CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 maggio 2014
229.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 7 maggio 2014. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 14.15.

DL 52/2014: Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.
C. 2325 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite II e XII).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 maggio 2014.

  Cesare DAMIANO, presidente, chiede alla relatrice se abbia formulato una proposta di parere.

  Alessia ROTTA (PD), relatore, fa presente di aver predisposto una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1), di cui dà lettura.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che è stata nel frattempo presentata una proposta alternativa di parere dei deputati Ciprini ed altri (vedi allegato 2).

  Tiziana CIPRINI (M5S) illustra la sua proposta di parere alternativo, con la quale, a nome del suo gruppo, intende manifestare un orientamento contrario sul provvedimento in esame.

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  Davide BARUFFI (PD) preannuncia il suo voto favorevole sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Davide TRIPIEDI (M5S) raccomanda l'approvazione della proposta alternativa di parere formulata dalla collega Ciprini.

  Giovanna MARTELLI (PD) ritiene che il provvedimento in esame vada nella giusta direzione, in armonia con i più recenti interventi normativi, che hanno modificato le modalità di approccio alle patologie mentali. Esprime soddisfazione, pertanto, per il fatto che il provvedimento si muova verso il superamento degli ospedali giudiziari, che reputa una vergogna per una società evoluta come quella italiana. Fa notare che il testo in esame introduce novità sostanziali assumendo come punti cardine misure importanti quali il restringimento dell'ambito di applicazione della pena del ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario, la messa a sistema dei percorsi riabilitativi dei soggetti socialmente pericolosi, il monitoraggio sull'attuazione del processo di superamento degli ospedali giudiziari, con la previsione di un intervento sostitutivo del Governo in caso di inerzia regionale. Preannuncia, in conclusione, il suo voto favorevole sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che sarà posta in votazione la proposta di parere del relatore; in caso di sua approvazione, la proposta alternativa dei deputati Ciprini ed altri si intenderà preclusa e non sarà, pertanto, posta in votazione.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore, risultando conseguentemente preclusa la proposta alternativa di parere dei deputati Ciprini ed altri.

  La seduta termina alle 14.25.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 7 maggio 2014. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 14.25.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ad una rete europea di servizi per l'impiego, all'accesso dei lavoratori ai servizi di mobilità e ad una maggiore integrazione dei mercati del lavoro (COM (2014)6 final).
(Esame ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 aprile scorso.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che nella precedente seduta la relatrice ha richiamato l'esigenza di svolgere un approfondimento sul presente provvedimento, acquisendo l'orientamento del Governo in materia. In quella occasione, infatti, è stata segnalata l'utilità di un supplemento d'istruttoria in relazione all'esigenza di un coordinamento tra la proposta di regolamento in esame e il disegno di legge delega in materia di lavoro, attualmente all'esame del Senato, soprattutto nella parte in cui prevede una complessiva riforma dei servizi per l'impiego e dell'istituzione di un'Agenzia nazionale per l'occupazione. Ricorda altresì che è stata evidenziata dalla relatrice l'esigenza di acquisire elementi in ordine a eventuali aggiornamenti della posizione negoziale dell'Esecutivo in materia e alle prospettive di ripresa della proposta nella prossima legislatura europea, in vista del semestre di presidenza italiana.

  Il sottosegretario Teresa BELLANOVA osserva che la proposta in esame nasce dall'esigenza di migliorare l'accesso dei Pag. 189lavoratori ai servizi di sostegno alla mobilità lavorativa nell'ambito dell'Unione europea, favorendo l'accesso alle opportunità di occupazione nell'ambito del territorio dell'Unione.
  La finalità è la creazione di una mobilità equa come soluzione agli squilibri del mercato del lavoro europeo: infatti, a suo avviso, agevolare una maggiore mobilità genera consistenti benefici del lavoro europeo e offre maggiori opportunità per i lavoratori, contribuendo allo sviluppo di un mercato del lavoro con un livello occupazionale più elevato.
  Fa presente che il rafforzamento della rete dell'EURES concepito quale strategico strumento di collocamento e assunzione consente di promuovere l'operatività di una mobilità lavorativa all'interno del territorio dell'Unione europea superando gli ostacoli attuali.
  Tra gli aspetti di maggior rilievo risulta particolarmente positivo nell'ambito del Capo I ed in particolare dell'articolo 2 l'inserimento della lettera c), che contiene la definizione di «offerta di lavoro» come «qualsiasi offerta di impiego, anche sotto forma di apprendistato e tirocinio considerati alla stregua di un'attività lavorativa», in quanto si chiarisce cosa si intende per «offerta di lavoro» e si include nella domanda anche gli istituti dell'apprendistato e del tirocinio, che sono considerati strumenti fondamentali per favorire la transizione dal mondo dell'istruzione al mondo del lavoro. Dal punto di vista delle osservazioni il punto più rilevante è costituito dall'articolo 14, comma 1, che prevede «al fine di mettere in contatto offerte e domande di lavoro» che ciascuno Stato membro renda accessibili sul portale EURES tutte le domande e offerte di lavoro e i curricula disponibili presso i suoi servizi pubblici per l'impiego: sarebbe opportuno, a suo avviso, prevedere un «bidirezionalità» delle informazioni; nella previsione attuale, infatti, ogni Stato membro è tenuto a rendere accessibili sul portale di EURES le vacancy e i curricula disponibili presso i propri servizi per l'impiego, ma, in assenza di un doppio canale d'informazione, ossia dal portale EURES agli Stati membri, questi ultimi non potrebbero attivare adeguatamente le politiche occupazionali di cui sono responsabili. Ritiene, comunque, che la proposta sia complessivamente conforme all'interesse nazionale.
  In merito alla richiesta di chiarimenti, pervenuta nel corso della precedente seduta della Commissione – in ordine al coordinamento tra la proposta di regolamento in esame e il disegno di legge delega, attualmente in esame al Senato in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro – fa presente che il Governo valuterà con la massima disponibilità le eventuali proposte di modifica che il Parlamento riterrà necessario avanzare al fine di rafforzare i meccanismi di incontro tra domanda e offerta di lavoro, valorizzando gli strumenti comunitari a disposizione.
  Per quanto attiene al semestre europeo a Presidenza italiana, osserva che il Governo, data la rilevanza del tema, si impegna a proseguire il processo di adozione del regolamento in esame.

  Eleonora BECHIS (M5S) evidenziato il grave ritardo sullo stato di attuazione della rete EURES, istituita nel lontano 1993, sottolinea taluni elementi di criticità in ordine alla sua effettiva realizzazione nel Paese, rinvenibili, ad esempio, nella mancanza di un portale internet adeguato e nell'assenza di una diffusa campagna di informazione nei confronti dei giovani. Fatto notare, peraltro, che sulla materia della «Garanzia giovani», ambito strettamente collegato a quello di EURES, le regioni appaiono ancora in gran parte impreparate, rileva l'assoluta mancanza di un disegno riformatore dei centri per l'impiego, senza il quale qualsiasi ipotesi di mobilità dei lavoratori rischia di risultare utopica. Ritiene altresì grave che in tema di EURES manchi una valutazione dei costi sostenuti, sottolineando come, dai dati in suo possesso, per l'attuazione della Pag. 190«Garanzia giovani» risulti una evidente sproporzione tra le risorse stanziate e gli obiettivi realizzati. Richiama, al riguardo, l'esagerato investimento previsto per la realizzazione del sito web.

  Giovanna MARTELLI (PD), relatore, si riserva di presentare nella prossima seduta una proposta documento finale con la quale intende tenere conto delle osservazioni svolte nel dibattito, anche alla luce delle precisazioni testé rese dal Governo. Ritiene che la questione principale da affrontare richiami l'esigenza di porre in relazione il tema della mobilità dei lavoratori nel territorio dell'Unione europea con quello più specifico dell'attuazione della «Garanzia giovani», al fine di perseguire l'obiettivo di una piena valorizzazione delle competenze professionali dei lavoratori, da conciliare con le vocazioni produttive delle aziende presenti nei vari settori.

  Luisella ALBANELLA (PD) giudica urgente che il Governo monitori lo stato di realizzazione della «Garanzia giovani», sollecitando, in particolare, le regioni ancora inadempienti ad adottare i necessari protocolli di attuazione.

  Walter RIZZETTO (M5S) fa notare che, a sua conoscenza – diversamente da quanto testé prospettato – talune regioni avrebbero già predisposto i necessari protocolli e, pertanto, i ritardi nell'avvio delle attività di sostegno ai giovani sarebbero imputabili al Governo. Ritiene paradossale, pertanto, l'incertezza assoluta sullo stato di attuazione della «Garanzia giovani», che non consente neppure di identificare l'organo responsabile dei ritardi.

  Il sottosegretario Teresa BELLANOVA si riserva di fornire alla Commissione dati puntuali circa lo stato di attuazione della «Garanzia giovani», indicando, regione per regione, le iniziative finora intraprese. Nell'invitare i deputati ad astenersi dal creare allarmi infondati che possano suscitare incertezza rispetto a un progetto fortemente condiviso, fa presente che le procedure a livello locale sono in corso di perfezionamento, dal momento che talune regioni hanno già formalizzato i protocolli di attuazione, mentre altre, che li hanno già deliberati, stanno per completare gli ultimi passaggi burocratici.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 7 maggio 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.05.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 7 maggio 2014.

Disposizioni in materia di collocamento al lavoro dei centralinisti telefonici e degli operatori della comunicazione minorati della vista.
C. 435 Mongiello, C. 1708 Di Gioia, C. 1779 Gribaudo.
Audizione informale di rappresentanti dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – ONLUS.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.05 alle 15.25.

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