluto dal Ministro Bray, il Governo abbia dimostrato l'intenzione di aiutare le Fondazioni lirico-sinfoniche. Tuttavia ritiene che, per il futuro, dovranno essere adottati criteri per sanare l'iniqua situazione tra le fondazioni «virtuose» – che non percepiscono contributi Pag. 8statali – e quelle che, trovandosi in condizione di difficoltà, ricevono aiuti economici. Evidenzia, inoltre, come attraverso l'assunzione da parte di Ales Spa si sia inteso proprio garantire e salvaguardare la condizione dei lavoratori in esubero.

  Celeste COSTANTINO (SEL) concorda con il Ministro sul merito delle sue affermazioni ma, come precisazione nel metodo, ritiene che tali problematiche andrebbero affrontate nell'ambito di un disegno di legge di riforma piuttosto che in un decreto-legge.

  Simone VALENTE (M5S) condivide le considerazioni formulate dalla collega Costantino ed aggiunge che nel caso in cui la Ales Spa non provvedesse all'assunzione dei lavoratori in esubero, questi resterebbero privi di occupazione.

  Luigi GALLO (M5S) condivide quanto affermato dal Ministro relativamente alla penalizzazione delle fondazioni «virtuose» e ricorda che il MoVimento 5 Stelle ha già avanzato proposte per risolvere questa problematica.

  Celeste COSTANTINO (SEL) illustra l'emendamento 5.3 a sua prima firma volto ad escludere le fondazioni lirico-sinfoniche dall'obbligo del pagamento dell'IRAP, reintrodotto nell'anno in corso.

  Simone VALENTE (M5S), sottoscrive l'emendamento Costantino 5.3 anche a nome del suo gruppo e ne preannuncia il voto favorevole. Il pagamento dell'IRAP potrebbe costringere tanti teatri, già in difficoltà, ad una definitiva chiusura.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Chimienti 5.12, Costantino 5.22 e Costantino 5.3.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita le relatrici ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate all'articolo 7 precedentemente accantonate.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, pur apprezzando il valore della proposta e riservandosi di valutare un'eventuale riconsiderazione nel corso dell'esame in Assemblea, invita al ritiro, dell'emendamento Mariani 7.42. Invita altresì al ritiro dell'emendamento Petrenga 7.61 che è da ritenersi sostanzialmente assorbito dall'emendamento 11.73 delle Relatrici nella nuova formulazione che verrà proposta e che sarà illustrata in sede di esame delle proposte emendative all'articolo 11. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, del subemendamento Mucci 0.7.69.1. Esprime parere favorevole sul subemendamento Di Benedetto 0.7.69.2 a condizione che sia riformulato. Raccomanda, infine, l'approvazione dell'emendamento 7.69 delle Relatrici.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI esprime parere conforme a quello della relatrice e, in merito all'emendamento Mariani 7.42, precisa che si tratta di un'iniziativa positiva ma che necessita di copertura finanziaria.

  Luisa BOSSA (PD), nel concordare con quanto finora sostenuto in merito alle esigenze di trasparenza ricorda, tuttavia, che esistono norme precise in termini di obbligo di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni derivanti, in particolare, dalla legge n. 190 del 2012 ed dai decreti legislativi n. 150 del 2009 e n. 33 del 2013.

  Manuela GHIZZONI (PD), in qualità di cofirmataria, ritira l'emendamento Mariani 7.42.

  Giovanna PETRENGA (FI-PdL) ritira il proprio emendamento 7.61

  Mara MUCCI (M5S), insiste per la votazione del proprio subemendamento 0.7.69.1.

  Chiara DI BENEDETTO (M5S) accetta la nuova formulazione proposta dalla relatrice del suo subemendamento 0.7.69.2.

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  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono il subemendamento Mucci 0.7.69.1, approvano il subemendamento Di Benedetto 0.7.69.2, come riformulato, e approvano, infine, l'emendamento 7.69 come subemendato.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita le relatrici ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate all'articolo 11 precedentemente accantonate.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dei subemendamenti Di Benedetto 0.11.73.1, Gallo 0.11.73.2, Mucci 0.11.73.3 e Mucci 0.11.73.4.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI, esprime parere conforme a quello della relatrice precisando che l'espressione «mobilità dolce» non risulta idonea ad essere inserita in un testo di legge e che, peraltro, il concetto ad essa sotteso è già presente nel testo del decreto-legge in esame.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, propone una nuova formulazione dell'emendamento 11.73 delle Relatrici che propone di aggiungere dopo il comma 3, anziché dopo il comma 2.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI concorda.

  Luigi GALLO (M5S), richiama l'attenzione del Governo affinché si promuova un turismo a basso impatto ambientale ed invita le Relatrici a proporre, eventualmente, una nuova formulazione del proprio subemendamento 0.11.73.2.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI, ribadisce che il testo in esame contempla già quanto richiesto. Infatti, il comma 3 dell'articolo 11, fa riferimento alla «realizzazione di percorsi pedonali, ciclabili e mototuristici».

  Mara MUCCI (M5S) illustra il proprio subemendamento 0.11.73.4.

  Ettore Guglielmo EPIFANI (PD), presidente, prende atto che i subemendamenti Di Benedetto 0.11.73.1, Gallo 0.11.73.2, Mucci 0.11.73.3 e Mucci 0.11.73.4 sono stati ritirati.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 11.73 delle Relatrici come riformulato.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, passa all'esame degli emendamenti accantonati relativi all'articolo 12.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, formula un invito al ritiro sull'emendamento Vargiu 12.9, precisando che dagli approfondimenti svolti è emerso come la finalità dell'emendamento possa essere perseguita anche tramite indicazioni di carattere amministrativo.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Bruno MOLEA (SCpI), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Vargiu 12.9.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, in considerazione della richiesta formulata dalle relatrici di disporre di un ulteriore tempo per formulare il parere sulle restanti proposte emendative, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 12.50, è ripresa alle 14.45.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, passa ora all'esame proposte emendative riferite all'articolo 15.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, invita al ritiro dell'emendamento Luigi Gallo 0.15.14.1; esprime parere favorevole sull'emendamento Schirò 15.4, riformulandone il testo in modo da ricomprendere anche il subemendamento Pag. 10Abrignani 0.15.14.2 del quale invita al ritiro. Raccomanda infine l'approvazione dell'emendamento 15.14 delle relatrici.

  Luigi GALLO (M5S) ritira il proprio subemendamento 0.15.14.1.

  Gea SCHIRÒ (PI) accetta la riformulazione proposta sull'emendamento 15.4 a sua firma.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), dichiara di accettare la riformulazione sull'emendamento Schirò 15.4, volta a comprendere anche il subemendamento 0.15.14.2 a sua firma. Pertanto ritira il proprio subemendamento 0.15.14.2.

  Manuela GHIZZONI (PD) sottoscrive l'emendamento Schirò 15.4.

  Roberto RAMPI (PD), nell'apprezzare il proficuo lavoro di riformulazione svolto dalle relatrici, sottoscrive l'emendamento Schirò 15.4.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Schirò 15.4 come riformulato.

  Luigi GALLO (M5S) chiede chiarimenti riguardo ai soggetti delle restanti Aree sui quali dovranno incidere le misure previste dall'emendamento 15.14 delle Relatrici che assicura il mantenimento in servizio del personale dell'Area 1.

  Maria COSCIA (PD), relatrice per la VII Commissione, precisa che le circa 100 unità di personale attribuite all'Area 1 verranno compensate attraverso una riduzione delle unità presenti nei profili delle Aree 2 e 3 attualmente non occupati.

  Maria MARZANA (M5S) domanda se nelle Aree 2 e 3 sia presente una situazione di carenza di personale.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI fornisce ulteriori precisazioni, ribadendo quanto affermato dalla relatrice Coscia.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 15.14 delle Relatrici.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, passa ora all'esame dell'unico articolo aggiuntivo riferito all'articolo 13 precedentemente accantonato.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Prodani 13.018, a condizione che sia riformulato.

  Aris PRODANI esprime apprezzamento per lo sforzo compiuto dalle relatrici ed accetta la riformulazione proposta.

  Gianluca BENAMATI (PD) preannuncia un voto convintamente favorevole sull'articolo aggiuntivo Prodani 13.018, così come riformulato su proposta delle relatrici, che sottoscrive, evidenziando come il lavoro da queste svolto abbia introdotto un elemento qualificante nelle politiche per la promozione del turismo.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), nel dichiarare voto favorevole, auspica che il Ministro possa reperire altri fondi per favorire la promozione del turismo.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Prodani 13.018, come riformulato.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, passa ora all'esame dell'articolo 10 precedentemente accantonato.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, illustra l'emendamento 10.92 delle Relatrici ed esprime, parere contrario sui subemendamenti Schirò 0.10.92.1, Prataviera 0.10.92.14 ed Allasia 0.10.92.15 e parere favorevole sul subemendamento Vignali 0.10.92.31.
  Esprime, quindi, parere contrario sui subemendamenti Vignali 0.10.92.30 e 0.10.92.29, Alfreider 0.10.92.2, Prataviera 0.10.92.16, Prodani 0.10.92.3, Prataviera 0.10.92.17, Allasia 0.10.92.18, Prodani 0.10.92.4, Abrignani 0.10.92.19 e Pag. 110.10.92.20, Mucci 0.10.92.5 e 0.10.92.6, Prataviera 0.10.92.21 e Mucci 0.10.92.7, mentre esprime parere favorevole sui subemendamenti Costantino 0.10.92.12 e Pizzolante 0.10.92.32.
  Esprime, inoltre, parere contrario sul subemendamento Prataviera 0.10.92.22, sugli identici subemendamenti Abrignani 0.10.92.23 e Prataviera 0.10.92.24, e sul subemendamento Alfreider 0.10.92.8, mentre esprime parere favorevole sui subemendamenti Pizzolante 0.10.92.33 e Abrignani 0.10.92.27, purché riformulati.
  Esprime, infine, parere contrario sui subemendamenti Abrignani 0.10.92.28, parere favorevole con riformulazione sul subemendamento Costantino 0.10.92.13 e parere contrario sui subemendamenti Prataviera 0.10.92.25, Prodani 0.10.92.9, Crippa 0.10.92.10 e 0.10.92.11 e Allasia 0.10.92.26. Raccomanda infine l'approvazione dell'emendamento 10.92 delle relatrici.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara che, in caso di approvazione dell'emendamento delle relatrici 10.92 risulteranno assorbiti gli emendamenti Bini 10.85, Prodano 10.57, Bini 10.41, Abrignani 10.19, Prataviera 10.66, Cani 10.61, Benamati 10.62, gli identici Abrignani 10.20, Vignali 10.40 e Rampelli 10.53, Prataviera 10.73, Alfreider 10.2, Vignali 10.49 e 10.39, Pizzolante 10.38, Abrignani 10.12, Bini 10.80, Pizzolante 10.48, gli identici Bini 10.82, Abrignani 10.24 e Alfreider 10.4, Allasia 10.69, gli identici Rampelli 10.54 e Abrignani 10.58, Rampelli 10.55, gli identici Vignali 10.51, Bini 10.84 e Abrignani 10.13 e l'articolo aggiuntivo Benamati 10.012.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Rampelli 10.87, Luigi Gallo 10.15 e sull'articolo aggiuntivo Crippa 10.016.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI esprime parere conforme a quello espresso della relatrice.

  Gea SCHIRÒ (PI) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.1.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduti i subemendamenti Allasia 0.10.92.14 e Prataviera 0.10.92.15.

  Davide CRIPPA (M5S) evidenzia come, a suo parere, in sede di valutazione dell'ammissibilità delle proposte emendative, non siano stati adottati criteri uniformi. Si riferisce in particolare ai commi 5 e 6 dell'articolo 10, come risultante in seguito all'eventuale approvazione dell'emendamento 10.92 delle relatrici, che prevedono rispettivamente la revisione dei criteri di classificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche e i distretti turistici: tali materie costituiscono oggetto di altre proposte emendative precedentemente dichiarate inammissibili.

  Celeste COSTANTINO (SEL) concorda con quanto evidenziato dal collega Crippa, segnalando una contraddizione nella valutazione dell'articolo aggiuntivo a propria firma 7.01 – dichiarato inammissibile per estraneità di materia – e l'emendamento Sereni 7.46, dichiarato ammissibile, anche se vertente sul medesimo argomento, e successivamente assorbito dall'emendamento 7.69 delle relatrici. Dichiara comunque di sottoscrivere l'emendamento Sereni 7.46.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, pur comprendendole osservazioni dei deputati Crippa e Costantino, sottolinea come, nella valutazione di un numero rilevante di proposte emendative, da completare in tempi brevi, possa accadere che si verifichino incongruenze. Ritiene che, nel complesso, il lavoro di valutazione sia stato improntato a criteri di rigore e buon senso. In ogni caso sottolinea come le parti dell'emendamento 10.92 di contenuto analogo a quello di emendamenti dichiarati Pag. 12inammissibili apparivano sostanzialmente differenti da questi ultimi e soprattutto più direttamente collegati al contenuto del decreto.

  Le Commissioni approvano il subemendamento Vignali 0.10.92.31.

  Raffaello VIGNALI (NCD) ritira i propri subemendamenti 0.10.92.30 e 0.10.92.29.

  Daniel ALFREIDER (Misto-Min.Ling.) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.2.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduto il subemendamento Prataviera 0.10.92.16.

  Aris PRODANI (M5S) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.3.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduti i subemendamenti Prataviera 0.10.92.17 e Allasia 0.10.92.18.

  Aris PRODANI (M5S) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.4.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) ritira i propri subemendamenti 0.10.92.19 e 0.10.92.20.

  Le Commissioni respingono il subemendamento Mucci 0.10.92.5.

  Mara MUCCI (M5S) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.6.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduto il subemendamento Prataviera 0.10.92.21.

  Mara MUCCI (M5S) illustra il proprio subemendamento 0.10.92.7, volto a individuare fattispecie che comportano la revoca del credito di imposta per le spese di ristrutturazione delle strutture ricettive turistico-alberghiere, chiedendo quale sia il motivo per il quale la relatrice Petitti abbia espresso parere contrario sullo stesso.

  Davide CRIPPA (M5S) osserva che analoghe fattispecie di revoca sono state introdotte dalla Commissione Attività produttive con riferimento ad altre tipologie di credito di imposta.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, osservando come appaia poco realistica l'ipotesi di revoca consistente nel trasferimento dei beni oggetto dell'investimento in strutture produttive situate al di fuori dello Stato, comunica che il subemendamento Mucci 0.10.92.7 si intende accantonato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano i subemendamenti Costantino 0.10.92.12 e Pizzolante 0.10.92.32.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduto il subemendamento Prataviera 0.10.92.22.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.23 e accetta la riformulazione proposta dalla relatrici del proprio subemendamento 0.10.92.27.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduto il subemendamento Prataviera 0.10.92.24.

  Daniel ALFREIDER (Misto-Min.Ling.) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.8.

  Sergio PIZZOLANTE (NCD) accetta la riformulazione del proprio subemendamento 0.10.92.33 proposta dalla relatrice Petitti.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano i subemendamenti Pizzolante 0.10.92.33 (Nuova formulazione) e Abrignani 0.10.92.27 (Nuova formulazione).

Pag. 13

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.28.

  Celeste COSTANTINO (SEL) dichiara di non accettare la riformulazione del proprio subemendamento 0.10.92.13 proposta dalla relatrice Petitti e chiede che lo stesso venga posto in votazione.

  Le Commissioni respingono il subemendamento 0.10.92.13.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduto il subemendamento Prataviera 0.10.92.25.

  Aris PRODANI (M5S) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.9.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso dalla relatrice Petitti sul proprio subemendamento 0.10.92.10.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, osserva come l'estensione dell'ambito di applicazione del credito di imposta agli alberghi diffusi sia in contrasto con la riformulazione dell'articolo 10 contenuta nell'emendamento delle relatrici 10.92 e propone all'onorevole Crippa di presentare un apposito ordine del giorno in tal senso.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede come un tale ordine del giorno potrebbe essere accolto dal Governo, avendo la relatrice espresso parere contrario sul proprio subemendamento 0.10.92.10.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI evidenzia come il credito di imposta di cui all'articolo 10 non possa essere esteso agli alberghi diffusi sino a che tali strutture non siano ricomprese nell'ambito delle strutture alberghiere. Ritiene pertanto necessario che si proceda preliminarmente alla definizione dei nuovi criteri di classificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche.

  Gianluca BENAMATI (PD), concordando con quanto evidenziato dal Ministro Franceschini, osserva che, in seguito alla riclassificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche, anche gli alberghi diffusi potranno essere ammessi a fruire del credito di imposta.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, evidenzia come, in considerazione dei chiarimenti testé forniti dal Ministro Franceschini, il subemendamento Crippa 0.10.92.10 possa essere validamente trasfuso in un ordine del giorno.

  Davide CRIPPA (M5S) ritira il proprio subemendamento 0.10.92.10 ai fini della ripresentazione dello stesso nel corso dell'esame del provvedimento da parte dell'Assemblea. Ritira inoltre il proprio subemendamento 0.10.92.11.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduto il subemendamento Allasia 0.10.92.26.

  Mara MUCCI (M5S) illustra il proprio subemendamento 0.10.92.7, precedentemente accantonato, auspicandone l'approvazione.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI ribadisce il suo avviso contrario sul subemendamento Mucci 0.10.92.7.

  Mara MUCCI (M5S) insiste per la votazione del proprio subemendamento 0.10.92.7.

  Davide CRIPPA (M5S), intervenendo sul subemendamento Mucci 0.10.92.7, chiarisce che esso intende evitare l'acquisizione di fraudolenti crediti di imposta, dovendosi quindi specificare quale sia l'oggetto beneficiario di tale credito, mentre l'attuale formulazione fa riferimento al solo soggetto beneficiario dell'agevolazione fiscale.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, chiarisce che la disposizione recata dall'articolo Pag. 1410, oggetto della presente proposta emendativa, è riferita a crediti di imposta tesi a favorire la riqualificazione e l'accessibilità delle sole strutture alberghiere, e non appare pertanto suscettibile di essere interessata da processi di delocalizzazione a differenza di quanto può accadere nel caso di agevolazioni relative ad impianti industriali.

  Rocco PALESE (FI-PdL) interviene per chiarire la portata normativa delle disposizioni di cui all'articolo 10.

  Davide CRIPPA (M5S) ribadisce le sue preoccupazioni in merito ad un utilizzo non corretto delle agevolazioni fiscali recate dall'articolo 10 del provvedimento.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI sottolinea che nel caso di utilizzo fraudolento delle agevolazioni fiscali introdotte dalle ristrutturazioni edilizie l'ordinamento prevede specifici meccanismi sanzionatori.

  Davide CRIPPA (M5S) insiste per la votazione del subemendamento Mucci 0.10.92.7.

  Le Commissioni respingono, quindi, il subemendamento Mucci 0.10.92.7.
  Le Commissioni approvano l'emendamento delle relatrici 10.92.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, dichiara decaduto l'emendamento Rampelli 10.87.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Luigi Gallo 10.15.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso dalla relatrice Petitti sul proprio articolo aggiuntivo 10.016, volto alla concessione di incentivi per l'incremento dell'efficienza energetica negli esercizi ricettivi, mediante l'estensione della possibilità di ricorrere al conto termico, in alternativa alla detrazione fiscale per interventi di efficienza energetica. Evidenzia inoltre come la norma non sia di immediata applicazione, in quanto si richiede l'intervento di un apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico che apporti le modificazioni necessarie per l'attuazione di quanto previsto dal comma 1 dell'articolo aggiuntivo.

  Gianluca BENAMATI (PD), pur ritenendo opportuno un approfondimento della tematica evidenziata dal collega Crippa, ricorda che il conto termico è attualmente limitato al settore pubblico, potendo il settore privato usufruire dell'apposita detrazione fiscale.

  Emma PETITTI (PD), relatrice per la X Commissione, osserva che le motivazioni del parere negativo sono state correttamente indicate dal collega Benamati e che l'applicazione del conto termico in un settore privato come quello degli esercizi ricettivi costituirebbe un'importante innovazione, suscettibile di essere in seguito estesa ad altri settori privati.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI, pur ricordando come il sottosegretario allo sviluppo economico De Vincenti abbia evidenziato l'opportunità di rivedere la normativa in materia, ritiene che non sia questa la sede idonea per un simile intervento, che dovrebbe avere ben più ampia portata. Osserva infine che la norma proposta non lasci discrezionalità al Ministro dello sviluppo economico in relazione al contenuto del proprio decreto, dovendo questo semplicemente apportare le necessarie modifiche al proprio decreto del 28 dicembre 2012.

  Davide CRIPPA (M5S) osserva che, se ci fosse stata volontà in tal senso, sarebbe stato possibile approfondire la problematica e intervenire anche in questa sede. Evidenzia inoltre che una riduzione delle spese energetiche degli esercizi ricettivi potrebbe avere effetti positivi sulla competitività delle strutture stesse. Dichiara infine di ritirare il proprio articolo aggiuntivo 10.016.

  Le Commissioni passano, quindi, all'esame degli emendamenti dei relatori Pag. 15recanti il recepimento delle condizioni espresse dalla Commissione Bilancio, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione. Approvano, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti delle relatrici 2.58, 3.14, 4.30, 5.54, 6.11, 7.70, 11.74, 12.46, 13.25, 14.8, 15.13, 16.59 e 16.60.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ai fini del coordinamento formale del testo, propone le seguenti correzioni di forma:

  All'articolo 1, al comma 6, secondo periodo, le parole: tra i privati sono sostituite dalle seguenti: da parte dei privati.

  All'articolo 2:
   al comma 1:
    alla lettera h), le parole: «del responsabile unico del procedimento» sono soppresse e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, rilasciata dal Direttore generale di progetto»;
   al comma 3:
    alla lettera c), le parole: «gli effetti dell'articolo 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dell'articolo 14 e seguenti» sono sostituite dalle seguenti: «gli effetti previsti dall'articolo 34 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dagli articoli 14 e seguenti» e le parole: «dell'articolo 2» dalle seguenti: «dall'articolo 2»;
   al comma 5, le parole: «è costituita una segreteria tecnica di progettazione presso la Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, composta da» sono sostituite dalle seguenti: «è costituita, presso la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, una segreteria tecnica di progettazione composta da» e le parole: «entro i limiti di spesa» dalle seguenti: «entro il limite di spesa»;
   al comma 6, secondo periodo, le parole: «nei limiti» sono sostituite dalle seguenti: «nel limite».

  All'articolo 3:
   al comma 2, lettera d), secondo periodo, le parole: «di cui l'articolo 2» sono sostituite dalle seguenti: «di cui all'articolo 2»;
   al comma 3, secondo periodo, le parole: «nei limiti» sono sostituite dalle seguenti: «nel limite».

  All'articolo 4:
   al comma 1, ultimo periodo, le parole: «all'articolo 21-quinquies, comma 1, secondo periodo, della legge 7 agosto 1990, n. 241» sono sostituite dalle seguenti: «all'articolo 21-quinquies, comma 1, terzo periodo, della legge 7 agosto 1990, n. 241».

  All'articolo 5:
   al comma 1, lettera g), capoverso 21-bis, secondo periodo, le parole: «Fondo unico delle spettacolo» sono sostituite dalle seguenti: «Fondo unico per lo spettacolo»;
   al comma 1, dopo la lettera f) è inserita la seguente:
   «f-bis) il comma 19-bis è abrogato»;
   al comma 5, alla lettera b), le parole: «i commi 326 e 327» sono sostituite dalle seguenti: «il comma 327»;

  All'articolo 7:
   al comma 1:
    al quinto periodo, le parole: «Il Ministero» sono sostituite dalle seguenti: «Il Ministro» e le parole: «del bilancio» dalle seguenti: «di bilancio»;
    al sesto periodo sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, come da ultimo sostituito dal comma 2 del presente articolo»;
   al comma 3, le parole da: «recante» a «urgenti» sono soppresse.

Pag. 16

  All'articolo 8:
   al comma 5, le parole: «nei limiti» sono sostituite dalle seguenti: «nel limite».

  All'articolo 9:
   al comma 2, lettera g), capoverso, le parole: «Sono escluse dalle spese» sono sostituite dalle seguenti: «2-bis. Sono esclusi dalle spese di cui al comma 2»;

  All'articolo 10:
   al comma 2, le parole: «decreto del Ministero dei lavori pubblici» sono sostituite dalle seguenti: «decreto del Ministro dei lavori pubblici»;
   al comma 3, terzo periodo, le parole: «primo gennaio 2015» sono sostituite dalle seguenti: «1o gennaio 2015»;

  All'articolo 11:
   al comma 4, le parole: «ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo» sono sostituite dalle seguenti: «e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole»;

  All'articolo 12:
   al comma 4, lettera a), la parola: «soppressa» è sostituita dalla seguente: «abrogata»;

  All'articolo 14:
   alla lettera b), capoverso 2-bis, le parole: «di cui articolo 2» sono sostituite dalle seguenti: «di cui all'articolo 2»;

  Le Commissioni concordano.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che il testo, come modificato in sede referente dalle Commissioni riunite VII e X, sarà inviato alle Commissioni competenti per materia per l'espressione del prescritto parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.10 alle 16.15.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 260 del 25 giugno 2014:
   a pagina 83, prima colonna, diciannovesima riga, le parole: «Piccoli Nardelli» sono sostituite dalla seguente: «Benamati» e la parola: «Benamati» è sostituita dalle seguenti: «Piccoli Nardelli»;
   a pagina 167 prima colonna, trentottesima riga, dopo la parola: «conservazione», aggiungere il seguente periodo: «dei beni culturali, all'articolo 31 del»;
   a pagina 167 prima colonna, quarantesima riga, dopo la parola: «legislativo», aggiungere le seguenti parole: «22 gennaio 2004, n. 42, e successive».

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 261 del 26 giugno 2014:
   a pagina 28, prima colonna, tredicesima riga, le parole: «All'articolo 7 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, dopo il comma 3 è inserito il seguente:» sono sostituite dalle seguenti: «All'articolo 7, dopo il comma 3 è inserito il seguente:»;
   a pagina 29, prima colonna, dopo la quinta riga, aggiungere il seguente periodo: «Conseguentemente la rubrica dell'articolo 7 è così modificata: (Piano strategico Grandi progetti beni culturali e altre misure urgenti per il patrimonio e le attività culturali)”»;Pag. 17
   a pagina 30, prima colonna, prima riga, aggiungere il seguente periodo: «Al comma 1, sostituire le parole:, con l'obiettivo di restituirlo alla sua destinazione culturale, educativa e museale., con le seguenti:, con l'obiettivo di restituirlo alla sua esclusiva destinazione culturale, educativa e museale.»;
   a pagina 34, seconda colonna, sopprimere le righe da tredicesima a ventiquattresima;
   a pagina 35, seconda colonna, prima riga, sostituire le parole: «Al comma 3, sostituire le parole: un uso gratuito con le seguenti» con le seguenti: «Al comma 3, dopo le parole: in uso gratuito inserire le seguenti:»;
   a pagina 36, seconda colonna, trentunesima riga, le parole: «Le relatrici» sono sostituite dalle seguenti: «Basso, Quintarelli, Carrozza, Ascani, Coppola, Capua, Marco Di Maio, Catalano, Galgano, Tentori, Bonomo».

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