CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 gennaio 2014
163.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 23 gennaio 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Rocco Girlanda.

  La seduta comincia alle 9.

5-00921 Prodani: Valutazione del progetto di potenziamento della linea ferroviaria Venezia-Trieste in alternativa alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Aris PRODANI (M5S), nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, chiede, al pari di quanto già fatto da altri deputati, di poter accedere ai progetti relativi alla tratta in questione, dal momento che le uniche informazioni che si hanno sul territorio sono quelle riportate sugli organi di stampa, dalle quali non si evince quale strategia il Governo intenda adottare riguardo alle opere di collegamento delle regioni interessate. Ricorda che nel medesimo territorio è stato avviato l'ampliamento della autostrada A4, che fa presumere, da parte del Governo, una volontà di potenziare nel territorio i collegamenti stradali piuttosto che ferroviari. Nell'evidenziare che la linea ferroviaria attualmente esistente è altamente sottoutilizzata, e che esistono quindi dei margini di potenziamento Pag. 37del traffico su tale linea, sottolinea che la realizzazione della linea ferroviaria ad alta capacità comporterebbe un trasporto potenziale di merci in partenza dal porto di Triste di sei volte superiore all'attuale. Osserva, quindi, che prima di procedere alla realizzazione di un'opera per la quale occorrono risorse assai ingenti, si dovrebbero preventivamente mettere in atto delle strategie volte ad incrementare il traffico di merci nel porto di Trieste, al fine di non sovrastimare l'opera medesima rispetto al reale potenziale di traffico della zona.

5-01223 Liuzzi: Impossibilità di utilizzare biglietti in formato elettronico sulle tratte ferroviarie regionali gestite da Trenitalia SpA.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mirella LIUZZI (M5S), nel ringraziare il sottosegretario Ghirlanda per la risposta, esprime soddisfazione per la risoluzione della questione, che a suo giudizio è stata avviata anche in conseguenza alla presentazione del proprio atto di sindacato ispettivo.

5-01471 Catalano: Stato dei lavori di ampliamento dell’ex molo C dell'aeroporto di Roma.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Ivan CATALANO (M5S) ringrazia il rappresentante del Governo della risposta, dalla quale tuttavia emerge un atteggiamento più volte riscontrato in Italia in materia di appalti. Osserva, infatti, che il fallimento della ditta appaltatrice, ovvero la domanda di ammissione a concordato, fa sì che le ditte subappaltatrici si trovino in una situazione di crisi dovuta al mancato pagamento del compenso dovuto da parte della società appaltante, con conseguenze assai gravi sui lavoratori, che vengono messi in cassa integrazione. Nei casi in cui, come quello in esame, sia un'altra ditta a subentrare nell'appalto, è frequente che il compenso richiesto sia inferiore e che le ditte subappaltatrici si trovino costrette a dover accettare a loro volta un compenso inferiore, anche in questo caso con gravi ricadute sui lavoratori che non potranno essere retribuiti nella misura concordata precedentemente all'esecuzione dei lavori. Fa presente che le ditte subappaltatrici nella maggior parte dei casi sono di piccole dimensioni e quindi non possono sostenere un'esposizione finanziaria rilevante, soprattutto se per lunghi periodi. Auspica quindi che il Governo ponga una maggiore attenzione a tali procedure al fine di evitare comportamenti come quello descritto che solo in casi del tutto residuali sono dovuti a cause impreviste.

5-01661 Catalano: Modalità di controllo, da parte dell'ENAC, degli aeromobili della compagnia aerea Alitalia.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Ivan CATALANO (M5S) manifesta una forte preoccupazione in esito alla risposta del sottosegretario, che mette in evidenza l'esistenza di un problema legato ai carrelli degli aeromobili di tipo Airbus, nei quali un anello meccanico dell'attuatore si degrada, rilasciando nell'olio dell'impianto idraulico polveri che incidono negativamente sulla vischiosità impedendo il corretto funzionamento dell'attuatore e quindi la conseguente apertura del carrello. Riguardo alle raccomandazioni che l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha indirizzato all'EASA, in quanto soggetto certificatore dei prodotti Airbus, osserva che la prima di esse, che prevede la sostituzione del martinetto di apertura del portellone non dà i risultati previsti per i motivi prima espressi, mentre giudica opportuno l'esame radiografico che è in grado di evidenziare il deterioramento Pag. 38del suddetto anello meccanico; apprezza anche la seconda raccomandazione, che prevede che vengano in ogni caso mantenuti i controlli di routine anche se il martinetto viene sostituito, ma al riguardo evidenzia che tali controlli non vengono previsti nel manuale di manutenzione dei suddetti aeromobili. Pur comprendendo che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha al riguardo alcuna competenza, essendo tali raccomandazioni ad esso inviate dall'Agenzia per la sicurezza del volo per mere finalità conoscitive, sollecita in ogni caso il Governo ad intervenire presso le compagnie facendo loro presente che tale questione, che mette a serio rischio la sicurezza del volo, è oggetto di costante analisi e di monitoraggio continuo.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.35.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di mercoledì 22 gennaio 2014, pagina 124, prima colonna, tredicesima riga, le parole: «primo firmatario» sono sostituite dalla seguente: «cofirmatario».

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