CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 dicembre 2013
138.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 11 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Paolo Fadda.

  La seduta comincia alle 15.50.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-01693 Binetti: Iniziative per monitorare il rispetto dei principi di efficienza ed efficacia del Servizio sanitario nazionale in tutte le regioni.

  Paola BINETTI (PI) illustra l'interrogazione in titolo, volta a conoscere quali iniziative il Ministero intenda porre in atto al fine di evitare il divario esistente tra le diverse regioni del paese in relazione al costo non solo dei farmaci e della diagnostica ma anche di servizi, quali ad esempio la lavanderia o le pulizie, che ammontano a cifre elevate soprattutto per quanto riguarda le residenze sanitarie assistenziali per anziani. Questo tipo di sprechi e disservizi, che mettono fortemente a rischio l'efficienza del servizio sanitario nazionale, si ripercuote maggiormente proprio sulla salute e sulla qualità della vita delle persone anziane, che invece hanno Pag. 101gli stessi diritti di accesso alla diagnosi e alle cure di tutti gli altri cittadini, qualunque sia la patologia presentata dall'anziano, a partire dalla prevenzione vaccinale, che rappresenta un diritto irrinunciabile che va garantito in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Chiede pertanto di sapere come il Governo intenda intervenire per eliminare tali sprechi e inefficienze.

  Il sottosegretario Paolo FADDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paola BINETTI (PI), replicando, ringrazia per la risposta per la quale si dichiara soddisfatta soprattutto per quanto riguarda l'ultima parte, nella quale si fa riferimento alla necessità di accompagnare la funzione di monitoraggio e contrasto degli sprechi da parte del Ministero ad una riflessione a livello parlamentare.
  Dopo aver ricordato che il 2014 sarà l’«anno del cervello», iniziativa del Parlamento europeo volta a sensibilizzare i cittadini sull'importanza della ricerca per migliorare le condizioni dei pazienti soprattutto anziani affetti da patologie neurologiche, auspica, pertanto, che la qualità dell'assistenza agli anziani sia posta al centro dell'attenzione anche nel nostro paese e che il Governo si impegni per garantire con omogeneità i servizi destinati agli anziani e dare risposte alle loro famiglie.

5-01694 Grillo: Nomina di nuovi componenti del Comitato scientifico per la valutazione del cosiddetto «metodo Stamina».
5-01697 Rondini: Nomina del nuovo Comitato scientifico per la valutazione del cosiddetto «metodo Stamina».

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che le interrogazioni 5-01694 Grillo e 5-01697 Rondini, in quanto vertenti sulla stessa materia, su richiesta del rappresentante del governo e d'intesa con gli interroganti, saranno svolte congiuntamente.

  Giulia GRILLO (M5S) illustra la sua interrogazione, ricordando in primo luogo come già da due settimane – e cioè prima della sentenza del TAR del Lazio – aveva presentato una interrogazione a risposta scritta avente i medesimi interrogativi della attuale. Si intendeva e si intende ora sapere dal Governo come mai il Comitato scientifico non abbia acquisito le cartelle cliniche dei pazienti trattati con il cd. «metodo Stamina» prima di adottare il parere negativo sull'avvio della sperimentazione e le ragioni per le quali, tra i componenti del comitato scientifico, sia stato nominato solo un esperto di staminali. Non ritiene poi corretto che siano stati nominati soggetti che avevano formulato giudizi negativi sul metodo Stamina già in periodi precedenti l'insediamento del comitato medesimo.
  Osserva inoltre che il decreto ministeriale del 18 giugno 2013 con cui il Ministro ha istituito il comitato scientifico aveva previsto per il comitato medesimo compiti diversi da quelli poi effettivamente dallo stesso svolti, e certamente non il potere di esprimere il diniego alla sperimentazione.
  Chiede, infine, di sapere se non ritenga opportuno nominare nuovi componenti del comitato, chiamando a prendervi parte esperti della materia e super partes e soggetti espressi anche dalle associazioni dei cittadini coinvolti.

  Marco RONDINI (LNA) illustra la sua interrogazione in titolo, volta a conoscere i tempi per la nomina dei nuovi componenti il comitato scientifico, atteso che il pronunciamento del precedente comitato è stato annullato dal TAR del Lazio per motivazioni assolutamente condivisibili, prima fra tutte la mancata presa visione delle cartelle cliniche dei pazienti trattati presso gli Spedali civili di Brescia.

  Il sottosegretario Paolo FADDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giulia GRILLO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del sottosegretario, dalla quale si evince come Pag. 102il parere negativo del comitato sia stato effettivamente reso senza la previa acquisizione delle cartelle cliniche o la sottoposizione a visita dei pazienti già trattati con il «metodo Stamina». Si augura dunque che il Governo preveda che il nuovo comitato che verrà nominato nei tempi indicati nella risposta prima di tutto esamini attentamente tali cartelle, anche al fine di non prestare il fianco a contestazioni. Infine, chiede al rappresentante del Governo di tenere aggiornata la Commissione sull'andamento di tale delicata questione.

  Marco RONDINI (LNA), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta e in particolare solo per la parte nella quale il sottosegretario ha chiarito i tempi brevi per la costituzione del nuovo comitato scientifico. Auspica inoltre che i componenti non si trovino in una situazione di conflitto di interessi e che il giudizio che verrà adottato sia assolutamente obiettivo ed imparziale e si basi sulla conoscenza delle cartelle cliniche dei pazienti già trattati, cosa che non è avvenuta nel primo caso, nonostante le ripetute sollecitazioni pervenute in tal senso al Ministero.
  Si augura, infine, che tale vicenda si concluda nel migliore dei modi soprattutto nell'interesse dei pazienti.

5-01695 Miotto: Utilizzo dei fondi assegnati alle regioni per le campagne di prevenzione contro la diffusione dell'HIV.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) illustra l'interrogazione in titolo, che trae origine dalla lettera indirizzata dalla Lega italiana per la Lotta contro l'Aids (Lila) e da Cittadinanzattiva al Presidente del Consiglio, al Ministro della salute ed altri referenti istituzionali, affinché sia avviata ogni doverosa verifica in merito all'utilizzo dei 15 milioni di euro destinati a finanziare sedici progetti regionali sulla diagnosi dell'infezione da HIV, che a loro avviso non sarebbero stati spesi nel modo migliore da parte delle regioni. Secondo quanto affermano le due citate organizzazioni, infatti, risulta che la totalità dei dieci progetti regionali analizzati presenta almeno un indice di non congruità, otto progetti su dieci contengono almeno due indici di non congruità e due progetti su dieci hanno ben cinque elementi di non congruità.
  Alla luce delle considerazioni svolte, chiede pertanto chiarimenti al Governo circa l'effettivo utilizzo dei Fondi assegnati alle regioni secondo l'Accordo del 22 novembre 2012, ai fini del conseguimento della massima efficacia delle campagne di prevenzione contro la diffusione dell'Hiv adottate nel nostro Paese.

  Il sottosegretario Paolo FADDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Anna Margherita MIOTTO (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, riservandosi tuttavia di presentare successivamente ulteriori atti di sindacato ispettivo, al fine di conoscere gli esiti della valutazione preannunciata dal Governo.
  Ritiene, infatti, discutibile il fatto che vi sia stato un atteggiamento poco rigoroso da parte delle regioni nell'utilizzo delle risorse, specialmente in un settore così delicato come quello cui fa riferimento l'interrogazione in oggetto.

5-01696 Piazzoni: Nomina del nuovo sub commissario alla sanità della regione Lazio.

  Ileana Cathia PIAZZONI (SEL), illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando i rischi connessi al ritardo maturato nella nomina del subcommissario alla sanità della regione Lazio, che sarebbe da imputare a presunte divergenze di natura politica interne alla maggioranza.
  Rileva, infatti, che questa situazione di attesa comporterebbe il rinvio di una serie di importantissime decisioni inerenti alla sanità laziale e legate alle ultime determinazioni assunte e programmate dall'ex commissario Bondi, tra cui il taglio di Pag. 103centinaia di posti letto, la riconversione di 24 ospedali di provincia, la riorganizzazione della rete ospedaliera, dell'assistenza domiciliare, dei posti per i degenti nelle strutture di Rsa, la determinazione dei costi dei ticket.
  Chiede, inoltre, al rappresentante del Governo se ritenga opportuna l'eventuale candidatura a sub commissario della regione Lazio, sulla base delle notizie apparse di recente sugli organi di stampa, di Renato Botti, manager di spicco della sanità lombarda, la cui carriera è stata per anni legata a quella del faccendiere milanese Pierangelo Daccò, pur essendo assolutamente estraneo ai procedimenti giudiziari che hanno investito quest'ultimo.

  Il sottosegretario Paolo FADDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Ileana Cathia PIAZZONI (SEL), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario Fadda in quanto, se il Governo ha convenuto circa la disastrosa situazione in cui versa la sanità nella regione Lazio, ha tuttavia eluso il quesito riguardante la candidatura a sub commissario alla sanità della regione medesima del dott. Botti.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre.
C. 1836 Governo.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013 bis.
C. 1864 Governo.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 137 del 10 dicembre 2013, a pagina 429, prima colonna, ventesima riga, sostituire le parole «13.55» con le seguenti: «14».

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