CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 marzo 2014
207.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 27 marzo 2014. — Presidenza del vicepresidente Davide CRIPPA. — Interviene il viceministro per lo sviluppo economico Claudio De Vincenti.

  La seduta comincia alle 9.10.

  Davide CRIPPA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-02474 Lacquaniti: Tutela occupazionale del personale di RetItalia internazionale.

  Martina NARDI (SEL), cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando in particolare un indiscriminato utilizzo delle procedure di spending review può ingiustamente penalizzare categorie di lavoratori di elevata professionalità.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI dichiara preliminarmente di aver risposto più volte ad atti ispettivi di analogo contenuto e che nella seduta odierna fornirà un aggiornamento della situazione. Risponde quindi all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Martina NARDI (SEL) replicando, ringrazia il Viceministro per la risposta e sottolinea che il personale di RetItalia ha svolto per più di trent'anni funzioni di supporto del ruolo istituzionale dell'ICE. Ritiene che si debbano fornire garanzie e tutela occupazionale a lavoratori altamente qualificati, soprattutto in considerazione del fatto che la legge di stabilità 2014 ha eliminato l'obbligo di vendita delle società in house, consentendo lo spostamento di personale eventualmente in eccedenza ad altra società partecipata dalla pubblica amministrazione. Sottolinea altresì che nella risposta sono forniti dati Pag. 210quantitativi in merito alla valutazione delle offerte, che tengono conto del loro impatto sui livelli occupazionali, ma non sono evidenziate garanzie di continuità per i lavoratori coinvolti. Al riguardo, paventa che la società che subentrerà a RetItalia potrebbe decidere di assumere i lavoratori con contratti penalizzanti rispetto a quelli attuali.

5-02475 Da Villa: Criticità negli approvvigionamenti energetici.

  Marco DA VILLA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI, assicura che il Governo sta seguendo la situazione in Libia in modo da avere certezza della ripresa delle forniture a pieno ritmo. Ricorda che le forniture dalla Libia, dall'Algeria e dal Nord Europa sono in grado di aumentare il flusso verso l'Italia. Vi sono tre rigassificatori in funzione e, in particolare, l'ultimo entrato in funzione, quello della società OLT a largo di Livorno, ha in questo momento una capacità di riserva molto consistente che consente di guardare con relativa tranquillità eventuali scenari della crisi ucraina. Il problema maggiore si porrà, in caso di aggravamento della situazione in Ucraina, nella gestione degli stoccaggi durante la prossima estate: i flussi saranno regolati in modo da avere il riempimento degli stoccaggi, in vista della prossima stagione invernale.
  Più in prospettiva, la Strategia energetica nazionale indica alcune linee chiave di rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti nel nostro Paese. In primo luogo, l'efficienza energetica e quindi il contenimento dei consumi. Ricorda che nell'audizione svolta lo scorso 24 marzo presso la X Commissione, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla Strategia energetica nazionale, ha sottolineato come l'obiettivo italiano di una riduzione dei consumi del 24 per cento rispetto allo scenario di riferimento europeo sia molto importante per rendere l'Italia un Paese all'avanguardia in Europa nel perseguimento del risparmio energetico. Il secondo elemento forte della Strategia energetica nazionale è lo sviluppo delle energie da fonte rinnovabile. Sul versante del gas e della sicurezza di approvvigionamento, cui la SEN attribuisce un ruolo importante nel medio-lungo periodo (mentre prevede un ruolo decrescente per le energie prodotte da fonti fossili), il Governo ha l'obiettivo di sviluppare nuova capacità di stoccaggio e di realizzare nuove infrastrutture strategiche di rigassificazione. La società OLT ha una capacità di import di 3,7 miliardi di metri cubi l'anno, con il nuovo rigassificatore si raggiunge la capacità di 14 miliardi di metri cubi l'anno. Lo sviluppo dei rigassificatori indicato nella Strategia energetica nazionale va nella direzione di un ulteriore rafforzamento. Sottolinea che è in corso di preparazione un DPCM che indicherà le infrastrutture strategiche (stoccaggi e rigassificatori) per la sicurezza degli approvvigionamenti.
  Per quanto riguarda la realizzazione di nuovi gasdotti internazionali, si può contare in prospettiva sull'arrivo del gas azero in Italia attraverso il progetto TAP, che ha avuto successo rispetto sul progetto concorrente West Nabucco, e porterà in una prima fase 10 miliardi di metri cubi di gas verso l'Europa (8 dei quali verso l'Italia). In prospettiva, a parità di infrastruttura, TAP è in grado di raddoppiare la fornitura.
  Sottolinea che l'Italia è all'avanguardia in Europa per la sicurezza delle strutture di coltivazione degli idrocarburi e che ha dato un apporto fondamentale alla costruzione della direttiva 2013/30/UE che è molto stringente soprattutto per altri Paesi, in quanto le nostre regole erano molto severe già precedentemente all'adozione della direttiva. Ritiene che, nel rigoroso rispetto della direttiva europea, la produzione di idrocarburi nazionali svolgerà una funzione importante nell'ambito della sicurezza energetica. Riportando la produzione ai livelli degli anni Novanta, si avrà una riduzione delle importazioni dall'estero di circa 5 miliardi di euro l'anno. Pag. 211Comunica infine che fornirà un'integrazione scritta alla risposta ora fornita (vedi allegato 2).

  Marco DA VILLA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, in particolare per quanto riguarda il versante della sicurezza degli approvvigionamenti richiamato dal Viceministro. Non intende riproporre un modello autarchico, ma ritiene che il futuro del Paese debba essere orientato a un'indipendenza energetica da perseguire attraverso una drastica riduzione dell'utilizzo delle energie da fonti fossili. Sollecita quindi il Governo a sviluppare una politica energetica che privilegi le esigenze dei cittadini piuttosto che gli interessi delle aziende partecipate.

5-02476 Benamati: Tutela del patrimonio tecnologico e industriale dell'azienda FAAC.

  Gianluca BENAMATI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ampiamente articolata che comunicherà a tutti i soggetti interessati. Sottolinea che la situazione esposta è motivo di preoccupazione non tanto per la qualità del lavoro svolto dal commissario – della quale non ha motivo di dubitare – ma perché le regole del mercato richiedono tempi di reazione veloci che mal si conciliano con una gestione commissariale. Assicura che continuerà a seguire con attenzione l'evolversi di una vicenda di grande rilievo per il territorio bolognese e che verificherà eventuali intenzioni delle parti interessate ad aprire un tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico.

  Davide CRIPPA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.50.

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