CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 ottobre 2013
114.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 30 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Giuseppe Berretta.

  La seduta comincia alle 14.10.

5-00296 Rossomando: Sulla situazione del tribunale di Ivrea in seguito all'entrata in vigore del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155.

  Il sottosegretario Giuseppe BERRETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Anna ROSSOMANDO (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta molto articolata, della quale si dichiara solo parzialmente soddisfatta. Pur tenendo conto della finalità di decongestionare il tribunale di Torino, le risulta, infatti, che, in seguito all'accorpamento in questione, il tribunale di Ivrea dovrà fare fronte ad un consistente aumento del carico di lavoro. La ridefinizione della pianta organica potrebbe essere adeguata in relazione al personale NEP, mentre non appare sufficiente con riferimento soprattutto al numero di magistrati. Auspica, pertanto, che il gruppo di lavoro cui si fa riferimento nella risposta possa monitorare la situazione e proporre l'adozione idonei strumento di adeguamento.

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5-00948 Rossomando: Sulla soppressione degli uffici giudiziari di Chivasso.

  Il sottosegretario Giuseppe BERRETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Anna ROSSOMANDO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta, ritenendo che non siano comprensibili le ragioni del diniego del mantenimento dell'ufficio del Giudice di pace con sede in Chivasso.

  Donatella FERRANTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.25.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 30 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Giuseppe Berretta.

  La seduta comincia alle 14.25.

Schema di decreto legislativo recante revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, ai sensi dell'articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219.
Atto n. 25.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 9 ottobre 2013.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che l'esame dello schema di decreto legislativo è iniziato l'8 ottobre scorso e che la Commissione dovrà esprimere il parere entro il prossimo 6 novembre. Nel corso dell'esame sono stati espressi dei rilievi da parte del collega Bonafede e, anche in considerazione di questi, è emersa l'opportunità di audire il Professore Cesare Massimo Bianca, Presidente della Commissione per lo studio e l'approfondimento di questioni giuridiche afferenti la famiglia, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
  Comunica alla Commissione che l'audizione del Professore Bianca si svolgerà martedì 5 novembre e che la proposta di parere del relatore – e le eventuali proposte alternative di parere – dovranno essere presentate e poste in votazione entro il giorno successivo.
  Avverte, infine, che sono pervenuti rilievi scritti da parte della Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni (CamMiNo) e della Professoressa Maria Dossetti. Rilievi ai quali lo stesso Professore Bianca ha replicato con delle note scritte. La relativa documentazione, che deve ritenersi particolarmente significativa ai fini dell'attività istruttoria della Commissione, è a disposizione dei commissari.
  Dà quindi la parola alla relatrice ed invita i colleghi che vi abbiano interesse ad intervenire sul merito del provvedimento.

  Alessia MORANI (PD), relatore, osserva come la lettura e l'approfondimento della documentazione oggi posta a disposizione della Commissione abbia rafforzato in lei la convinzione che il provvedimento in esame, oltre ad essere conforme alla delega legislativa, ne costituisca un equilibrato ed armonico sviluppo, in grado di ammodernare adeguatamente il codice civile, il codice di procedura civile e la restante legislazione in materia, in sintonia con l'evoluzione dei tempi e della coscienza sociale. Ritiene, in altri termini, che il combinato disposto della legge delega, che pone il principio dell'uguaglianza di stato di tutti i figli, e dello schema di decreto legislativo in esame, che sviluppa tale principio in tutte le sue articolazioni, costituiscano un significativo progresso giuridico e culturale e rappresentino un'adeguata risposta alle esigenze ed alle istanze della società civile. La formulazione delle norme dello schema di decreto, Pag. 40inoltre, risulta particolarmente puntuale ed accurata.
  Preannuncia, quindi, sin d'ora la presentazione di una proposta di parere favorevole all'esito dell'audizione con il Professor Bianca. Si riserva, infatti, di verificare in quell'occasione se sia o meno opportuno apporre eventuali osservazioni o condizioni alla proposta di parere, che sarà comunque favorevole.

  Alfonso BONAFEDE (M5S) dichiara di condividere l'intervento della collega Morani, riservandosi di rappresentare ogni osservazione, eventualmente divergente, nel corso dell'audizione di martedì prossimo.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

RELAZIONI ALL'ASSEMBLEA

  Mercoledì 30 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Giuseppe Berretta.

  La seduta comincia alle 14.35.

Sulle tematiche oggetto del Messaggio del Presidente della Repubblica trasmesso alle Camere il 7 ottobre 2013.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 29 ottobre 2013.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, ricorda di avere presentato una proposta di relazione (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 29 ottobre 2013) e che entro martedì 5 novembre potranno essere presentate proposte di modifica e di integrazione da parte dei deputati, affinché la Commissione possa concludere l'esame entro mercoledì 6 novembre.
  Ricorda, altresì, che la proposta di relazione sarà integrata con gli allegati depositati del Ministro della giustizia e del Commissario Straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie nel corso delle rispettive audizioni. La relazione sarà anche integrata da ulteriori dati inviati oggi dal Ministro della giustizia in ordine ai detenuti in custodia cautelare suddivisi per tipologia di reati ed al costo medio giornaliero del detenuto.

  Nicola MOLTENI (LNA) pur riservandosi di valutare in modo più approfondito il contenuto della proposta di relazione della presidente Ferranti, fa presente che il proprio gruppo non intende presentare proposte di modifica e di integrazione bensì un'autonoma proposta di relazione.

  Franco VAZIO (PD) rileva come la proposta di relazione della presidente Ferranti sia completa ed articolata, recependo quanto emerso nel corso delle audizioni e la documentazione in quella sede depositata, senza esprimere opinioni, conclusioni o giudizi politici. Osserva, quindi, come si tratti della proposta di una relazione che ha lo scopo di fornire all'Assemblea tutti gli strumenti conoscitivi per avviare un esame completo e consapevole sui temi oggetto del Messaggio del Presidente della Repubblica.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatore, invita il collega Molteni a tenere conto della natura del tutto peculiare della relazione che dovrà essere approvata dalla Commissione. Ricorda, infatti, come alla Commissione sia stato affidato il compito di effettuare un mero approfondimento istruttorio, propedeutico al successivo esame da parte dell'Assemblea, sui temi che costituiscono l'oggetto di un messaggio del Presidente della Repubblica. Una simile attività istruttoria non può che essere condotta con la massima oggettività e deve trovare il proprio momento di sintesi in una relazione priva di elementi volti ad Pag. 41orientare politicamente l'Assemblea. Per questo motivo si è ritenuto opportuno che il ruolo di impulso e coordinamento dei lavori fosse svolto dal presidente della Commissione, il quale, rappresentando la Commissione nel suo complesso, è apparsa la figura più idonea, da un lato, a garantire l'oggettività dell'istruttoria e, dall'altro, ad operare la sintesi dei dati raccolti e dei contributi provenienti dai gruppi parlamentari e dai singoli deputati.

  Alessia MORANI (PD) sottolinea che la relazione approvata dalla Commissione non sarà solo una somma di dati e numeri, ma costituirà l'esito di un percorso ragionato e avrà lo scopo di mettere a disposizione di tutti i deputati, non solo di quelli della Commissione Giustizia, che hanno una competenza specifica sui temi in questione, uno strumento sul quale ragionare e avviare un confronto politico in Assemblea.

  Fabrizia GIULIANI (PD) rileva come lo scopo del lavoro della Commissione sia quello di esaminare e fotografare nel modo più dettagliato e oggettivo possibile le tematiche sottoposte dal Presidente della Repubblica all'attenzione del Parlamento. Sarà poi necessario anche il confronto politico, ma dopo che la Commissione avrà esaurito il proprio compito, che in questa sede è meramente istruttorio.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.10.

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