CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 aprile 2014
223.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 55

INTERROGAZIONI

  Giovedì 24 aprile 2014. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 9.35.

5-02605 Albanella: Applicazione delle disposizioni dell'articolo 4 della legge n. 92 del 2012, in materia di incentivi all'esodo dei lavoratori più anziani, ai lavoratori iscritti alle gestioni previdenziali ex INPDAP ed ex ENPALS.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luisella ALBANELLA (PD) si dichiara abbastanza soddisfatta della riposta del rappresentante del Governo, pur invitando l'Esecutivo ad agire presso l'INPS affinché vengano adottate quanto prima le circolari necessarie a dare corretta attuazione all'articolo Pag. 564, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92 del 2012. Osserva che si tratta di dare applicazione a disposizioni volte a facilitare l'uscita anticipata di lavoratori vicini al raggiungimento dei requisiti per il pensionamento, evitando che talune categorie di soggetti, tra cui i dipendenti pubblici e i lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico, risultino ingiustamente penalizzate.

5-00520 Valeria Valente: Verifiche sulla regolarità dei rapporti di lavoro nelle tenute agricole gestite da Roma Capitale in località «Castel di Guido» e «Tenuta del Cavaliere».

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Valeria VALENTE (PD) si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, riservandosi di valutare gli esiti dei nuovi accertamenti annunciati nella medesima risposta. Auspica che, in esito a tali accertamenti, possa essere fatta chiarezza circa la natura giuridica del contratto dei soggetti interessati, al fine di dare adeguata applicazione alle norme in materia di lavoro alle dipendenze degli enti locali.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.45.

RISOLUZIONI

  Giovedì 24 aprile 2014. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 9.45.

7-00252 Bechis e altri: Sulla gestione dei fondi strutturali europei per il riequilibrio e la redistribuzione delle risorse dedicate alle politiche attive del lavoro.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00054).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta 15 aprile 2014.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte, anzitutto, che la V Commissione nella seduta del 17 aprile 2014 si è pronunciata su un argomento parzialmente connesso a quello trattato nella risoluzione, esprimendo un parere favorevole con condizioni sull'atto n. 86, recante lo schema di accordo di partenariato per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei nel periodo di programmazione 2014-2020. Fa notare che nei giorni scorsi vi è stata una interlocuzione informale tra la prima firmataria dell'atto di indirizzo, i deputati della Commissione e il Governo, che ha portato all'elaborazione di una nuova formulazione della risoluzione. Chiede alla prima firmataria se intenda dare conto di questa nuova formulazione.

  Eleonora BECHIS (M5S) illustra la nuova formulazione della risoluzione (vedi allegato 3), facendo presente che essa recepisce le osservazioni emerse nell'interlocuzione informale con i gruppi e l'Esecutivo. Fa notare, in particolare, che si è inteso sottolineare l'esigenza di una valorizzazione del ruolo dei servizi per l'impiego, in relazione all'attuazione della Garanzia per i giovani, nonché rafforzare gli aspetti connessi al controllo sull'utilizzo delle risorse europee, al fine di prevenire eventuali abusi.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA, espresso un orientamento favorevole sulla nuova versione della risoluzione in discussione, manifesta soddisfazione per il conseguimento di un positivo punto di convergenza, assicurando l'impegno del Governo al rispetto degli indirizzi formulati.

  Monica GREGORI (PD) chiede di valutare l'introduzione, tra gli impegni della Pag. 57risoluzione in discussione, di un riferimento all'esigenza di adeguare la struttura dei servizi pubblici per l'impiego, anche attraverso un maggior impegno di risorse finanziarie, all'assolvimento dei compiti loro attribuiti in ragione della partecipazione dell'Italia alla rete europea dei servizio per l'impiego (EURES), in conformità alle ipotesi di riforma presentate in materia a livello europeo.

  Massimiliano FEDRIGA (LNA) propone una ulteriore riformulazione della lettera d) degli impegni della risoluzione, al fine di valorizzare il ruolo degli enti territoriali, che risultano competenti in materia di servizi per l'impiego. Nel sottolineare l'esigenza di verificare che gli enti territoriali interessati assicurino livelli essenziali delle prestazioni, fa notare, infatti, che spesso la difformità dei servizi erogati è imputabile a responsabilità amministrative locali, riscontrabili soprattutto in talune zone del territorio nazionale.

  Eleonora BECHIS (M5S) presenta una ulteriore nuova formulazione della risoluzione (vedi allegato 4), che recepisce le considerazioni testé formulate nel corso del dibattito.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA esprime parere favorevole sulla ulteriore nuova formulazione della risoluzione.

  Marialuisa GNECCHI (PD), nel condividere il contenuto della ulteriore nuova formulazione risoluzione in discussione, manifesta soddisfazione per l'importante lavoro di approfondimento svolto, che ha permesso l'elaborazione di un testo condiviso.

  Massimiliano FEDRIGA (LNA) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla ulteriore nuova formulazione della risoluzione in discussione.

  La Commissione approva l'ulteriore nuova formulazione della risoluzione in titolo, che assume il numero 8-00054.

  La seduta termina alle 10.05.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 24 aprile 2014. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 10.05.

Disposizioni in materia di ricongiunzione pensionistica.
C. 225 Fedriga e C. 929 Gnecchi.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 30 gennaio 2014.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, in esito ai lavori del Comitato ristretto nominato per lo svolgimento dell'attività istruttoria sui provvedimenti in esame, è stato elaborato un testo unificato delle proposte di legge n. 225 e n. 929, che il relatore propone di adottare come testo base per il seguito dell'esame in sede referente (vedi allegato 5).
  Dà, quindi, la parola al relatore per una sintetica illustrazione del lavoro svolto dal Comitato ristretto.

  Davide BARUFFI (PD), relatore, sottolineando l'importanza di assumere il testo elaborato dal Comitato ristretto come testo base per il prosieguo dell'esame, evidenzia la necessità che, prima della fissazione di un termine per la presentazione di eventuali proposte emendative, si svolga su di esso una fase di approfondimento di natura tecnica, al fine di predisporre un intervento normativo il quanto più possibile efficace e sostenibile dal punto di vista finanziario. Ritiene, in particolare, che sia utile coinvolgere in tal senso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dell'economia e delle finanze e Pag. 58l'INPS, auspicando un confronto in via informale con rappresentanti di tali soggetti istituzionali. Soffermandosi sulle questioni affrontate nel testo, fa presente, in particolare, che, raccogliendo una sollecitazione del deputato Fedriga, è stata introdotta, al comma 5 dell'articolo 1, una specifica clausola di salvaguardia, volta ad assicurare modalità di ricongiunzione che diano diritto a un trattamento pensionistico non superiore a quello che si sarebbe maturato sulla base dei contributi versati nell'ultimo fondo di provenienza. Ritiene che su questo, come su altri aspetti del testo, si possa avviare una riflessione più ampia tra i gruppi, al fine di migliorare le misure in esso contenute.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito, a seguito dei necessari approfondimenti sulle implicazioni del testo in esame.

  Marialuisa GNECCHI (PD) ricorda che la Commissione sin dalla scorsa legislatura è impegnata a trovare una soluzione alla problematica in discussione, facendo notare che sul punto si registra ormai una sostanziale convergenza da parte dei gruppi. Confidando sulla disponibilità del Governo ad impegnarsi sul punto, fa notare che, a fronte di una prima parziale soluzione del problema, individuata con la legge n. 228 del 2012 per i soggetti per i quali sia venuto a cessare, entro il 30 luglio 2010, il rapporto di lavoro, si tratta ora di completare l'intervento di tutela per tutti gli altri lavoratori attualmente nel pubblico impiego, tra i quali ricorda, in particolare, i lavoratori socialmente utili, che possono vantare contributi in fondi diversi. Fa presente, infatti, che la finalità del provvedimento è quella di valorizzare tutti i contributi versati dai lavoratori presso diverse gestioni, senza tuttavia riconoscere alcun trattamento privilegiato: l'obiettivo, a suo avviso, è esclusivamente quello di evitare che il lavoratore sia soggetto ad una doppia contribuzione per poter accedere alla pensione. Dichiarando la disponibilità del suo gruppo ad approfondire le questioni ancora aperte, auspica che possa essere avviata con il Governo e con gli altri organismi competenti una proficua interlocuzione di natura tecnica, al fine di dare finalmente giustizia ai tanti lavoratori interessati, sui quali, peraltro, grava pesantemente anche il recente innalzamento dei requisiti per il pensionamento.

  Massimiliano FEDRIGA (LNA) fa notare che la finalità del provvedimento è quella di evitare che lavoratori che hanno svolto per anni le stesse mansioni si ritrovino – per il solo fatto di aver cambiato gestione previdenziale – con un trattamento penalizzante rispetto a coloro che, al contrario, sono rimasti nel medesimo fondo. Sottolinea poi che la norma dell'ultimo periodo del comma 5 dell'articolo 1, da lui stesso proposta, mira a mettere al riparo dal rischio di erogare prestazioni migliorative rispetto al fondo di provenienza, evitando che la ricongiunzione dia luogo a situazioni di privilegio.

  Davide BARUFFI (PD), relatore, ribadisce la propria disponibilità ad approfondire con i gruppi tutte le questioni poste dal testo, anche con riferimento all'esigenza di contemplare modalità di ricongiunzione che non favoriscano comportamenti opportunistici da parte dei lavoratori.

  Cesare DAMIANO, presidente, nel prendere atto della volontà condivisa dei gruppi di porre rimedio ad un errore compiuto da un precedente Esecutivo, peraltro riconosciuto come tale da taluni esponenti del medesimo Governo, osserva che il provvedimento in esame, lungi dal voler riconoscere trattamenti privilegiati, intende perseguire mere finalità di giustizia, evitando che i lavoratori siano costretti a pagare due volte i contributi per poter accedere alla pensione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, propone, quindi, di adottare – secondo quanto prospettato dal relatore – il testo unificato delle proposte di legge in titolo, Pag. 59elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

  La Commissione delibera, quindi, di adottare il testo unificato delle proposte di legge n. 225 e n. 929, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

  Cesare DAMIANO, presidente, preso atto di quanto rappresentato dal relatore circa la necessità di una fase di approfondimento dei profili tecnici e di copertura del provvedimento prima della fissazione di un termine per la presentazione di eventuali proposte emendative, rinvia il seguito del suo esame ad altra seduta, auspicando una prosecuzione positiva del lavoro istruttorio.

  La seduta termina alle 10.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 24 aprile 2014.

  L'Ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.15 alle 10.20.

COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 24 aprile 2014.

Disposizioni in materia di collocamento al lavoro dei centralinisti telefonici e degli operatori della comunicazione minorati della vista.
C. 435 Mongiello, C. 1708 Di Gioia, C. 1779 Gribaudo.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.20 alle 10.30.

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