CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 novembre 2013
125.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 21 novembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

  La seduta comincia alle 12.30.

Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche territoriali.
C. 730-A.

(Parere all'Assemblea).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizione volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 novembre 2013.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, ricorda che il provvedimento, recante legge quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche territoriali, è stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 12 novembre 2013 per l'espressione del parere alla IX Commissione. In particolare, fa presente che, in quell'occasione, Pag. 35sono stati chiesti chiarimenti al rappresentante del Governo in merito: alle implicazioni di natura finanziaria conseguenti agli eventuali investimenti aggiuntivi necessari per adeguare gli interporti già operativi e quelli in corso di realizzazione – articolo 3, comma 3 –; alla idoneità della clausola di neutralità finanziaria prevista per lo svolgimento degli ulteriori compiti assegnati al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Comitato nazionale per l'intermodalità e la logistica; alle disponibilità delle risorse utilizzate a copertura a valere sullo stanziamento di conto capitale del Fondo speciale concernente il bilancio triennale 2013-2015, relativo allo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Rammenta altresì che, nella predetta seduta, il rappresentante del Governo si è riservato di fornire i chiarimenti richiesti e la Commissione non ha pertanto proceduto all'espressione del parere. Rileva che, in data 14 novembre 2013, la Commissione trasporti ha concluso l'esame del provvedimento in sede referente apportando ad esso ulteriori modificazioni, in particolare volte a prevedere l'eventuale partecipazione alle riunioni del Comitato nazionale per l'intermodalità e la logistica di sindaci e presidenti delle autorità portuali dei territori interessati, nonché di rappresentanti delle imprese di trasporto e di logistica o delle loro associazioni nei medesimi operanti. Osserva che le modifiche approvate dalla Commissione trasporti non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, per quanto riguarda i profili di copertura finanziaria, rileva che il Fondo speciale contenuto nel disegno di legge di stabilità 2014-2016, pur non contenendo una specifica finalizzazione, reca le necessarie disponibilità nel presupposto che lo stesso disegno di legge sia approvato nei termini attuali. Fa presente altresì che gli ulteriori compiti assegnati al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Comitato nazionale per l'intermodalità e la logistica, di cui all'articolo 4 del provvedimento in esame, potrà farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali già disponibili a legislazione vigente. Rappresenta inoltre che all'articolo 6, comma 2, il riferimento al comma 3, lettera e), dell'articolo 11 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, per la copertura dell'onere successivamente all'anno 2016, è a suo avviso inidoneo, in quanto ritiene necessario che le risorse per il finanziamento degli interventi in questione siano puntualmente quantificate e sia reperita idonea copertura finanziaria per l'intero importo, articolato per il periodo di finanziamento. Ritiene quindi che il ricorso alla Tabella E sia inidoneo, in quanto si rinvierebbe un onere già presumibile ad una copertura futura.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge recante Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche territoriali;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, secondo il quale:
    agli ulteriori compiti assegnati al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Comitato nazionale per l'intermodalità e la logistica, di cui all'articolo 4, potrà farsi fronte nell'ambito delle risorse umane, finanziare e strumentali già disponibili a legislazione vigente;
    appare necessario sopprimere il rinvio alla tabella E allegata alla legge di stabilità di cui all'articolo 6, comma 2,
  esprime
   sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
   all'articolo 6, comma 2, sopprimere il secondo periodo.».

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  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, nel passare all'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento in titolo, avverte che, in data 19 novembre 2013, l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. Al riguardo, per quanto concerne le proposte emendative la cui quantificazione appare carente o inidonea, fa presente che l'emendamento De Rosa 9.50 modifica l'accantonamento dei fondi speciali di conto capitale utilizzati a copertura, prevedendo in particolare l'utilizzo dell'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze, il quale, tuttavia, non presenta a legislazione vigente, le necessarie disponibilità. Per quanto concerne invece gli emendamenti Caparini 2.23 e Catalano 8.51, fa presente che gli stessi prevedono che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, siano individuati i criteri per l'utilizzo delle misure compensative in favore dei comuni sul cui territorio insistono gli interventi di realizzazione e sviluppo degli interporti, a valere sulle risorse destinate al finanziamento dei progetti relativi alla realizzazione e allo sviluppo degli interporti, delle infrastrutture intermodali e delle piattaforme logistiche territoriali. Al riguardo osserva che le predette proposte emendative appaiono introdurre ulteriori finalizzazioni sull'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 6, comma 2, che potrebbero, da un lato, comprometterne la congruità e, dall'altro, comportare una dequalificazione della spesa, dal momento che le misure compensative previste potrebbero ragionevolmente riferirsi anche ad interventi di parte corrente. Al riguardo ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo. Con riferimento all'emendamento Catalano 5.50, fa presente che lo stesso prevede l'individuazione dei soggetti gestori degli interporti sulla base di procedure ad evidenza pubblica ovvero tramite affidamento diretto, nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria, senza porre a carico dei medesimi gestori il vincolo della realizzazione delle strutture relative ai nuovi interporti, compatibilmente con l'equilibrio del loro bilancio. Al riguardo ritiene opportuno che il Governo chiarisca se il mancato riferimento al citato vincolo sia suscettibile di determinare effetti negativi a carico della finanza pubblica. Evidenzia, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, esprime parere contrario sull'emendamento De Rosa 9.50 e nulla osta sugli emendamenti Caparini 2.23 e Catalano 8.51, in quanto sottolinea come gli interventi previsti dalle citate proposte emendative debbano comunque avvenire nell'ambito dell'autorizzazione di spesa recata dal provvedimento. Esprime altresì parere contrario sull'emendamento Catalano 5.50, in quanto suscettibile di determinare maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

  Giampiero GIULIETTI (PD), relatore, propone di esprimere parere contrario sugli emendamenti Catalano 5.50 e De Rosa 9.50, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, e nulla osta sulle restanti proposte emendative.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri.
Ulteriore nuovo testo C. 544.

(Parere alla VII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizione volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 novembre 2013.

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  Edoardo FANUCCI (PD), relatore, stigmatizza il fatto che l'iter di approvazione della proposta di legge in titolo, già esaminata nel corso della legislatura precedente e sulla quale la Commissione aveva espresso parere favorevole, non si sia conclusa in tempi rapidi, segnalando che la stessa è stata peraltro oggetto di un articolo pubblicato di recente sul Corriere della sera. Con riferimento al testo in esame, rileva l'opportunità che venga esplicitato il carattere non obbligatorio delle iniziative cui si fa riferimento all'articolo 4, comma 1, lettera c).

  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, concordando con le osservazioni svolte dal relatore, reputa opportuno prevedere espressamente che le iniziative di cui all'articolo 4, comma 1, lettera c), poiché suscettibili di coinvolgere anche amministrazioni dello Stato e organismi pubblici, abbiano carattere non obbligatorio e abbiano comunque luogo nel rispetto della clausola di neutralità finanziaria di cui all'articolo 5, comma 1. Rileva inoltre che la sede del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Alberto Burri nella Città di Castello non dovrà comunque comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica ai sensi dell'articolo 5, comma 1.

  Edoardo FANUCCI (PD), relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato l'ulteriore nuovo testo del progetto di legge C. 544, recante Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, secondo il quale:
    appare opportuno prevedere espressamente che le iniziative di cui all'articolo 4, comma 1, lettera c), poiché suscettibili di coinvolgere anche amministrazioni dello Stato e organismi pubblici, abbiano carattere non obbligatorio e abbiano comunque luogo nel rispetto della clausola di neutralità finanziaria di cui all'articolo 5, comma 1;
    la sede del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Alberto Burri nella Città di Castello non dovrà comunque comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica ai sensi dell'articolo 5, comma 1,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
   all'articolo 4, comma 1, lettera c), sostituire le parole da: proposte dalle amministrazioni dello Stato nonché da altre amministrazioni, enti, istituti, fondazioni e organismi pubblici o privati con le seguenti: eventualmente proposte da amministrazioni dello Stato e da organismi pubblici, nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 5, comma 1, nonché da altre amministrazioni, enti, istituti, fondazioni e organismi privati;».

  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 12.40.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 21 novembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

  La seduta comincia alle 12.40.

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Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari.
Atto n. 36.

(Rilievi alla II Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto.

  Rocco PALESE (PdL), relatore, fa presente che lo schema di decreto legislativo in esame reca disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155 e n. 156, volte ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari e che il provvedimento risulta corredato di una clausola di invarianza degli effetti finanziari e di una relazione tecnica. Con riferimento agli articoli da 1 a 12, recanti disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi di riordino dell'organizzazione territoriale degli uffici giudiziari, pur prendendo atto dei chiarimenti forniti dalla relazione tecnica, rileva che la relazione medesima non fornisce gli elementi sulla base dei quali si può valutare che le attuali disponibilità sussistenti a legislazione vigente consentiranno anche di provvedere alla gestione e alla manutenzione della sede del tribunale di Napoli nord e della procura della Repubblica presso il medesimo tribunale. Per quanto concerne l'istituzione del tribunale di Napoli nord e la ricostituzione del tribunale di Urbino e delle connesse procure della Repubblica, nonché la conservazione dell'ufficio del giudice di pace di Aversa, ricorda che all'introduzione delle norme che prevedevano la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari (articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 148 del 2011) non erano stati ascritti effetti di risparmio. Fa presente, tuttavia, che la relazione tecnica allegata al decreto-legge indicava in circa 60 milioni di euro la minore spesa, riscontrabile a consuntivo, derivante dal complesso delle misure di riorganizzazione e di riduzione degli uffici giudiziari introdotte dal medesimo provvedimento. Alla luce di tale indicazione, andrebbe pertanto acquisita conferma circa l'effettiva neutralità finanziaria delle disposizioni dello schema di decreto in esame.

  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI, allo scopo di approfondire le questioni sollevate dal relatore e di fornire i chiarimenti richiesti, chiede che il seguito dell'esame del provvedimento sia rinviato ad altra seduta.

  Francesco BOCCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.45.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 21 novembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

  La seduta comincia alle 12.45.

5-00963 Fanucci: Sul pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese e dei cittadini.

  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Edoardo FANUCCI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto dalla risposta resa dal rappresentante del Governo, dal momento che non sono stati forniti elementi informativi in ordine all'esatto ammontare dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese e dei cittadini. Stigmatizza il fatto che, ad oggi, non si sia proceduto alla esatta ricognizione dei debiti in essere da parte di tutte le amministrazioni pubbliche, che avrebbe dovuto Pag. 39essere effettuata entro il 15 settembre ultimo scorso.

5-00810 Rubinato: Sulla riforma dei vincoli del patto di stabilità interno relativi alle spese destinate all'edilizia scolastica.

  Il sottosegretario Alberto GIORGETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Simonetta RUBINATO (PD) osserva che, in base a quanto dichiarato dal rappresentante del Governo, sembrerebbe che gli stanziamenti previsti nel disegno di legge di stabilità per il 2014 siano finalmente adeguati ad affrontare e a risolvere il problema degli investimenti in edilizia scolastica, che da molti anni viene sollevato dagli enti locali, come ad esempio nel caso, a suo avviso davvero paradossale, del Comune di Asolo. Nel prendere atto delle iniziative assunte dal Governo, evidenzia tuttavia che, prima di potersi dichiarare pienamente soddisfatta dalla risposta testé resa, attende di prendere visione del testo che sarà prossimamente approvato dal Senato. Sottolinea altresì l'esigenza che venga consentito al Comune di Asolo l'utilizzo delle risorse pregresse relative all'esercizio 2013, depositate presso la Banca d'Italia in forma infruttifera, parte delle quali già previste a copertura del completamento del primo stralcio del plesso unico scolastico, per portare a termine i lavori.

  La seduta termina alle 13.

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