CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 febbraio 2014
178.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 febbraio 2014. — Presidenza del vicepresidente Massimo FIORIO.

  La seduta comincia alle 11.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Massimo FIORIO, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013-bis.
Emendamenti C. 1864 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere contrario sugli emendamenti al disegno di legge C. 1864).

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  La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti trasmessi dalla XIV Commissione.

  Massimo FIORIO (PD), presidente, ricorda che nella seduta ieri la relatrice Mongiello, tenuto conto di quanto già deliberato precedentemente dalla Commissione, ha proposto di esprimere parere contrario su tutte le proposte emendative trasmesse.

  La Commissione approva le proposte del relatore di esprimere parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi Tancredi 12.02, Elvira Savino 12.03, Prataviera 12.04 e parere contrario sull'emendamento Gagnarli 13.16.

DL 150/2013: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2027 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta di ieri.

  Massimo FIORIO (PD), presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore Taricco ha svolto la relazione introduttiva e si è avviato il dibattito.

  Mino TARICCO (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), precisando che, oltre a quelle preannunciate nella seduta di ieri, ha inserito due ulteriori osservazioni riferite alle proroghe dei termini di cui all'articolo 5, che recepiscono richieste del gruppo M5S. Rileva infine che il tema della normativa applicabile ai depositi di carburante agricolo dovrebbe essere oggetto di una disposizione del disegno di legge collegato in materia di agricoltura.

  Filippo GALLINELLA (M5S) esprime, a nome del suo Gruppo, un giudizio positivo sulla proposta di parere.

  Franco BORDO (SEL) giudica insoddisfacente la formulazione dell'osservazione relativa all'obbligo di produzione della mozzarella di bufala campana DOP in stabilimenti separati, di cui alla lettera a), in quanto risulta sibillina la richiesta di pervenire ad una soluzione definitiva della questione, visto che una normativa è già dettata dall'articolo 4-quinquiesdecies del decreto-legge n. 171 del 2008. In particolare, non si comprende se si auspica una revisione di tale normativa, a suo avviso assolutamente da evitare, o viceversa una sua piena attuazione.
  Propone inoltre di integrare l'osservazione di cui alla lettera b), relativa alla revisione obbligatoria delle macchine agricole, nel senso di escludere ulteriori proroghe.

  Silvia BENEDETTI (M5S) sottolinea che con l'osservazione di cui alla lettera a), sollecitata dal suo gruppo, si volevano indicare gli indirizzi da perseguire per una soluzione della questione della separazione degli stabilimenti di produzione. Rileva in proposito che i continui rinvii dell'applicazione della normativa possono essere l'indizio di problemi che meriterebbero di essere approfonditi.

  Mario CATANIA (SCpI) giudica ineccepibili i rilievi del deputato Bordo, osservando che nel parere si deve affermare esplicitamente se si vuole che la normativa vigente sia applicata senza ulteriori rinvii, come da lui auspicato, oppure viceversa si deve indicare chiaramente un eventuale percorso di modifica della normativa vigente.

  Paolo RUSSO (FI-PdL), concordando con il deputato Catania, ritiene che la normativa vigente sulla separazione degli stabilimenti di produzione di mozzarella di bufala campana DOP avrebbe dovuto essere già operativa e giudica negativamente Pag. 297la proroga di cui all'articolo 5, comma 1. In questo senso, ritiene che la Commissione debba esprimere chiaramente il suo orientamento in tal senso, semmai sollecitando l'adozione di eventuali misure di accompagnamento. Non vorrebbe invece che il parere possa essere interpretato come auspicio verso una modifica della norma.
  Sottolinea infine la situazione particolarmente critica in cui versa il settore, anche in ragione della disdetta di numerosi contratti per l'acquisto del latte bufalino, e i rischi di prospettiva per una produzione che pure offre buoni risultati.

  Mino TARICCO (PD), relatore, prospetta una riformulazione dell'osservazione di cui alla lettera a), nel senso di segnalare la necessità che si pervenga alla piena attuazione della normativa vigente. Riformula inoltre l'osservazione di cui alla lettera c), nel senso di estendere la richiesta relativa all'iscrizione al SISTRI anche agli imprenditori agromeccanici.

  Silvia BENEDETTI (M5S) ribadisce che con l'osservazione proposta alla lettera a) si voleva segnalare l'esigenza di trovare una soluzione delle questioni poste dalla normativa sulla separazione degli stabilimenti della mozzarella DOP, senza indicare quale, ma indicando gli obiettivi da perseguire. Osserva del resto che, se finora è risultato difficile attuare la norma vigente, vi sono evidentemente dei problemi sui quali si deve aprire una riflessione il più possibile aperta.

  Paolo RUSSO (FI-PdL), nel giudicare legittime le posizioni di coloro che ipotizzano modifiche legislative, ribadisce che per il suo gruppo una ulteriore riflessione sulla norma di cui all'articolo 4-quinquiesdecies del decreto-legge n. 171 del 2008 non appare necessaria e risulta anzi dannosa per gli allevatori, i piccoli produttori e la filiera della mozzarella di bufala campana DOP nel suo complesso. Anzi, la sola prospettazione di una possibile revisione normativa appare in controtendenza rispetto agli sforzi che sono stati messi in campo per il rilancio del settore. Ritiene altresì che le proposte di cambiamento avanzate da alcuni grandi produttori si risolverebbero in un danno esiziale per agricoltori ed allevatori.

  Franco BORDO (SEL) manifesta il suo stupore per le considerazioni della collega Benedetti, sottolineando che non vi è alcuna conseguenzialità fra la non applicazione di una norma e la sua validità. Osserva infatti che in Italia vi sono molte buone leggi che purtroppo non vengono applicate. Concorda con il giudizio positivo espresso dal collega Russo sulla normativa vigente, che tutela i produttori soprattutto agricoli. Insiste quindi per una più chiara e decisa formulazione dell'osservazione di cui alla lettera a).

  Filippo GALLINELLA (M5S) precisa che il suo gruppo non è critico in linea di principio rispetto alla vigente normativa, ma intendeva solo segnalare l'opportunità di una riflessione e di un confronto, utilizzando il tempo offerto dalla proroga del termine di cui all'articolo 5, comma 1, per esplorare soluzioni alternative senza danneggiare nessuno dei soggetti coinvolti.

  Alessandra TERROSI (PD) chiede chiarimenti sulla nozione di imprenditori agricoli utilizzata nel parere e, in particolare, se sia stata utilizzata genericamente.

  Mino TARICCO (PD), relatore, precisa di aver fatto riferimento agli imprenditori agricoli in senso ampio.
  Per quanto riguarda l'osservazione relativa alla produzione della mozzarella di bufala campana DOP, precisa di aver recepito la proposta dei colleghi del Movimento 5 stelle, ritenendola rafforzativa della normativa vigente. Ritiene pertanto che se non vi è chiarezza rispetto a questo intento sia preferibile eliminare l'osservazione, fermo restando che ciascun gruppo resta autonomo nelle sue valutazioni e iniziative.

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  Mario CATANIA (SCpI) concorda con la proposta avanzata dal relatore di eliminare l'osservazione di cui alla lettera a). Si dichiara in ogni caso contrario a formulazioni ambigue, soprattutto quando si tratta di applicare norme che richiedono specifiche attività di adeguamento da parte degli operatori. Infatti, se si prospetta la possibilità di soluzioni diverse, si rischia di produrre ulteriori ritardi in tale adeguamento.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) apprezza la proposta avanzata dal relatore e manifesta la disponibilità in tal senso del suo gruppo, ribadendo in ogni caso che il decreto-legge fissa un termine perentorio per la piena applicazione della disciplina vigente sulla produzione della mozzarella DOP e che ciò costituisce un elemento di chiarezza.

  Erasmo PALAZZOTTO (SEL) concorda anch'egli la proposta avanzata dal relatore e ricorda che la Commissione ha già svolto un ampio lavoro di approfondimento sul tema, anche attraverso lo svolgimento di numerose audizioni, e che si è giunti alla conclusione che l'attuale disciplina costituisce una forma di tutela per gli allevatori. Ritiene pertanto che ci si dovrebbe semmai interrogare sulle ragioni del ripetuto differimento dell'applicazione della normativa in questione e sugli interessi che lo hanno determinato.
  Invita quindi i colleghi del MoVimento 5 stelle, nel caso di un loro giudizio critico sulla normativa vigente, ad assumersene la responsabilità politica tramite la presentazione di una proposta di legge in tal senso.

  Filippo GALLINELLA (M5S) esprime un orientamento favorevole alla soppressione dal parere dell'osservazione di cui alla lettera a), relativa alla produzione di mozzarella DOP, pur dichiarandosi sorpreso per le reazioni suscitate in alcuni colleghi. Si riserva infine eventuali altre iniziative per approfondire le questioni poste.

  Mino TARICCO (PD), relatore, ribadisce che l'osservazione di cui alla lettera a) era a suo avviso da intendersi come rafforzativa della normativa vigente, nel senso di escluderne ogni ulteriore proroga. Se se ne dà una diversa lettura, ritiene preferibile eliminarla del tutto, al fine di dare agli operatori un orizzonte chiaro per il futuro. Altre iniziative rientrano nella responsabilità dei singoli gruppi.

  Paolo RUSSO (FI-PdL) dichiara di dissentire dal relatore, in quanto già il dibattito che si è pubblicamente svolto oggi può apparire un arretramento che non contribuisce a dare certezze agli operatori del settore, laddove a suo giudizio è necessario esplicitare che la Commissione non condivide alcuna ipotesi di ulteriore rinvio dell'obbligo di separazione degli impianti di produzione della mozzarella DOP. Osserva poi che se era comprensibile la prima proroga del termine in assenza dei decreti attuativi, ora che tali decreti sono stati emanati non è giustificabile alcun ulteriore rinvio. La proroga di un anno recata dal testo originario decreto-legge era quindi ingiustificata e pertanto la sua riduzione a sei mesi appare un passo in avanti compiuto dal Senato. Ora si deve insistere su questo punto fermo, non lasciare l'impressione che la questione potrebbe sistemarsi con un'ulteriore proroga del termine, ma anzi convincere anche coloro che in questi anni hanno lavorato in direzione opposta. Eventuali incertezze rischiano infatti di avere conseguenze sulla legalità e sulle prospettive e scelte strategiche degli operatori del settore.

  Mino TARICCO (PD), relatore, presenta conclusivamente una nuova formulazione della sua proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2), nella quale è stata eliminata quella relativa alla produzione della mozzarella di bufala campana DOP, in considerazione del fatto che il decreto-legge, come approvato dal Senato, prevede già una piena applicazione della norma di cui all'articolo Pag. 2994-quinquiesdecies del decreto-legge n. 171 del 2008, a partire dal prossimo 1o luglio.
  Precisa inoltre che nell'osservazione relativa all'iscrizione al SISTRI, ora riportata nella lettera b), è stato aggiunto un riferimento anche agli imprenditori agromeccanici.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ricorda che la riduzione a sei mesi della proroga del termine di cui all'articolo 5, comma 1, al Senato è stata proposta dal suo gruppo che già a partire dalla precedente legislatura si è impegnato per la piena attuazione della vigente disciplina sulla separazione degli stabilimenti destinati alla produzione di mozzarella di bufala campana DOP. Rileva pertanto che un'osservazione in tal senso non appare necessaria, essendo ben chiaro quanto previsto dal decreto.

  Franco BORDO (SEL), condividendo molte delle considerazioni svolte dai colleghi, ribadisce che la formulazione dell'osservazione presentava dei profili di ambiguità ed avrebbe pertanto trasmesso un segnale sbagliato. Concorda pertanto con la soppressione dell'osservazione in quanto, grazie alle modifiche introdotte al Senato, la disciplina vigente appare suscettibile di una piena applicazione in tempi ragionevoli.

  Mario CATANIA (SCpI) concorda con la nuova proposta del relatore, pur dichiarando di comprendere molte delle perplessità avanzate dal collega Russo.

  Paolo RUSSO (FI-PdL) preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere.

  La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole con osservazioni, come da ultimo riformulata dal relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 12.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 12 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 12.10.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
Testo unificato C. 303 Fiorio, C. 760 Russo, C. 903 Bordo, C. 1019 Zaccagnini e C. 1020 Schullian.
(Seguito dell'esame del nuovo testo unificato e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del testo unificato, rinviato nella seduta del 22 gennaio 2014.

  Luca SANI, presidente, ricorda che il 22 gennaio scorso la Commissione ha adottato il nuovo testo unificato predisposto dal Comitato ristretto come testo base per il seguito dell'esame. Avverte quindi che le proposte emendative presentate a tale testo sono pubblicate in allegato al resoconto della seduta (vedi allegato 3).
  Chiede quindi ai colleghi se intendono intervenire per illustrare gli emendamenti.

  Massimo FIORIO (PD) fa presente di aver chiesto alla relatrice di verificare alcuni aspetti del provvedimento, anche con riferimento ad eventuali effetti finanziari. Riterrebbe pertanto più utile rinviare il seguito dell'esame.

  Franco BORDO (SEL) non si oppone al rinvio, ma deve sottolineare il fatto che l’iter delle proposte di legge sull'agricoltura sociale, che è stato avviato dall'inizio della Pag. 300legislatura, ha avuto un andamento complicato, con l'elaborazione di diversi testi unificati e diverse fasi di presentazione degli emendamenti; non vorrebbe che se ne aprisse ora una ulteriore.

  Luca SANI, presidente, precisa che oggi si avvia l'esame degli emendamenti già presentati, secondo un iter procedurale ordinario.

  Massimo FIORIO (PD) fa presente che non chiede di riaprire il termine per gli emendamenti, ma solo di approfondire alcune questioni che possono consentire meglio di condurre in porto il provvedimento, che effettivamente è da troppo tempo in discussione.

  Stefania COVELLO (PD), relatore, ritiene suo dovere approfondire le questioni che sono state poste dai colleghi, attraverso gli emendamenti e anche indipendentemente dagli emendamenti. Per questi motivi, ritiene utile un rinvio dell'esame alla prossima settimana.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) concorda.

  Paolo RUSSO (FI-PdL) osserva che se sono emersi problemi è bene affrontarli, al fine di pervenire ad un risultato positivo e auspicabilmente condiviso.

  Luca SANI, presidente, rinvia infine il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.20.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 12 febbraio 2014.

Disposizioni per la promozione del settore ippico.
C. 753 Faenzi, C. 1033 Lattuca, C. 1061 L'Abbate, C. 1314 Marrocu e C. 1546 Catania.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 12.20 alle 12.25.

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare.
C. 348 Cenni e C. 1162 Verini.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 12.25 alle 12.35.

Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico.
C. 302 Fiorio.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 12.35 alle 12.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.40 alle 12.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Interventi per il settore ittico.
C. 338 e C. 339 Catanoso, C. 521 Oliverio e C. 1124 Caon.

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