CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 maggio 2014
235.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 53

INTERROGAZIONI

  Giovedì 15 maggio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. – Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Roberto Reggi, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 9.05.

5-00925 Chimienti: Su talune questioni concernenti i tirocini formativi attivi.

  Il sottosegretario Roberto REGGI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Silvia CHIMIENTI (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo, esprimendo innanzitutto il proprio rammarico per la tardiva risposta alla presente interrogazione, depositata il 9 agosto 2013. Dopo aver ricordato i contorni della vicenda concernente i «famigerati» TFA ordinari, sottolinea come la novità maggiore introdotta dai predetti TFA – rispetto ai precedenti cicli di formazione effettuati presso le SSIS (scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario) – consista nel fatto che il percorso attuale fornisce solo l'abilitazione e consente l'inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto, non consentendo Pag. 54però l'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento. Osserva, quindi, che le selezioni per l'accesso ai TFA sono state molto impegnative: su 20.000 posti messi a bando solo 11.000 partecipanti in tutta Italia hanno portato a termine il percorso, sostenendo un costo superiore a 3.000 euro a persona. Ritiene inoltre doveroso considerare che, sebbene non fosse obbligatorio per gli aspiranti docenti iscriversi a questi percorsi, molti lo hanno fatto, pur essendo in possesso dei requisiti che, da lì a poco, sarebbero stati richiesti per l'accesso ai PAS (percorsi abilitanti speciali). Osserva quindi che una procedura corretta e ponderata avrebbe dovuto prevedere lo svolgimento dei PAS in un momento precedente a quello dei TFA ordinari, garantendo così che il tirocinio formativo attivo fosse rivolto solo ed esclusivamente a coloro che risultavano privi del requisito dei tre anni di insegnamento, evitando così disparità di trattamento nell'accesso al medesimo percorso oltre a un inutile dispendio economico per decine di migliaia di docenti. Ritiene che questa incertezza dimostri la mancanza di progettazione da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, rilevando l'incongruenza temporale della decisione di attivare i PAS. Ritiene inoltre che i Governi precedenti siano responsabili di quanto sopra e di altre problematiche che affliggono il mondo della scuola e dei docenti in particolare. Chiede, pertanto, una netta presa di posizione del Governo in merito a questo tema, cruciale per la vita di migliaia di persone, auspicando che il Ministro renda noto prima possibile quali iniziative intenda adottare per risolvere il problema della formazione e del reclutamento degli insegnanti.
  Ricorda, poi, come il Movimento 5 Stelle abbia già reso nota una sua proposta al riguardo, richiamando il fatto che, il 27 marzo 2014, mentre il Ministro Giannini riferiva alla 7a Commissione del Senato le sue linee programmatiche, sottolineando l'urgenza della stabilizzazione dei precari della scuola, l'Assemblea della Camera respingeva la mozione a sua firma 1-00341, concernente la stabilizzazione dei precari della scuola e della pubblica amministrazione. Ricorda quindi che, a tal fine, occorre investire risorse nel settore scolastico, ripristinando le cattedre, il monte ore e gli insegnamenti previgenti alla gestione del Ministro Gelmini. Affronta, quindi, la problematica dell'inserimento dei PAS nelle graduatorie di istituto: consentire annualmente l'aggiornamento delle stesse aprirebbe la strada a nuove disparità di trattamento tra gli iscritti ai percorsi speciali.
  Esprime, infine, al sottosegretario Reggi la sua perplessità circa la mancata attivazione, finora, del secondo ciclo del TFA ordinario, esortando inoltre il MIUR a fornire, con urgenza, informazioni in merito al concorso a cattedra, annunciato per il 2015, ma non ancora confermato ufficialmente.

5-02422 Catalano: Su un progetto svolto su iniziativa dell'INVALSI in alcune istituzioni scolastiche della provincia di Parma.

  Il sottosegretario Roberto REGGI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ivan CATALANO (Misto), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario Reggi. Rileva comunque la necessità di un controllo dell'attività dell'INVALSI, anche da parte dei sindacati, come più volte richiesto dalla federazione sindacale Gilda-Unams.
  Reputa, infatti, necessaria la massima trasparenza da parte di un ente pubblico, il quale è tenuto a fornire sempre una risposta e a consentire l'accesso agli atti, ove richiesto.

5-02013 Vezzali: Sulla destinazione di talune risorse finanziarie finalizzate alle azioni del Piano nazionale scuola digitale.

  Il sottosegretario Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Pag. 55

  Maria Valentina VEZZALI (SCpI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta resa dal sottosegretario Borletti Dell'Acqua. Al riguardo, rileva che l'interrogazione in oggetto, depositata il 29 gennaio 2014, solo ora, a distanza di alcuni mesi, ottiene una risposta da parte del Governo.
  Sottolinea, quindi, che già a maggio 2013 gli istituti beneficiari dell'utilizzo delle risorse finanziarie necessarie per la formazione delle scuole cosiddette 2.0, per l'anno 2014/2015, avevano chiesto al MIUR informazioni in merito alla tempistica di erogazione dei fondi destinati alla creazione delle classi che perseguono il progetto della scuola digitale e che il Ministero aveva risposto che gli elenchi dei beneficiari erano stati trasmessi alla Direzione generale del bilancio per la ripartizione dei fondi. Aggiunge che il MIUR, sollecitato dai dirigenti scolastici, aveva poi comunicato che le predette risorse sarebbero state sbloccate nel mese di novembre 2013. Rileva quindi che tale tempistica ha comportato per i dirigenti scolastici una difficoltà nell'accettare le iscrizioni per l'anno scolastico 2014/2015, terminate nell'aprile scorso. Ricorda inoltre che ciò è dipeso dalla Corte dei Conti, che solo a dicembre 2013 ha registrato gli impegni contenuti negli accordi Stato-regioni, ricompresi nel decreto ministeriale n. 821 del 2013 e che i fondi necessari all'avvio delle classi 2.0 saranno assegnati con un acconto pari al 50 per cento, entro il mese di maggio e, solo a rendicontazione avvenuta, potrà essere assegnato l'ulteriore 50 per cento.

5-02414 Giancarlo Giordano: Sulla collocazione della statua «L'era fascista», in una piazza di Brescia.

  Il sottosegretario Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Luigi LACQUANITI (SEL), replicando in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.
  Ricorda quindi come la prospettata ricollocazione della statua «L'era fascista» in piazza Vittoria a Brescia rientri nell'ambito di una riqualificazione della medesima piazza, uno dei più importanti esempi di architettura razionalista del ventennio fascista. Rileva tuttavia come, essendo piazza Vittoria situata vicino a piazza della Loggia, assurta a simbolo della violenza neofascista a seguito della strage perpetrata nel 1974, tale ricollocazione risulti inopportuna, come recentemente affermato anche dal sindaco della città, Emilio Del Bono.
  Apprezza infine la sensibilità dimostrata dal rappresentante del Governo nell'affrontare tale problematica.

  Giancarlo GALAN (FI-PdL), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 15 maggio 2014.

Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (C. 1504 Giancarlo Giordano), audizione dei dottori: Nicoletta Gramantieri, responsabile servizi e raccolte per bambini e ragazzi della Biblioteca Salaborsa di Bologna; Simona Cives, responsabile Casa delle traduzioni dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Roma; Daniele Petruccioli, segretario Sindacato traduttori editoriali (S.TRA.DE); Antonio Monaco, presidente Piccoli Editori dell'AIE; Agostino Quadrino, socio Federazione Italiana Editori Indipendenti (FIDARE); Antonio Correra, componente del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Pediatria (SIP); Manuela Orrù, consigliere nazionale Associazione Culturale Pediatri (ACP).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 15.45.

Pag. 56