CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 novembre 2013
123.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 19 novembre 2013. — Presidenza del presidente Bruno TABACCI.

  La seduta comincia alle 10.45.

Indagine conoscitiva sulla semplificazione legislativa ed amministrativa.
(Deliberazione).

  Bruno TABACCI, presidente, comunica che la riunione di oggi è finalizzata alla deliberazione del programma dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione legislativa e amministrativa.
  Sul programma, frutto di un'ampia consultazione in sede di ufficio di presidenza allargato ai rappresentanti dei gruppi, è stata acquisita, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del regolamento, la prescritta intesa dei Presidenti delle Camere.
  Si tratta di un programma particolarmente ricco ed impegnativo, la cui elaborazione è stata resa possibile dalla competente partecipazione alle riunioni dell'ufficio di presidenza di numerosi componenti della Commissione.
  Nell'ambito dell'indagine la Commissione avrà modo di sentire i rappresentanti dei vertici delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e sindacale, dei liberi professionisti e dei cittadini, nonché i massimi esperti del settore.
  Come già ha anticipato in sede di ufficio di presidenza, penserebbe di svolgere le audizioni, in via generale, in ampie sessioni, che potrebbero svolgersi anche al lunedì pomeriggio ed al venerdì mattina, per evitare sovrapposizioni con il lavoro delle Assemblee di Camera e Senato.
  La prima sessione si potrà svolgere con rappresentanti dell'OCSE o, qualora questi richiedano più tempo per prepararsi, con interlocutori italiani, al fine di effettuare un primo giro d'orizzonte.

  La senatrice Erica D'ADDA (PD) giudica interessante ed intenso il programma dell'indagine, che la Commissione potrebbe eventualmente seguire anche articolandosi in gruppi di lavoro, vista la quantità delle audizioni previste.

  Bruno TABACCI, presidente, ritiene che si debba necessariamente svolgere l'indagine in un periodo concentrato di tempo, anche per dare il senso di una direzione di marcia che la Commissione vuole intraprendere in maniera unitaria, acquisendo Pag. 254documentazione e contributi utili per la predisposizione del documento conclusivo e per la prospettazione di precisi indirizzi ed interventi legislativi. Occorre infatti un'azione concreta ed efficace per fronteggiare una situazione che, sul fonte della semplificazione, non esita a definire drammatica. Per la predisposizione del documento conclusivo potrebbe risultare opportuna anche l'articolazione in gruppi di lavoro suggerita dalla senatrice D'Adda.

  La senatrice Rosa Maria DI GIORGI (PD) condivide l'impostazione del programma e l'individuazione dei soggetti da audire, condividendo le considerazioni del Presidente circa la complessità del tema, al centro dell'attenzione da almeno venti anni, senza che si siano registrati progressi evidenti. Considera opportuno che la Commissione, della quale ha chiesto espressamente di far parte, compia tutti gli sforzi possibili in vista di una reale riforma del sistema, per la quale si apre forse oggi qualche concreta prospettiva e che potrebbe contraddistinguere la XVII legislatura, anche in forza delle istanze di semplificazione provenienti da tante parti. Si augura che le risultanze dell'indagine conoscitiva consentano anche la messa a punto, entro il prossimo mese di giugno, di una iniziativa legislativa condivisa dai componenti della Commissione.

  Il senatore Pasquale SOLLO (PD) concorda con la senatrice Di Giorgi, sostenendo che occorrerà anche coraggio per non fermarsi di fronte alle resistenze che da tanti anni impediscono palpabili progressi nel campo delle semplificazioni.

  La senatrice Isabella DE MONTE (PD) suggerisce che potrebbe essere utile effettuare una comparazione tra regioni transfrontaliere, con specifico riguardo agli adempimenti burocratici richiesti alle imprese nelle regioni del Nord-est italiano, rispetto a quelli richiesti dalle confinanti regioni austriache e slovene.

  Mino TARICCO (PD) si associa al suggerimento della senatrice Da Monte circa l'opportunità di una comparazione, definendo completo il programma dell'indagine e considerando opportuno effettuarla anche al lunedì pomeriggio ed al venerdì mattina, come proposto dal Presidente. Eventuali iniziative legislative potranno essere valutate in corso d'opera, anche al fine di presentare emendamenti condivisi su determinati provvedimenti.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) prende atto con soddisfazione che nella redazione del programma si sia tenuto conto delle osservazioni e dei suggerimenti formulati in sede di ufficio di presidenza. Si augura che i soggetti coinvolti nell'indagine possano contribuire ad individuare precise coordinate di lavoro, a partire dalle iniziative legislative che potrebbero essere messe in cantiere già durante lo svolgimento delle audizioni.

  Il senatore Giorgio PAGLIARI (PD) sottolinea come il tema della semplificazione si possa declinare sia sotto il profilo legislativo, sia sotto il profilo amministrativo. Con riguardo al primo profilo, segnala l'opportunità di porre mano all'elaborazione di testi unici compilativi, che raccolgano in contesti omogenei le singole normative di settore, senza imporre nuove scelte discrezionali. Con riguardo al secondo profilo, ritiene che gli interventi di semplificazione previsti dal disegno di legge S. 958 siano importanti ma non sufficienti: invita a riflettere sull'opportunità di integrare la legge n. 241 del 1990 (sul procedimento amministrativo) con l'individuazione di una serie di criteri generali in materia di semplificazione amministrativa, immediatamente e sempre applicabili.

  Federico GELLI (PD) ritiene che il tema della semplificazione non si presti a particolari invenzioni ma necessiti piuttosto di azioni concrete, come quella intrapresa dalla Regione Toscana e da altre Regioni con l'approvazione di leggi periodiche di manutenzione e semplificazione normativa. Proprio il fronte regionale potrebbe essere utile per raccogliere spunti, modelli Pag. 255e l'indicazione di best practices. Anche su questa base si potrebbe redigere, già entro marzo, un indice delle materie più sensibili che potrebbero costituire oggetto di un'iniziativa legislativa.

  Bruno TABACCI, presidente, ringrazia tutti i parlamentari intervenuti per il loro contributo e per la loro spinta propulsiva, che si augura possa portare a sviluppare azioni concrete già in tempi brevi. A titolo esemplificativo, prendendo spunto dalle considerazioni del senatore Pagliari, si potrebbe elaborare un atto di indirizzo che solleciti il Governo a dare finalmente attuazione all'articolo 17-bis della legge n. 400 del 1988, che autorizza il Governo alla elaborazione di testi unici compilativi. Si tratta di una norma che consentirebbe di mettere ordine nella legislazione vigente, ma che non è mai stata utilizzata.
  Anche la comparazione sarà indubbiamente utile, vista la competizione globale cui è chiamato il sistema Italia e la necessità di attrarre investimenti nel nostro Paese con normative chiare e non penalizzanti.
  L'elaborazione di una iniziativa legislativa sarà indubbiamente un'operazione complessa, che richiederà un opportuna tempistica: la data di giugno gli appare realistica, per aver tempo di lavorare sulle risultanze dell'indagine conoscitiva, che nel frattempo verranno condensate nel documento conclusivo.
  Propone, in conclusione, di deliberare lo svolgimento dell'indagine conoscitiva in base al programma concordato in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, sul quale è stata acquisita, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del regolamento, la prescritta intesa dei Presidenti delle Camere (vedi allegato).

  La Commissione approva all'unanimità la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 11.25.

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