CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 novembre 2013
128.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 26 novembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 11.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Elio VITO, presidente, comunica che il deputato Gregorio Fontana, componente del gruppo FI-PdL, cessa di far parte della Commissione ed entra a farne parte, nell'ambito del medesimo gruppo, la deputata Giovanna Petrenga.

Disposizioni concernenti l'impiego di contingenti di personale militare con funzioni di pubblica sicurezza per il contrasto della criminalità ambientale in Campania.
C. 833 Russo.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1806).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 19 novembre 2013.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Pag. 72
  Avverte, quindi, che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 1806, a prima firma Rostan, recante «Disposizioni concernenti l'impiego di contingenti di personale militare con funzioni di pubblica sicurezza per attività di presidio e controllo del territorio finalizzate alla prevenzione dei reati ambientali in Campania». Al riguardo segnala che, poiché la suddetta proposta di legge verte su materia analoga a quelle del provvedimento in esame, ne propone l'abbinamento.

  La Commissione concorda.

  Elio VITO, presidente, avverte che sono state presentate 20 proposte emendative (vedi allegato 1) e che per la seduta odierna provvederà a sostituire l'onorevole Scopelliti nelle funzioni di relatore sul provvedimento, considerata l'impossibilità della collega a partecipare ai lavori della Commissione.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO conferma la disponibilità del suo Dicastero, già manifestata in altra occasione dallo stesso Ministro della difesa, a collaborare nello svolgimento delle attività volte a contrastare lo sversamento di rifiuti in alcune zone della Campania, precisando che presso le strutture della Difesa è possibile alloggiare un contingente massimo di 850 unità di personale militare e che la spesa mensile per l'impiego di tale contingente ammonta a circa 1.416.000 euro. Esprime, infine, l'auspicio affinché le misure che potranno essere adottate in attuazione del provvedimento in esame possano integrarsi il più possibile con quelle già in atto nell'ambito delle operazioni denominate «Strade sicure» e «Strade pulite».

  Elio VITO, presidente e relatore, nell'auspicare l'approvazione degli emendamenti 1.4 e 2.2 del relatore, nonché dell'articolo aggiuntivo 3.01 del relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Scanu 1.5 e 1.7, Piras 1.8, Basilio 2.5 e Scanu 2.6. Invita quindi i colleghi del gruppo SEL al ritiro degli emendamenti soppressivi presentati al fine di contribuire in modo costruttivo ai lavori della Commissione, anche in considerazione dell'imminente avvio della sessione di bilancio e dell'esigenza di provvedere in modo celere a risolvere l'emergenza ambientale in Campania, dovendo diversamente esprimere parere contrario. Il parere è parimenti contrario sulle ulteriori proposte presentate.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO esprime parere favorevole sugli emendamenti del relatore 1.4 e 2.2, nonché sugli emendamenti Scanu 1.5, Piras 1.8 e sull'articolo aggiuntivo 3.01 del relatore, mentre sugli emendamenti Scanu 1.7, Duranti 2.4, Basilio 2.5 e Scanu 2.6 si rimette alla Commissione. Esprime, infine, parere contrario sui restanti emendamenti.

  Donatella DURANTI (SEL), confermando il mantenimento di tutte le proposte emendative presentate dal suo gruppo, illustra l'emendamento 1.1, a sua prima firma, dichiarando la contrarietà di Sinistra Ecologia e Libertà all'impiego di personale appartenente ai Corpi delle Forze armate per funzioni non istituzionali e sottolineando come l'utilizzo da parte dei prefetti di tale personale dovrebbe essere limitato a meri compiti di vigilanza dei siti.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Duranti 1.1, 1.2 e 1.3.

  Elio VITO, presidente e relatore, illustra l'emendamento 1.4 del relatore, evidenziando come questo, in linea con quanto rappresentato dal sottosegretario Alfano, preveda l'impiego di un contingente massimo di 850 unità da ospitare nelle strutture della Difesa presenti sul territorio interessato dal provvedimento.

  Domenico ROSSI (SCpI) auspica che la consistenza numerica del contingente individuata dal relatore e dal rappresentante Pag. 73del Governo possa essere adeguata all'emergenza da affrontare.

  Donatella DURANTI (SEL) dichiara il voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento 1.4 del relatore, ribadendo il proprio giudizio negativo sulla decisione di impiegare personale delle Forze armate in compiti di ordine pubblico.

  La Commissione approva l'emendamento 1.4 del relatore.

  Donatella DURANTI (SEL) dichiara il voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento Scanu 1.5 in quanto ritiene che la previsione di una finalizzazione in via prioritaria alla prevenzione di delitti di criminalità organizzata ed ambientale non possa escludere l'impiego con altre funzioni rispetto alla mera vigilanza dei siti.

  La Commissione approva l'emendamento Scanu 1.5.

  Donatella DURANTI (SEL), in qualità di cofirmataria, auspica l'approvazione dell'emendamento Piras 1.6.

  La Commissione respinge l'emendamento Piras 1.6.

  Salvatore PICCOLO (PD) evidenzia come l'emendamento Scanu 1.7 sia finalizzato ad escludere che i militari, impiegati per presidiare i siti con funzioni di agenti di pubblica sicurezza, possano svolgere anche compiti di ordine pubblico. Fa presente, infatti, che la formulazione letterale della disposizione contenuta nel secondo periodo del comma 2 dell'articolo 1 desta forti preoccupazioni, che sono state sottolineate anche a livello delle rappresentanze del personale.

  Salvatore CICU (FI-PdL), pur condividendo i presupposti sui quali si basa il ragionamento svolto dall'onorevole Piccolo, ritiene che la formulazione del testo sia equilibrata ed accettabile. Al riguardo, evidenzia come il dettato dell'articolo 1, comma 2, escluda esplicitamente che il personale militare possa svolgere funzioni di polizia giudiziaria. Dichiara, quindi, il voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento Scanu 1.7.

  Gian Piero SCANU (PD) osserva che il proprio gruppo, che aveva tempestivamente preannunciato la presentazione della proposta di legge C. 1806, ha convenuto sull'opportunità di procedere comunque in modo rapido nell'esame del provvedimento in titolo, anche in ragione della disponibilità manifestata dal relatore ad accogliere alcune proposte emendative migliorative del testo. Evidenzia, quindi, che le valutazioni alla base del suo emendamento 1.7 vanno nella direzione di non modificare l'attuale assetto nella ripartizione delle funzioni attribuite ai Corpi delle Forze armate e a quelli delle Forze dell'ordine e per tale ragione auspica che vi possa essere un ampio consenso da parte dei gruppi.

  Elio VITO, presidente e relatore, replicando all'onorevole Scanu, rileva che il testo risultante dall'approvazione dell'emendamento Scanu 1.7, su cui il parere del relatore è favorevole, coincide, in sostanza, con quello della proposta di legge C. 1806.

  Paolo RUSSO (FI-PdL) rileva che in Campania l'area colpita dal fenomeno degli sversamenti di rifiuti raggiunge quasi i 600.000 ettari. Pertanto, qualora si intendano mettere in campo misure efficaci in tale contesto, ciò che occorre non è tanto presidiare i siti specifici, quanto piuttosto svolgere un'attività definibile di «pattugliamento attivo». Pur condividendo, quindi, i rilievi critici mossi dai colleghi finora intervenuti, invita la Commissione a considerare gli effetti che la norma intende perseguire.

  Elio VITO, presidente e relatore, precisa che una definizione dei compiti svolti dagli appartenenti al contingente è comunque Pag. 74già contenuta all'articolo 1, comma 1, del provvedimento in cui si richiamano le norme vigenti in materia di competenze dei prefetti.

  Gian Piero SCANU (PD) ritiene che sia in ogni caso importante sottolineare l'alta valenza dei compiti di vigilanza svolti dal personale delle Forze armate nell'ambito delle attività di contrasto alla criminalità ambientale e in generale nella gestione di situazioni di grave emergenza, come conferma l'esperienza maturata in questi giorni nelle zone della Sardegna colpite dall'alluvione.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO conferma che sull'emendamento Scanu 1.7 il Governo si rimette alla Commissione. Ricorda, quindi, che il Dicastero della difesa ha manifestato la massima disponibilità di fronte alla necessità di procedere rapidamente nell’iter del provvedimento, fronteggiando anche eventuali difficoltà organizzative.

  Donatella DURANTI (SEL), nel dichiarare il voto favorevole del proprio gruppo sull'emendamento Scanu 1.7, manifesta forte preoccupazione per le affermazioni del collega Russo che sembrano prefigurare l'attribuzione al personale militare di compiti diversi da quelli attualmente svolti in base alla legge n. 121 del 1981. Condividendo le considerazione svolte dall'onorevole Piccolo, richiama l'attenzione della Commissione sul tentativo di superare, in considerazione dell'urgenza di talune iniziative, l'attuale assetto normativo, modificando i compiti e il ruolo specifico svolti dagli appartenenti alle Forze armate.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Scanu 1.7 e Piras 1.8.

  Elio VITO, presidente, avverte che è conseguentemente precluso l'emendamento Scanu 1.9.

  Donatella DURANTI (SEL), in qualità di cofirmataria, auspica l'approvazione dell'emendamento Piras 1.10.

  La Commissione respinge l'emendamento Piras 1.10.

  Elio VITO, presidente, avverte che la Commissione procede adesso all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 2.

  Donatella DURANTI (SEL) auspica l'approvazione del proprio emendamento 2.1.

  La Commissione respinge l'emendamento Duranti 2.1.

  Elio VITO, presidente e relatore, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.2 del relatore che prevede l'impiego di personale militare a disposizione dei prefetti fino al 31 dicembre 2014, in conformità a quanto emerso nel corso del dibattito.

  Donatella DURANTI (SEL) dichiara il voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento 2.2 del relatore, che comporta la possibilità di estendere l'impiego di militari per tutta la durata dell'anno 2015.

  La Commissione approva l'emendamento 2.2 del relatore.

  Elio VITO, presidente, avverte che è conseguentemente precluso l'emendamento Corda 2.3.

  Donatella DURANTI (SEL) auspica l'approvazione del proprio emendamento 2.4.

  La Commissione respinge l'emendamento Duranti 2.4.

  Massimo ARTINI (M5S) illustra l'emendamento Basilio 2.5, di cui è cofirmatario, la cui finalità è quella di rafforzare la possibilità di prorogare il provvedimento per una seconda volta ma per una durata non superiore a sei mesi.

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  La Commissione approva l'emendamento Basilio 2.5.

  Gian Piero SCANU (PD), nell'illustrare l'emendamento 2.6, a sua prima firma, sottolinea come per la richiesta di proroga la proposta emendativa opportunamente preveda che il Governo presenti una dettagliata relazione che motivi la misura alla luce di a quanto accaduto nel periodo precedente.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO precisa che, essendo il personale delle Forze armate messo a disposizione dei prefetti, la competenza prevalente non è in capo alle strutture del Dicastero della difesa.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Scanu 2.6.

  Elio VITO, presidente, avverte che la Commissione procede adesso all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 3.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Duranti 3.1 e Artini 3.2.

  Donatella DURANTI (SEL) auspica l'approvazione dell'emendamento Piras 3.3, di cui è cofirmataria e la cui finalità è quella di finanziare la corresponsione delle indennità ai militari appartenenti al contingente inviato per il contrasto della criminalità ambientale in Campania tramite un incremento della tassazione delle rendite finanziarie.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Piras 3.3 e approva l'articolo aggiuntivo 3.01 del relatore.

  Elio VITO, presidente e relatore, avverte che, essendo concluso l'esame preliminare del provvedimento, il testo risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti per il parere. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 26 novembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO.

  La seduta comincia alle 12.

Sugli esiti della missione presso l'Arsenale Militare Marittimo di Taranto, svolta il 18 novembre 2013.

  Elio VITO, presidente, rende comunicazioni sulla missione in titolo, che è stata autorevolmente guidata dal vicepresidente Artini (vedi allegato 2).

  Massimo ARTINI (M5S), nel ringraziare il presidente Vito per le parole di apprezzamento, auspica l'assunzione di iniziative legislative il più possibile condivise per affrontare le gravi problematiche che affliggono l'Arsenale Militare Marittimo di Taranto, con particolare riferimento alle previsioni che collocano nell'anno 2018 il compimento degli interventi di rinnovamento infrastrutturale. Nel sottolineare il valore strategico dello stabilimento e l'elevata qualità professionale del personale che vi lavora, evidenza come il tema dell'invecchiamento delle maestranze rappresenti un punto centrale ma che non sia opportuno concepire strumenti di tipo emergenziale, quali il commissariamento, ma provvedere in via strutturale alla soluzione dei problemi profondi che hanno fino ad ora impedito il pieno rilancio dell'Arsenale.

  Donatella DURANTI (SEL) condivide l'analisi condotta dal collega Artini e manifesta la condivisione del suo gruppo sulla proposta, avanzata dai rappresentanti dei sindacati incontrati a Taranto, di istituire una Commissione d'inchiesta sull'attuazione del Piano Brin, alla luce dell'esigua percentuale di realizzo ad oggi conseguita.

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  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO ringrazia la Commissione per l'attenzione dedicata ad un'infrastruttura che la Difesa considera strategica ed auspica una seria valutazione degli snodi giuridici connessi al tema del mancato rilancio dell'Arsenale, a partire dal tema dei sequestri e dei blocchi dei cantieri derivanti dalle procedure fallimentari a carico delle ditte appaltatrici.

  Elio VITO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 12.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.10 alle 12.15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DEL GOVERNO

Proposta di nomina del tenente generale del ruolo normale dell'Arma dei trasporti e dei materiali dell'Esercito Vincenzo Porrazzo a presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate.
Nomina n. 15.

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