CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 febbraio 2014
183.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 57

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 19 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Marco Flavio Cirillo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Proposta di nomina del dottor Antonio Carrara a Presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Nomina n. 24.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta dell'11 febbraio scorso.

  Tommaso GINOBLE (PD), relatore, nel richiamare quanto detto nella precedente seduta dell'11 febbraio 2014, rinnova il proprio giudizio favorevole sulla proposta di nomina del dottor Carrara a Presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Formula quindi una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.

  Patrizia TERZONI (M5S) preannuncia il voto contrario dei deputati del gruppo M5S sulla proposta di nomina in esame, Pag. 58sottolineando come tale voto contrario si ponga perfettamente in linea con il giudizio negativo sulla nomina del dottor Carrara già espresso dalla Comunità dell'Ente Parco, da gran parte dei sindaci dei comuni ricompresi nei confini del Parco e da tutte le maggiori associazioni ambientaliste italiane. Conclude, quindi, denunciando con forza il carattere partitocratico e la logica spartitoria che, in violazione dei criteri della competenza e del merito, sembra aver presieduto alla designazione del dottor Carrara.

  Angelo CERA (PI), a nome del suo gruppo, preannuncia il voto favorevole sulla proposta di nomina del dottor Carrara a Presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

  Serena PELLEGRINO (SEL) informa che la proposta di nomina in discussione è oggetto di importanti e motivati giudizi negativi che la Commissione, nel momento in cui esprime il proprio parere, deve assolutamente tenere in debito conto. A suo avviso, va rilevato anzitutto come questa proposta abbia portato a una negativa e pesante presa di posizione di alcune delle più importanti associazioni ambientaliste e di protezione della natura italiana: il CTS, il FAI, Italia Nostra, la LIPU, Mountain Wilderness, la Pronatura, il Touring Club Italiano e il WWF Italia.
  Con la designazione oggi in discussione, dopo la nomina del Sindaco del Comune di Stia, peraltro cacciatore, a Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, secondo le associazioni ambientaliste, si avrebbe la conferma di una pericolosa deriva partitica/localistica, avallata purtroppo dal Ministero dell'ambiente, nelle nomine degli organi di governo dei Parchi nazionali.
  Fa presente che le associazioni ambientaliste denunciano come nei consigli direttivi dei Parchi nazionali si vada determinando l'assoluta preminenza di rappresentanti degli interessi locali e delle logiche partitiche, a discapito di esponenti che danno le necessarie garanzie per la difesa dell'interesse generale alla tutela del paesaggio, della biodiversità, dell'ambiente naturale e culturale, così come sancito dall'articolo 9 della Costituzione.
  Le preoccupazioni delle maggiori associazioni ambientaliste sono giustificate, infatti, anche dalla nuova composizione dei consigli direttivi dei Parchi nazionali, stabilita dal decreto del Presidente della Repubblica n. 78 del 2013, che ha ridotto da 12 a 8 i suoi componenti, prevedendo 4 rappresentanti dei comuni, un esperto nominato dal Ministro dell'ambiente, un esperto nominato dal Ministro delle politiche agricole, un esperto dell'ISPRA e un esperto indicato dalle associazioni di protezione ambientale.
  Giudica, quindi, a nome del suo gruppo, che con nomine come quella in esame viene confermata la tendenza a privilegiare designazioni di esponenti locali di partito, condizionate da equilibri politici o indotte da sollecitazioni meramente territoriali.
  Osserva che sulla designazione in discussione ci sono state anche prese di posizione di importanti esponenti della cultura e dell'ambientalismo italiano che hanno manifestato una forte preoccupazione per le modalità con le quali si sta procedendo alla nomina del nuovo presidente che non sembrano dettate dal superiore interesse della conservazione della natura e della vera valorizzazione del territorio.
  Rileva, inoltre, che anche esponenti di amministrazioni locali del Parco interessato hanno manifestato il proprio dissenso sottolineando la necessità di avere, come futuro Presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, una personalità di rilievo in possesso dell'esperienza e delle conoscenze necessarie per affrontare i gravi problemi che oggi si pongono anche in quel Parco.
  Rileva che il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise gode, per la sua storia, le sue bellezze e le sue realizzazioni, di un altissimo prestigio internazionale e per questo ritiene che si debba procedere con nomine di persone autorevoli e competenti, perché è alto il rischio di una gestione localistica delle più importanti Pag. 59aree naturali protette nazionali con nomine dettate da logiche di partito e condizionate dagli interessi dei territori, non sempre compatibili con la conservazione della natura.

  Enrico BORGHI (PD) preannuncia il voto favorevole dei deputati del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di nomina del dottor Carrara a Presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Respinge, quindi, al mittente le accuse di gestione partitocratrica e di logica spartitoria, ritenendo che tali accuse siano il frutto di un inaccettabile pregiudizio negativo nei confronti degli amministratori locali, e più in generale della politica, alla quale si contrapporrebbe un'inesistente società civile immacolata e supercompetente. Conclude, quindi, sottolineando l'importanza del percorso istituzionale, al quale tutti devono guardare con rispetto, che ha portato tre regioni – peraltro, di orientamento politico diverso – e un Ministero ad individuare nel dottor Carrara la persona designata a guidare il Parco.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica il risultato della votazione:

   Presenti  33   
   Votanti  33   
   Maggioranza  17   
   Astenuti   0   
    Hanno votato  25    
    Hanno votato no   8    

  (La Commissione approva).

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Arlotti, Mariastella Bianchi, Borghi, Braga, Bratti, Busto, Carrescia, Castiello, Cera, Cominelli, Paolo Bernini in sostituzione di Daga, Dallai, De Rosa, Gasparini in sostituzione di Decaro, Gadda, Ginoble, Iannuzzi, Manfredi, Mariani, Giuseppe Guerini in sostituzione di Marroni, Mazzoli, Morassut, Tentori in sostituzione di Moretto, Pastorelli, Pellegrino, Realacci, Manzi in sostituzione di Sanna Giovanna, Segoni, Terzoni, Vella, Zaratti, Zardini, Zolezzi.

  La seduta termina alle 14.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 19 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Marco Flavio Cirillo.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Atto n. 69.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo rinviato nella seduta del 19 febbraio scorso.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) nel preannunciare la presentazione da parte dei deputati del gruppo M5S di alcune richieste e osservazioni sul provvedimento in titolo, auspica che il relatore voglia tenerle nella dovuta considerazione in vista della redazione della proposta di parere.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento).
Atto n. 53.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto rinviato nella seduta del 18 febbraio.

  Alessandro BRATTI (PD), relatore, preannuncia la presentazione nella seduta di domani di una proposta di parere sul provvedimento in titolo, manifestando la disponibilità a prendere in considerazione eventuali richieste e osservazioni integrative o modificative che dovessero giungere dai colleghi della Commissione.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiatura elettriche ed elettroniche.
Atto n. 57.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo rinviato nella seduta del 18 febbraio scorso.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni, raccomandandone l'approvazione (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO esprime parere favorevole sulla proposta di parere formulata dal relatore. Informa, inoltre, la Commissione dell'intenzione del Governo di inserire nel testo, in sede di adozione definitiva dello stesso, alcune limitate correzioni (nelle premesse e negli allegati) resesi necessarie a seguito della sopravvenuta emanazione di alcune nuove direttive europee.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD), relatore, alla luce di quanto appena detto dal sottosegretario Cirillo, esprime l'auspicio che il Governo, nell'apportare allo schema di decreto in esame le annunciate correzioni, voglia attenersi ad una trasposizione letterale delle disposizioni contenute nelle sopravvenute direttive europee.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), nello stigmatizzare l'esiguità del tempo concesso alla Commissione per l'esame del provvedimento in esame, chiede che la votazione della proposta di parere formulata dal relatore venga rinviata ad altra seduta.

  Il sottosegretario Marco Flavio CIRILLO sottolinea l'esigenza del Governo di acquisire nella seduta odierna il parere della Commissione, necessario per l'istruttoria ai fini dell'adozione definitiva del provvedimento che dovrà intervenire in tempi ravvicinati data la prossimità della scadenza del termine di delega.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara anzitutto di condividere l'auspicio formulato dal relatore che il Governo, nell'apportare al provvedimento le annunciate correzioni, proceda ad una trasposizione letterale delle disposizioni contenute nelle sopravvenute direttive europee. Quanto alla richiesta formulata dal deputato De Rosa, ritiene che essa non possa essere accolta in considerazione dell'urgenza testé dichiarata dal sottosegretario. Aggiunge che con la trasmissione alle Camere del parere della Conferenza Unificata non vi sono ostacoli procedurali all'espressione del parere parlamentare, il cui termine è peraltro scaduto, e che, pertanto, il Governo potrebbe benissimo procedere all'adozione definitiva del provvedimento in assenza del parer parlamentare.

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  Alberto ZOLEZZI (M5S), nel prendere atto di quanto appena detto dal presidente della Commissione, segnala l'opportunità che, quantomeno, sullo schema di decreto recante recepimento della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (Atto n. 53) la Commissione sia posta in condizione di svolgere tutte le attività istruttorie necessarie ad assumere una deliberazione pienamente consapevole e informata. Presenta, quindi, a nome del proprio gruppo, una proposta di parere alternativa a quella formulata dal relatore (vedi allegato 2).

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che la Commissione procederà ora alla votazione sulla proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal relatore. Avverte altresì che, ove tale proposta venisse approvata, risulterebbe preclusa la votazione sulla proposta di parere alternativa presentata dal gruppo M5S.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dal relatore, risultando conseguentemente preclusa la proposta di parere alternativa presentata dal gruppo M5S.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 1o marzo 2000, a pagina 88, seconda colonna, alla ventottesima riga, in luogo di «costituisce solo un primo passo nella direzione di una più», deve leggersi «lungi dal costituire una soluzione definitiva, rappresenti solo l'ennesimo provvedimento tampone, al quale va fatto seguire con urgenza l'approntamento di una complessiva e incisiva revisione della normativa vigente, che parta da un’».

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