CAMERA DEI DEPUTATI
Domenica 22 dicembre 2013
149.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Domenica 22 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 15.55.

DL 126/2013 Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio. Proroghe di termini previsti da disposizioni legislative.
Emendamenti C. 1906-A Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Alessandro NACCARATO, presidente e relatore, illustrando gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1, fa presente che l'emendamento 1.219 Palese e gli identici emendamenti 1.220 Palese e 1.221 Guidesi riproducono il testo delle lettere e) ed f) del comma 5-ter dell'articolo 1 del testo del provvedimento, come trasmesso dal Senato. Ricorda che la prima condizione contenuta nel parere approvato dalla I Commissione nella giornata di ieri sul suddetto testo chiedeva proprio la soppressione delle richiamate lettere e) ed f) che la Commissione Bilancio, nel corso dell'esame in sede referente, ha poi eliminato.
  Considerato quindi che i predetti emendamenti riproducono le medesime disposizioni che la I Commissione ha chiesto di sopprimere nel parere espresso ieri, ritiene necessario, per coerenza, che il Comitato si esprima in senso contrario sull'emendamento 1.219 Palese e sugli identici emendamenti 1.220 Palese e 1.221 Guidesi.
  Si sofferma poi su altri due emendamenti che necessitano, a suo avviso, di un'attenta valutazione del Comitato sui profili di competenza. Si tratta delle seguenti proposte emendative: l'emendamento Borghesi 1.111, che reca una disposizione dettagliata riguardo ai tempi per l'erogazione dei finanziamenti e dei trasferimenti in conto capitale dei ministeri e – profilo su cui il Comitato è chiamato a soffermarsi – delle regioni a favore degli enti locali nonché norme che disciplinano le conseguenze del mancato Pag. 4rispetto di tali disposizioni; l'emendamento Giordano 2.19, che disciplina l'assegnazione di personale presso gli uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali delle provincia sede della Fondazione o di altre amministrazioni centrali, regionali e locali stabilendo che alla copertura dei relativi oneri finanziari si provvede mediante le risorse rinvenienti dalla razionalizzazione delle spese per compensi dei consigli di amministrazione, nonché delle remunerazioni per i livelli apicali del personale dirigente delle società partecipate in tutto o in parte dalla pubblica amministrazione, delle aziende speciali degli enti locali e delle regioni tale da assicurare risparmi pari a 50 milioni di euro a decorrere dal 2014.
  Propone infine di esprimere parere di nulla osta sui restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1.

  Matteo BRAGANTINI (LNA) preannuncia, per coerenza rispetto alla posizione da lui espressa nella seduta di ieri, la propria contrarietà rispetto ad una valutazione negativa sull'emendamento 1.219 Palese e sugli identici emendamenti 1.220 Palese e 1.221 Guidesi. Ricorda, infatti, che già nella seduta di ieri si era espresso in senso contrario rispetto alla condizione, contenuta nel parere, che chiedeva la soppressione delle lettere e) ed f) del comma 5-ter dell'articolo 1 del provvedimento, nel testo trasmesso dal Senato. Fa presente, al riguardo, che vi sono norme di portata analoga nell'ordinamento, come quelle che riguardano la liquidazione delle società municipalizzate, rispetto alle quali non è mai stata eccepita l'incostituzionalità e che la formulazione di tali disposizioni non appare, a suo avviso, tale da ledere competenze costituzionalmente definite.
  Per quanto attiene all'emendamento Borghesi 1.111, ritiene che non vi siano profili lesivi delle competenze regionali nel momento in cui si interviene su disposizioni che attengono al procedimento amministrativo di erogazione e ricorda come siano già state introdotte una serie di norme di portata analoga nell'ordinamento, a partire da quelle che prevedono penalizzazioni in capo ai responsabili dei rallentamenti dei pagamenti o che non danno risposte.
  Riguardo all'emendamento Giordano 2.19, ritiene che si possa eventualmente stigmatizzare l'eccessiva vaghezza delle disposizioni di copertura degli oneri finanziari ivi previste ma non si può arrivare ad affermare che rechi norme lesive di competenze costituzionalmente definite.

  Alessandro NACCARATO, presidente e relatore, preso atto di quanto emerso nella discussione, propone di esprimere parere contrario sull'emendamento 1.219 Palese e sugli identici emendamenti 1.220 Palese e 1.221 Guidesi e parere di nulla osta su tutti i restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 (vedi allegato).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

  La seduta termina alle 16.15.

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