CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 9 dicembre 2013
136.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 10 DICEMBRE 2013

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SEDE REFERENTE

  Lunedì 9 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Stefano Fassina.

  La seduta comincia alle 12.25.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato e relativa nota di variazioni C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato da ultimo nella seduta del 5 dicembre 2013.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione tramite impianto audiovisivo a circuito chiuso. In assenza di obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Segnalato che sono state presentate 3.359 proposte emendative riferite al disegno di legge di stabilità 2014 e 19 proposte emendative riferite al disegno di legge di bilancio 2014-2016, ricorda che la valutazione di ammissibilità delle proposte emendative è effettuata secondo le previsioni del Regolamento della Camera dei Pag. 4deputati e della legislazione vigente in materia. In particolare, rammenta che, ai sensi dell'articolo 121, comma 5, del Regolamento sono dichiarati inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che concernono materie estranee all'oggetto proprio della legge di stabilità e di bilancio, ovvero che contrastano con i criteri per l'introduzione di nuove o maggiori spese o minori entrate, così come definiti dalla legislazione vigente sul bilancio e sulla contabilità dello Stato. Per quanto riguarda il disegno di legge di stabilità, ricorda che i limiti di contenuto della predetta legge sono stabiliti in modo puntuale dall'articolo 11 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che ne valorizza la funzione propria di definizione del quadro di riferimento finanziario per il triennio compreso nel bilancio pluriennale e di regolazione delle grandezze finanziarie previste dalla legislazione vigente. Rileva che in questo contesto il contenuto proprio della legge di stabilità è disciplinato dal citato articolo 11 in senso assai restrittivo, tanto che di esso non possono far parte non solo norme di delega e di carattere localistico o microsettoriale, ma anche norme che comportino aumenti di spesa, ancorché finalizzate direttamente al sostegno o al rilancio dell'economia, nonché norme di carattere ordinamentale o organizzatorio, anche se suscettibili di determinare aumenti di entrata o riduzioni di spesa, fatte salve le norme necessarie ad attuare il patto di stabilità interno e il patto di convergenza.
  Fa presente che tuttavia è evidente che il contenuto del disegno di legge di stabilità 2014, nel testo trasmesso dal Senato, appare in più parti derogare alla disciplina del contenuto proprio dettata dal citato articolo 11, posto che tale disegno di legge reca sia disposizioni di carattere ordinamentale, microsettoriale o localistico, sia disposizioni che prevedono incrementi di spesa, talvolta anche di modesto impatto economico. Tenuto conto di questo dato di partenza, al fine di dare attuazione al menzionato articolo 11 alla luce dell'effettivo contenuto del disegno di legge di stabilità all'esame della Commissione, rileva che sono da ritenersi inammissibili, oltre agli emendamenti recanti deleghe legislative – delle quali, conformemente alla vigente disciplina contabile, non vi è traccia nel testo trasmesso dal Senato – anche quelli che prevedono norme di carattere ordinamentale, microsettoriale o localistico ovvero incrementi di spesa, solo nel caso in cui essi non risultino in alcun modo assimilabili ad altre misure contenute nel provvedimento. In applicazione dei predetti criteri, segnala che risultano pertanto inammissibili, in ragione della materia trattata, le seguenti proposte emendative:
  Argentin 1.2550 e Grillo 1.1205, volti ad istituire il repertorio dei presidi protesici ed ortesici erogabili a carico del Servizio Sanitario Nazionale;
  Moscatt 1.2335, che reca disposizioni in tema di assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare;
  Rossi 1.1746, che reca disposizioni in materia di procedure sulla gestione dei fondi destinati alle infrastrutture delle Forze armate;
  Boccadutri 1.2610, che prevede, tra l'altro, specifici requisiti di formazione per l'assunzione presso le strutture sanitarie di soggetti con qualifica di infermiere pediatrico;
  Rondini 1.2884, che reca disposizioni in materia di concessione di borse di studio ai medici ammessi alle scuole di specializzazione universitaria in medicina dall'anno accademico 1982-1983 all'anno accademico 1990-1991;
  Distaso 1.253, che reca disposizioni in materia di incompatibilità per i medici in formazione e interviene su un decreto ministeriale e non su un atto con forza di legge;
  Sisto 1.1648, che reca disposizioni in materia di responsabilità professionale dell'esercente una professione sanitaria;
  Di Lello 1.1010, che reca disposizioni concernenti le modalità di determinazione dei prezzi di riferimento dei dispositivi medici;Pag. 5
  Iannuzzi 1.451, che modifica il codice dei contratti pubblici con riferimento alle regole concernenti la determinazione della maggiorazione dei prezzi;
  De Micheli 1.1246, che modifica la disciplina del subappalto nei contratti di fornitura con posa in opera;
  Fantinati 1.1473, che interviene sulla disciplina della rete di distribuzione carburanti, al fine di liberalizzare l'approvvigionamento di carburante da parte delle stazioni di servizio;
  Buonanno 1.2214, che fissa nuovi requisiti per l'esercizio dell'attività di spettacolo viaggiante;
  Giampaolo Galli 1.2717, che incrementa le tariffe delle prestazioni di assistenza termale;
  Schullian 1.374, che interviene sul regolamento di semplificazione dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, modificando l'ampiezza dei depositi liquidi infiammabili soggetti a visite;
  Faenzi 1.1426, che introduce, per i reati di contraffazione dei beni alimentari, una pena accessoria consistente nell'interdizione dall'esercizio di attività agricole;
  Faenzi 1.1493, che contiene una delega al Governo per la riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
  Covello 1.1738, che interviene sulle modalità di produzione della mozzarella di bufala campana;
  Abrignani 1.2288, che proroga le disposizioni in materia di gestione commissariale dell'emergenza idrica nelle isole Eolie;
  Fiorio 1.2832, che amplia l'ambito dei beneficiari di provvidenze non meglio specificate, disciplinando le modalità di erogazione del beneficio stesso;
  Melilli 1.2118, che modifica le modalità di ripartizione dei proventi delle sanzioni per violazioni del codice della strada, attribuendo il 30 per cento all'ente accertatore;
  Costantino 1.2867, che include l'anno scolastico 2012/2013 nei requisiti di accesso ai percorsi abilitanti speciali;
  Buonanno 1.2203, che abroga le disposizioni relative al bonus maturità per l'accesso al numero chiuso dell'università;
  Di Gioia 1.3067, che istituisce una nuova direzione distrettuale antimafia;
  Fanucci 1.2710, che abroga le disposizioni sui preventivi obbligatori da rilasciare prima della sottoscrizione di un contratto RC auto attraverso una piattaforma di interfaccia comune;
  Matteo Bragantini 1.2990, che disciplina il trasferimento al demanio delle regioni delle strade appartenenti al demanio statale non comprese nella rete autostradale nazionale;
  Carella 1.875, che assimila a trasporto eccezionale anche il trasporto stradale di componenti industriali costituiti da pneumatici premontati su cerchioni destinati all'allestimento di autovetture presso stabilimenti automobilistici che lavorano a ciclo continuo e con determinate caratteristiche;
  Miotto 1.2605, Busin 1.1886, De Menech 1.2623 e 1.2626 e Fedriga 1.2995 e 1.2822, che disciplinano l'entità dei canoni dovuti all'ANAS per i passi carrai;
  De Menech 1.2619, che prevede l'istituzione di un tavolo di lavoro per risolvere il problema del contenzioso sui passi carrai;
  Latronico 1.2707, che disciplina le modalità di pagamento a subappaltatori e cottimisti da parte della stazione appaltante;
  Castricone 1.1726, che estende la disciplina relativa all'emissione di obbligazioni e di titoli di debito da parte delle società di progetto (cosiddetti project bond) alle Pag. 6società titolari delle autorizzazioni per la realizzazione e/o gestione di opere di pubblica utilità;
  Caparini 1.2581 e 1.2579, che modificano la disciplina dei veicoli come beni mobili registrati;
  Caparini 1.2624, che dispone la privatizzazione della RAI;
  Bini 1.2026, che reca proroghe di termini contenute nella disciplina concernente gli impianti funiviari;
  Bini 1.2031, che dispone la prosecuzione dei contratti di trasporto pubblico su gomma in scadenza;
  Polverini 1.154, che prevede l'istituzione di una cabina di regia ai fini dello svolgimento di una Conferenza nazionale sulla casa entro il 31 marzo 2014;
  Oliaro 1.3259, che modifica la legge n. 84 del 1994 recante l'ordinamento delle Autorità portuali;
  gli identici Misuraca 1.3206, Latronico 1.2727 e Misiani 1.1081, che istituiscono un Fondo di rotazione per la partecipazione di talune Autorità di bacino ai programmi comunitari;
  Grimoldi 1.3021, che individua norme procedurali per l'attribuzione delle concessioni idroelettriche a società a partecipazione mista pubblico-privata;
  Bratti 1.977, 1.983 e 1.987, che assimilano i consorzi di bonifica di determinate aree territoriali alle imprese a forte consumo di energia elettrica ed esentano le utenze di fornitura di energia elettrica dei medesimi consorzi dall'applicazione dell'IVA e dagli oneri generali del sistema elettrico;
  Taglialatela 1.584, che impiega le risorse finanziarie del Fondo per lo sviluppo e la coesione per la formazione, ai fini della ricollocazione lavorativa del personale dipendente dai consorzi di bacino nella regione Campania;
  gli identici Di Gioia 1.3168, Fauttilli 1.1699, Causin 1.3040, Luciano Agostini 1.1220 e XIII Commissione 1.3351, che destinano risorse del Ministero dell'ambiente ai servizi ambientali effettuati dagli imprenditori ittici;
  Caparini 1.3184, che reca la soppressione dei consorzi di bonifica;
  Caparini 1.3181, che detta disposizioni per il rilascio delle nuove concessioni per grandi e piccole derivazioni di acque ad uso idroelettrico sul fiume Oglio;
  Misuraca 1.3209, Latronico 1.2722 e Mariani 1.1067, che introduce una proroga di talune gestioni commissariali per emergenze ambientali in deroga al divieto di proroga o rinnovo fissato dalla legislazione vigente;
  Misuraca 1.470, che stanzia risorse per il reimpiego sostenibile degli scarti provenienti dalla lavorazione degli agrumi;
  Zappulla 1.963, che stanzia risorse per la prosecuzione degli interventi di riqualificazione ambientale nel sito di interesse nazionale di Priolo;
  Caparini 1.3186, che modifica la normativa riguardante il SISTRI;
  Pellegrino 1.2535, che disciplina la predisposizione di un programma triennale per le aree marine protette e le riserve marine;
  Zan 1.2525, che modifica la disciplina concernente il Programma triennale delle aree naturali protette di cui all'articolo 4 della legge n. 394 del 1991;
  Vallascas 1.1518, che definisce un programma di interventi finalizzato alla rimozione e allo smaltimento dell'eternit o dell'amianto negli edifici pubblici e privati;
  Pellegrino 1.2531, che istituisce un fondo per il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica all'interno delle aree protette;
  De Micheli 1.1304, che reca disposizioni di modifica della disciplina dei contratti di rete;
  Misiani 1.1073, volto, tra l'altro, a prorogare il termine previsto per gli affidamenti Pag. 7di servizi pubblici locali di rilevanza economica e a stabilire la continuità del servizio esercitato nelle more dell'affidamento con bando di gara;
  Latronico 1.2719, volto, tra l'altro, ad escludere dagli interventi di nuova costruzione gli allestimenti mobili e altri manufatti;
  Attaguile 1.2939, volto a sopprimere il passaggio alla direzione generale del Ministero delle infrastrutture delle competenze sulla gestione delle ferrovie in stato di commissariamento, al fine di assicurare il completamento delle procedure di trasferimento alle regioni dei relativi compiti e funzioni;
  Sottanelli 1.1761, volto a prevedere fondi per la celebrazione del centenario del terremoto di Avezzano;
  Borghi 1.809, 1.812 e 1.815, De Menech 1.2642, 1.2640 e 1.2646, Terzoni 1.1670 e VIII Commissione 1.3358, volti, tra l'altro, ad assegnare fondi al Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Club Alpino italiano per il pagamento dei premi per l'assicurazione dei volontari;
  Guerra 1.791, che novella la disciplina in materia di centrali di committenza di cui al codice dei contratti pubblici;
  Plangger 1.792, volto a disapplicare la disciplina in materia di centrali di committenza e di mercato elettronico di talune tipologie di spese;
  Caparini 1.2310, che novella la disciplina della locazione degli immobili ad uso abitativo;
  Schullian 1.420, che limita le sanzioni per i concorsi ed operazioni a premio di cui è vietato lo svolgimento ai soli concorsi per i quali è stata accertata la coincidenza con attività di gioco riservate allo Stato;
  Busin 1.1806 che prevede l'aumento del limite all'uso dei contanti da mille a 10 mila euro;
  Distaso 1.226, che reca disposizioni in materia di contratti di formazione specialistica dell'area sanitaria;
  Distaso 1.223 in tema di denominazione delle specializzazioni mediche;
  Ginoble 1.1057, che concede un contributo all'Associazione Teatrale Abruzzese Molisana;
  Latronico 1.2709, che modifica la disciplina in materia di controllo preventivo della Corte dei conti di cui alla legge n. 20 del 1994, escludendo da tale controllo i contratti delle amministrazioni dello Stato attivi i quali si riferiscano a provvedimenti di riparto o assegnazione di fondi dei comitati interministeriali;
  gli identici Leone 1.3156 e Palese 1.1673, i quali recano un finanziamento per la Società Ferrovie del Sud Est Srl al fine di perseguire gli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione del servizio, nonché di consentire alla società di introitare gli importi relativi all'adeguamento inflattivo per gli anni successivi al 2008, chiudendo così il contenzioso in corso tra la società e la regione Puglia;
  Calabrò 1.3078, che modifica il decreto-legge n. 126 del 2013 (misure urgenti in materia di finanza locale), ancora in corso di conversione, inserendo un riferimento alla programmazione regionale in materia di trasporto pubblico locale ai fini dell'attuazione del piano di rientro dal disavanzo nel settore del trasporto ferroviario regionale su ferro della regione Campania;
  Bini 1.1324, che proroga termini in materia di adeguamento normativo degli impianti a fune;
  Bergamini 1.1267, che prevede sanzioni per l'introduzione di modifiche ai velocipedi elettrici atte a consentire il superamento della velocità massima di 25 km/h;
  Marco Di Stefano 1.2875, che consente la stipula di contratti sperimentali da parte degli enti proprietari di strade per la verifica della funzionalità dell'impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità;
  Giordano 1.2701, che stanzia due milioni di euro per il 2014 per la bonifica dell'amianto dell'industria Isochimica Spa di Pianodarne-Avellino; Pag. 8
  Caparini 1.2592, che eleva da sessantotto a settanta anni il limite di età per la guida di autobus, autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati adibiti al trasporto di persone;
  Saltamartini 1.513, che prevede l'obbligo di espletamento di procedure concorrenziali per la scelta da parte dei gestori aeroportuali dei vettori aerei ai quali erogare contributi, sussidi o altre forme di emolumento;
  Grimoldi 1.3166, che, attraverso una modifica del codice dei contratti pubblici – nonché di una disposizione connessa del decreto-legge n. 179 del 2012 – sopprime l'obbligo di pubblicazione sui quotidiani nazionali e locali dei bandi di gara e degli avvisi;
  Pagani 1.256, che sopprime la disposizione del decreto-legge n. 16 del 2012 la quale prevede, tra l'altro, che, in caso di mancata emanazione del decreto chiamato a disciplinare le modalità di installazione degli autovelox da parte degli enti proprietari delle strade, trovino comunque applicazione le disposizioni del codice della strada in materia di destinazione agli enti proprietari del 50 per cento delle sanzioni riscosse sulle strade di proprietà;
  Grimoldi 1.3163, che incrementa, attraverso una modifica del codice dei contratti pubblici, la misura della compensazione dei maggiori oneri gravanti sugli appaltatori per incremento dei prezzi dei materiali da costruzione;
  Latronico 1.2789, che, attraverso una modifica del codice della strada, esclude dall'obbligo di immatricolazione i carrelli (tipologia delle macchine operatrici) qualora circolino su strada per brevi e saltuari spostamenti a vuoto o a carico;
  Vignali 1.515, che elimina l'obbligo di emettere la fattura entro la fine del mese di svolgimento delle prestazioni per il pagamento dei corrispettivi dei contratti di autotrasporto merci su strada, attraverso una modifica dell'articolo 83-bis del decreto-legge n. 112 del 2008;
  Schullian 1.390, che istituisce, nell'ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, una struttura speciale per lo sviluppo e la promozione dei partenariati pubblico-privati;
  Coppola 1.85, che, nell'istituire un fondo per l'erogazione di incentivi fiscali per l'acquisto di connessioni ad Internet in modalità di banda larga veloce e ultraveloce, utilizza con finalità di copertura la riduzione della misura massima dell'indennità e della diaria parlamentari;
  gli identici Bosco 1.3059 e Leone 1.3052, che, oltre a indicare finanziamenti da utilizzare per il contrasto della pesca illegale da parte delle Capitanerie di porto, introducono uno specifico contributo per i soggetti che intendano esercitare attività di pesca sportiva, i cui proventi sono destinati al Ministero delle politiche agricole per diverse attività nel settore della pesca;
  Matteo Bragantini 1.2151, che sopprime le disposizioni in materia di definizione dei prodotti che devono essere considerati carte valori;
  gli identici Misiani 1.95 e Zampa 1.2574, che prevedono che i contributi a favore dell'emittenza locale, disposti da determinati provvedimenti, siano erogati dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio previa istituzione di un apposito capitolo di bilancio dove versare le risorse già iscritte per tali finalità nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico;
  gli identici Pizzolante 1.3138, Plangger 1.416 e Palese 1.3291, che, tra l'altro, prorogano al 31 dicembre 2014 il termine per l'adeguamento delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto;
  Palese 1.3292, che prevede la semplificazione delle disposizioni di prevenzioni incendi per le strutture fino a cinquanta posti letto;
  Petitti 1.2081, che modifica, con riferimento a determinate fattispecie di intervento Pag. 9edilizio, la definizione di «interventi di nuova costruzione», recata dal testo unico dell'edilizia (decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001), nonché l'ambito di applicazione dell'attività edilizia libera di cui al medesimo testo unico, prevedendo altresì, per le medesime fattispecie, l'esenzione dall'autorizzazione ai lavori prevista dal codice dei beni culturali (decreto legislativo n. 42 del 2004);
  Laforgia 1.2251, che detta disposizioni in ordine al fondo crediti di dubbia esigibilità per quanto concerne gli enti locali assoggettati alla sperimentazione della nuova contabilità prevista dal decreto legislativo n. 118 del 2011;
  Fanucci 1.2615, Latronico 1.2685, Taglialatela 1.572, Galati 1.325 e Cenni 1.356, i quali incrementano le tariffe delle prestazioni di assistenza termale al fine di sostenere il rilancio del settore;
  Allasia 1.2529, volto a prevedere la fissazione di una percentuale massima di sconto sulla vendita dei giocattoli da parte dei titolari degli esercizi commerciali;
  Nardella 1.2141, volto a modificare la disciplina in materia di cartolarizzazione dei crediti relativamente alle operazioni di cui all'articolo 7 della legge n. 130 del 1999 e ad introdurre modifiche alla disciplina in materia di finanziamento di un unico affare contenuta nelle norme sulle società per azioni del codice civile, di cui all'articolo 2447-decies, nonché nel regio decreto n. 267 del 1942, relativo alla disciplina del fallimento;
  De Micheli 1.1283, Vignali 1.3065, Vignali 1.3050, che riordinano la disciplina del fondo di garanzia della Cassa conguaglio per il settore elettrico al fine di consentire che gli interventi di efficienza energetica siano posti in essere anche attraverso forme di partenariato pubblico e privato;
  Parrini 1.1577, che interviene nella materia del trasporto pubblico locale, disponendo la prosecuzione di contratti di servizio pubblico in scadenza;
  Di Gioia 1.3130, che sostituisce una disposizione del decreto-legge n. 69 del 2013 relativa alle «acque emunte», con una diversa disposizione che interviene con finalità definitorie nel TU in materia di edilizia, con riferimento in particolare alla definizione delle fattispecie caratterizzabili come «interventi di nuova costruzione»;
  Fabrizio Di Stefano 1.1538, che proroga il termine della delega legislativa per la riorganizzazione delle circoscrizioni dei tribunali, relativamente ai tribunali di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona;
  Patriarca 1.2858, che istituisce un fondo per il recupero dei soggetti detenuti in esecuzione penale esterna presso le Onlus;
  Cariello 1.1044 e Caso 1.1218, che recano modifiche alla disciplina sull'assegnazione dell'otto per mille di competenza statale;
  Marco Di Stefano 1.2911, che detta disposizioni ordinamentali in tema di riorganizzazione dei convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato;
  Marzano 1.1404, che interviene, disponendo finanziamenti, su una norma recante disposizioni di natura ordinamentale in relazione ai criteri per la distribuzione alle regioni delle risorse finanziarie occorrenti alla realizzazione delle misure relative al programma di interventi in materia di istruzione;
  Valente 1.1477, recante disposizioni volte a favorire lo sviluppo dell'educazione fisica nella scuole primarie;
  Busin 1.1961, che interviene in materia di contenzioso giurisdizionale sulla stabilizzazione del personale volontario dei Vigili del fuoco;
  Castelli 1.1386, che detta disposizioni in tema di indennità parlamentare, modificando il comma 2 dell'articolo 1 della legge n. 1261 del 1965;
  Giacomelli 1.2215, che prevede una quota di spettanza per i comuni del distretto Pag. 10tessile di Prato in ordine ai proventi derivanti dagli accertamenti fiscali su tributi statali riferibili alla provincia di Prato;
  Fedriga 1.2121, che autorizza l'istituzione di punti franchi nelle aree situate entro 25 chilometri dal confine di Stato;
  Caparini 1.2315 e 1.2320, volti a modificare le definizioni di opera cinematografica e audiovisiva di cui al decreto legislativo n. 177 del 2005;
  Caparini 1.2323, volto a modificare la legge n. 633 del 1941 in materia di protezione del diritto d'autore, consentendo la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione per uso didattico-scientifico;
  Rosato 1.289, che sopprime il Pubblico registro automobilistico;
  Rosato, 1.291, che include le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano nell'ambito di applicazione delle disposizioni in materia di trasferimento di immobili agli enti territoriali;
  Michele Bordo 1.32, che estende i poteri di polizia valutaria attribuiti al Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di Finanza dall'articolo 25 del decreto-legge n. 83 del 2012;
  Cenni 1.916 e 1.914, che consentono ai Parchi nazionali di optare per l'erogazione di un contributo ordinario da parte del Ministero dell'ambiente inferiore del 5 per cento rispetto a quello stabilito nel piano di riparto;
  Fedriga 1.2410, che prevede che i sindacati siano tenuti alla redazione del bilancio di esercizio e alla sua pubblicazione entro il 30 giugno di ogni anno su almeno tre quotidiani;
  IV Commissione 1.3312 e Michele Bordo 1.33, che consentono la riassegnazione alle Forze armate e alle Forze di polizia ovvero alla Guardia di finanza delle somme degli introiti derivanti da convenzioni stipulate da tali forze per l'implementazione dei compiti di istituto;
  De Menech 1.2638, che esclude il Club Alpino Italiano dall'applicazione delle disposizioni in materia di riduzione della spesa per consumi intermedi degli enti pubblici di cui all'articolo 8, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012;
  Capodicasa 1.2096, che modifica il TUEL prevedendo la possibilità che si iscrivano all'albo dei segretari comunali anche i vice segretari che ne abbiano i requisiti e che ne facciano domanda;
  Giammanco 1.1285, che prevede la possibilità di riproporre la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all'articolo 243-bis del TUEL per i comuni che hanno avuto il diniego all'approvazione del piano riequilibrio finanziario, che non hanno ancora dichiarato il dissesto e la cui situazione finanziaria sia migliorata;
  Cenni 1.353 e 1.354, che escludono dal computo del saldo finanziario rilevante ai fini del patto di stabilità interno le spese sostenute dal comune di Abbadia San Salvatore per la bonifica del sito minerario dismesso che si trova nel territorio del comune stesso;
  Palese 1.1513, che assegna ai comuni titolari di concessioni per l'esercizio del gioco d'azzardo, spazi finanziari in deroga al patto di stabilità, intervenendo su un periodo anteriore al triennio di riferimento della manovra, ossia sull'anno 2013;
  Bobba 1.2253, che modifica le norme concernenti l'attivazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all'articolo 243-bis del TUEL, prevedendo che l'attivazione della procedura è possibile fino a quando il Prefetto non abbia assegnato al Consiglio il termine per la deliberazione del dissesto;
  Bobba 1.2254, volto a rendere progressivo l'incremento del fondo svalutazione crediti per gli enti locali beneficiari dell'anticipazione di liquidità disposta dal Pag. 11decreto-legge n. 35 del 2013 per il pagamento dei debiti della PA, aumentandolo annualmente del 5 per cento;
  Bonavitacola 1.2257, che prevede, per gli enti locali, il ripiano del disavanzo di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui per una quota pari almeno al 10 per cento all'anno;
  Rubinato 1.1864, che richiede al Governo di promuovere entro tre mesi un'intesa con la Regione Veneto al fine di attribuire alla regione stessa particolari forme di autonomia in applicazione dell'articolo 116, comma 3, della Costituzione;
  Gebhard 1.393, che prevede che le regioni a statuto speciale e le province autonome adeguino i propri ordinamenti ai principi in materia di armonizzazione dei sistemi contabili anche per gli enti locali dei rispettivi territori, entro ventiquattro mesi dal termine previsto per l'applicazione delle medesime disposizioni da parte degli enti locali delle regioni a statuto ordinario;
  Censore 1.539, che prevede che il rimborso delle spese legali competa anche agli amministratori sottoposti a procedimento contabile della Corte dei conti, che siano stati assolti per l'inesistenza del danno, con sentenza emessa prima dell'entrata in vigore della legge di stabilità;
  Pilozzi 1.1580, che prevede che i tratti di ferrovie dismessi e i beni pertinenziali siano trasferiti dal demanio dello Stato ai comuni sul cui territorio si trovano, a condizione che siano trasformati in piste ciclabili;
  Polverini 1.204, volto a prevedere il conferimento al Governo di una delega legislativa in materia di continuità dei servizi erogati dalle società partecipate dalla pubblica amministrazione, allo scopo di garantire i livelli occupazionali;
  Busin 1.1812 volto a prevedere l'esclusione per gli intermediari finanziari vigilati dalla Banca d'Italia di cui all'articolo 106 del decreto legislativo n. 385 del 1993 della disciplina in materia di incompatibilità tra incarichi amministrativi di vertice e di amministratore di ente pubblico e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali;
  Chiarelli 1.1644, che modifica le modalità di predisposizione dell'elenco ISTAT, che sono disciplinate dalla legge di contabilità pubblica n. 196 del 2009;
  Censore 1.522, in quanto volto a modificare la disciplina contabile relativa all'impegno di spesa recata dall'articolo 183, commi 2 e 3, del testo unico degli enti locali;
  Rubinato 1.2564, volto a modificare le deroghe alla disciplina in materia di organizzazione dell'orario di lavoro, di cui all'articolo 17, comma 1, del decreto legislativo n. 66 del 2003;
  Rubinato 1.2568, volto a prevede l'applicazione alle IPAB e alle Aziende pubbliche di servizi alla persona (APSP), a decorrere dal 1o gennaio 2014, di una serie di disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 151 del 2001 (Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità), relative al trattamento economico e normativo delle lavoratrici madri e per il periodo di congedo parentale;
  Rubinato 1.2573, volto a prevede l'applicazione alle IPAB e alle Aziende pubbliche di servizi alla persona (APSP), a decorrere dal 1o gennaio 2014, della disciplina in materia di agevolazioni ai lavoratori interessati dall'applicazione della legge n. 104 del 1992 (Legge quadro per l'assistenza e integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), nonché della disciplina relativa ai riposi e permessi del lavoratore con figli con handicap grave;
  Rocchi 1.763, volto ad abrogare l'articolo 4, comma 81, della legge n. 183 del 2011, il quale, allo scopo di evitare duplicazioni di competenza tra aree e profili professionali, negli istituti di scuola secondaria di secondo grado ove sono presenti Pag. 12insegnanti tecnico-pratici in esubero, dispone l'accantonamento di un pari numero di posti di assistente tecnico;
  Mongiello 1.247, volto a prevedere – attraverso una modifica implicita all'articolo 2135, terzo comma, del codice civile – l'inclusione delle attività faunistico venatorie tra le attività connesse a quelle agricole;
  Misuraca 1.2836, che stanzia 2,1 milioni di euro per il territorio della provincia montana del Verbanio Cusio Ossola;
  Leone 1.2705, che – al fine di riconoscere gli investimenti privati in interconnessioni elettriche ad altissima tensione – interviene sulla disciplina operativa dettata da specifiche delibere dell'Autorità dell'energia elettrica e del gas sulla materia;
  Mongiello 1.250, che ridetermina l'entità del contributo dovuto ai sensi dell'articolo 233, comma 10, del decreto legislativo n. 152 del 2006 da parte dei produttori e degli importatori di oli e grassi vegetali e animali per uso alimentare destinati al mercato interno destinato al Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli olii e dei grassi vegetali ed animali esausti (CONOE);
  Mongiello 1.251, che integra l'articolo 2 del decreto legislativo n. 73 del 2005 recante attuazione della direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici, incidendo sulla definizione di giardino zoologico, al fine di favorire le iniziative degli imprenditori agricoli;
  Albanella 1.721, volto a prevedere specifiche modalità di conclusione dell’iter concorsuale da parte dei soggetti coinvolti nel contenzioso relativo al concorso a dirigente scolastico indetto con decreto direttoriale del 22 novembre 2004 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 94 del 26 novembre 2004;
  Albanella 1.726, volto a prevedere che, ai fini del concorso per titoli per l'accesso ai profili professionali del personale ATA della scuola, di cui all'articolo 554 del decreto legislativo n. 297 del 1994, tra i criteri generali di valutazione sia riconosciuto il servizio militare di leva, anche se prestato non in costanza di nomina;
  Albanella 1.728, che modifica la disciplina in materia di trasferimenti del personale ATA della scuola di cui all'articolo 566 del decreto legislativo n. 297 del 1994;
  Albanella 1.730, che modifica la disciplina in materia di assegnazione provvisoria del personale ATA della scuola di cui all'articolo 568 del decreto legislativo n. 297 del 1994;
  Iacono 1.641, volto a rendere permanente la graduatoria del concorso per dirigenti scolastici rinnovato in Sicilia ai sensi della legge n. 202 del 2010;
  Catanoso 1.1605, che prevede l'abrogazione rispettivamente del comma 1 e del comma 4 dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 79 del 2012, recante procedure straordinarie per l'accesso alle qualifiche di capo squadra e di capo reparto del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai fini della copertura dei posti disponibili al 31 dicembre di ciascuno degli anni dal 2008 al 2013;
  Caruso Tab.C.1, che prevede l'introduzione della voce «legge n. 92 del 2004» in tabella C, in deroga alla vigente disciplina contabile;
  Caparini 1.2462, che attribuisce un beneficio specifico di natura previdenziale a favore di coloro che sono stati deportati nei campi di sterminio nazisti;
  Petitti 1.2079, che reca disposizioni di natura ordinamentale, intervenendo in materia di sospensione dell'efficacia in Italia della qualifica professionale di guida turistica conseguita da cittadini dell'Unione europea;
  Buonanno 1.2209, che modifica la disciplina prevista in materia di contributi a soggetti proprietari, possessori o detentori di beni culturali per interventi conservativi; Pag. 13
  Molteni 1.2217, che finanzia un intervento per 1 milione di euro a favore del Museo del ciclismo «Madonna del Ghisallo» di Magreglio (CO);
  Ghizzoni 1.630, che destina risorse a taluni luoghi della Memoria della lotta al nazifascismo;
  Caparini 1.2666, che introduce una disposizione ordinamentale volta ad attribuire numerazioni automatiche ai canali della televisione digitale terrestre;
  Caparini 1.2662 e 1.2682, Librandi 1.2683 e Rotta 1.959, che introducono disposizioni in materia di sanzioni nei confronti delle emittenti radiotelevisive in ambito locale;
  Caparini 1.2655, che introduce disposizioni a carattere ordinamentale in materia di canone radiotelevisivo;
  Caparini 1.2318, che introduce modifiche al T.U. servizi media audiovisivi di carattere ordinamentale in materia di acquisto di opere europee realizzate da produttori indipendenti da parte delle emittenti televisive;
  Caparini 1.2308, che introduce una disposizione che modifica l'articolo 490 del codice di procedura civile in materia di pubblicità degli avvisi delle aste giudiziarie;
  Faenzi 1.1167, che introduce disposizioni di carattere ordinamentale in materia di diffusione della stampa quotidiana e periodica;
  Ribaudo 1.754 e Russo 1.430, che introducono disposizioni in materia di diritti SIAE;
  Fossati 1.2650 e 1.733, che introducono disposizioni di carattere ordinamentale in materia di requisiti in possesso delle società sportive dilettantistiche;
  Fossati 1.2652, che prevede la definizione di attività sportiva dilettantistica;
  Guidesi 1.2093 e 1.2102, che introducono modifiche alla disciplina delle spese di promozione delle società sportive dilettantistiche e in materia di regolarizzazioni tributarie relative alle medesime società;
  Vezzali 1.2451, che dispone in materia di organizzazione di attività sportiva negli istituti di pena;
  Vezzali 1.2455, che prevede un progetto sperimentale per il triennio 2014-2016 in materia di organizzazione di attività sportiva presso la scuole primaria;
  Russo 1.3276, che reca disposizioni per l'istituzione di un Tavolo permanente di consultazione tra il Ministro dello Sviluppo economico e le associazioni nazionali rappresentative delle emittenti radiotelevisive locali e nazionali;
  Russo 1.419, che interviene in materia di violazioni del diritto d'autore;
  Russo 1.373 e Caruso 1.486, che reca disposizioni per la revoca dei diritti d'uso delle frequenze televisive che non risultino efficientemente utilizzate;
  Zappulla 1.785, che assegna, per il 2014, un contributo straordinario di 2,5 milioni di euro in favore della fondazione dell'INDA (Istituto nazionale per il dramma antico);
  Marco di Stefano 1.2918, che finanzia una spesa di 300 mila euro per l'IPAB «Istituti riuniti di Assistenza sociale – Roma Capitale»;
  Galan 1.2991, che autorizza un contributo di 50 mila euro per l'anno 2014 al Museo Antonio Canova di Possagno (TV);
  Causi 1.1983, che introduce norme per la revisione della disciplina dei docenti della Scuola superiore dell'economia e delle finanze;
  Palese 1.2842 e Galati 1.2009, che prevedono una norma di carattere ordinamentale per il riconoscimento della Fondazione I Sud del Mondo ONLUS;
  Covello 1.887, che reca disposizioni in materia di certificato di storicità per i veicoli d'epoca;Pag. 14
  Leone 1.3147, che autorizza un contributo di 300 mila euro per il 2014 a favore della programmazione musicale dell'ente «I Virtuosi Italiani» di Verona;
  Fitzgerald Nissoli 1.429, che interviene sugli orari serali delle visite culturali;
  Bossa 1.736, che destina risorse CIPE all'Istituto italiano per gli studi storici e all'Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli;
  Valeria Valente 1.396 e Attaguile 1.2957, che prevedono un finanziamento per l'orchestra per il Mediterraneo;
  Orfini 1.697, che prevede l'istituzione di direzioni territoriali presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
  De Menech 1.2600, che riserva alle province interamente montane particolari forme di autonomia, con specifico riferimento all'organizzazione della rete scolastica provinciale;
  Abrignani 1.2295, che pone limiti temporali agli incarichi negli organi statutari nelle Camere di commercio italo-estere ed estere in Italia;
  Luigi Gallo 1.3422, che modifica, tra l'altro, la disciplina in materia di pubblicazione di bandi e avvisi di gara;
  Vignali 1.3225, che interviene sulle caratteristiche tecniche degli impianti di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche;
  Fedriga 1.2388, 1.2360, 1.2363, 1.2367, 1.2370, 1.2420 e 1.2429, limitatamente alla parte consequenziale diretta a prevedere l'armonizzazione dei requisiti di accesso al pensionamento per i dipendenti degli organi costituzionali;
  Castricone 1.1719, che modifica un allegato del testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di estendere il servizio di protezione collettiva anche a coloro che effettuate le indagini e le prove di laboratorio sui materiali impiegati per la costruzione dell'opera;
  Boccuzzi 1.745, che reca disposizioni concernenti le modalità di versamento delle somme che l'ASL, in qualità di organo di vigilanza, ammette a pagare in sede amministrativa, per finanziare l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro;
  De Mita 1.1608, che esclude l'obbligo di acquisizione del DURC da parte delle amministrazioni pubbliche per i lavori privati;
  Catanoso 1.266 e 1.267, che dettano disposizioni relative alle distanze delle imbarcazioni dalle coste per l'autorizzazione all'esercizio della pesca marittima ravvicinata;
  Brunetta 1.1079, che demanda a un apposito decreto la revisione generale della normativa in materia di videosorveglianza;
  Rampelli 1.576, che prevede specifiche agevolazioni per i soli lavoratori dell'azienda Acciai speciali Terni – ILVA laminati piani;
  Guidesi 1.1969, in quanto reca disposizioni concernenti la rappresentanza diretta in seno al CNEL delle associazioni nazionali delle imprese di pesca;
  Pagani 1.242, in quanto finalizzato a disciplinare i controlli e gli adempimenti relativi ai veicoli immatricolati in uno Stato appartenente all'Unione europea;
  Capezzone 1.1553, che detta disposizioni relative allo svolgimento dell'attività di monitoraggio e informazione del gestore dei servizi energetici rispetto all'anagrafica unica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili;
  Dell'Orco 1.1490, che abroga una specifica disposizione relativa gli orari di apertura degli esercizi commerciali;
  Buonanno 1.2223 e 1.2226, che prevedono l'istituzione della figura professionale del laureato in scienze motorie (LM67 e LM 68) o del diplomato ISEF;Pag. 15
  Petitti 1.2075, che reca una complessiva disciplina dell'emissione di buoni vacanze in favore di determinate categorie di lavoratori;
  Rosato 1.297, che proroga i termini per l'esercizio della delega per l'armonizzazione del sistema di tutela previdenziale e assistenziale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  Caruso 1.554, 1.553 e 1.563, diretti a istituire un ruolo speciale ad esaurimento, nell'ambito della Croce Rossa italiana e a modificare talune disposizioni relative al personale del medesimo ente;
  Fiano 1.2058 e I Commissione 1.3410, che prevedono la consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco contestualmente alle rappresentanze del COCER prima della predisposizione del Documento di economia e finanza;
  Capodicasa 1.1082 e 1.1087, che recano disposizioni di carattere ordinamentale riferite al testo unico sugli enti locali;
  Polverini 1.184, che interviene sull'esercizio dei diritti politici ed elettorali in favore delle Forze di Polizia;
  Polverini 1.187, che istituisce un corso di formazione per gli allievi agenti del Corpo forestale dello Stato, ai fini del loro inquadramento nei ruoli;
  Pagano 1.163, che prevede l'estinzione di una figura di reato (mancato versamento delle ritenute) a fronte del pagamento, da parte del datore di lavoro, di quanto dovuto per capitale, interessi e sanzioni;
  Caparini 1.2327, volto a prevedere che i software di controllo delle Agenzie delle entrate debbano essere resi disponibili entro un termine prefissato;
  D'Arienzo 1.54, che reca novelle al decreto legislativo n. 178 del 2012, nella parte relativa al Corpo Militare della Croce Rossa;
  Caparini 1.2333, che reca novelle alla legge n. 110 del 1975, nella parte relativa al rilascio di autorizzazioni di polizia in materia di armi;
  Bergamini 1.1196, che prevede un intervento in favore della Rocca dei Rossi nel comune di San Secondo;
  gli identici Russo 1.360, Palazzotto 1.3003 e Franco Bordo 1.662, volti a modificare la disciplina dei casi in cui le società commerciali possono essere qualificate imprenditori agricoli professionali;
  Carra 1.1365, che include tra i soggetti per cui si prevede l'esclusione dall'obbligo di iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali gli imprenditori agromeccanici;
  Matteo Bragantini 1.2998, che interviene sulle modalità di calcolo e di aggiornamento del canone dovuto all'ANAS per i passi carrai;
  Polverini 1.157, che contiene una delega legislativa al Governo, volta alla riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti;
  Buonanno 1.2194, che intende qualificare come ente non commerciale le associazioni bandistiche, anche qualora svolgano attività prevalentemente commerciale in un periodo d'imposta;
  Pellegrino 1.2614, volto a eliminare l'obbligo, per i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, di accettare pagamenti mediante carte di debito;
  Pellegrino 1.2612, che estende a tutte le professioni regolamentate la proroga dei termini per l'adeguamento all'obbligo di assicurazione professionale;
  Matarrese 1.2871, che reca modifiche alla disciplina della pubblicazione degli avvisi e dei bandi in materia di appalti pubblici;
  Matarrese 1.2873, che modifica la disciplina degli appalti pubblici in materia di adeguamento dei prezzi di singoli materiali da costruzione;Pag. 16
  Matarrese 1.2885, che modifica la disciplina dei compensi in relazione allo stato di avanzamento lavori in caso di subappalto;
  Tullo 1.1015, che differisce i termini per l'adeguamento all'obbligo per le società di mutuo soccorso di iscriversi nella sezione delle imprese sociali presso il registro delle imprese;
  Sottanelli 1.1089, che reca norme interpretative volte a far prevalere la disciplina degli incentivi per il Piano casa sulle norme del Piano regolatore generale (PRG);
  Castricone 1.910, che reca una norma interpretativa sull'applicazione del credito di imposta per i nuovi investimenti nelle aree svantaggiate;
  X Commissione 1.3300, che sopprime l'estensione dei sovracanoni idroelettrici a tutti gli impianti di produzione di energia idroelettrica superiori a 220 kw di potenza nominale media, le cui opere di presa ricadano in tutto o in parte nei territori dei comuni compresi in un bacino imbrifero montano già delimitato;
  Giampaolo Galli 1.2694, che rende meno stringente la disciplina delle comunicazioni all'Agenzia delle entrate relative alle operazioni ed ai rapporti intercorsi con i cosiddetti Paesi black-list;
  Giampaolo Galli 1.2676, volto a semplificare gli adempimenti relativi alle comunicazioni all'Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nelle lettere d'intento da parte degli esportatori;
  Giampaolo Galli 1.2702, volto a semplificare gli adempimenti relativi alle operazioni intracomunitarie tramite il sistema VIES;
  Galperti 1.559, che modifica la composizione dell'organismo di indirizzo per attuare le norme di finanziamento di progetti per la valorizzazione, lo sviluppo economico e sociale, l'integrazione e la coesione dei territori dei comuni appartenenti alle province di regioni a statuto ordinario confinanti, rispettivamente, con la provincia autonoma di Trento e con la provincia autonoma di Bolzano;
  Martella 1.138, Latronico 1.2687, Di Gioia 1.3134, Fauttilli 1.1693, Causin 1.3024, Luciano Agostini 1.1193 e XIII Commissione 1.3352, che consentono la rateizzazione delle somme dovute per la restituzione degli aiuti di Stato in favore di Chioggia e Venezia incompatibili con il mercato comune, nonché Martella 1.137, che sospende le relative procedure di recupero;
  Palese 1.1652, che innalza i vigenti limiti all'uso del contante;
  Polverini 1.167, che prevede la costituzione di una cabina di regia presso il Ministero dello sviluppo economico in materia di interventi sulle aree di crisi;
  Ottobre 1.401, 1.405 e 1.410, che intendono introdurre deroghe alle limitazioni all'uso del contante;
  Ghizzoni 1.644, volto a esonerare dall'obbligo di iscrizione negli appositi registri di pubblica sicurezza coloro i quali commerciano merci usate e oggetti o metalli preziosi di valore inferiore a 250 euro;
  Guidesi 1.2187, che introduce disposizioni volte a separare l'attività delle banche d'affari da quella delle banche commerciali;
  Fedriga 1.2406, che prevede che gli organi costituzionali, entro 30 giorni, nella propria autonomia, armonizzano i requisiti di accesso al pensionamento dei loro dipendenti a quelli vigenti nell'assicurazione generale obbligatoria;
  Prataviera 1.2839, il quale incrementa di 25 milioni nel triennio i fondi per spese di personale e di acquisto di mezzi dei Vigili del fuoco, con prioritaria destinazione alle indennità straordinarie connesse agli interventi di soccorso in seguito ad eccezionali calamità naturali;
  Caparini 1.2825, che prevede che gli oneri per gli accertamenti clinici strumentali e di laboratorio per il reclutamento del Pag. 17personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco siano posti a carico dell'amministrazione;
  Distaso 1.224, che estende anche al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco la previsione, di cui all'articolo 70, comma 1-bis, del decreto-legge n. 112 del 2008, in base alla quale, in caso di invalidità dipendente da causa di servizio, il predetto personale gode di un beneficio stipendiale;
  Castelli 1.1354, che autorizza il Ministero dell'interno ad attivare procedure straordinarie per l'accesso alla qualifica di vicesovrintendente della Polizia di Stato, in deroga all'ordinamento del personale della Polizia di Stato, attraverso lo scorrimento delle graduatorie vigenti;
  Sani 1.338, che interviene sul meccanismo per il calcolo del corrispettivo per la cessione in proprietà, da parte dei comuni, di aree comprese nei piani di edilizia economica e popolare;
  Cesa 1.1724, che interviene sui termini per l'ammissibilità della sanatoria concernente lievi difformità in fase di esecuzione, relativamente agli immobili assegnati con procedura esecutiva, realizzati con regolare licenza prima dell'entrata in vigore della legge n. 765 del 1967;
  Santerini 1.1718, che prevede che gli enti e le casse di previdenza degli ordini e dei collegi professionali inclusi nell'elenco delle PA provvedano direttamente all'alienazione delle unità immobiliari di loro proprietà, in favore dei conduttori;
  Vaccaro 1.3387, che interviene sulla disciplina per la ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni ed enti locali, di cui all'articolo 58 del decreto-legge n. 112 del 2008, introducendo norme di carattere procedimentale volte a consentire agli enti locali coinvolti la conclusione di accordi di programma e la convocazione di conferenze di servizi, in relazione ai piani di valorizzazione degli immobili stessi; la proposta emendativa prevede inoltre che le eventuali varianti urbanistiche connesse ai piani di valorizzazione possano essere escluse dalla valutazione ambientale strategica;
  Fragomeli 1.1506, che abroga il comma 11 dell'articolo 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, ai sensi del quale il 10 per cento delle risorse nette derivanti dall'alienazione del patrimonio immobiliare disponibile degli enti territoriali, è destinato al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato;
  Parrini 1.4, che prevede che alle aziende speciali agli enti e alle istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali nei comuni con non più di 5 mila abitanti non si applichi il divieto per gli enti locali di istituire enti, agenzie e organismi comunque denominati e di qualsiasi natura giuridica per l'esercizio di funzioni fondamentali e funzioni amministrative loro conferite;
  D'Incecco 1.2506, che provvede ad un reinquadramento ai fini giuridici ed economici dei dipendenti dei ruoli apicali delle amministrazioni pubbliche;
  Petitti 1.1905, che intende istituire un diritto di superficie sulle edificazioni effettuate sugli arenili a favore delle imprese turistico-balneari in regime di concessione;
  Schullian 1.394, che esclude dall'obbligo, a decorrere dal 2014, di accettare pagamenti attraverso carte di debito i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, con un volume d'affari inferiore a 50 mila euro;
  Schullian 1.403, che, a decorrere dal 2014, esclude dall'obbligo di accettare pagamenti attraverso carte di debito per i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, gli agriturismi e gli imprenditori agricoli;
  Zanetti 1.2405, Marco Di Maio 1.2301, Corsaro 1.1141, Squeri 1.1599, Latronico 1.2754, Schullian 1.399, Schullian 1.406, che rinviano l'obbligo per i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e Pag. 18di prestazione di servizi, anche professionali, di accettare pagamenti attraverso carte di debito;
  Quintarelli 1.3263, che consente al di sotto di una certa soglia il pagamento tramite carta di debito senza l'immissione del PIN;
  Busin 1.1904, recante una delega legislativa riguardante la destinazione del cinque per mille;
  Piazzoni 1.3198 e Marco Di Stefano 1.2950, che recano una specifica modifica alla disciplina volta al contrasto delle locazioni in nero, attenuando la penalizzazione per il locatore che non ha registrato il contratto;
  Causi 1.1976, che modifica la disciplina in tema di OPA prevista dal TUF sottoponendo alla stessa il soggetto che acquisisce un controllo di fatto della società;
  De Micheli 1.1840, che prevede una definizione agevolata per le pendenze giudiziarie e per i mancati pagamenti dei canoni e degli indennizzi per l'utilizzo dei beni demaniali marittimi;
  Martella 1.1842, che prevede la possibilità di una regolarizzazione mediante acquisto della proprietà a titolo oneroso per i soggetti che abbiano realizzato unità immobiliari senza autorizzazione sulle aree appartenenti al patrimonio dello Stato;
  I Commissione 1.3401, che prevede che, a decorrere dal 1o luglio 2014, gli atti di competenza della Conferenza Stato-Regioni, della Conferenza Stato-città e della Conferenza unificata siano redatti esclusivamente in modalità informatica;
  Gianluca Pini 1.2803, che, tra l'altro, reca modifiche a una disposizione di delega legislativa, relativa al riordino della legislazione relativa alle concessioni demaniali, estendendo il termine per l'esercizio della delega e integrandone i criteri;
  Gianluca Pini 1.2811, che, tra l'altro, modifica una disposizione di delega legislativa, relativa al riordino della legislazione relativa alle concessioni demaniali, estendendo il termine per l'esercizio della delega;
  Vignali 1.3245, Carrescia 1.75, Venittelli 1.717 e Oliverio 1.1230, che riducono l'importo delle sanzioni in materia di protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari;
  Di Lello 1.985, che, dal 1o gennaio 2014, pone un tetto all'importo delle vincite (10 milioni) per i giochi del lotto, lotterie, giochi a base sportiva e ippica;
  Attaguile 1.2967, che modifica la disciplina della definizione agevolata dei giudizi di responsabilità erariale in sede di appello, consentendo agli interessati di riproporre istanze eventualmente già presentate entro il 31 gennaio 2014;
  Busin 1.1917, che abroga l'articolo 4-bis del decreto-legge n. 91 del 2013, che demanda alle direzioni generali per i beni culturali e alle soprintendenze l'adozione di apposite determinazioni volte a vietare, tra l'altro, le attività ambulanti senza posteggio e l'uso individuale delle aree pubbliche di pregio;
  Caparini 1.2755, che abroga il canone di abbonamento alla Rai e conseguentemente prevede la regolamentazione con apposito decreto dell'esercizio della prostituzione nelle abitazioni private;
  Caparini 1.2637 e Caparini 1.2641, che modificano la disciplina in materia di pagamento del canone di abbonamento alla Rai, prevedendo alcune fattispecie in cui il canone non è più dovuto;
  Caparini 1.2628, che abroga il canone di abbonamento alla Rai e conseguentemente reca disposizioni volte a ridurre la spesa per consumi intermedi e per acquisto di beni e servizi della pubblica amministrazione;
  Rughetti 1.1310, che prevede la costituzione di una società di gestione del risparmio per la gestione di fondi di Pag. 19investimento volti a raccogliere le quote delle banche partecipate dalle fondazioni bancarie;
  Schullian 1.383, che interviene sulla disciplina sanzionatoria prevista in caso di effettuazione di concorsi ed operazioni a premio di cui è vietato lo svolgimento;
  Crippa 1.1475, che consente al titolare del pubblico esercizio presso il quale è installato un apparecchio per il gioco d'azzardo di recedere dal contratto stipulato con il concessionario senza alcun obbligo di indennizzo qualora ravvisi casi di gioco patologico nel proprio esercizio;
  Marco Di Stefano 1.2968, che, al fine di contrastare le ludopatie legate al gioco online, prevede l'istituzione in via sperimentale di apposite carte personali di servizio che tengano conto della capacità di spesa del giocatore;
  Boccadutri 1.2178, che reca disposizioni volte ad abrogare misure di contrasto alle affissioni abusive;
  De Mita 1.1606, che prevede la possibilità di estendere a soggetti diversi dalle rivendite ordinarie e speciali, individuati tramite apposita gara pubblica indetta dall'amministrazione dei monopoli, la possibilità di vendere generi di monopolio;
  Caparini 1.1984, il quale abroga due commi del decreto legislativo n. 471 del 1997, con cui si prevede la sanzione accessoria della sospensione della licenza commerciale nel caso di ripetute violazioni dell'obbligo di emissione della ricevuta o dello scontrino fiscale;
  Busin 1.1870, che riduce, per il 2013, e non per il triennio considerato dal disegno di legge di stabilità, la maggiorazione della TARES prevista dall'articolo 14, comma 13, del decreto-legge n. 201 del 2011;
  Biancofiore 1.1592, che prevede che gli appartamenti di servizio del personale dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza realizzati nelle province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi della legge n. 52 del 1976, siano ceduti a favore del personale dipendente in servizio e in quiescenza interessati;
  Castelli 1.1389, che integra l'articolo 1 della legge n. 20 del 1994, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, al fine di stabilire che l'esecuzione delle decisioni di condanna per danno erariale spetta alla Procura regionale che ha promosso il giudizio contabile che la stessa Corte ha giurisdizione esclusiva sulle azioni di responsabilità in materia di contabilità pubblica e che la relativa procedura esecutiva si svolge secondo le forme del codice di procedura civile;
  Busin 1.1952, che prevede che le planimetrie catastali delle unità immobiliari contenute nelle banche dati ipotecaria e catastale siano messe a disposizione dei comuni;
  Busin 1.1951, che reca una norma interpretativa dell'articolo 6, comma 5-quater, del decreto-legge n. 16 del 2012, in base al quale l'accesso ai servizi di consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale dell'Agenzia del territorio è gratuita e esente da tributi, qualora la consultazione avvenga presso gli uffici dei comuni dove è in atto la sperimentazione del decentramento catastale;
  Coppola 1.140, che vieta l'uso in Italia di banconote da 200 e 500 euro;
  Ottobre 1.372, che prevede deroghe alla disciplina delle incompatibilità per gli amministratori di società;
  Molea 1.3253, che consente al cittadino straniero residente in Italia di partecipare ai campionati sportivi delle federazioni;
  Caparini 1.2331, che introduce una circostanza aggravante comune nel codice penale, nel caso di reato commesso in danno di un ultrasessantacinquenne;
  Distaso 1.225, che reca una disposizione di depenalizzazione concernente l'omissione di versamenti dell'IVA in particolari situazioni;Pag. 20
  Catanoso 1.49, che contiene una delega al Governo in materia di ruoli tecnici del Corpo di polizia penitenziaria;
  Catanoso 1.51, che reca disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti agricoli e accorpa un ispettorato per la repressione delle frodi agroalimentari al Corpo forestale dello Stato;
  Catanoso 1.265, che detta disposizioni sulla penale da corrispondere in caso di mancato pagamento dell'assegno bancario;
  Catanoso 1.47, che reca disposizioni sul personale della Polizia penitenziaria che rivestiva una determinata qualifica ad una specifica data;
  Albanella 1.773, che differisce il termine per l'esercizio di una delega legislativa in materia di armonizzazione del sistema di tutela previdenziale e assistenziale del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  Caruso 1.519 e 1.561, che prevedono un finanziamento di 70 mila euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 per l'Archivio museo storico di Fiume della Società di studi fiumani;
  Agostinelli 1.794, che reca disposizioni concernenti le concessioni di lavori relativi ai lotti dei piani di ricostruzione già affidati con atti di concessione annullati con provvedimenti ministeriali emanati in precedenza;
  Capezzone 1.1559, che risulta privo di contenuto normativo, in quanto alla stregua di un ordine del giorno impone al Governo di presentare, entro il 31 gennaio 2014, un disegno di legge costituzionale per l'abolizione delle province e per la riduzione delle città metropolitane a 10, al fine di conseguire un risparmio di 1,9 miliardi annuo;
  Censore 1.526, che abroga il divieto per i magistrati di prima nomina di esercitare funzioni giudicanti monocratiche penali – ad eccezione di alcune – e l'obbligo di attribuire le funzioni di GIP e GUP a magistrati che hanno svolto per due anni funzioni di giudice del dibattimento;
  Bonafede 1.810, che riduce da 18 a 9 mesi la durata del corso per i neonominati allievi viceispettori di polizia penitenziaria;
  Rughetti 1.1318, che prevede che, in caso di provvedimenti giurisdizionali di annullamento di provvedimenti per motivi formali che abbiano prodotto risparmi per il bilancio dello Stato, la reiterazione in sanatoria possa prevedere la validità degli effetti giuridici ed economici dei provvedimenti annullati;
  Busin 1.1844, che destina le risorse per la minoranza linguistica slovena alla tutela e alla valorizzazione della lingua veneta e all'associazione Veneti nel mondo;
  Busin 1.1843, che destina le risorse per la minoranza linguistica slovena allo svolgimento di un referendum popolare per l'autodeterminazione del popolo veneto;
  gli identici Misiani 1.55 e De Micheli 1.1229, nonché gli identici Misiani 1.56 e De Micheli 1.1234, che recano disposizioni in merito all'applicazione della disciplina sulle carte valori prodotte dal Poligrafico dello Stato;
  Losacco 1.2036 e Sani 1.18, che recano disposizioni di interpretazione autentica in materia di autenticazione delle sottoscrizioni elettorali;
  Matteo Bragantini 1.2166, che rende facoltativa per gli enti locali la nomina del segretario comunale o provinciale;
  Oliverio 1.1325, che reca norme in favore del personale del mercato del lavoro delle province;
  Miotto 1.2923, che reca disposizioni di carattere ordinamentale riguardo le aree di contrattazione per il pubblico impiego;
  Capodicasa 1.2601, che detta disposizioni di interpretazione autentica sulla valutazione del servizio prestato dagli specialisti medici ambulatoriali del servizio sanitario nazionale;
  gli identici Vazio 1.2746 e II Commissione 1.3283, che dispongono in tema di Pag. 21obbligo di allegazione dell'attestato di prestazione energetica, in caso di contratti di locazione;
  Moretti 1.2716, che inserisce nel codice civile (libro IV delle obbligazioni) una nuova sezione per disciplinare la vendita di azienda e di partecipazioni sociali;
  Di Gioia 1.330, che reinserisce nella geografia giudiziaria recentemente modificata dal decreto legislativo n. 155 del 2012 alcuni uffici giudiziari (tribunali, sezioni distaccate di tribunale e procure della repubblica) già soppressi;
  Castricone 1.1733, che introduce disposizioni di carattere ordinamentale, novellando la disciplina del concordato preventivo contenuta nella legge fallimentare (regio decreto n. 267 del 1942);
  Petitti 1.2419, che, tra l'altro, proroga il termine della delega in materia di concessioni demaniali marittime di cui all'articolo 11 della legge n. 217/2011 (legge comunitaria 2010), integrando i criteri della delega stessa;
  Di Gioia 1.3293, volto a trasferire alla Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale parte delle funzioni di vigilanza attualmente attribuite alla Commissione per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti.

  Con riferimento all'ammissibilità degli emendamenti in relazione ai profili finanziari, segnala che sono da ritenersi ammissibili quegli emendamenti che recano una quantificazione congrua degli oneri da essi derivanti e che provvedono alla relativa copertura finanziaria per il triennio 2014-2016, operando tagli alla tabella C nei limiti del 50 per cento delle risorse iscritte nella tabella medesima, senza determinare una dequalificazione della spesa, nonché quelli che prevedono un'ulteriore riduzione lineare delle risorse destinate ai consumi intermedi rispetto a quella disposta dal comma 290. Ciò premesso, poiché si tratta di emendamenti che possono ridurre anche in modo significativo le risorse a disposizione dell'Amministrazione, rileva che è evidente che, ferma rimanendo l'ammissibilità delle citate proposte emendative, all'atto dell'esame delle stesse sarà cura del Governo chiarire se i predetti tagli siano o meno sostenibili dall'Amministrazione senza compromettere la propria funzionalità.
  Fa altresì presente che le seguenti proposte emendative, già dichiarate inammissibili per estraneità di materia, risultano inammissibili anche per carenza di compensazione o per inidoneità della compensazione: Catanoso 1.47, Catanoso 1.49, Catanoso 1.51, D'arienzo 1.54, Coppola 1.85, Polverini 1.187, Distaso 1.223, Distaso 1.226, Galati 1.325, Cenni 1.356, Caruso 1.554, Fossati 1.733, Boccuzzi 1.745, Rocchi 1.763, Bratti 1.977, Bratti 1.983, Bratti 1.987, Cariello 1.1044, Misiani 1.1081, Marzana 1.1404, Chiarelli 1.1644, Palese 1.1673, De Micheli 1.1840, Martella 1.1842, Busin 1.1844, Busin 1.1870, Busin 1.1904, Petitti 1.1905, Busin 1.1951, Busin 1.1961, Petitti 1.2079, Petitti 1.2081, Guidesi 1.2093, Guidesi 1.2102, Fedriga 1.2121, Giacomelli 1.2215, Buonanno 1.2226, Laforgia 1.2251, Abrignani 1.2288, Moscatt 1.2335, Fedriga 1.2360 (inammissibile limitatamente a parte del testo), Fedriga 1.2420 (inammissibile limitatamente a parte del testo), Fedriga 1.2429 (inammissibile limitatamente a parte del testo), Caparini 1.2462, D'Incecco 1.2506, Caparini 1.2579, Caparini 1.2581, Capodicasa 1.2601, Fanucci 1.2615, Caparini 1.2624, Caparini 1.2662, Latronico 1.2685, Latronico 1.2719, Latronico 1.2727, Caparini 1.2755, Pini 1.2803, Misuraca 1.2836, Matarrese 1.2873, Rondini 1.2884, Attaguile 1.2967, Grimoldi 1.3021, Di Gioia 1.3130, Leone 1.3156, Grimoldi 1.3163, Misuraca 1.3206, Oliaro 1.3259 e Gallo 1.3422.
  Richiama, inoltre, l'attenzione della Commissione sulle seguenti proposte emendative che risultano inammissibili in quanto presentano una copertura finanziaria carente o inidonea: Palmieri 1.1, Carrescia 1.8, Marco Di Maio 1.11, Filippo Crimì 1.13, Coppola 1.22, Realacci 1.25, Formisano 1.35, 1.36, 1.37, 1.38, 1.39, 1.40, Pag. 221.41, 1.42, 1.43, 1.44, 1.45, 1.46, Catanoso 1.48, 1.50, Pastorelli 1.53, Galati 1.71, Carrescia 1.72, Sbrollini 1.77, 1.81, 1.82, Misiani 1.88, 1.96, Ferro 1.101, 1.103, Tabacci 1.105, Cimbro 1.111, 1.115, Donati 1.125, 1.127, 1.129, 1.130, 1.131, Cani 1.143, Pagano 1.148, Polverini 1.149, 1.151, Pagano 1.153, Polverini 1.160, 1.164, 1.173, 1.175, 1.176, 1.178, 1.183, 1.192, 1.195, 1.198, 1.200, 1.202, 1.205, 1.206, 1.208, 1.209, 1.210, 1.216, 1.217, Distaso 1.219, 1.220, Pastorino 1.230, Zampa 1.231, Zanin 1.238, Mongiello 1.248, Distaso 1.255, 1.262, Catanoso 1.268, Rosato 1.272, 1.274, 1.276, 1.277, Catanoso 1.278, Bruno 1.280, Catanoso 1.281, Bruno 1.287, Rosato 1.288, Bruno 1.290, Rosato 1.295, 1.296, 1.298, 1.299, Sbrollini 1.317, 1.318, Galati 1.324, 1.326, Sbrollini 1.327, 1.328, Marazziti 1.335, Brandolin 1.341, Picierno 1.343, Braga 1.350, Alfreider 1.359, 1.361, 1.369, Russo 1.370, Alfreider 1.371, Schullian 1.377, 1.378, 1.381, Russo 1.382, Plangger 1.397, Schullian 1.398, Crivellari 1.402, Fitzgerald Nissoli 1.407, Russo 1.408, Fitzgerald Nissoli 1.412, Schullian 1.417, Fitzgerald Nissoli 1.418, 1.422, 1.425, Russo 1.432, Giulietti 1.434, Fitzgerald Nissoli 1.438, Caruso 1.439, 1.440, 1.445, Giulietti 1.446, Caruso 1.447, Misuraca 1.458, Caruso 1.459, 1.461, 1.467, Saltamartini 1.472, Giulietti 1.475, Daniele Farina 1.478, Pizzolante 1.481, 1.483, 1.487, Vignali 1.490, Misuraca 1.495, Caruso 1.499, Capelli 1.506, Caruso 1.511, Capelli 1.512, 1.516, Caruso 1.517, Capelli 1.520, Censore 1.523, 1.524, Carbone 1.527, Caruso 1.534, 1.538, Carbone 1.542, Censore 1.543, Caruso 1.544, Censore 1.548, Caruso 1.550, Crivellari 1.552, Bruno Bossio 1.560, 1.564, Caruso 1.566, Bruno Bossio 1.567, Caruso 1.568, 1.569, Bruno Bossio 1.570, Caruso 1.571, 1.574, Bruno Bossio 1.575, Corsaro 1.580, 1.581, Rampelli 1.586, Corsaro 1.593, Caruso 1.594, Ghizzoni 1.614, Coscia 1.615, Corsaro 1.616, 1.620, Coscia 1.623, Corsaro 1.627, Coscia 1.629, Corsaro 1.631, Gnecchi 1.637, Coppola 1.639, Ghizzoni 1.647, Damiano 1.648, Ghizzoni 1.649, Madia 1.657, Paris 1.658, Gnecchi 1.665, Madia 1.667, Gnecchi 1.669, Ventricelli 1.671, 1.672, Marcon 1.673, Venittelli 1.696, Coppola 1.702, Marcon 1.705, Realacci 1.711, Manfredi 1.713, Antezza 1.727, 1.731, Daniele Farina 1.732, Boccuzzi 1.734, 1.740, Misuraca 1.742, Lodolini 1.752, 1.753, Ribaudo 1.756, Maestri 1.761, Misuraca 1.762, 1.764, Mariani 1.766, Albanella 1.769, 1.771, Gnecchi 1.776, 1.777, Bellanova 1.780, 1.782, Palazzotto 1.787, Incerti 1.790, Braga 1.796, Tullo 1.808, Chimienti 1.817, Lodolini 1.818, Ferrari 1.826, Chimienti 1.827, Ciprini 1.832, Mura 1.833, Librandi 1.837, Mura 1.839, 1.843, 1.847, Baruffi 1.851, Ferraresi 1.855, Ghizzoni 1.863, Bruno Bossio 1.868, Bratti 1.869, Ciprini 1.871, Bratti 1.874, Rizzetto 1.877, Covello 1.882, Mariani 1.884, De Micheli 1.892, Mazzoli 1.895, Baldassarre 1.901, Bechis 1.903, 1.905, Rizzetto 1.906, 1.908, Bargero 1.909, 1.913, 1.915, Locatelli 1.919, Venittelli 1.927, Locatelli 1.930, Madia 1.934, Scalfarotto 1.935, Rizzetto 1.939, Scalfarotto 1.941, Locatelli 1.943, Rizzetto 1.944, Locatelli 1.946, Braga 1.950, Rostellato 1.956, Dal Moro 1.958, Rostellato 1.960, Di Lello 1.965, Borghi 1.966, Galperti 1.968, Damiano 1.971, Massimiliano Bernini 1.975, Tullo 1.988, 1.992, Di Lello 1.993, 1.1001, Ghizzoni 1.1009, Di Lello 1.1012, 1.1022, Brunetta 1.1028, Damiano 1.1030, Di Lello 1.1031, Barbanti 1.1034, Capodicasa 1.1045, Brunetta 1.1046, Ruocco 1.1048, Braga 1.1053, Brunetta 1.1060, 1.1066, Mariani 1.1070, Barbanti 1.1076, Mariani 1.1095, 1.1098, Barbanti 1.1100, Palese 1.1102, Barbanti 1.1103, Palese 1.1104, Catalano 1.1111, Ruocco 1.1118, Laffranco 1.1124, Cancelleri 1.1125, Corsaro 1.1128, Cancelleri 1.1130, Laffranco 1.1137, Alberti 1.1146, 1.1148, Corsaro 1.1149, Alberti 1.1150, 1.1153, Catalano 1.1154, Liuzzi 1.1156, Dell'Orco 1.1158, Pesco 1.1163, Dell'Orco 1.1168, Faenzi 1.1170, Corsaro 1.1177, Barbanti 1.1182, Biasotti 1.1183, Nuti 1.1184, 1.1186, Biasotti 1.1187, Lorefice 1.1188, Nesci 1.1191, Corsaro 1.1195, D'Incà 1.1197, Corsaro 1.1198, Silvia Giordano 1.1199, Castelli 1.1219, 1.1221, Currò 1.1224, Cenni 1.1235, Grillo 1.1240, Currò 1.1249, Sorial Girgis 1.1253, De Micheli 1.1262, Mantero 1.1263, Biasotti 1.1264, Pag. 23De Micheli 1.1268, Sorial Girgis 1.1270, Biasotti 1.1272, 1.1275, Palmizio 1.1284, Sorial Girgis 1.1286, Castelli 1.1290, Sorial Girgis 1.1291, Centemero 1.1292, Mongiello 1.1296, Castelli 1.1302, Marrocu 1.1306, Oliverio 1.1308, Castelli 1.1312, Grassi 1.1316, Palese 1.1322, 1.1326, Centemero 1.1330, Nesci 1.1333, Luigi Di Maio 1.1343, Velo 1.1344, Centemero 1.1346, Biasotti 1.1353, 1.1359, Oliverio 1.1360, Palmizio 1.1364, Castelli 1.1366, Marzana 1.1370, 1.1373, Sandra Savino 1.1377, Pagani 1.1383, Biasotti 1.1387, 1.1390, D'Uva 1.1395, Guerra 1.1403, Antezza 1.1406, Fragomeli 1.1408, Faenzi 1.1413, Prodani 1.1417, Di Benedetto 1.1421, Fantinati 1.1424, Bobba 1.1428, Marzana 1.1430, Bobba 1.1432, Faenzi 1.1437, Fanucci 1.1440, Vallascas 1.1449, Squeri 1.1451, Centemero 1.1454, Battelli 1.1456, Centemero 1.1459, Brescia 1.1461, Di Benedetto 1.1463, D'Uva 1.1465, Polidori 1.1466, Marzana 1.1467, Vallascas 1.1469, Palmieri 1.1474, Palese 1.1476, Prodani 1.1478, Faenzi 1.1479, Bobba 1.1489, Palese 1.1501, Prodani 1.1502, Lombardi 1.1503, Palese 1.1504, 1.1508, Marti 1.1511, Palese 1.1515, 1.1523, 1.1526, 1.1528, Fabrizio Di Stefano 1.1540, 1.1544, Capezzone 1.1557, 1.1562, 1.1563, 1.1564, 1.1572, 1.1576, Prestigiacomo 1.1581, Paris 1.1586, Ginefra 1.1595, Squeri 1.1597, De Mita 1.1602, 1.1613, Dallai 1.1616, Palese 1.1617, Sberna 1.1619, Chiarelli 1.1620, Fauttilli 1.1622, Cesa 1.1625, Chiarelli 1.1626, 1.1631, 1.1632, 1.1638, 1.1640, 1.1646, Sisto 1.1650, Ferraresi 1.1655, Fitzgerald Nissoli 1.1658, Palese 1.1660, Segoni 1.1664, Palese 1.1665, Rubinato 1.1672, Fauttilli 1.1675, Bergamini 1.1676, Fauttilli 1.1685, Andrea Romano 1.1704, Fauttilli 1.1705, Zanetti 1.1706, Fauttilli 1.1709, 1.1713, Andrea Romano 1.1722, Tinagli 1.1730, Fauttilli 1.1731, Rossi 1.1735, Librandi 1.1736, Rossi 1.1743, Sberna 1.1747, 1.1749, 1.1752, 1.1758, 1.1762, Zanetti 1.1764, Sberna 1.1766, Zanetti 1.1767, Sberna 1.1769, Zanetti 1.1770, Sberna 1.1771, 1.1774, 1.1776, 1.1778, 1.1779, Matteo Bragantini 1.1780, Sberna 1.1781, 1.1783, 1.1785, 1.1787, 1.1788, Gigli 1.1792, 1.1799, 1.1805, Binetti 1.1811, Gigli 1.1817, Busin 1.1825, Ginato 1.1838, Busin 1.1841, 1.1851, 1.1853, Fregolent 1.1860, Fedriga 1.1861, Fregolent 1.1862, Busin 1.1865, 1.1866, 1.1868, 1.1871, 1.1874, 1.1880, 1.1890, 1.1892, 1.1894, 1.1895, 1.1899, De Micheli 1.1900, Busin 1.1901, Causi 1.1902, Guidesi 1.1909, 1.1914, Busin 1.1920, Moretti 1.1921, Busin 1.1923, 1.1925, 1.1932, Moretti 1.1933, Busin 1.1938, Moretti 1.1941, 1.1946, Busin 1.1948, 1.1949, Causi 1.1953, Busin 1.1954, Guidesi 1.1965, Busin 1.1967, 1.1972, Caparini 1.1977, 1.1979, Rostan 1.1980, Fanucci 1.1981, 1.1985, Caparini 1.1987, Palese 1.1989, Busin 1.1991, Causi 1.1992, 1.1994, 1.1995, Guidesi 1.1996, Molteni 1.2001, 1.2004, 1.2007, Causi 1.2008, Molteni 1.2011, Fanucci 1.2017, Fedriga 1.2035, Bini 1.2039, Fiano 1.2040, Bini 1.2042, Borghesi 1.2054, Guidesi 1.2060, 1.2062, Fiano 1.2065, Marcon 1.2080, Arlotti 1.2087, Giulietti 1.2094, Bobba 1.2105, 1.2107, 1.2110, 1.2112, Guidesi 1.2116, Fiano 1.2122, 1.2125, Marcon 1.2133, Nardella 1.2144, Borghesi 1.2145, Fiano 1.2150, 1.2152, 1.2155, Molteni 1.2161, Ginato 1.2162, Abrignani 1.2167, Boccadutri 1.2172, 1.2174, Cimbro 1.2191, Caparini 1.2192, Cimbro 1.2193, Buonanno 1.2206, Petitti 1.2208, Marcon 1.2218, Di Salvo 1.2221, Fanucci 1.2225, Buonanno 1.2227, Palese 1.2233, Scanu 1.2236, Borghesi 1.2237, Ginoble 1.2239, Rondini 1.2240, Abrignani 1.2242, Marguerettaz 1.2243, Giulietti 1.2244, Marguerettaz 1.2252, Airaudo 1.2261, Marco Di Maio 1.2275, Di Salvo 1.2284, Marco Di Maio 1.2289, Paglia 1.2290, Marcon 1.2293, Boccadutri 1.2297, Caparini 1.2304, Abrignani 1.2305, Speranza 1.2312, Caparini 1.2313, Boccadutri 1.2317, Marcon 1.2322, Guerra 1.2329, Lavagno 1.2330, Guerra 1.2332, Marcon 1.2334, Pilozzi 1.2336, Caparini 1.2337, Garavini 1.2339, Antezza 1.2343, Lodolini 1.2350, 1.2353, Garavini 1.2359, Pilozzi 1.2361, Garavini 1.2362, Fedi 1.2364, La Marca 1.2366, Fedi 1.2389, 1.2391, Lodolini 1.2393, Fedriga 1.2394, 1.2396, Zanetti 1.2408, Pilozzi 1.2411, Petitti 1.2419, Fedriga 1.2427, Vitelli 1.2431, Lodolini 1.2440, Iacono 1.2445, 1.2446, Arlotti 1.2453, Patriarca 1.2465, Giancarlo Pag. 24Giordano 1.2471, Lodolini 1.2474, D'Incecco 1.2475, Lodolini 1.2480, D'Ottavio 1.2498, Zan 1.2501, Allasia 1.2514, 1.2520, 1.2523, Venittelli 1.2528, Allasia 1.2532, Argentin 1.2540, D'Incecco 1.2542, Argentin 1.2546, Zan 1.2547, Causi 1.2548, Caparini 1.2556, 1.2559, Zampa 1.2565, Caparini 1.2567, Nicchi 1.2575, Caparini 1.2576, Sereni 1.2580, Lavagno 1.2582, Miotto 1.2584, Pagano 1.2586, Caparini 1.2589, Laforgia 1.2591, Miotto 1.2603, Chaouki 1.2609, Pagano 1.2613, Zaratti 1.2616, De Menech 1.2617, Pagano 1.2618, De Menech 1.2631, Latronico 1.2644, Caparini 1.2647, 1.2651, Latronico 1.2664, 1.2672, 1.2677, Fanucci 1.2681, Grimoldi 1.2684, Librandi 1.2692, Fanucci 1.2693, Zan 1.2695, Librandi 1.2699, 1.2704, 1.2714, Bordo 1.2725, Latronico 1.2730, Marcon 1.2747, Rabino 1.2752, Amoddio 1.2756, Sanga 1.2758, Guidesi 1.2760, Marcon 1.2761, Guidesi 1.2766, Latronico 1.2771, Borghesi 1.2772, Mazziotti Di Celso 1.2776, Borghesi 1.2780, Zaratti 1.2792, Zappulla 1.2797, Borghesi 1.2799, Latronico 1.2801, Bargero 1.2806, Matarrese 1.2807, Bargero 1.2810, Gianluca Pini 1.2814, Leone 1.2816, Bolognesi 1.2818, Gianluca Pini 1.2819, Sani 1.2823, Gutgeld 1.2838, Saltamartini 1.2841, Giampaolo Galli 1.2847, Grassi 1.2848, Calabrò 1.2851, Matarrese 1.2856, Giampaolo Galli 1.2859, Patriarca 1.2865, Calabrò 1.2868, Gelli 1.2870, Giancarlo Giordano 1.2872, Zaccagnini 1.2874, Carnevali 1.2877, Rondini 1.2880, Matarrese 1.2882, Marco Di Stefano 1.2887, 1.2891, Carnevali 1.2893, 1.2896, Marco Di Stefano 1.2897, Borghesi 1.2902, Carnevali 1.2903, Zaccagnini 1.2905, D'Agostino 1.2914, Causin 1.2919, Librandi 1.2922, Attaguile 1.2925, Vignali 1.2928, Marco Di Stefano 1.2929, Galgano 1.2930, Miotto 1.2931, Marco Di Stefano 1.2935, Attaguile 1.2936, Galgano 1.2944, Oliaro 1.2948, Attaguile 1.2952, Marco Di Stefano 1.2958, 1.2961, Placido 1.2979, Galan 1.2985, Bordo 1.2986, Fiano 1.2996, 1.3000, Catania 1.3001, 1.3004, Bordo 1.3007, Causin 1.3013, Di Gioia 1.3020, 1.3022, Vignali 1.3026, Placido 1.3032, Di Gioia 1.3049, 1.3069, Leone 1.3074, Causin 1.3081, Leone 1.3083, Fratoianni 1.3085, Bosco 1.3087, Marcon 1.3093, Leone 1.3106, Di Gioia 1.3112, Garofalo 1.3121, Bernardo 1.3125, Leone 1.3127, Di Salvo 1.3129, Pizzolante 1.3132, Vignali 1.3137, Grimoldi 1.3158, Lavagno 1.3159, Garofalo 1.3172, Grimoldi 1.3175, Bernardo 1.3176, Saltamartini 1.3179, Misuraca 1.3200, Paglia 1.3201, 1.3202, Lavagno 1.3203, Di Gioia 1.3205, Vignali 1.3212, Lavagno 1.3218, Paglia 1.3223, 1.3234, Vignali 1.3241, 1.3244, Bordo 1.3248, Monchiero 1.3255, 1.3256, Quintarelli 1.3260, 1.3264, Roccella 1.3267, Leone 1.3272, Palese 1.3273, 1.3274, II Commissione 1.3284, 1.3287, Palese 1.3289, 1.3290, Vaccaro 1.3294, 1.3295, 1.3296, 1.3297, 1.3298, 1.3301, IV Commissione 1.3314, Vaccaro 1.3317, VIII Commissione 1.3318, Vaccaro 1.3321, 1.3325, VIII Commissione 1.3326, 1.3329, Vaccaro 1.3331, 1.3336, VIII Commissione 1.3341, Vaccaro 1.3350, 1.3354, VIII Commissione 1.3359, XIII Commissione 1.3360, Vaccaro 1.3361, 1.3371, XIII Commissione 1.3383, I Commissione 1.3393, 1.3403, 1.3404, 1.3405, 1.3406, 1.3409, Misuraca 1.3423, Ferrari 1.3428, IX Commissione 1.3434, Frusone Tab.B.1, Bernini Tab.B.2, Caon Tab.C.7, Lacquaniti Tab.E.3, Miotto Tab.E.4, Liuzzi Tab.E.5.
  Segnala inoltre che: l'emendamento Fabrizio Di Stefano 1.1542 viene sottoscritto dall'onorevole Gianni Melilla; l'emendamento Velo 1.1348 viene sottoscritto dagli onorevoli Luigi Dallai e Marco Donati; gli emendamenti Bruno Bossio 1.564, 1.856 e 1.560 vengono sottoscritti dagli onorevoli Stefania Covello e Ernesto Magorno; l'emendamento Crimì 1.2886 viene sottoscritto dall'onorevole Calabrò; gli emendamenti Gigli 1.1802, 1.1794, 1.1797 e 1.1799 vengono sottoscritti dall'onorevole Calabrò; l'emendamento Roberta Agostini 1.2291 viene sottoscritto dall'onorevole Cominelli; l'emendamento Ribaudo 1.2775 viene sottoscritto dall'onorevole Misuraca; l'emendamento Fratoianni 1.2909 viene sottoscritto dagli onorevoli Duranti, Sannicandro e Matarrelli.
  Segnala, infine, che il deputato Losacco ha ritirato l'emendamento a sua prima firma 1.758.Pag. 25
  Per quanto riguarda il disegno di legge di bilancio, ricorda innanzitutto che gli emendamenti alla spesa possono essere riferiti solo ai programmi, giacché l'unità di voto parlamentare è fissata al livello dei programmi di spesa. Ciò posto, ricorda altresì che l'articolo 23, comma 3, della legge n. 196 del 2009, ha previsto la possibilità, nel rispetto dell'invarianza dei saldi di finanza pubblica, di intervenire solo sulle dotazioni finanziarie costituite dalle cosiddette spese rimodulabili, ossia sulle spese iscritte in bilancio, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 21, comma 7, della medesima legge, come fattore legislativo o come adeguamento al fabbisogno. Rileva che, per le spese relative a fattori legislativi, i programmi possono essere modificati in aumento, con corrispondente riduzione di altri programmi relativi alla medesima missione, anche qualora questa interessi più stati di previsione. Per le spese di adeguamento al fabbisogno, i programmi possono essere modificati, in aumento, con corrispondente riduzione di altri programmi, anche qualora questi ultimi non risultino iscritti nella medesima missione dei primi. In tal caso, tuttavia, la riduzione non può eccedere l'importo delle spese rimodulabili iscritte come adeguamento al fabbisogno nei programmi oggetto di riduzione.
  Alla luce di tali criteri, avverte che risultano inammissibili per estraneità di materia gli identici emendamenti Bonafede Tab. 2.1 e la II Commissione Tab. 2.3, e gli identici emendamenti Bonafede Tab. 2.2 e la II Commissione Tab. 2.4, in quanto riferiti a programmi che non presentano stanziamenti rimodulabili («Organi Costituzionali» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze);
  Risultano, invece, inammissibili per carenza di compensazione le seguenti proposte emendative:
  gli identici emendamenti Pagano Tab. 8.1, Burtone Tab. 8.3, Mongiello Tab.8.4 e Fauttilli Tab. 8.5, in quanto incrementano spese di fattore legislativo, senza provvedere alla relativa copertura a carico della medesima missione;
  l'emendamento Faenzi Tab. 12.1, in quanto, pur apportando variazioni a programmi di spesa concernenti missioni diverse, utilizza anche la quota di spese rimodulabili riferita a fattori legislativi.

  Precisa, infine, che gli emendamenti Quaranta Tab. 10.5, Tab. 10.4, Tab. 10.3 e Tab. 10.2, intervenendo su risorse concernenti missioni diverse, sono da ritenersi ammissibili, nel presupposto che siano volti ad incrementare gli stanziamenti di fabbisogno e non anche quelli di fattore legislativo.
  Ricorda, infine, che il termine per la presentazione dei ricorsi avverso il giudizio di inammissibilità è fissato alle ore 16 di oggi e che la pronuncia sui ricorsi avrà luogo nella seduta già convocata per le ore 20.30.

  La seduta termina alle 12.35.

SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 9 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Stefano Fassina.

  La seduta comincia alle 12.35.

Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni.
C. 1542 Governo e abb.-A
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento.

  Angelo RUGHETTI, relatore, ricorda che, nella seduta del 2 dicembre 2013, la Commissione ha espresso sul testo del provvedimento all'esame dell'Assemblea un parere di nulla osta preso atto dei chiarimenti del Governo, secondo il quale Pag. 26il provvedimento stesso determina nel complesso notevoli risparmi per la finanza pubblica non scontati nei tendenziali a legislazione vigente, e che, pertanto, anche qualora alcune specifiche norme introdotte durante l'esame in sede referente dalla Commissione affari costituzionali presentassero marginali effetti negativi, essi sarebbero ampiamente compensati dai maggiori risparmi prodotti dal provvedimento.
  Con riferimento agli emendamenti sui cui profili finanziari ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo, segnala, quindi, la necessità che lo stesso chiarisca se gli eventuali effetti negativi derivanti dall'attuazione degli stessi siano o meno compensati dai maggiori risparmi prodotti dal provvedimento.
  Relativamente alle proposte emendative la cui quantificazione o copertura appare carente o inidonea, segnala l'emendamento Dieni 23.1, volto a sopprimere l'articolo 23, che prevede, al comma 10, una esplicita clausola di neutralità finanziaria riferita all'intera legge.
  Relativamente alle proposte emendative per le quali appare opportuno acquisire l'avviso del Governo, segnala: gli emendamenti Russo 1.37 e 1.66, che prevedono, in determinati casi, che le città metropolitane e le province non siano sottoposte alla disciplina degli enti territoriali di area vasta di cui al provvedimento in esame, mantenendo quindi l'elezione degli organi di governo a suffragio universale e diretto; l'emendamento Gregorio Fontana 1.365, che modifica i criteri di rispetto del patto di stabilità interno per alcuni enti locali, permettendo una maggiore possibilità di spesa; gli emendamenti 2.500 e 2.502 della Commissione, che prevedono, rispettivamente, l'eventuale istituzione di ulteriori città metropolitane nelle province individuate come metropolitane nell'ambito delle regioni a statuto speciale Sicilia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia, nonché nelle province con popolazione superiore a un milione di abitanti; gli emendamenti Bianconi 2.70 e 4.212, che prevedono che il sindaco metropolitano sia eletto a suffragio universale e diretto, anziché coincidere con il sindaco del comune capoluogo; gli emendamenti Centemero 3.390 e Russo 3.391, che, nel disciplinare le ipotesi di subentro parziale della città metropolitana alla provincia, prevedono che con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali vengano stabilite le modalità di riparto, oltre che delle risorse finanziarie, umane e strumentali, anche degli obiettivi del patto di stabilità interno tra i predetti enti; l'emendamento Matteo Bragantini 3.261, che prevede che, nei casi di subentro parziale della città metropolitana, l'utilizzo da parte della provincia degli uffici e delle risorse del predetto ente debba avere luogo senza oneri a carico della provincia medesima, disponendo, invece, il testo del provvedimento che tale utilizzo debba avere luogo previa intesa o convenzione tra i due enti e, comunque, complessivamente senza oneri aggiuntivi; gli identici emendamenti D'Ottavio 3.301, Cirielli 3.305, De Mita 3.331, Russo 3.341 e Matteo Bragantini 3.351, che sono volte a sopprimere, nei casi di subentro parziale della città metropolitana, l'obbligo per la provincia di avvalersi degli uffici del predetto ente che svolgono le funzioni di amministrazione e controllo; gli identici emendamenti D'Ottavio 3.300, Cirielli 3.304, De Mita 3.330, Russo 3.340 e Matteo Bragantini 3.350, che sono volte a sopprimere la disposizione in base alla quale, nei casi di subentro parziale della città metropolitana, gli oneri della gestione commissariale sono a carico dei comuni che hanno dichiarato la volontà di continuare a far parte della provincia; gli identici emendamenti D'Ottavio 4.7, Cirielli 4.8, Matteo Bragantini 4.11, De Mita 4.12 e Palese 4.14, che prevedono un numero superiore di compenti del consiglio metropolitano e non prevedono espressamente la gratuità degli incarichi; l'emendamento Vargiu 4.3, volto a prevedere che il sindaco metropolitano sia eletto dai cittadini, anziché coincidere con il sindaco del comune capoluogo, e non prevede espressamente la gratuità degli incarichi di sindaco e consigliere metropolitano; l'emendamento Pilozzi 4.4, volto a prevedere che il sindaco metropolitano e il Pag. 27consiglio metropolitano siano eletti dai cittadini, ad aumentare il numero dei componenti del consiglio e a prevedere la corresponsione di emolumenti per sindaco e consiglieri metropolitani, nei limiti del costo sostenuto nelle province di provenienza per gli organi politici alla data di entrata in vigore del provvedimento in esame; l'emendamento Matteo Bragantini 4.17, volto a sopprimere il comma 1 dell'articolo 4, che stabilisce che il sindaco metropolitano coincide con il sindaco del comune capoluogo, potendo implicitamente comportare l'elezione diretta dello stesso; gli identici emendamenti Russo 4.200, Matteo Bragantini 4.201, D'Ottavio 4.202 e Cirielli 4.203, i quali prevedono che il sindaco metropolitano e il consiglio metropolitano siano eletti dai cittadini e non prevedono la gratuità dei suddetti incarichi; l'emendamento Matteo Bragantini 4.211, gli identici emendamenti Cirielli 4.219 e D'Ottavio 4.220, gli identici emendamenti Cirielli 4.302 e D'Ottavio 4.306, gli identici emendamenti Russo 4.250, D'Ottavio 4.251, Cirielli 4.252 e Matteo Bragantini 4.253, l'emendamento Matteo Bragantini 4.221, volti a prevedere l'elezione diretta a suffragio universale del sindaco metropolitano e del consiglio; l'emendamento De Mita 4.207, che prevede la corresponsione al sindaco metropolitano e ai consiglieri metropolitani di indennità o gettoni di presenza, pur nel divieto di cumulo qualora gli stessi ricoprano anche la carica di amministratori comunali; gli emendamenti Bianconi 4.50 e 14.15, Vargiu 14.1, Allasia 14.7, gli identici emendamenti De Mita 18.5 e Sannicandro 18.300, volti a ridurre il numero degli incarichi politici a titolo gratuito, previsti dagli articoli 3 e 14; l'emendamento Vargiu 9.2, che, nell'individuare le funzioni attribuite alla città metropolitana, non prevede, a differenza del testo del provvedimento, che l'esercizio delle stesse debba avvenire a valere sulle risorse proprie e trasferite, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; l'emendamento Dellai 11.18, volto ad escludere dalle disposizioni in materia di contenimento della spesa di cui al comma 115 dell'articolo 1 della legge di stabilità per il 2013 le amministrazioni provinciali il cui territorio corrisponda in prevalenza alla definizione di zona montana; l'emendamento Palese 12.1 e gli identici emendamenti Russo 12-ter.200, Matteo Bragantini 12-ter.201, Cirielli 12-ter.202 e D'Ottavio 12-ter.203, volti a prevedere, tra l'altro, l'incremento del numero dei componenti del consiglio provinciale non prevedendo espressamente, a differenza del testo del provvedimento, che gli incarichi di presidente della provincia e di consigliere provinciale siano a titolo gratuito; gli identici emendamenti Russo 12-bis.300, Matteo Bragantini 12-bis.301, D'Ottavio 12-bis.302 e Cirielli 12-bis.303, gli emendamenti De Mita 12-bis.203, De Mita 12-bis.202, Bianconi 12-bis.200, gli identici emendamenti Cirielli 12-bis.304, Russo 12-bis.305, Matteo Bragantini 12-bis.306 e D'Ottavio 12-bis.307, gli identici emendamenti De Mita 12-ter.24, D'Ottavio 12-ter.204, Cirielli 12-ter.205, Matteo Bragantini 12-ter.206 e Russo 12-ter.207, volti a prevedere l'elezione diretta a suffragio universale del presidente della provincia e del consiglio provinciale; l'articolo aggiuntivo Pilozzi 12-ter.0200, volto a prevedere che sia sottoposta a referendum consultivo la scelta tra la forma elettiva degli organi provinciali; l'emendamento Invernizzi 13.13, volto a prevedere la soppressione, a decorrere dal 1o gennaio 2014, delle prefetture, assegnando i relativi compiti ai questori territorialmente competenti; l'emendamento De Mita 15.16, gli identici emendamenti Russo 15.200, De Mita 15.201, Matteo Bragantini 15.202, Cirielli 15.203 e D'Ottavio 15.204, gli emendamenti Fabrizio Di Stefano 15.300 e De Menech 15.301, gli identici emendamenti De Mita 15.205, Cirielli 15.206, D'Ottavio 15.207, Matteo Bragantini 15.208 e Russo 15.209, gli identici emendamenti Matteo Bragantini 15.210, D'Ottavio 15.211, De Mita 15.212, Russo 15.213 e Cirielli 15.214, gli identici emendamenti De Mita 15.215, D'Ottavio 15.216, Matteo Bragantini 15.217, Russo 15.218 e Cirielli 15.219, gli identici emendamenti D'Ottavio 15.220, Matteo Bragantini 15.221, Cirielli 15.222, Russo 15.223 e Pag. 28De Mita 15.224, gli identici emendamenti De Mita 15.225, D'Ottavio 15.226, Matteo Bragantini 15.227, Cirielli 15.228 e Russo 15.229, gli identici emendamenti De Mita 15.230, D'Ottavio 15.231, Russo 15.232, Cirielli 15.233 e Matteo Bragantini 15.234, gli emendamenti Fabrizio Di Stefano 15.235 e Russo 15.303, gli identici emendamenti D'Ottavio 15.236, De Mita 15.237, Russo 15.238, Matteo Bragantini 15.239 e Cirielli 15.240, gli emendamenti De Mita 15.55 e De Mita 15.65, gli identici emendamenti Cirielli 15.241, Matteo Bragantini 15.242, Russo 15.243, De Mita 15.244 e D'Ottavio 15.245, gli emendamenti Squeri 15.246, Squeri 15.247, Palmizio 15.248, Squeri 15.249, Pilozzi 15.302, Squeri 15.250, Squeri 15.251, Fabrizio Di Stefano 15.252, Bianconi 15.253, De Menech 15.254 e De Mita 15.256, volti ad ampliare, a vario titolo, il novero delle funzioni fondamentali attribuite alle province; De Menech 15.25 e 15.86, che prevedono il trasferimento dei corpi e dei servizi di polizia provinciale al Corpo forestale dello Stato; Pilozzi 15-ter.05, che, ai fini del contenimento della spesa pubblica, prevede, tra le altre cose, che gli enti intermedi, gli enti, le agenzie, i consorzi pubblici, gli ATO e gli altri organismi pubblici che svolgono funzioni di governo di aria vasta siano soppressi, attribuendo le relative competenze alle province e alle aree metropolitane; Marco Di Stefano 16.3, che modifica il testo unico degli enti locali, estendendo la durata dei permessi e delle licenze ai componenti di vari consigli ed estendendo anche ai consiglieri di Roma Capitale e ai consiglieri della città metropolitana di Roma Capitale disposizioni in materia di aspettativa non retribuita e di versamento di oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi; l'emendamento Dadone 21.3, che prevede alcuni incentivi per la fusione di comuni, tra i quali l'esenzione dal Patto di stabilità e l'incremento della dotazione del fondo di solidarietà nella misura di 10 milioni di euro per ciascuna delle annualità comprese tra il 2015 e il 2024; l'emendamento Fabbri 21.7, volto a disporre, tra le altre cose, che il Patto di stabilità non si applichi ai nuovi comuni istituiti mediante fusione indipendentemente dalla popolazione complessiva; gli emendamenti Fabbri 21.301 e 21.300, volti a esentare da oneri fiscali il trasferimento della proprietà dei beni mobili e immobili dai comuni originari ai nuovi comuni, riproducendo, in sostanza, per i comuni, la disposizione già prevista all'articolo 10, comma 1, per le città metropolitane; gli identici emendamenti D'Ottavio 23.301 e Cirielli 23.302, e gli identici articoli aggiuntivi Matteo Bragantini 23.0300, Cirielli 23.0301 e Russo 23.0302, volti a prevedere, tra l'altro, talune di esse anche attraverso lo strumento della delega al Governo, la soppressione dei consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario nonché i consorzi dei bacini imbriferi, a decorrere dal 1o gennaio 2014, delle prefetture, assegnando i relativi compiti alle province e alle città metropolitane competenti, prevedendo altresì la soppressione delle comunità montane ed il trasferimento delle relative funzioni ai comuni, alle unioni di comuni o alle province; l'articolo aggiuntivo Matteo Bragantini 23.015, che prevede la soppressione di enti intermedi e strumentali, statali o regionali, e l'attribuzione delle relative funzioni ai comuni, alle province o alle città metropolitane; l'articolo aggiuntivo Caparini 23.023, volto ad abrogare i commi 4 e 5 dell'articolo 4 del decreto-legge n. 92 del 2012, i quali hanno previsto, con finalità di riduzione della spesa, un tetto massimo al numero dei componenti dei consigli di amministrazione delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni; l'articolo aggiuntivo Caparini 23.025, che prevede la soppressione dei consorzi tra i comuni compresi nei bacini imbriferi montani (BIM), attribuendo le relative funzioni ai comuni o alle unioni di comuni e disponendo il passaggio del personale alle dipendenze delle regioni, delle province e dei comuni; l'emendamento Cicu 10.800, volto a sopprimere la disposizione di cui all'articolo 10, comma 2, che prevede che al personale delle città metropolitane si applicano le disposizioni vigenti per il personale delle province e che il Pag. 29personale trasferito dalle province mantiene, fino al prossimo contratto, il trattamento economico in godimento; gli emendamenti Borghi 18.380 e 18.381, volte a disciplinare i criteri di nomina del segretario dell'unione di comuni, senza specificare che allo stesso non vada corrisposto alcun compenso o emolumento comunque denominato.
  Fa presente, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Stefano FASSINA esprime parere contrario sugli emendamenti Dieni 23.1, Gregorio Fontana 1.365 e Dadone 21.3.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che la seduta sarà brevemente sospesa, in attesa di acquisire ulteriore elementi informativi dal Ministero dell'economia e delle finanze in ordine a talune proposte emendative riferite al provvedimento in esame.

  La seduta, sospesa alle 12.50, riprende alle 13.

  Il sottosegretario Stefano FASSINA, sulla base degli ulteriori elementi acquisiti dal Ministero dell'economia e delle finanze, esprime altresì parere contrario sugli identici emendamenti D'Ottavio 3.300, Cirielli 3.304, De Mita 3.330, Russo 3.340 e Matteo Bragantini 3.350, sull'emendamento Marco Di Stefano 16.3, sull'articolo aggiuntivo Caparini 23.023, sull'emendamento Palese 12.1 e sugli identici emendamenti Russo 12-ter.200, Matteo Bragantini 12-ter.201, Cirielli 12-ter.202 e D'Ottavio 12-ter.203. Esprime nulla osta sulle restanti proposte emendative riferite al provvedimento in esame.

  Angelo RUGHETTI (PD), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminati gli emendamenti riferiti al disegno di legge C. 1542 Governo e abb.-A, recante Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni, contenuti nel fascicolo n. 3;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo,

  esprime

PARERE CONTRARIO

  sugli emendamenti 1.365, 3.300, 3.304, 3.330, 3.340, 3.350, 12.1, 12-ter.200, 12-ter.201, 12-ter.202, 12-ter.203, 16.3, 21.3, 23.1 e sull'articolo aggiuntivo 23.023, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

  sulle restanti proposte emendative».

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Lunedì 9 dicembre 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.05 alle 13.30.

SEDE REFERENTE

  Lunedì 9 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Stefano Fassina.

  La seduta comincia alle 21.15.

Pag. 30

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato e relativa nota di variazioni C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato da ultimo nella seduta antimeridiana della giornata odierna.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione tramite impianto audiovisivo a circuito chiuso. In assenza di obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Comunica che la Presidenza ha valutato le richieste di riesame delle valutazioni espresse nella seduta antimeridiana in ordine all'ammissibilità delle proposte emendative.
  Con riferimento alle inammissibilità per estraneità di materia, fa presente che, in seguito alle richieste di riesame, sono state riammesse le seguenti proposte emendative:
  Guerra 1.791 e Plangger 1.792, volti ad escludere dall'applicazione della disciplina in materia di centrali di committenza e di mercato elettronico della pubblica amministrazione talune tipologie di spese, in considerazione del fatto che il comma 217 dell'articolo unico del disegno di legge consente alle amministrazioni centrali di avvalersi di Consip in qualità di centrale di committenza anche per l'acquisizione di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria;
  Rosato 1.289, in quanto la disposizione, sopprimendo il Pubblico registro automobilistico, può avere effetti di riduzione della spesa pubblica;
  Rubinato 1.1864, in quanto, richiedendo al Governo di promuovere entro tre mesi un'intesa con la Regione Veneto al fine di attribuire alla Regione stessa particolari forme di autonomia in applicazione dell'articolo 116, comma 3, della Costituzione, reca disposizioni in materia di autonomia delle regioni e province non dissimili da quelle previste al comma 382;
  Ribaudo 1.754 e Russo 1.430, in quanto le disposizioni da questi introdotte in materia di compensi per apparecchi o supporti ai fini dei diritti di autore appaiono suscettibili di determinare effetti finanziari positivi;
  Fossati 1.733, 1.2650 e 1.2652, in quanto, pur introducendo disposizioni definitorie in materia di requisiti in possesso delle società sportive dilettantistiche, incidono indirettamente sui profili legati alla disciplina fiscale delle medesime;
  Parrini 1.4, in quanto, prevedendo che alle aziende speciali, agli enti e alle istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali nei comuni con non più di 5 mila abitanti non si applichi il divieto per gli enti locali di istituire enti, agenzie e organismi comunque denominati e di qualsiasi natura giuridica per l'esercizio di funzioni fondamentali e funzioni amministrative loro conferite, reca disposizioni non dissimili ad altre di carattere più generale contenute nel provvedimento;
  De Micheli 1.1840, in quanto, prevedendo una definizione agevolata per le pendenze giudiziarie e per i mancati pagamenti dei canoni e degli indennizzi per l'utilizzo dei beni demaniali marittimi, appare suscettibile di determinare maggiori introiti per la finanza pubblica; la disciplina delle concessioni demaniali marittime è inoltre affrontata dal provvedimento al comma 183;
  X Commissione 1.3300, in quanto la materia della produzione elettrica e della relativa remunerazione, ovvero della partecipazione differenziata ad oneri e sovracanoni da parte dei soggetti produttori di Pag. 31energia elettrica appare coerente con il contenuto del disegno di legge di stabilità, di cui ai commi 74, 75 e 99;
  Misiani 1.55 e De Micheli 1.1229, in quanto, introducendo una norma sulle ricevute di introiti relative alle carte valori, incidono indirettamente sull'effettuazione di pagamenti alle amministrazioni pubbliche;
  Misiani 1.56 e De Micheli 1.1234, in quanto incidono sull'applicazione delle disposizioni per il rilascio di carte valori a far data da contratti sottoscritti dalle amministrazioni pubbliche all'esito di procedure di gara pubblica europea;
  Saltamartini 1.513, in quanto volto a migliorare, attraverso procedure concorrenziali, la scelta da parte dei gestori aeroportuali dei vettori aerei ai quali erogare contributi, sussidi o altre forme di emolumento, con conseguente miglioramento dell'allocazione delle risorse;
  Vignali 1.515, in quanto volto a semplificare gli adempimenti connessi ai corrispettivi dovuti per lo svolgimento delle prestazioni concernenti i contratti di autotrasporto merci su strada, ed è pertanto assimilabile alla finalità perseguita dal comma 52 del provvedimento, che detta misure in favore dell'autotrasporto;
  Abrignani 1.2288, in quanto, prorogando, le disposizioni in materia di gestione commissariale dell'emergenza idrica nelle isole Eolie appare assimilabile, dal punto di vista delle finalità perseguite, a disposizioni in favore di altre isole previste dal provvedimento;
  Palese 1.2842 e Galati 1.2009, in quanto, prevedendo disposizioni per il riconoscimento della Fondazione I Sud del Mondo ONLUS, appaiono assimilabili ad altre misure contenute nel provvedimento in favore di analoghe Fondazioni;
  Bossa 1.736, Ghizzoni 1.630 e Leone 1.3147, in quanto, destinando risorse ad istituti di carattere culturale, perseguono finalità assimilabili a quelle previste dagli interventi di cui ai commi 206 e 207;
  Misuraca 1.470, in quanto, stanziando risorse in favore delle imprese agricole che si occupano della lavorazione degli agrumi, appare assimilabile ad altre misure già previste dal provvedimento in favore degli imprenditori agricoli.

  Sulle restanti proposte emendative conferma il giudizio di inammissibilità per estraneità di materia precedentemente espresso.
  Con riferimento alle richieste di riesame delle proposte emendative inammissibili per carenza o inidoneità di compensazione, comunica che sono state riammesse le seguenti proposte emendative: Formisano 1.35, Pagano 1.153 Polverini 1.205, Distaso 1.262, Pizzolante 1.481, Pizzolante 1.483, Pizzolante 1.487, Misuraca 1.762, Misuraca 1.764, Covello 1.882, Dal Moro 1.958, Borghi 1.966, Cariello 1.1044, Ruocco 1.1118, Palese 1.1508, Palese 1.1528, Zanetti 1.1706, De Micheli 1.1840, Bobba 1.2112, Petitti 1.2208, Abrignani 1.2305, Miotto 1.2584, Lavagno 1.2582, Marcon 1.2761, Latronico 1.2801, Vignali 1.2928, Miotto 1.2931, Placido 1.3032, Di Gioia 1.3205, Leone 1.3083, Saltamartini 1.3179, Di Salvo 1.3129, Palese 1.3273, Palese 1.3274, 1.3383 XIII Commissione, Catanoso 1.278. In seguito alla riammissione di quest'ultima proposta emendativa rileva che devono intendersi riammessi anche gli emendamenti Franco Bordo 1.2725 e Ghizzoni 1.1009.
  Pur permanendo la inammissibilità per materia, segnala la riammissione, per i soli profili finanziari, degli emendamenti Di Gioia 1.3130, Distaso 1.223, Latronico 1.2685, nonché degli emendamenti Fedriga 1.2360, 1.2420 e 1.2429, già inammissibili limitatamente a parte del testo, e, infine, Galati 1.325. Fa presente che, in seguito alla riammissione di quest'ultima proposta emendativa, deve intendersi riammesso, per i soli profili finanziari, anche l'emendamento Cenni 1.356. Sulle restanti proposte emendative conferma, infine, il giudizio di inammissibilità precedentemente espresso.

  Bruno CENSORE (PD), richiama l'attenzione della Commissione sull'emendamento Pag. 32Bruno Bossio 1.570, di cui è cofirmatario, dichiarato inammissibile e riguardante la contrattualizzazione dei lavoratori socialmente utili. Nel far presente di non aver potuto presentare nei tempi richiesta di riesame avverso la dichiarazione di inammissibilità, sottolinea la particolare rilevanza della problematica cui si riferisce tale proposta emendativa.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) esprime perplessità sulla declaratoria di inammissibilità relativa all'emendamento, a sua firma, 1.2605. Al riguardo osserva che da anni l'ANAS applica sui passi carrai, in alcuni territori, canoni al di fuori delle previsioni normative, che prevedevano un incremento del 150 per cento nella prima fase e un successivo adeguamento annuale commisurato all'indice ISTAT del costo della vita. Invece i cittadini si sono visti applicare ex abrupto aumenti fino all'8.000 per cento. Il problema non è venuto fuori per molti anni a causa della sospensione dell'obbligo di versamento a causa degli eventi alluvionali che hanno riguardato i territori interessati dalla citata problematica; adesso invece, con la cessazione della moratoria, i nodi vengono al pettine, con l'arrivo delle cartelle di pagamento che richiedono il pagamento, compresi gli arretrati, anche per passi carrai di pochi metri quadri, di cifre fino anche a 18.000 euro per cittadini non imprenditori, per non parlare delle diverse decine di migliaia di euro richiesti ai soggetti che svolgono attività commerciali.
  Ricorda che il comma 40 del disegno di legge in esame reca stanziamenti al fine di assicurare la manutenzione straordinaria della rete stradale per l'anno 2014 da parte dell'ANAS, per cui non si comprende su quali basi sia stata dichiarata l'inammissibilità per estraneità di materia dell'emendamento succitato, dal momento che le risorse rivenienti dei canoni dovuti sui passi carrai dovrebbero essere destinati dall'ANAS alla manutenzione straordinaria della rete stradale. Inoltre, più nel merito, non sono comprensibili disparità di trattamento così diverse, a seconda delle zone di competenza, per quanto riguarda i canoni richiesti ai cittadini per i passi carrai. Ricorda, al riguardo, che sono stati presentati diversi emendamenti al provvedimento in esame e sono state già presentate varie proposte di legge volte ad uniformare sul territorio nazionale il trattamento tributario in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente, ritiene che la questione sollevata dalla deputata Miotto sia meritevole, nel merito, di un approfondimento, in modo da poter arrivare ad una soluzione nella sede più idonea.
  Ravvisa inoltre l'opportunità di rinviare alla seduta di domani l'approfondimento sugli emendamenti.

  Rocco PALESE (FI-PdL), concordando con il presidente, ritiene inutile dilungarsi nelle lamentele sugli emendamenti di cui è stata confermata l'inammissibilità, essendo sufficiente limitarsi a una mera segnalazione degli stessi.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL), ritiene non corretta la declaratoria di inammissibilità degli emendamenti Polverini 1.208 e 1.209 e tanto meno la motivazione che ne è stata data. Pertanto invita ad un approfondimento volto alla loro riammissione.

  Francesco BOCCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 21.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Lunedì 9 dicembre 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 21.40 alle 21.55.