CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 dicembre 2013
135.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 372

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 5 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 9.15.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.

(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, e conclusione – Relazione favorevole).

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei disegni di legge, rinviato nella seduta di ieri.

  Luca SANI, presidente, ricorda che, alle ore 12 di ieri è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti ai disegni di legge in esame. Avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge di bilancio, mentre sono stati presentati 52 emendamenti al disegno di legge di stabilità (vedi allegato 1). Al riguardo, fa presente che, come avvenuto gli scorsi anni, in considerazione della necessità di operare sulla base di criteri omogenei ed obiettivi, la valutazione puntuale di ammissibilità sarà compiuta nel corso dell'esame presso la Pag. 373Commissione Bilancio. I giudizi di ammissibilità svolti in sede consultiva non avranno quindi carattere definitivo e si limiteranno ai profili generali di ammissibilità, senza che si effettui una disamina compiuta soprattutto dei profili della estraneità di materia e della idoneità e della sufficienza della compensazione indicata rispetto agli oneri recati dall'emendamento. Avverto pertanto che nel corso dell'esame presso la Commissione Bilancio sarà perciò ulteriormente valutata l'ammissibilità sia degli emendamenti approvati o respinti dalla Commissione sia degli emendamenti dichiarati inammissibili in questa fase ed eventualmente ripresentati presso la Commissione Bilancio. Ciò premesso, alcuni degli emendamenti presentati presentano profili critici, dal punto di vista della conformità alle regole in materia di emendabilità stabilite dalla legge di contabilità e finanza pubblica e dal regolamento della Camera. In particolare, risultano inammissibili per estraneità di materia, in quanto non conformi al contenuto proprio del disegno di legge di stabilità, le seguenti proposte emendative, che rivestono carattere ordinamentale:
   Catanoso 1865/XIII/1.18 e Catanoso 1865/XIII/1.19 su modalità di svolgimento dell'attività di pesca; Oliverio 1865/XIII/1.42 che interviene in materia di disposizioni sanzionatorie relative alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari.
  Dichiara poi inammissibile, per mancanza di compensazione, la proposta emendativa Oliverio 1865/XIII/1.43, prevedendo riduzioni tariffarie ed esenzioni a favore dell'attività agrituristica, in quanto suscettibile di provocare minori entrate. Chiede quindi al relatore ed al Governo di esprimere il parere sugli emendamenti.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Cenni 1865/XIII/1.1, Zaccagnini 1865/XIII/1.2 e 1865/XIII/1.3, e Oliverio 1865/XIII/1.4.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Sani 1865/XIII/1.5.
  Esprime parere contrario sugli emendamenti Zaccagnini 1865/XIII/1.6, 1865/XIII/1.7, 1865/XIII/1.8, 1865/XIII/1.9 e 1865/XIII/1.10. Esprime parere favorevole sul suo emendamento 1865/XIII/1.11.
  Invita i presentatori a ritirare l'emendamento 1865/XIII/1.12, comunica il ritiro del suo emendamento 1865/XIII/1.13 ed esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Cenni 1865/XIII/1.14, Oliverio 1865/XIII/1.15, 1865/XIII/1.16 Il relatore, e Luciano Agostini 1865/XIII/1.17.
  Invita quindi i presentatori a ritirare gli emendamenti Catanoso 1865/XIII/1.20 e 1865/XIII/1.21 e Marrocu 1865/XIII/1.22.
  Esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti Luciano Agostini 1865/XIII/1.23 e 1865/XIII/1.24, e Ferrari 1865/XIII/1.25.
  Per quanto riguarda l'emendamento Ferrari 1865/XIII/1.26, il parere è favorevole a condizione di sopprimere il primo capoverso e di aggiungere, al terzo capoverso, dopo la parola «2014:» le seguenti: «- 5.000».
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Cenni 1865/XIII/1.27.
  Chiede ai presentatori di ritirare l'emendamento Mongiello 1865/XIII/1.28.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Oliverio 1865/XIII/1.29, e Mongiello 1865/XIII/1.30.
  Esprime parere contrario sugli emendamenti Taricco 1865/XIII/1.31 e Zaccagnini 1865/XIII/1.32.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti 1865/XIII/1.33 Il Relatore, Carra 1865/XIII/1.34 e 1865/XIII/1.35, Oliverio 1865/XIII/1.36, Sani 1865/XIII/1.37.
  Invito i presentatori a ritirare gli emendamenti Schullian 1865/XIII/1.38, 1865/XIII/1.39 e 1865/XIII/1.40, e Mongiello 1865/XIII/1.41.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Schullian 1865/XIII/1.44, 1865/XIII/1.45 Il Relatore. Ritiene pertanto che i successivi emendamenti 1865/XIII/1.46 e 1865/XIII/1.47 Il Relatore, risulterebbero assorbiti come conseguenza dell'approvazione del precedente.Pag. 374
  Esprime infine parere favorevole sugli emendamenti 1865/XIII/1.48 Il Relatore, Antezza 1865/XIII/1.49, Cenni 1865/XIII/Tab.A.1 e sugli identici emendamenti Luciano Agostini 1865/XIII/Tab.A.2 e Catanoso 1865/XIII/Tab.A.3.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE esprime parere conforme a quello del relatore, riservandosi di approfondire la questione dell'onerosità dell'emendamento Oliverio 1865/XIII/1.43.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) Chiede di riesaminare l'ammissibilità del suo emendamento Oliverio 1865/XIII/1.43

  Colomba MONGIELLO (PD) chiede chiarimenti sul suo emendamento 1865/XIII/1.28.

  Luca SANI, presidente, fa presente che tali richieste saranno esaminate nel momento in cui si passerà all'esame dell'emendamento.

  Filippo GALLINELLA (M5S) chiede chiarimenti in merito all'emendamento Cenni 1865/XIII/1.1.

  Susanna CENNI (PD) fa presente che l'emendamento mira alla proroga del contratto degli addetti agli uffici per la biodiversità detentori di una professionalità specifica e di competenze determinate, come emerso anche nel corso di audizioni svolte in Commissione.

  Loredana LUPO (M5S) nell'osservare che in molte regioni vi è un esubero di personale forestale e che in ogni caso l'emendamento non prevede una reale stabilizzazione, si chiede se non possa essere utilizzato personale già facente parte del Corpo forestale.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, pur comprendendo la rilevanza delle considerazioni fatte dai colleghi, ritiene sia una priorità l'individuazione delle risorse per la proroga dei contratti in oggetto.

  La Commissione approva l'emendamento 1865/XIII/1.1 Cenni.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) sottolinea che scopo del suo emendamento 1865/XIII/1.2 è la introduzione del concetto del compendio minimo di tre ettari in agricoltura, da prevedere anche come modello dimensionale di riferimento della proprietà agricola, per un approccio più organico alla questione.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, motiva il parere contrario all'emendamento con il fatto che il limite di tre ettari non può essere valido per tutte le realtà agricole e che appare quindi troppo restrittivo e vincolante.

  La Commissione respinge l'emendamento 1865/XIII/1.2 Zaccagnini.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) in relazione al suo emendamento 1865/XIII/1.3 sottolinea che lo scopo di questo e dei successivi è di permettere l'assegnazione di terreni demaniali anche ai giovani agricoltori privi di risorse finanziarie, attraverso la sottoscrizione di contratti di locazione e di enfiteusi, che, tra l'altro, ha anche il vincolo di miglioramento del fondo agricolo.

  Filippo GALLINELLA (M5S) concorda con le considerazioni del presentatore.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, osserva che anche in questo caso la proposta emendativa appare troppo vincolante, pur comprendendo le esigenze di trasparenza. Esprime inoltre qualche perplessità sull'istituto dell'enfiteusi, che appare ormai sorpassato.

  Franco BORDO (SEL) nel preannunciare un voto favorevole sull'emendamento, ravvisa nell'atteggiamento del relatore una volontà politica di respingere l'emendamento, potendo altrimenti proporre una riformulazione.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) dichiarando di prendere atto di tale volontà politica, ricorda che il dettato costituzionale prevede limiti all'estensione della proprietà Pag. 375terriera. Ribadisce che scopo dei suoi emendamenti è quello di favorire l'accesso alla terra ai giovani privi di mezzi, sia attraverso l'enfiteusi, che garantisce la possibilità di investimenti di lungo periodo, sia attraverso l'affitto. Sottolinea poi il fatto che la terra rappresenta un bene comune al pari delle risorse idriche, su cui gli italiani hanno espresso chiaramente un proprio indirizzo.
  Rileva poi che, secondo dati ISTAT, la presenza del latifondo in Italia è pari a quella del 1948. Sottolinea infine che riservare una quota dei terreni all'affitto da parte di giovani agricoltori che non possono partire da una base di proprietà familiare rappresenta un obiettivo importante e garantisce dalla completa privatizzazione dei beni demaniali, ipotesi sulla quale invita i colleghi a riflettere.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ricorda che è sempre possibile presentare emendamenti presso la Commissione bilancio, scelta peraltro fatta dai gruppi del M5S e di Forza Italia. Evidenzia che il problema principale dell'agricoltura italiana è costituito in molte aree, a partire dalla sua regione di provenienza, da un'eccessiva polverizzazione della proprietà e che anche a livello di PAC si sta ipotizzando l'eliminazione dei contributi sotto una certa soglia.

  La Commissione respinge l'emendamento 1865/XIII/1.3 Zaccagnini.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritira il suo emendamento 1865/XIII/1.4.

  Massimiliano BERNINI (M5S) in relazione all'emendamento Sani 1865/XIII/1.5 esprime il suo timore che con la seconda parte si possano agevolare le imprese a danno dei raccoglitori occasionali.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, chiarisce che scopo dell'emendamento è quello di agevolare le imprese, evitando un pagamento doppio dell'IVA, senza danneggiare i raccoglitori occasionali.

  La Commissione approva l'emendamento 1865/XIII/1.5 Sani.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) in riferimento al proprio emendamento 1865/XIII/1.6, rileva che la vendita dei beni demaniali non è una risposta alla polverizzazione e ricorda di avere presentato un emendamento respinto dalla Commissione sul compendio minimo che andava nella direzione opposta alla polverizzazione. Osserva inoltre che la vendita dei beni demaniali favorisce su vaste superfici un'agricoltura intensiva e non ecocompatibile.
  Sottolinea inoltre che la possibilità per i giovani di praticare la cosiddetta agricoltura contadina avrebbe ripercussioni positive per evitare lo spopolamento delle zone rurali, la prevenzione del rischio idrogeologico e il contrasto al consumo del suolo. Ricorda, inoltre, che persistono problemi di accesso al credito per i giovani e che vi sono rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata che dispone invece delle risorse necessarie per procedere ad acquisti fondiari.

  Filippo GALLINELLA (M5S) osserva che l'agricoltura italiana presenta aspetti diversi e che accanto ad un'attività con un forte apporto di contributi comunitari vi sono piccoli agricoltori e cosiddetti hobbisti dell'agricoltura che possono fare a meno di tali contributi. Osserva inoltre che in ogni caso la PAC non deve costituire un ammortizzatore sociale, ma uno strumento per la crescita delle imprese, dell'innovazione e dell'occupazione.
  La possibilità di riservare una quota determinata dei terreni demaniali all'affitto, anche a canone agevolato, potrebbe favorire la piccola agricoltura dedita principalmente all'autoconsumo che rappresenta in ogni caso una scelta di vita da rispettare. Manifesta, infine, perplessità sull'istituto dell'enfiteusi.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE nel manifestare apprezzamento per le intenzioni dal presentatore, ricorda che i giovani agricoltori possono attualmente contare su un contributo di insediamento Pag. 376e su un mutui agevolati di lungo periodo. Sottolinea inoltre che già si registra una forte difficoltà nelle procedure di vendita dei terreni demaniali e che la loro concessione in affitto appare di ancor più difficile realizzazione.

  Franco BORDO (SEL) rileva che il Governo ha l'obbligo di applicare le leggi e che porta quindi, semmai, gravi responsabilità nella situazione di stallo rispetto alla vendita dei beni demaniali.

  Monica FAENZI (FI-PdL) dichiara di comprendere in parte le ragioni delle difficoltà evidenziate dal rappresentante del Governo ma di ritenere motivata la proposta di concedere terreni in affitto ai giovani che possono trovare difficoltà oggettive nel loro acquisto. Ritiene quindi che la questione andrebbe piuttosto approfondita.

  La Commissione respinge l'emendamento 1865/XIII/1.6 Zaccagnini.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) in riferimento al proprio emendamento 1865/XIII/1.7, evidenzia l'importanza del dibattito in corso in Commissione che se non deve essere la sede per trattare solo questioni specifiche, ma anche impostazioni generali di filosofia politica.
  Ribadisce la necessità di rispettare i principi costituzionali e pone il problema della vendita di beni demaniali su cui gravano usi civici. Ricorda che le sue proposte sono in linea con la visione dei movimenti per l'agricoltura contadina e a favore della biodiversità che promuovono il tema dell'accesso alla terra per le giovani generazioni.
  Osserva poi, con riferimento alle agevolazioni esistenti, che per ricevere i contributi previsti dalla normativa vigente occorre preliminarmente la disponibilità di un terreno e che vi sono notorie difficoltà nell'accesso ai mutui. Viceversa, rileva che l'affitto rappresenterebbe anche una fonte costante di entrate per le amministrazioni pubbliche.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, chiede il ritiro dell'emendamento 1865/XIII/1.7 Zaccagnini con l'impegno di riprendere il tema utilizzando strumenti diversi rispetto a quello dell'emendamento in legge di stabilità.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) ribadisce la necessità di affrontare il tema all'interno della legge di stabilità, possibilmente attraverso un emendamento condiviso dalla Commissione.

  Filippo GALLINELLA (M5S) sottolinea l'importanza del carattere pubblico del demanio statale e della possibilità di utilizzo dei beni agricoli attraverso forme diverse dall'acquisto, che potrebbero garantire anche un maggiore controllo sulla sua destinazione effettiva, ad esempio vincolando l'utilizzo del bene dato in locazione.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) non ritiene che la legge di stabilità sia lo strumento più adatto per affrontare la questione dell'accesso alla terra da parte dei giovani se non sotto forma di slogan. Propone, a nome del suo gruppo, di affrontare il tema con una risoluzione in Commissione.

  Franco BORDO (SEL) invita piuttosto al ritiro dell'emendamento per arrivare ad una proposta emendativa condivisa dalla Commissione.

  Gian Pietro DAL MORO (PD) ringrazia il collega Zaccagnini per avere affrontato l'importante tema dell'accesso alla terra dei giovani, specialmente se privi di mezzi, ma ricorda che i mutui ISMEA possono essere erogati solo per terreni in proprietà. Auspica inoltre che siano incentivate le utili forme di cooperazione tra i giovani agricoltori.

  Loredana LUPO (M5S) concorda con la proposta del collega Bordo non ritenendo invece utile affrontare il tema con una risoluzione.

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  Susanna CENNI (PD) in relazione alle considerazioni svolte dal rappresentante del Governo, rileva che la questione appare più complessa, citando in proposito la positiva esperienza della Banca della terra promossa nella regione Toscana. Ritiene che si possa dare un primo segnale con un emendamento condiviso dalla Commissione, e invita pertanto al ritiro dell'emendamento del collega Zaccagnini, per poi affrontare il tema in maniera più organica con un'apposita proposta di legge.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) precisa di avere già presentato, così come i rappresentanti del Gruppo M5S, un progetto di legge in tal senso. Si dichiara disponibile al ritiro dei suoi emendamenti per arrivare ad un emendamento condiviso che tenga conto anche degli utili suggerimenti del collega Dal Moro.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, propone l'accantonamento degli emendamenti Zaccagnini 1865/XIII/1.7, 1865/XIII/1.8, 1865/XIII/1.9 e 1865/XIII/1.10.

  La Commissione accantona gli emendamenti Zaccagnini 1865/XIII/1.7, 1865/XIII/1.8, 1865/XIII/1.9 e 1865/XIII/1.10. Quindi approva l'emendamento del relatore 1865/XIII/1.11.

  Luca SANI, presidente, avverte che gli emendamenti Pelillo 1865/XIII/1.12 e 1865/XIII/1.13 Il Relatore sono stati ritirati.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Cenni 1865/XIII/1.14 e Oliverio 1865/XIII/1.15.

  Luciano AGOSTINI (PD), auspica un ritiro dell'emendamento Relatore 1865/XIII/1.16, ritenendo più opportuno che la copertura individuata sia utilizzata per concludere l’iter del progetto di legge in materia all'esame della Commissione.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, ritira l'emendamento 1865/XIII/1.16 Il Relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Luciano Agostini 1865/XIII/1.17.

  Monica FAENZI (FI-PdL) sottoscrive e ritira gli emendamenti Catanoso 1865/XIII/1.20 e 1865/XIII/1.21.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritira l'emendamento Marrocu 1865/XIII/1.22.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Luciano Agostini 1865/XIII/1.23 e 1865/XIII/1.24.

  Loredana LUPO (M5S) dichiara che il suo gruppo si asterrà nella votazione dell'emendamento Ferrari 1865/XIII/1.25.

  La Commissione approva l'emendamento Ferrari 1865/XIII/1.25.

  Luca SANI, presidente, chiede al presentatore se accetta la riformulazione, proposta dal relatore, dell'emendamento Ferrari 1865/XIII/1.26, essendo il parere favorevole a condizione di sopprimere il primo capoverso e di aggiungere, al terzo capoverso, dopo la parola «2014:» le seguenti: «- 5.000».

  Alan FERRARI (PD), accetta la riformulazione proposta.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti, Ferrari 1865/XIII/1.26, come riformulato, e Cenni 1865/XIII/1.27.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) auspica il ritiro dell'emendamento Mongiello 1865/XIII/1.28, come proposto dal relatore.

  Colomba MONGIELLO (PD) ritira il proprio emendamento 1865/XIII/1.28, pur dichiarando di non comprendere le ragioni dell'invito al ritiro. Osserva che l'emendamento mirava a favorire una forma aggregativa che era stata oggetto di sperimentazione.

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  Filippo GALLINELLA (M5S) concorda sul punto con la collega Mongiello.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Oliverio 1865/XIII/1.29 e Mongiello 1865/XIII/1.30

  Mino TARICCO (PD) propone una riformulazione del suo emendamento Taricco 1865/XIII/1.31, al fine di evitare possibili confusioni e semplificando il testo, riferendosi solo alla Xylella e poi, in generale, all'azione patogena di batteri e imenotteri.

  Paolo COVA (PD) ricorda l'azione devastante della diabrotica per il mais, che andrebbe tenuta in debita considerazione.

  Massimiliano BERNINI (M5S) propone di demandare la compilazione dell'elenco al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

  Gian Pietro DAL MORO (PD) ricorda le conseguenze nefaste dovute alla presenza delle aflatossine nei cereali.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, propone l'accantonamento Taricco 1865/XIII/1.31.

  La Commissione concorda.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) ritira il suo emendamento 1865/XIII/1.32.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1865/XIII/1.33 Il Relatore, Carra 1865/XIII/1.34 e 1865/XIII/1.35

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) propone una riformulazione del suo emendamento 1865/XIII/1.36, nel senso di includere tra gli eventi meteorologici anche quelli verificatisi nel mese di ottobre 2013.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Oliverio 1865/XIII/1.36, nel testo riformulato e l'emendamento Sani 1865/XIII/1.37.

  Manfred SCHULLIAN (Misto-Min.Ling.) ritira gli emendamenti 1865/XIII/1.38, 1865/XIII/1.39 e 1865/XIII/1.40. con l'auspicio che le agevolazioni possano essere ripristinate con altro strumento.

  Luca SANI, presidente, avverte che l'emendamento Mongiello 1865/XIII/1.41 è stato ritirato.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ritira il suo emendamento 1865/XIII/1.42.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Schullian 1865/XIII/1.44, 1865/XIII/1.45 Il Relatore, risultando assorbiti gli emendamenti 1865/XIII/1.46 Il Relatore e 1865/XIII/1.47 Il Relatore.
  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 1865/XIII/1.48 Il Relatore, Antezza 1865/XIII/1.49, Cenni 1865/XIII/Tab.A.1, e gli identici Luciano Agostini 1865/XIII/Tab.A.2 e Catanoso 1865/XIII/Tab.A.3.

  La seduta, sospesa alle 10.40, è ripresa alle 16.30.

  Luca SANI, presidente, avverte che i presentatori hanno chiesto una nuova valutazione dell'ammissibilità dell'emendamento 1865/XIII/1.43 in precedenza dichiarato inammissibile. Chiede in proposito chiarimenti al Governo.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE rileva che l'emendamento costituisce una precisazione della norma e non produce effetti finanziari peggiorativi.

  Luca SANI, presidente, sulla base delle considerazioni svolte dal rappresentante del Governo riammette l'emendamento.

  Massimo FIORIO (PD) dichiara il suo parere favorevole sull'emendamento.

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  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE dichiara il suo parere favorevole sull'emendamento.

  La Commissione approva l'emendamento 1865/XIII/1.43.

  Luca SANI, presidente, avverte che si passa all'esame degli emendamenti accantonati.

  Massimo FIORIO (PD), relatore, comunica di avere presentato l'emendamento 1865/XIII/1.100 volto a recepire alcuni aspetti delle proposte emendative presentate dal collega Zaccagnini.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) ritira gli emendamenti 1865/XIII/1.7, 1865/XIII/1.8, 1865/XIII/1.9 e 1865/XIII/1.10.

  La Commissione approva l'emendamento 1865/XIII/1.100 del relatore.

  Massimo FIORIO (PD), relatore invita il presentatore dell'emendamento 1865/XIII/1.31 ad illustrare la nuova formulazione che è stata predisposta sulla quale esprime un parere favorevole.

  Mino TARICCO (PD) illustra la nuova formulazione dell'emendamento 1865/XIII/1.31.

  La Commissione approva l'emendamento Taricco 1865/XIII/1.31 come riformulato.

  Luca SANI, presidente, dichiara concluso l'esame degli emendamenti.
  Avverte che sono state presentate una proposta di relazione favorevole del relatore (vedi allegato 2) e una proposta di relazione alternativa del gruppo M5S (vedi allegato 3).

  Massimo FIORIO (PD), relatore, illustra la proposta di relazione.

  Filippo GALLINELLA (M5S), illustra la proposta di relazione alternativa presentata dal suo Gruppo.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE esprime parere favorevole sulla proposta di relazione illustrata dal relatore. Pur manifestando apprezzamento per alcuni contenuti della proposta presentata dal Gruppo M5S, esprime parere contrario.

  Massimo FIORIO (PD) sulla base delle sollecitazioni ricevute, propone l'inserimento di un'ulteriore condizione relativa ad un stanziamento per l'acquisizione dei diritti televisivi per le corse ippiche estere.

  Franco BORDO (SEL) propone una modifica alla condizione relativa ai danni provocati dal maltempo per includere tutti i fenomeni occorsi nel 2013.

  Massimo FIORIO (PD) accoglie le proposte di modifica proposte dal collega Bordo e presenta quindi una nuova formulazione (vedi allegato 4).

  Monica FAENZI (FI-PdL) dichiara di apprezzare l'impostazione di alcune delle condizioni presenti nella relazione proposta ma preannuncia, a nome del Gruppo di Forza Italia, un voto contrario, in quanto non condivide l'impostazione complessiva del disegno di legge di stabilità. Rileva che si sarebbe anche aspettata un'azione più incisiva da parte del Ministro delle politiche agricole.
  Manca a suo avviso del disegno di legge il tema della razionalizzazione della spesa. Manifesta disaccordo circa la scelta di assegnare nuovamente all'AGEA funzioni in materia di erogazione delle risorse comunitarie. Sottolinea il permanere dei gravi problemi connessi alla soppressione dell'ASSI e la mancanza di una soluzione strutturale alla questione della tassazione degli immobili agricoli. Esprime disappunto per lo stanziamento insufficiente di risorse a favore del settore bieticolo-saccarifero già gravemente colpito dalla cessazione anticipata del regime delle quote.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) dichiara il suo voto favorevole alla relazione, in ragione dell'impegno condiviso assunto in Pag. 380Commissione per favorire la concessione in affitto dei terreni demaniali a seguito della discussione svolta nel corso della parte antimeridiana della seduta.

  Franco BORDO (SEL) precisa in primo luogo che il gruppo di SEL non condivide il contenuto complessivo del disegno di legge di stabilità. Preannuncia in ogni caso un voto favorevole sulla proposta di relazione in quanto le condizioni inserite rappresentano dei punti qualificanti per il sostegno al mondo agricolo. Osserva che a suo avviso la relazione di minoranza presentata dal Gruppo M5S presenta un carattere eccessivamente ideologico.

  Silvia BENEDETTI (M5S) dichiara il voto contrario del suo Gruppo alla proposta di relazione predisposta dal relatore in quanto non recante le condizioni previste dalla proposta di relazione presentata dal suo Gruppo.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ringrazia il relatore, i colleghi e il rappresentante del Governo per il lavoro svolto. Esprime soddisfazione per il fatto che, per la prima volta, la legge di stabilità non presenta in relazione al settore agricolo tagli lineari ma, al contrario alcuni interventi significativi. Preannuncia quindi il convinto voto favorevole alla relazione predisposta dal relatore.

  Luca SANI, presidente, pone in votazione la proposta di parere così come riformulata dal relatore.

  La Commissione approva, nominando il deputato Fiorio relatore presso la Commissione Bilancio.

  Luca SANI, presidente, avverte che è pertanto preclusa la votazione della relazione alternativa.

  La seduta termina alle 16.55.

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