CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 aprile 2014
211.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 52

INTERROGAZIONI

  Giovedì 3 aprile 2014. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Barbara Degani.

  La seduta comincia alle 14.45.

5-00755 Zan: Iniziative urgenti per prevenire i rischi di inquinamento elettromagnetico in località Fontanafredda nel comune di Cinto Euganeo.

  Il sottosegretario Barbara DEGANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Alessandro ZAN (SEL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta articolata e puntuale fornita dal rappresentante del Governo. Sottolinea tuttavia che la preoccupazione dei cittadini e la richiesta di intervento che sono alla base del proprio atto di sindacato ispettivo restano del tutto giustificate alla luce del fatto che ormai, a più di dieci anni di distanza dall'approvazione del Codice delle comunicazioni, non si è ancora provveduto al ripristino, sul piano normativo, di quegli obiettivi di qualità previsti dalla precedente normativa del 1998 che avevano consentito e ancora consentirebbero di Pag. 53tutelare al meglio l'ambiente e la salute dei cittadini. Conclude, quindi, ribadendo la necessità che il Governo si faccia carico anche di questo problema e preannunciando nuove iniziative per la reintroduzione nella legislazione vigente dei citati obiettivi di qualità.

5-02366 Grimoldi: Iniziative urgenti per la realizzazione delle opere indispensabili a prevenire il ripetersi dello straripamento del fiume Livenza nel territorio del comune di Sacile.

  Il sottosegretario Barbara DEGANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Roberto CAON (LNA), cofirmatario dell'interrogazione, replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-02239 Amoddio: Iniziative urgenti per fronteggiare la situazione di criticità ambientale e sanitaria nelle aree ricomprese nella zona industriale di Priolo.

  Il sottosegretario Barbara DEGANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Sofia AMODDIO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, considerato che gli interventi per la bonifica non sono stati completati nonostante lo stanziamento di fondi, come rilevato già in una sua precedente interrogazione.

  Tino IANNUZZI, presidente, dichiara quindi chiusa la seduta.

  La seduta termina alle 15.10.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 3 aprile 2014. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente, la tutela del territorio e del mare, Barbara Degani.

  La seduta comincia alle 15.10.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02534 De Rosa: Iniziative urgenti per la bonifica del sito inquinato di interesse nazionale di Bussi sul Tirino.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la gravità dei ritardi nell'opera di bonifica del sito inquinato di Bussi sul Tirino e degli effetti sull'ambiente e sulla salute di centinaia di migliaia di cittadini provocati dai gravissimi fenomeni di inquinamento del suolo e delle falde idriche dell'area in questione.

  Il sottosegretario Barbara DEGANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Gianluca VACCA (M5S), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto di una risposta che, a suo avviso, si limita a riportare notizie peraltro già note sulla vicenda oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, senza fornire alcuna indicazione chiara sugli intendimenti e sugli strumenti che il Ministero dell'ambiente intende mettere in campo per risolvere la gravissima questione rappresentata dall'inquinamento del suolo e delle falde idriche provocato dallo sversamento pluridecennale di rifiuti tossici nell'area industriale di Bussi sul Tirino. In tal senso, sottolinea negativamente che, a sette anni di distanza dalla scoperta delle discariche illegali di rifiuti tossici, non solo non si è proceduto alla bonifica dei siti, ma nemmeno alla loro completa messa in sicurezza. Anche per questo, giudica negativamente la risposta del Governo che, ad esempio, nulla Pag. 54dice sull'insufficiente operato di un Commissario straordinario che in questi sette anni non è riuscito neanche a spendere i 50 milioni di euro stanziati per la messa in sicurezza e per l'avvio dei lavori di bonifica delle aree inquinate e che, tuttavia, continua ad essere confermato nel suo incarico, peraltro ben remunerato. Nell'informare, quindi, che proprio oggi è in corso una manifestazione dei comitati dei cittadini abruzzesi che si battono per la bonifica dei siti inquinati e affinché emergano tutte le responsabilità di chi per decenni ha tenuto nascosto la gravità dei fenomeni di inquinamento e ha, di fatto, consentito che oltre 700 mila abitanti della Val Pescara ogni giorno utilizzassero e bevessero acqua inquinata, rinnova al Governo la richiesta di procedere, in primo luogo, alla realizzazione di un'indagine epidemiologica che faccia il punto, in modo chiaro e definitivo, sull'impatto dei fenomeni di inquinamento in questione sulla salute delle popolazioni abruzzesi coinvolte, in secondo luogo, alla realizzazione di un'indagine approfondita sulle conseguenze dei fenomeni di inquinamento in questione sulla catena alimentare, in terzo luogo, infine, sullo stanziamento delle risorse indispensabili per avviare in tempi rapidissimi gli interventi di bonifica dei siti inquinati. Conclude, quindi, esortando il Ministero dell'ambiente ad aprire subito un Tavolo di confronto con i cittadini e le realtà locali su tutte le questioni in essere e a fornire con la massima trasparenza tutti i dati relativi ai monitoraggi in corso sui livelli di inquinamento del suolo e delle falde idriche.

5-02535 Gadda: Iniziative urgenti per risolvere le numerose problematiche connesse all'entrata in funzione del Sistri.

  Maria Chiara GADDA (PD) illustra i contenuti della propria interrogazione, sottolineando anzitutto la sfasatura fra gli obiettivi dichiarati alla nascita del SISTRI (tracciabilità con mezzi informatizzati dei rifiuti speciali su scala nazionale e dell'intero ciclo dei rifiuti nella regione Campania, semplificazione delle procedure amministrative e riduzione degli adempimenti e dei costi a carico delle imprese, garanzia di maggiore trasparenza e prevenzione dei fenomeni di illegalità nel settore) e i risultati effettivamente ottenuti. Ricorda, inoltre, come a giugno del 2013, ben 31 associazioni di categoria, pur ribadendo la necessità di un sistema di tracciabilità dei rifiuti adeguato e non eludibile come quello cartaceo, avevano evidenziato le molte criticità e i rilevanti costi legati all'applicazione del nuovo sistema, ma che tali criticità sono in gran parte rimaste irrisolte. Conclude, quindi, sottolineando l'importanza delle questioni poste dall'interrogazione in titolo, con particolare riferimento alla richiesta di conoscere dal Governo gli esiti dell'indagine condotta dalla Commissione di collaudo istituita dal decreto-legge n. 101 del 2013, i verbali dei collaudi effettuati da tale Commissione – richiesta, quest'ultima già formalmente avanzata dal collega Carrescia – e la esatta situazione relativa ai ritardi nella emanazione dei prescritti decreti ministeriali attuativi delle disposizioni contenute nel richiamato decreto-legge.

  Il sottosegretario Barbara DEGANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Piergiorgio CARRESCIA (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, replicando anche a nome della collega Gadda, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta del Governo, da cui si evince – ed è questo motivo di apprezzamento – che il prescritto collaudo tecnico è stato portato a termine, ferma restando la richiesta, oggi rinnovata anche dalla collega Gadda, di poter ricevere i verbali di tale collaudo. Resta, tuttavia, l'insoddisfazione anzitutto per la perdurante mancanza dei decreti attuativi delle norme contenute nel decreto-legge n. 101 del 2013. Lamenta, in secondo luogo, che nei mesi passati è stato sostanzialmente eluso il secondo grave problema (oltre a quello relativo alla funzionalità tecnica del SISTRI, così come attualmente concepito), vale a dire quello Pag. 55relativo all'impatto e degli oneri del nuovo sistema sul sistema delle imprese, a fronte di una seria valutazione degli effettivi risultati ambientali (in termini di miglioramento della situazione) e sul sistema dei controlli (in termini di rafforzamento degli stessi). Al riguardo, sottolinea, in via esemplificativa, che da informazioni acquisite presso le associazioni del settore, risulterebbero costi aggiuntivi per una PMI pari a circa 50 mila euro annui e di circa 30 mila euro per le imprese del settore del trasporto. Conclude, quindi, evidenziando che le criticità connesse al contenuto del contratto in essere, sul quale sta indagando la magistratura, e la macchinosità e onerosità del SISTRI dovrebbero indurre ad un atto di coraggio politico: quello di chiudere la pessima pagina del SISTRI e di avviarsi verso una soluzione nuova, come ad esempio quella indicata nella proposta di legge n. 1550 per la costruzione di un sistema di tracciabilità più efficiente e al tempo stesso più economico, sul modello di quanto già realizzato in altri Paesi europei.

  Tino IANNUZZI (PD), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.40.

RISOLUZIONI

  Giovedì 3 aprile 2014. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI.

  La seduta comincia alle 15.40.

7-00285 Mariani: Iniziative urgenti, di tipo amministrativo e normativo, per assicurare la piena operatività della Banca dati nazionale dei contratti pubblici.
(Seguito discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione rinviata nella seduta del 27 marzo scorso.

  Raffaella MARIANI (PD) auspica che nella prossima seduta sia assicurata la presenza del Governo, al fine di consentire alla Commissione di procedere alla conclusione della discussione e alla votazione della risoluzione in titolo.

  Patrizia TERZONI (M5S) si associa alla richiesta della collega Mariani.

  Tino IANNUZZI, presidente, preso atto delle legittime richieste avanzate dai deputati Mariani e Terzoni, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
C. 2093 Governo.

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