CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 giugno 2014
261.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 26 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 10.15.

5-03084 Di Vita: Piano straordinario INPS di verifica sui «falsi invalidi» e sentenza del TAR Lazio.

  Matteo DALL'OSSO (M5S), illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Matteo DALL'OSSO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della prima parte della risposta esprimendo invece apprezzamento per la parte relativa alla riforma del sistema di accertamento delle condizioni di invalidità. Ribadisce che la cosiddetta ricerca dei falsi invalidi comporta un costo maggiore dei potenziali risparmi e risulta estremamente vessatorio per i portatori di patologie croniche.

5-03085 Nicchi: Iniziative volte a semplificare le procedure per la corresponsione di voucher per i servizi di baby-sitting.

  Marisa NICCHI (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marisa NICCHI (SEL), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta, manifestando apprezzamento sia per l'intenzione di semplificare le procedure sia per la previsione di aumentare a 600 euro mensili l'importo dei voucher e di includere tra i possibili beneficiari i dipendenti pubblici.
  Invita in ogni caso a fare conoscere maggiormente le opportunità offerte dell'attuale normativa, giudicando importante un sostegno alla partecipazione femminile al mondo del lavoro, in particolare nell'attuale contesto recessivo. Si riserva di approfondire la tematica dell'utilizzo degli ISEE, auspicando che per la concessione dei voucher siano privilegiate le situazioni di maggiore bisogno.

5-03086 Lenzi: Iter attuativo del nuovo modello ISEE e sua definitiva applicazione.

  Donata LENZI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Donata LENZI (PD), replicando, osserva che la previsione normativa della revisione degli ISEE risale al 2011. Nel ricordare che nel 2015 è previsto il rinnovo della maggior parte dei Consigli regionali, auspica che tale passaggio non comporti un ulteriore ritardo nell'adozione dei nuovi ISEE. Quanto al prospettato rinvio dell'entrata in vigore delle nuove regole, giudica preferibile la concessione di un lasso di tempo maggiore dei 30 giorni previsti attualmente, piuttosto che una proroga sine die che rischia di vanificare il lavoro sinora svolto.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.40.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 26 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 10.40.

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
Testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1718 Iori, C. 1633 Formisano e C. 1812 Giorgia Meloni.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 giugno 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, se non vi sono obiezioni, anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Ricorda che, nella seduta di ieri, la relatrice on. Binetti, ha presentato l'emendamento 12.100 ed è stato fissato un termine per la presentazione dei subemendamenti.
  Avverte che sono stati presentati 8 subemendamenti (vedi allegato 4).
  Prima di dare la parola alla relatrice e al Governo per l'espressione dei rispettivi pareri su tali nuove proposte emendative, ricorda che nella scorsa seduta erano stati espressi i pareri agli emendamenti già presentati all'articolo 12 e la Commissione aveva iniziato a esaminare l'emendamento 12.1, su cui sono già intervenuti i deputati Mantero e Baroni.
  Pertanto, dopo l'espressione dei pareri sulle nuove proposte emendative si passerà subito alla votazione dell'emendamento 12.1, sempre se non vi siano altri interventi.

  Paola BINETTI (PI), relatore, nel raccomandare l'approvazione del suo emendamento Pag. 11612.100, esprime parere contrario su tutti i subemendamenti ad esso presentati.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere favorevole sull'emendamento 12.100 del relatore e parere conforme a quello del relatore su tutti i relativi subemendamenti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Cecconi 12.1 e Baroni 12.2

  Paolo BENI (PD) ritira il suo emendamento 12.4.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Taglialatela 12.5: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Cecconi 12.6

  Pierpaolo VARGIU, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Nicchi 12.7 e 12.8 e Gigli 12.9: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Matteo MANTERO (M5S), nell'illustrare il suo subemendamento 0.11.100.1, sottolinea che si prefigge lo scopo di completare il lavoro svolto sinora dalla Commissione includendo anche un prelievo sui giochi d'azzardo on-line che presentano un profilo rischioso a causa della loro forte crescita e della incontrollabilità dei soggetti coinvolti, godendo inoltre di una tassazione più contenuta.
  A suo avviso occorre, pertanto, disincentivare gli investimenti in tale settore per compiere un'azione preventiva verso l'ulteriore sviluppo del gioco di azzardo e nello stesso tempo reperire nuove risorse per l'azione di contrasto. Sottolinea il valore di intervenire riducendo l'elevato pay out che costituisce una forma di pubblicità indiretta. Invita pertanto all'approvazione del suo subemendamento che rappresenta una sfida alle potenti lobby del settore.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) ritiene che tutti i membri della Commissione siano consapevoli del fatto che l'offerta di gioco di azzardo è connessa allo sviluppo delle patologie ad esso legate. Ricorda che in Italia è in corso una sorta di bolla speculativa e che i soggetti maggiormente coinvolti, giovani, anziani e disoccupati, appartengono alle fasce più fragili delle popolazione. Occorre a suo parere intervenire con un colpo deciso sul mercato per contrastare un bisogno creato dalla pubblicità e da modelli culturali dannosi. Si dichiara disponibile anche ad una riformulazione che modifichi l'ammontare del prelievo sul pay out, purché sia fissato un principio in tal senso.
  Insiste sulla necessità di un azione preveniva piuttosto che sulla cura delle patologie insorte. Dissente da recenti affermazioni di Massimo Passamonti circa il fatto che la diffusione del gioco legale non ingenera un aumento di quello illegale. Invita infine la relatrice a raccogliere la sfida lanciata dal suo gruppo e a mutare il parere sui subemendamenti proposti.

  Donata LENZI (PD) dichiara di comprendere le preoccupazioni legate alla diffusione dei giochi d'azzardo on-line, anche per le maggiori difficoltà ad entrare in contatto con i soggetti bisognosi di aiuto. Precisa però che quella in discussione è una norma di copertura, che deve oltretutto passare il vaglio della Commissione Bilancio. Osserva in proposito che non è compito della Commissione Affari sociali la revisione organica della tassazione sui giochi, oggetto peraltro di una delle disposizioni della delega fiscale. Conferma pertanto l'intenzione di approvare senza subemendamenti l'emendamento 12.100 del relatore.

  La Commissione respinge il subemendamento Mantero 0.11.100.1.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) chiede l'accantonamento del suo subemendamento 0.11.100.2.

  La Commissione concorda.

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  Massimo Enrico BARONI (M5S), nell'illustrare il subemendamento Mantero 0.11.100.3, sottolinea la diversa pericolosità delle slot machine, che rappresentano un fenomeno in calo e con giocate e vincite di importo più limitato, rispetto alle video lottery. Ribadisce l'importanza di un prelievo sui pay out elevati, che rappresentano una strategia aggressiva basata sull'illusione di vincite facili e conferma la necessità di trattamenti differenziati per forme di gioco con caratteristiche diverse.
  Invita la relatrice a rivedere il suo parere contrario sui subemendamenti presentati, pur manifestando apprezzamento per il fatto che il suo nuovo emendamento individua risorse per 200 milioni di euro annui.

  La Commissione respinge il subemendamento Mantero 0.12.100.3.

  Matteo MANTERO (M5S), illustrando il subemendamento Silvia Giordano 0.12.100.4, richiama le considerazioni svolte in precedenza sulle diverse modalità di svolgimento dei giochi d'azzardo e sottolinea che le video lottery sono frequentemente utilizzate con finalità di riciclaggio. Insiste sulla centralità di accompagnare il reperimento delle risorse necessarie al provvedimento in esame con l'invio di un segnale disincentivante verso le forme di gioco di azzardo più pericolose.

  La Commissione respinge il subemendamento Silvia Giordano 0.12.100.4.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), nell'illustrare il suo subemendamento 0.11.100.5, invita la collega Lenzi a non accontentarsi di individuare la copertura finanziaria per il provvedimento in esame e a provare di mandare un messaggio che tenga conto dell'evoluzione del mercato dei giochi di azzardo. Si dichiara disponibile a ragionare ad una formulazione che presenti una diversa modulazione anche con l'invarianza delle risorse reperite.

  La Commissione respinge il subemendamento Baroni 0.12.100.5.

  Matteo MANTERO (M5S), illustrando il subemendamento Baroni 0.12.100.6, invita nuovamente la Commissione a dare un piccolo segnale, differenziando anche in maniera simbolica il prelievo sulle diverse forme di gioco d'azzardo.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) si associa alle considerazioni del collega Mantero.

  La Commissione respinge il subemendamento Baroni 0.12.100.6.

  Matteo MANTERO (M5S), nell'illustrare il suo subemendamento 0.11.100.7, osserva che se il prelievo sui giochi on-line è già incluso nell'emendamento della relatrice non dovrebbe costituire un problema una formulazione più esplicita in tal senso.

  La Commissione respinge il subemendamento Mantero 0.12.100.7.

  Matteo MANTERO (M5S), nell'illustrare il suo subemendamento 0.11.100.8, auspica l'estensione del prelievo anche al cosiddetto gratta e vinci, in ragione della sua crescente pericolosità. Stigmatizza in proposito la vendita di tale forma di gioco d'azzardo anche negli uffici postali, particolarmente frequentati da persone anziane che rappresentano un soggetto debole sotto molteplici punti di vista.

  Donata LENZI (PD) manifesta l'impressione che la visione portata avanti dai colleghi del Movimento 5 Stelle non faccia differenza tra un uso ricreativo di giochi che possono far avere una vincita e la dipendenza dal gioco di azzardo. Ritiene necessario distinguere i diversi piani e prevenire e curare comportamenti patologici senza compiere un'eccessiva intrusione nella vita dei cittadini.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) sottolinea che l'Italia è caratterizzata dalla più alta diffusione mondiale dei gratta e vinci e che recandosi nelle aree periferiche di molte città, come ad esempio il quartiere di via Tiburtina a Roma, è facile comprendere Pag. 118come questa ed altre forme di gioco rappresentino un fenomeno compulsivo per una larga fascia di popolazione che si trova in una condizione economica disagiata.

  Paolo BENI (PD) dichiara di comprendere le ragioni di molte delle preoccupazioni manifestate dai colleghi del Movimento 5 Stelle, incluse quelle legate alla diffusione dei gratta e vinci. Osserva però che il provvedimento in discussione introduce diverse misure che contrastano fortemente la diffusione del gioco d'azzardo e regolano in maniera forte l'attività degli operatori del settore.
  Sottolinea che il provvedimento ha in ogni caso bisogno di una copertura finanziaria e quella indicata nell'emendamento della relatrice rappresenta già un segnale importante. Ritiene però che un riordino complessivo della tassazione sui giochi vada conseguito in attuazione della delega fiscale e che ciò non rientri nelle competenze primarie della Commissione.

  Andrea CECCONI (M5S) precisa che i subemendamenti presentati dal suo gruppo vanno nel senso di un approccio complessivo che tenga conto delle responsabilità connesse ad ogni forma di gioco di azzardo.

  La Commissione respinge il subemendamento Mantero 0.12.100.8.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), nell'illustrare il suo subemendamento 0.11.100.2 precedentemente accantonato, invita nuovamente a contrastare la visione liberista, che in realtà si limita a fare gli interessi dei principali stake holder del settore, e ad incidere su una realtà dove gli interessi di pochi si contrappongono ai bisogni della comunità. Ribadisce nuovamente la disponibilità ad una diversa formulazione del subemendamento, purché sia dia il segnale di una sanità che non è di attesa ma prenda un'iniziativa per il benessere generale.

  Matteo MANTERO (M5S) invita nuovamente la Commissione a non sottovalutare la crescente pericolosità dei giochi d'azzardo on-line.

  La Commissione respinge il subemendamento Baroni 0.12.100.2. ed approva l'emendamento 12.100 del relatore (vedi allegato 5).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che con l'approvazione dell'emendamento 12.100 del relatore le proposte emendative 12.10, 12.11, 12.12, 12.15, 12.14, 12.13 e 12.19 non verranno poste in votazione risultando precluse.
  Constata quindi l'assenza del presentatore dell'emendamento Taglialatela 12.16: s'intende vi abbia rinunciato.

  Paolo BENI (PD) ritira l'emendamento 12.17 di cui è cofirmatario.

  Maria AMATO (PD) ritira l'emendamento 12.18 di cui è cofirmataria.

  Paolo BENI (PD) ritira il suo emendamento 12.3.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che con l'approvazione dell'emendamento Beni 10.01, l'articolo aggiuntivo Scuvera 12.01 risulta assorbito.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Iori 12.02. (vedi allegato 5).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che il testo unificato risultante dagli emendamenti approvati, verrà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione del parere.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin e C. 2205 Miotto.

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