ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 5 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 15.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2011/82/UE intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale.
Atto n. 52.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 gennaio 2014.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che è in data 20 gennaio 2014 è stato trasmesso alla Commissione il parere del Garante per la protezione dei dati personali sullo schema di decreto legislativo in esame.

  Paolo COPPOLA (PD), relatore, osserva che nel parere reso il 9 gennaio 2014 e trasmesso alla Commissione, il Garante per la protezione dei dati personali ha rilevato che le disposizioni in materia di protezione dei dati contenute nel titolo II dello schema di decreto non presentano profili di criticità e ha conseguentemente espresso parere favorevole sullo schema di decreto medesimo, senza formulare osservazioni o condizioni.
  Anche se non rientra direttamente nell'ambito di competenze della IX Commissione, segnala all'attenzione della Commissione un altro passaggio del parere del Garante, laddove si sottolinea il mancato recepimento nell'ordinamento italiano delle decisioni 2008/615/GAI e 2008/6126/GAI sul potenziamento della cooperazione transfrontaliera in materia di lotta al terrorismo e alla criminalità trasnfrontaliera, le cosiddette «decisioni di Prum» perché appunto emanate in relazione alla sottoscrizione da parte degli Stati membri dell'UE del trattato internazionale di Prum sulla cooperazione antiterrorismo. Ricorda che la direttiva 2001/82/UE richiama la Pag. 164disciplina prevista da tali decisioni per il trattamento dei dati personali relativi alle infrazioni stradali. Così si produce il risultato che lo schema di decreto legislativo, in attuazione della direttiva, delinea un trattamento dei dati personali, limitatamente alla materia dello scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni stradali, coerente con le citate decisioni senza che di queste sia stata compiuta un'attuazione integrale. Il parere del Garante della privacy mette in guardia contro i rischi di un'attuazione parziale e settoriale delle decisioni, anche in considerazione «della necessità di adattare le disposizioni in materia di dati personali, inclusa la sicurezza dei dati e dei sistemi, contenute nelle decisioni, al solo specifico scambio di dati fra autorità competenti in materia di infrazioni stradali regolato dalla direttiva».
  Formula quindi una proposta di parere favorevole, con condizione e osservazioni (vedi allegato).

  Nicola BIANCHI (M5S) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni del relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.20.