CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 aprile 2014
220.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 17 aprile 2014. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 8.55.

DL 36/2014: Disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale.
C. 2215 Governo.
(Parere alle Commissioni II e XII).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 15 aprile 2014.

  Chiara SCUVERA (PD), relatore, rileva come, benché non sia ancora concluso l'esame del provvedimento presso le Commissioni Giustizia e Affari sociali, competenti per il merito, appare opportuno esprimere già nella seduta odierna un parere, anche in considerazione di profili di interesse della XIV Commissione. Formula quindi una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 1).

  Dalila NESCI (M5S) preannuncia il voto contrario del M5S sul provvedimento in esame, che non provvede a definire una disciplina organica in materia di stupefacenti Pag. 106ma si limita a recepire quanto indicato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 32 del 2014 senza operare quel riordino normativo che invece sarebbe stato opportuno. Rileva peraltro che l'esame del provvedimento non è ancora concluso presso le Commissioni di merito.

  Annalisa PANNARALE (SEL) osserva a sua volta che l'esame del decreto-legge da parte delle Commissioni II e XII è ancora in corso e che il testo in esame potrebbe essere sensibilmente modificato. Preannuncia quindi l'astensione di SEL sulla proposta di parere formulata.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazione formulata dal relatore.

DL 34/2014: Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.
C. 2208 Governo.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 16 aprile 2014.

  Antonino MOSCATT (PD), relatore, ricorda che la Commissione Lavoro, cui il decreto-legge è assegnato in sede referente, ha ultimato questa notte i propri lavori. Preso atto del fatto che nelle scorse due sedute dedicate al provvedimento non vi è stato alcun intervento da parte dei colleghi, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Dalila NESCI (M5S) ritiene che il provvedimento in esame si ponga in contrasto con la direttiva 1999/70/UE, con particolare riferimento alla Clausola n. 5 dell'Accordo quadro sul lavoro a tempo determinato. Il decreto-legge ha infatti rimosso dalla normativa in materia di contratti a tempo determinato il requisito delle ragioni obiettive che giustificano il rinnovo di tali rapporti di lavoro. Pur muovendosi formalmente nel rispetto della direttiva, le disposizioni si pongono in sostanziale violazione della disciplina europea, muovendosi nella direzione di una piena liberalizzazione del ricorso al lavoro a termine.
  In ragione della palese incompatibilità con la normativa europea, preannuncia il voto contrario del M5S sul provvedimento in esame.

  Annalisa PANNARALE (SEL) preannuncia il voto nettamente contrario del suo gruppo sul decreto-legge in titolo e si rammarica per l'esame eccessivamente rapido e la conclusione affrettata proposta dal relatore. Osserva come si tratti dell'ennesimo provvedimento che incentiva una mano d'opera a basso costo e a bassa qualifica e che lega il diritto al lavoro alla precarizzazione, come dimostrato dall'esclusione, nella legittimazione del rinnovo dei contratti a tempo determinato, del requisito delle ragioni obiettive.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 9.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 17 aprile 2014. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 9.10.

Schema di accordo di partenariato per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei nel periodo di programmazione 2014-2020.
Atto n. 86.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di accordo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 16 aprile 2014.

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  Michele BORDO, presidente e relatore, in esito al dibattito svoltosi ieri, ha predisposto una nuova bozza di parere favorevole con condizioni, che ha accolto diverse indicazioni formulate dai colleghi.
  Ricorda altresì che nella seduta di ieri sono state depositate due proposte alternative di parere da parte dei gruppi del M5S e di SEL, che saranno poste in votazione solo ove respinto il parere del relatore.

  Adriana GALGANO (SCpI), valutata con attenzione la proposta di parere formulata, chiede al relatore la possibilità di inserire due ulteriori condizioni. La prima – già richiamata nella seduta di ieri – concerne l'opportunità di prevedere, per quanto riguarda l'obiettivo tematico 2, specifici interventi per le infrastrutture immateriali, gli open data e la governance dell'innovazione per il tramite della prevista cabina di regia. La seconda condizione invita il Governo ad adoperarsi affinché entro la fine del 2015 la Commissione europea presenti una valutazione sull'applicazione – nei primi due anni di vigenza – delle regole del regolamento (UE) n. 1303 del 2013 relative alla programmazione, gestione e certificazione dei progetti cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento, prospettando le eventuali modifiche necessarie ad accrescere l'efficienza e a raggiungerne gli obiettivi di spesa.

  Michele BORDO, presidente e relatore, ritiene che il parere possa essere integrato come richiesto dalla collega Galgano.

  Vega COLONNESE (M5S) preannuncia il voto contrario del M5S per due motivi. Il primo, di merito, in quanto non sono state pienamente accolte le richieste avanzate dal suo gruppo nella proposta alternativa formulata e che condizionavano il parere favorevole. Il secondo motivo attiene al merito e alla mancata trasmissione da parte del Governo di una bozza di Accordo aggiornata; ritiene si tratti di una mancanza particolarmente grave a fronte di un atto che condizionerà la gestione dei fondi strutturali per i prossimi sette anni.

  Annalisa PANNARALE (SEL) ringrazia il presidente Bordo per aver inserito tra le condizioni la richiesta di scorporare dal computo relativo al patto di stabilità la spesa sostenuta per il cofinanziamento dei programmi sostenuti dai fondi strutturali. Auspica che su questo terreno possa avviarsi un impegno concreto del Governo presso le istituzioni europee.
  Permane tuttavia la posizione contraria del gruppo di SEL sullo schema di Accordo in esame, anche alla luce del fatto che circola voce di una nuova versione che il Governo avrebbe già provveduto a definire e che tuttavia il Parlamento non conosce. Esprime rammarico per la posizione più matura e dettagliata che si sarebbe potuta esprimere in presenza di documentazione aggiornata, ed auspica che l'Accordo di partenariato che il Governo trasmetterà a Bruxelles sarà all'altezza della sfida richiesta.

  Luca PASTORINO (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo PD e ringrazia il relatore per il parere formulato, che ha recepito numerose osservazioni emerse nel corso del dibattito e che auspica il Governo possa a sua volta accogliere.
  Richiama, in particolare, la condizione 9) – che prevede che il Governo trasmetta alle Camere periodicamente una relazione sullo stato di avanzamento della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali – e la condizione 15), che su sua istanza è stata inserita nel parere, e che individua tra gli obiettivi da sostenere l'alta formazione in materia sanitaria.

  Gea SCHIRÒ (PI) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata e ritiene positivo che siano state accolte le osservazioni prodotte nel corso del dibattito, anche condividendo, sebbene con diverse sfumature, le questioni sollevate dalla collega Galgano.

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  Adriana GALGANO (SCpI), pur ribadendo le riserve espresse nel corso del dibattito, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata e ringrazia il Presidente per la disponibilità ad integrare il documento. Auspica quindi che si possa procedere quanto prima ad una nuova audizione del sottosegretario Delrio che dia conto dell'Accordo di partenariato nella versione definitiva.

  Michele BORDO, presidente e relatore, ringrazia i colleghi per il proficuo contributo offerto nel corso del dibattito e ribadisce l'impegno, già preannunciato nella seduta di ieri, a invitare il sottosegretario Delrio in Commissione subito dopo le festività pasquali, affinché possa illustrare la nuova versione dell'Accordo di partenariato che, auspica, recherà le indicazioni formulate dalla XIV Commissione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva il nuovo parere favorevole con condizioni formulato dal relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 9.25.

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