Mercoledì 23 aprile 2014. – Presidenza del presidente Roberto FICO.

  La seduta comincia alle 20.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Roberto FICO, presidente, comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

Seguito dell'esame dello schema di Contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio 2013-2015.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Roberto FICO, presidente, avverte che la Commissione deve ancora esaminare le proposte emendative 2.12 Relatore; 2.28 Centinaio; 2.29 rif. Relatore; 2.31 Airola; 2.32 Nesci; 4.6 Peluffo; 16.1 Scavone; 16.2 Peluffo e 16.3 Centinaio, accantonate nelle sedute del 20 marzo e del 3 e 16 aprile scorsi.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL XVII), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa riferimento alla propria lettera in cui manifestava perplessità sulla creazione di un canale istituzionale e sui rischi di un possibile confinamento dell'informazione parlamentare in questo specifico canale, con un conseguente ridimensionamento della programmazione nelle tre reti generaliste. Auspica quindi che la Commissione approfondisca ulteriormente questo tema per evitare che possano realizzarsi obiettivi diversi da quelli previsti.
  Fa altresì presente di aver appreso da notizie di agenzia che il consiglio di amministrazione della Rai dovrebbe a breve decidere sull'accorpamento di Rai Parlamento in Rai News, che notoriamente ha ascolti minori rispetto ai notiziari delle reti generaliste. Chiede pertanto di audire quanto prima in Commissione il direttore generale della Rai e i componenti del consiglio di amministrazione perché riferiscano sul progetto prima che sia assunta qualunque decisione in materia.

  Roberto FICO, presidente, precisa che uno dei punti dell'ufficio di presidenza convocato per domani, giovedì 24, riguarda proprio i temi evidenziati nella Pag. 35richiesta trasmessa alla Commissione dal senatore Gasparri.

  Il deputato Pino PISICCHIO (Misto-CD), nel concordare su molte delle osservazioni formulate dal senatore Gasparri, sottolinea che già con l'articolo 14-bis del decreto legge n. 179 del 2012 si era immaginato di costruire uno spazio dedicato all'informazione istituzionale, senza che ciò dovesse però comportare una riduzione degli spazi dedicati all'attività politica negli altri canali generalisti. Ricorda, inoltre, che la Camera e il Senato sono ancora in attesa del provvedimento del Governo, previsto al comma 2 del medesimo articolo, che avrebbe dovuto dare attuazione alla disposizione di cui al comma 1, volta a garantire l'accessibilità dei lavori parlamentari su tutto il territorio nazionale attraverso il digitale terrestre.
  Per queste ragioni è del parere che sia forse più utile sospendere l'esame delle proposte emendative riferite all'informazione istituzionale, al fine di svolgere, prima che sia assunta una qualunque decisione in materia, una più approfondita riflessione.

  Il deputato Mario MARAZZITI (PI) conviene con il collega Gasparri sull'opportunità di approfondire questo punto. Infatti se è chiara l'esigenza alla base delle proposte emendative presentate di avvicinare i cittadini alle istituzioni e assicurare una maggiore trasparenza dell'informazione sui lavori parlamentari, occorre però al tempo stesso evitare che con la creazione di un apposito canale questo obiettivo possa essere disatteso, ghettizzando l'informazione istituzionale. Se concorda sull'opportunità di procedere, nell'ambito di un processo di riorganizzazione, a una riduzione delle testate giornalistiche, ritiene invece che occorra garantire l'informazione istituzionale oggi assicurata sulle reti generaliste. Si dichiara pertanto d'accordo sulla necessità di audire quanto prima su questo progetto i componenti del consiglio di amministrazione della RAI.

  Il senatore Alberto AIROLA (M5S) evidenzia come le questioni da valutare siano sostanzialmente tre: il trasferimento dell'informazione parlamentare su un canale digitale, l'attività di RAI Parlamento, altre possibili iniziative di divulgazione realizzabili con un canale dedicato e che favoriscano l'avvicinamento dei cittadini alle istituzioni. Al riguardo, ritiene che la soluzione possa essere individuata nel non istituire un canale aggiuntivo e nel richiedere in audizione ai componenti del consiglio di amministrazione di potenziare RAI Parlamento con rubriche a carattere maggiormente divulgativo e trasmesse in orari di migliore ascolto.

  Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), nonostante ritenga che la definitiva approvazione del parere sul Contratto di servizio sia molto vicina, considera la questione sollevata dai colleghi di carattere pregiudiziale. Ravvisa pertanto l'opportunità che la Commissione sospenda i propri lavori e valuti le questioni sollevate nell'ufficio di presidenza convocato per la giornata di domani.

  Il senatore Salvatore MARGIOTTA (PD) ritiene che alla luce del dibattito svolto debba essere accolta la proposta del deputato Peluffo. Precisa, tuttavia, che qualora si decida di non creare un canale istituzionale, non sarà sufficiente ritirare le proposte emendative accantonate, ma sarà necessario che il relatore presenti un apposito emendamento soppressivo, visto che la proposta di parere già prevede la creazione del canale. Nell'Ufficio di presidenza di domani, a suo giudizio, occorrerà altresì riflettere sulla decisione del Governo di ridurre alla RAI le risorse del canone per 150 milioni di euro e sulla necessità di contemperare i riflessi di questa misura con gli ulteriori oneri per l'azienda conseguenti alle proposte emendative ancora in sospeso.
  Conviene, infine, sulla necessità che la Commissione debba audire, oltre al direttore generale, anche i componenti del consiglio di amministrazione.

  Il deputato Gennaro MIGLIORE (SEL) concorda sulla proposta di proseguire i lavori nella seduta dell'ufficio di presidenza convocato per domani, anche alla luce del ridimensionamento dei fondi a disposizione della RAI.

  Il deputato Mario MARAZZITI (PI) si dichiara favorevole alla sospensione dei lavori e ritiene che occorra individuare misure che compensino la decurtazione dei fondi per la RAI decisa dal Governo.

  Roberto FICO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 21.20.