CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 gennaio 2014
161.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 21 gennaio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. – Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo Simonetta Giordani e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 12.

Sull'ordine dei lavori.

  Giancarlo GALAN, presidente, propone un'inversione dell'ordine dei lavori dei provvedimenti previsti, per la seduta odierna, in sede referente.

  La Commissione concorda.

Estinzione dell'istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense e trasferimento del relativo patrimonio al comune di Vico Equense.
C. 1069 Bossa e C. 1164 Salvatore Piccolo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 14 gennaio 2014.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Ritiene necessario definire un percorso procedurale che preveda la fissazione di un termine, anche breve, per la presentazione di eventuali emendamenti.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo per avere chiarimenti in proposito dal relatore, rileva che dagli ultimi verbali delle sedute del consiglio di amministrazione dell'Istituto «SS. Trinità e Paradiso» risulta che il comune di Vico Equense non ha trasferito alcune somme dovute all'Istituto, quali canoni di locazione di alcune sale del medesimo Istituto. Precisa quindi anche a nome del suo gruppo che, pur essendo favorevole alle motivazioni sottese alle proposte di legge in esame, è necessario evitare speculazioni sul trasferimento dell'Istituto ad altri soggetti.

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  Irene MANZI (PD), relatore, rispondendo al collega Gallo, ricorda come la proposta di legge n. 1069 Bossa preveda, proprio all'articolo 1, comma 2, che il patrimonio mobiliare e immobiliare dell'Istituto sia trasferito con il vincolo dell'indivisibilità e dell'inalienabilità al comune di Vico Equense, risultando quindi impedita la possibilità di speculare su tale trasferimento. Ricorda poi che il comune di Vico Equense risulta debitore verso l'Istituto «SS. Trinità e Paradiso» e che quest'ultimo a sua volta lo è, ad altro titolo, nei confronti del comune. Evidenzia quindi che potrebbe essere possibile portare in compensazione le rispettive somme, ricordando al proposito che sono trasferiti al comune di Vico Equense sia i debiti sia i crediti dell'Istituto. Propone quindi di adottare la proposta di legge n. 1069 Bossa quale testo base per il prosieguo dell'esame, fissando un termine breve per la presentazione di eventuali emendamenti, anche alle ore 14 della giornata odierna.

  Luisa BOSSA (PD) concordando con quanto testé espresso dalla relatrice, sottolinea come le due proposte di legge abbinate, apparentemente identiche, differiscano in quanto solo in quella n. 1069, a sua firma, è previsto il citato vincolo dell'indivisibilità e dell'inalienabilità del patrimonio trasferito dell'Istituto.

  Simone VALENTE (M5S) chiede in quali forme l'Istituto sia debitore verso il comune di Vico Equense.

  Irene MANZI (PD), relatore, ricorda che l'Istituto è debitore di somme a titolo di imposta comunale nei confronti del comune di Vico Equense, sottolineando che i dati concernenti la gestione del medesimo istituto sono disponibili sul sito istituzionale dello stesso.

  Luigi GALLO (M5S) chiede di audire almeno un rappresentante dell'Istituto «SS. Trinità e Paradiso» ed uno del comune di Vico Equense, prima di procedere all'esame degli emendamenti, in modo da avere ulteriori informazioni in merito.

  Luisa BOSSA (PD), intervenendo per una precisazione, rileva come vi siano le delibere del comune di Vico Equense a manifestare la volontà di quest'ultimo di acquisire l'Istituto. Sottolinea poi come le audizioni richieste dal collega Gallo servirebbero per acquisire le rispettive posizioni dei principali soggetti coinvolti, le quali peraltro, nell'occasione, sembrano già chiarite. Entrambi gli attori del procedimento hanno infatti già manifestato la rispettiva volontà di voler addivenire al trasferimento in oggetto.

  Maria COSCIA (PD) si dichiara disponibile ad approfondire le questioni sottoposte dai colleghi del Movimento 5 Stelle, ma non a cercare ulteriori argomenti – per il tramite di audizioni – su aspetti che già sono stati acquisiti. Ribadendo come vi sia reciprocità di intenti sia da parte dell'Istituto, sia da parte del comune di Vico Equense, si dichiara quindi disponibile a posticipare il termine per la presentazione degli emendamenti, al fine di ulteriori approfondimenti.

  Irene MANZI (PD), relatore, intervenendo per una ulteriore precisazione, ricorda come già nel 2002 il consiglio di amministrazione dell'Istituto allora in carica accertò e dichiarò l'esaurimento dello scopo statutario, richiedendo la «trasformazione» dell'ente al Ministero. Aggiunge che la lettura dei successivi verbali delle sedute del consiglio di amministrazione stesso e di quelle del consiglio comunale di Vico Equense dà conto degli elementi necessari per poter proseguire l'esame del provvedimento.

  Luigi GALLO (M5S) prendendo atto dell'intervento della collega Bossa, rileva comunque, anche a nome del suo gruppo, la necessità di esaminare più approfonditamente il contenuto dei documenti disponibili. Richiede quindi un congruo tempo, di almeno due giorni, per approfondire gli Pag. 128aspetti testé evidenziati, prima di proseguire nell’iter del provvedimento.

  Giancarlo GALAN, presidente, accogliendo la richiesta del collega Gallo, annuncia che, contrariamente a quanto previsto, nella seduta di domani delle ore 9 non sarà più trattato il provvedimento in esame, per permettere i richiesti approfondimenti.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Istituzione del «Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno» e disposizioni per il potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, per la conservazione della memoria del deputato socialista assassinato il 25 settembre 1921.
C. 1092 Distaso.