CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 dicembre 2013
139.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e IX)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Giovedì 12 dicembre 2013. — Presidenza del presidente dell'VIII Commissione Ermete REALACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Rocco Girlanda.

  La seduta comincia alle 10.40.

7-00081 Dell'Orco: valutazione riguardo all'efficacia della realizzazione della bretella di collegamento tra la A22 e la A1, nei pressi di Campogalliano Sassuolo.
(Seguito della discussione e rinvio – Abbinamento della risoluzione 7-00180 Bratti).

  Le Commissioni proseguono la discussione rinviata nella seduta del 17 ottobre 2013.

  Davide BARUFFI (PD) illustra la risoluzione n. 7-00180, di cui è cofirmatario, soffermandosi, in particolare, sulle sue differenze rispetto alla risoluzione n. 7-00081 presentata dai colleghi del gruppo M5S. Sottolinea, peraltro, come tali differenze non siano frutto di pregiudizi, ma della necessità di contemperare i giusti obiettivi di tutela dell'ambiente e dell'integrità del territorio con le esigenze, altrettanto meritevoli di attenzione, di realizzare un'opera fondamentale per costruire una rete intermodale dei trasporti (su gomma e su ferro) attesa da anni nell'area interessata, capace di garantire minori costi e una riduzione dei tempi di trasporto delle merci e delle persone (in un territorio densamente popolato e che ospita il maggiore distretto industriale della ceramica del Paese), ma anche una diminuzione degli attuali volumi di traffico su gomma e un abbattimento dei livelli di inquinamento dell'aria.
  Aggiunge, peraltro, che in aggiunta a questi motivi, la completa rinuncia alla realizzazione dell'opera chiesta dai colleghi del gruppo M5S mal si concilia, a suo avviso, con l'avanzato stato delle procedure amministrative (essendo già in svolgimento i procedimenti di evidenza pubblica per l'assegnazione dei lavori), con l'avvenuto reperimento delle risorse finanziarie per la sua realizzazione e, da ultimo, con la discussione in corso di alcune proposte emendative al disegno di legge di stabilità 2014 per dare soluzione alla questione dell'affidamento della gestione, in regime di concessione, dell'opera in questione.Pag. 188
  Conclude, quindi, formulando l'auspicio che in futuro sia possibile approfondire, nel dialogo con i rappresentanti delle istituzioni territoriali e delle forze sociali, tutte le questioni che sono alla base della presentazione dell'atto di indirizzo dei colleghi del gruppo M5S – e, in proposito, ricorda che questo era l'intendimento con cui aveva proposto in una precedente seduta lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni –, e per contribuire a definire scelte infrastrutturali capaci di tenere insieme in modo equilibrato le esigenze economiche e quelle ambientali.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA, nel richiamare quanto già detto in una precedente seduta, esprime parere contrario sulla risoluzione n. 7-00081, a meno che non si intenda riformularla nel senso di sostituire l'impegno in essa contenuto con il seguente: «ad istruire eventuali progettazioni di viabilità secondaria che gli enti locali competenti volessero presentare al Governo nell'ambito della programmazione nazionale, in grado di soddisfare eventuali diverse esigenze di infrastrutturazione riferite alla viabilità secondaria del territorio modenese». Esprime, invece, parere favorevole sulla risoluzione n. 7-00180, con una piccola riformulazione del primo impegno, nel senso di aggiungere dopo le parole «ad assicurare» le seguenti: «, nei limiti del tracciato approvato con delibera CIPE 62/2010».

  Michele DELL'ORCO (M5S), nel fare presente che l'opera è composta di due tratti, un primo tratto, a suo giudizio utile, volto a collegare l'autostrada del Brennero A22 nel punto di intersezione con l'autostrada del Sole A1, nei pressi di Campogalliano con il polo logistico di Marzaglia e un secondo tratto con terminale Sassuolo, osserva che questo secondo tratto, del costo complessivo di 500 milioni di euro, di cui 235 milioni di euro di risorse pubbliche, è frutto di un progetto di molti anni fa, e a suo avviso obsoleto, dal momento che all'epoca della progettazione non era ancora stata realizzata la tangenziale Modena Sassuolo, che copre lo stesso percorso. Inoltre, nel rilevare che questa parte dell'opera avrebbe effetti ambientali assai negativi sul bacino del fiume Secchia, sottolinea che c’è una stretta connessione tra la realizzazione dell'opera e la scadenza della concessione stipulata con Autobrennero SpA, che farebbe decadere anche l'interesse della società nella realizzazione dell'opera stessa. Quanto all'emendamento presentato da alcuni parlamentari del gruppo del Partito democratico al disegno di legge di stabilità, citato dal collega Baruffi, osserva che si tratta di una proroga di tutte le concessioni autostradali che hanno scadenze diverse, il cui termine ultimo viene uniformato alle concessioni con scadenza più lontana, configurando di fatto un affidamento diretto, a suo giudizio passibile anche di rilievi in sede europea. Precisa, nel dettaglio, che il nodo intermodale dista meno di 2 km in linea d'aria dal casello di Modena Nord, e che sarebbe quindi insensato realizzare un altro casello nelle vicinanze, al solo scopo di servire tale nodo. Osserva che, conseguentemente, non risulterebbe più necessario realizzare le opere di contorno, ossia svincoli e raccordi presenti nell'attuale progetto, ivi compreso il ramo di una futura tangenziale di Rubiera. Giudica invece opportuno sviluppare il collegamento tra il casello Modena Nord e il nodo intermodale, potendosi al riguardo valutare diverse soluzioni, dal miglioramento delle attuali arterie stradali, adeguandole al traffico, alla realizzazione di un nuovo e breve tratto stradale che ridurrebbe il percorso e ridurrebbe il traffico pesante sulla via Emilia. Sottolinea infine l'opportunità di destinare le eventuali risorse rivenienti dalla rimodulazione dell'attuale progetto al trasporto ferroviario locale e al miglioramento della sicurezza delle attuali strade, anche attraverso una puntuale manutenzione ordinaria e i necessari interventi di manutenzione straordinaria. Conclude, quindi, dichiarando di non accogliere la proposta del Governo di riformulazione della risoluzione n. 7-00081.

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  Davide BARUFFI (PD) dichiara di accogliere la proposta del Governo di riformulazione della risoluzione n. 7-00180. Aggiunge, inoltre, che pur apprezzando alcune delle considerazioni svolte dal collega Dell'Orco, che giudica come un passo avanti rispetto al contenuto della risoluzione n. 7-00081, considera tuttavia difficile addivenire alla predisposizione di un testo unificato delle due risoluzioni in discussione.

  Ermete REALACCI, presidente, alla luce del dibattito, propone un breve rinvio della discussione, al fine di consentire ai presentatori delle due risoluzioni di esperire un ultimo tentativo di addivenire ad un testo condiviso, fermo restando che, anche in considerazione dei pareri resi dal Governo, le Commissioni potranno comunque procedere nella prossima seduta alla conclusione della discussione sugli atti di indirizzo in titolo.

  Le Commissioni concordano.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.