CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 gennaio 2014
163.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 23 gennaio 2014. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 9.15.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

  Ilaria CAPUA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite Pag. 25la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-01947 Buonanno ed altri: Sul servizio di pulizia nelle scuole assegnato per mezzo di appalto.
5-01949 Vacca ed altri: Sul servizio di pulizia effettuato nelle scuole di Mira (Venezia) e nelle restanti aree del Veneto.
5-01952 Rocchi ed altri: Sulla situazione di emergenza determinatasi nell'espletamento del servizio di pulizia nelle scuole.

  Ilaria CAPUA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Marco RONDINI (LNA) illustra l'interrogazione n. 5-01947, di cui è cofirmatario.

   Gianluca VACCA (M5S) illustra l'interrogazione n. 5-01949 da lui presentata.

  Maria Grazia ROCCHI (PD) illustra l'interrogazione n. 5-01952 da lei presentata.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marco RONDINI (LNA) replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo in quanto non ha ricevuto le assicurazioni richieste. Chiede in particolare come mai il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca non si attivi con gli organi competenti per risolvere il contratto di pulizie oggetto dell'interrogazione. Considera altresì poco confortante che su 158 scuole del Veneto 38 hanno riscontrato problemi relativi allo svolgimento dei servizi di pulizia, così come evidenziato d'altra parte anche dal sottosegretario Rossi Doria. Chiede quindi di riconsiderare le modalità di esternalizzazione di tali servizi, forse frutto di qualche errore svolto dai Governi passati, ai quali ha partecipato anche la sua parte politica, ma non per questo da sottacere.

  Gianluca VACCA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto dalla risposta resa dal sottosegretario Rossi Doria. Rileva quindi che l'aver attribuito alla CONSIP, con una disposizione presente nel cosiddetto «decreto del fare», un ruolo attivo nella stipula delle relative convenzioni, è chiaramente una responsabilità dell'attuale Governo. Reputa altresì fallimentare l'attuale sistema di svolgimento delle pulizie nei plessi scolastici, che oltretutto pregiudica i diritti dei lavoratori addetti a tali servizi, che hanno visto diminuita la propria retribuzione, a fronte di un dimezzamento delle risorse stanziate per tale finalità dal Governo. Considera inoltre singolare che l'Esecutivo abbia calcolato il costo del servizio, prendendo come parametro il proprio personale interno. Richiede quindi di valutare l'opportunità di internalizzare nuovamente il servizio in questione, affinché lo stesso sia realmente efficiente. Aggiunge che forse l'esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole è servita a finanziare i partiti che si trovano al Governo.

  Maria COSCIA (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo. Aggiunge che, come correttamente rilevato dal sottosegretario Rossi Doria, gli attuali disservizi hanno origine dal passato, in particolare con l'effettuazione dei tagli di risorse avvenuti nel 2008. Precisa quindi di riscontrare problemi – più che con riferimento al ruolo della CONSIP – in relazione alla formulazione dei termini contrattuali previsti nei capitolati di gara, finalizzati esclusivamente a far «quadrare i conti». Rileva d'altra parte che la risposta del Governo non spiega quanto anche richiesto dall'interrogazione in titolo sulle contraddittorie comunicazioni ai dirigenti scolastici in merito alle cifre a disposizione degli stessi, creandosi di conseguenza Pag. 26notevoli difficoltà nella gestione dei servizi esternalizzati. Auspica quindi un maggior chiarimento su tali aspetti, chiedendo altresì un monitoraggio adeguato sulla qualità dei servizi esternalizzati che vengono forniti alle scuole e sulla situazione dei lavoratori addetti ai medesimi servizi, i quali hanno visto una riduzione del loro stipendio. Evidenzia infine il ruolo essenziale che ricopre il Ministero dell'economia e delle finanze nella vicenda in questione.

5-01948 Capua ed altri: Sulla professione di mediatore linguistico.

  Ilaria CAPUA (SCpI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ilaria CAPUA (SCpI) replicando si dichiara soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo.

5-01950 Di Lello: Sull'inserimento di talune categorie di docenti nella seconda fascia delle graduatorie d'istituto.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI) replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta del sottosegretario Rossi Doria, auspicando sempre un ravvedimento del Ministero ove prevalga la logica del merito. Evidenzia innanzitutto che il riferimento fatto dal sottosegretario al rispetto della normativa vigente – la normativa europea in base alla quale l'abilitazione all'insegnamento si può conseguire solo con frequenza di corsi di formazione –, contrasta con quanto dichiarato successivamente, ossia che le immissioni in ruolo per il personale docente ed educativo della scuola sono disciplinate da specifiche disposizioni relative alla copertura dei posti attraverso il ricorso alle graduatorie di merito scaturite da concorso. Rileva, anzi, che non v’è chi non veda una evidente contraddizione. Ritiene inoltre che quando si dichiara che per i futuri concorsi potrà essere valutata l'opportunità di una modifica al decreto interministeriale n. 460 del 1998 – valutazione che dovrà tener conto delle recenti disposizioni legislative in materia di concorsi pubblici unitamente alla peculiarità del sistema di reclutamento del personale docente –, si aggiunge beffa alla beffa.: con i precedenti concorsi si era abilitati all'insegnamento, con i futuri accadrà lo stesso, ma gli idonei del concorso del 2012 restano comunque senza alcuna prospettiva. Rileva quindi che, come conseguenza di quanto evidenziato, rimarrebbero solo gli idonei del recente concorso, senza possibilità di supplenze, poiché non sarà permesso loro di essere inseriti in graduatoria. Si tratta di una evidente contraddizione, visto che si potrà essere idonei per un concorso a cattedra, ma non per insegnare nelle supplenze. Preannuncia, quindi, che nelle settimane a venire continuerà ad impegnarsi affinché torni a prevalere nelle decisioni del Ministero uno spirito di logica e di merito nel reclutamento del personale docente.

5-01951 Santerini: Sui percorsi formativi abilitanti speciali per i docenti precari e sulle iniziative per garantire la qualità nell'accesso all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.

  Milena SANTERINI (PI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Milena SANTERINI (PI) replicando si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, Pag. 27rilevando che manca ancora la necessaria adeguatezza nella definizione dei percorsi formativi abilitanti speciali per i docenti precari. Evidenzia in particolare che le iniziative predisposte dal Governo per garantire la qualità nell'accesso all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e in quella primaria non rispondono alle esigenze di adeguata formazione dei docenti. In particolare, rileva che richiedere un livello B2 per l'insegnamento dell'inglese non tiene conto della difficoltà di raggiungere tale qualifica nei tempi fissati dal Ministero che appaiono assolutamente inferiori a quelli di norma stabiliti.

5-01953 Costantino ed altri: Sulle iniziative educative tese all'affermazione delle pari opportunità e sulla promozione di progetti per la diffusione degli studi di genere nelle università.

  Celeste COSTANTINO (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Celeste COSTANTINO (SEL) replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del Governo che svolge un'analisi corretta della situazione normativa, ma di fatto non si spinge oltre il mero dato esistente. Evidenzia, infatti, che, ferma restando la consapevolezza del necessario rispetto dell'autonomia universitaria nella definizione dei percorsi accademici, il Ministero non ha finora assunto iniziative adeguate per facilitarne l'inserimento nei piani di studio. Rileva infatti che se, in teoria, il Governo esprime piena condivisione per gli studi di genere nelle università, come spesso ha fatto il Ministro Carrozza, di fatto poi non si mettono in campo le modalità efficaci per realizzare e promuovere i progetti indicati. Auspica quindi che in tempi brevi si concretizzino le iniziative necessarie per dare seguito ad adeguate iniziative educative tese all'affermazione delle pari opportunità e la promozione di progetti per la diffusione degli studi di genere negli atenei, così come richiesto dalla sua interrogazione.

  Ilaria CAPUA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.05.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 23 gennaio 2014. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 10.05.

Estinzione dell'istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense e trasferimento del relativo patrimonio al comune di Vico Equense.
C. 1069 Bossa e C. 1164 Salvatore Piccolo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 gennaio 2014.

  Irene MANZI (PD), relatore, evidenzia che da alcune interlocuzioni svolte in via informale anche con il rappresentante del Governo, sarebbe opportuno svolgere, seppure in tempi brevi, gli ulteriori approfondimenti richiesti nella seduta precedente. Propone quindi di rinviare il seguito dell'esame dei provvedimenti in titolo ad altra seduta.

  Simone VALENTE (M5S), concordando con la proposta del relatore, ribadisce l'esigenza di un approfondimento delle tematiche in esame, anche attraverso lo svolgimento di audizioni informali.

  Ilaria CAPUA, presidente, ritiene che l'Ufficio di presidenza potrà definire le modalità per il seguito dell'esame del provvedimento in discussione.

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  Celeste COSTANTINO (SEL) accoglie la proposta di un rinvio dell'esame, per svolgere un ulteriore approfondimento delle tematiche sottese ad esso, solo in quanto proveniente dalla relatrice. Ritiene necessario infatti non dilungarsi oltre nell'esame di un provvedimento che potrebbe essere licenziato in tempi brevi, acquisendo magari direttamente, a casa, per così dire, le informazioni che si ritengono necessarie. Sottolinea in questo senso che le delibere sono agli atti, facilmente acquisibili da chiunque sia interessato a farlo, per cui appare un eccessivo aggravio della procedura rinviare ulteriormente il seguito dell'esame del provvedimento.

  Simone VALENTE (M5S), intervenendo per una precisazione, evidenzia che non risultano acquisite agli atti le delibere con le quali sia il comune che l'istituto interessato hanno dato seguito all'accordo in questione. Concorda certo con la collega Costantino che i tempi di esame rischiano di allungarsi, ma non è questa l'intenzione del suo gruppo. Deve evidenziare peraltro che piuttosto che limitarsi ad esaminare provvedimenti micro settoriali, di esclusivo interesse di qualche deputato, si dovrebbero esaminare progetti di legge recanti interventi strutturali più ampi.

  Luisa BOSSA (PD) tiene a precisare che il provvedimento in esame non ha per niente natura micro settoriale, visto che dà esecuzione ad una legge dello Stato di portata generale e astratta. Aggiunge che per quanto riguarda le delibere relative è sufficiente andare sul sito internet del Comune, visto anche che i deputati del gruppo del Movimento cinque stelle dichiarano di avere tanta dimestichezza con quello strumento. Non sarebbe peraltro male, d'altro canto, che gli stessi deputati di quel gruppo si cimentassero in letture ulteriori, per colmare molte delle lacune reclamate, visto che, come sosteneva Calvino, i libri non finiscono mai di dire quello che hanno da dire.

  Maria COSCIA (PD) evidenzia la necessità di giungere ad un costruttivo punto di sintesi tra le esigenze espresse dai diversi rappresentanti dei gruppi intervenuti. Accoglie peraltro la richiesta della relatrice di rinviare il seguito dell'esame del provvedimento, senza peraltro protrarre oltre l'esame di un provvedimento che giunge dalla precedente legislatura.

  Irene MANZI (PD), relatore, ribadisce quindi la proposta di svolgere in via informale l'approfondimento richiesto, anche per consentire al Governo di effettuare i necessari approfondimenti al riguardo.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA accoglie l'invito della relatrice, che ringrazia per la disponibilità dimostrata. Si impegna quindi ad acquisire tutte le informazioni utili necessarie alla corretta applicazione del provvedimento, anche dal punto di vista economico-finanziario. Ricorda, infatti, che il Ministero svolge le funzioni di organo vigilante sull'istituto in questione, per cui è utile effettuare un approfondimento in tal senso, anche ai fini dell'espressione del parere della Commissione bilancio.

  Ilaria CAPUA, presidente, intervenendo nel merito del provvedimento, ritiene che siano condivisibili le osservazioni della collega Costantino. Risultano agli atti tutte le informazioni che sembrano interessare alcuni colleghi della Commissione ma in ogni caso un'altra strada percorribile potrebbe essere quella di condividere, anche in via informale, eventuali ulteriori informazioni che alcuni deputati commissari possiedono. È necessario in ogni caso procedere il più speditamente possibile alla conclusione dell'esame di un provvedimento che si protrae da troppo tempo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.30 alle 13.

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