CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 ottobre 2013
113.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 76

INTERROGAZIONI

  Martedì 29 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Jole Santelli.

  La seduta comincia alle 14.10.

5-00670 Albanella: Decorrenza del diritto di integrazione salariale, ex articolo 8 della legge n. 160 del 1988, per taluni lavoratori della provincia di Messina.

  Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luisella ALBANELLA (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, fa notare che le indicazioni dell'INPS, impartite alle strutture territoriali interessate al fine di non applicare il regime di decadenza, non sembrano prevedere il riesame delle pratiche precedentemente bloccate, per le quali, al contrario, sarebbe necessario fornire dettagliate istruzioni, in modo da favorirne il buon esito, tenuto conto, peraltro, dell'esiguo numero di soggetti coinvolti, ricadenti nell'ambito di diverse sedi territoriali.

5-01215 Fedriga: Sulla riorganizzazione degli uffici regionali del lavoro.

  Il sottosegretario Jole SANTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gessica ROSTELLATO (M5S), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, nel ringraziare Pag. 77il rappresentante del Governo per la risposta, si riserva di valutare con più attenzione i dati riferiti, che, da una iniziale valutazione, sembrerebbero dimostrare l'impegno del Governo a confrontarsi con le organizzazioni sindacali per una più approfondita disamina della problematica esistenti. Pur comprendendo le esigenze di contenimento della spesa pubblica, auspica che in futuro qualsiasi forma di intervento sull'organizzazione delle pubbliche amministrazioni sia accompagnata da un'attenta fase di monitoraggio, che auspica possa essere attivata anche in questo caso per fare emergere eventuali elementi di criticità, suscettibili di ripercuotersi sulla funzionalità degli uffici pubblici coinvolti e, di conseguenza, sull'efficacia dei servizi erogati alla collettività.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.25.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 29 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Jole Santelli.

  La seduta comincia alle 14.25.

Comunicazione della Commissione europea «Lavorare insieme per i giovani d'Europa – Invito ad agire contro la disoccupazione giovanile» (COM (2013)447 final).
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 23 ottobre 2013.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che nella precedente seduta è stata svolta la relazione introduttiva e si è convenuto di rinviare alla giornata odierna il seguito del dibattito di carattere generale. Rammenta, in particolare, che il relatore, al fine di poter valutare la iniziative che il Governo intende assumere sulle materie oggetto del presente atto dell'Unione europea, ha sollecitato la disponibilità a un confronto con l'Esecutivo, anche mediante una possibile audizione.

  Monica GREGORI (PD), relatore, ribadisce l'esigenza, già prospettata nella precedente seduta, di ascoltare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali sulle iniziative che egli intende assumere in materia di «Garanzia per i giovani», al fine di un esame completo e puntuale del provvedimento in questione. Fa riferimento, in particolare, alla necessità di acquisire elementi utili sulla struttura di missione istituita in materia, anche al fine di dare seguito agli atti di indirizzo accolti in Parlamento dallo stesso Esecutivo e alle indicazioni emerse dai recenti incontri istituzionali svolti in ambito europeo.
  Ritiene, inoltre, opportuno che il Governo chiarisca la sua posizione in ordine ad argomenti di primaria importanza – che sono stati oggetto di diversi atti comunitari adottati nella prospettiva di una corretta attuazione della «Garanzia per i giovani» – quali, ad esempio, l'ammodernamento dei servizi per l'impiego, ambito nel quale ritiene necessario che l'Italia investa risorse significative, concentrandovi risorse umane e facendo leva sulla collaborazione con le strutture private operanti sul territorio nazionale per una loro maggiore funzionalità.

  Patrizia MAESTRI (PD) giudica quanto mai opportuna la richiesta di confrontarsi con il Governo sulle tematiche in esame, anche alla luce dei progetti di riorganizzazione che coinvolgono le province, dei quali sarebbe importante comprendere le ricadute, soprattutto in termini di funzionalità dei servizi per l'impiego.

  Gessica ROSTELLATO (M5S) condivide l'esigenza di un confronto con il Governo Pag. 78sull'iniziale fase di funzionamento della struttura di missione appositamente istituita in materia di «Garanzia per i giovani», prospettando altresì la necessità di una adeguata riflessione in ordine alla riforma dei centri per l'impiego.

  Il sottosegretario Jole SANTELLI fa notare di avere già rappresentato al Ministro le richieste di confronto oggi ribadite in diversi interventi, assicurando la conseguente disponibilità del Governo a riferire sulle diverse questioni sollevate. Precisa, pertanto, che il suo dicastero garantirà senza dubbio la propria presenza in Commissione, con lo stesso Ministro Giovannini o eventualmente per il tramite del sottosegretario Dell'Aringa, titolare della delega sulla materia e responsabile della struttura di missione: ritiene, pertanto, che ciò possa avvenire in coincidenza con una delle prossime sedute che la Commissione converrà di dedicare al seguito dell'esame del provvedimento in titolo.

  Cesare DAMIANO, presidente, preso atto della disponibilità testé manifestata dal rappresentante del Governo, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

SEDE REFERENTE

  Martedì 29 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Jole Santelli.

  La seduta comincia alle 14.35.

Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico.
C. 224 Fedriga, C. 387 Murer, C. 727 Damiano, C. 946 Polverini, C. 1014 Fedriga, C. 1045 Di Salvo, C. 1336 Airaudo.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 ottobre 2013.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che nella precedente seduta è stata presentata una proposta di testo unificato dei progetti di legge in titolo, elaborata dal Comitato ristretto (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 109, di mercoledì 23 ottobre 2013), sulla quale si è convenuto di acquisire, nella seduta odierna, l'orientamento del Governo.

  Il sottosegretario Jole SANTELLI fa notare come il Governo sia consapevole dell'importanza delle questioni trasfuse nel testo unificato elaborato dal Comitato ristretto e del vasto consenso che molte delle proposte abbinate incontrano in ambito parlamentare: è certamente intenzione del Governo, infatti, apportare alcuni correttivi alla riforma pensionistica del 2011, in uno spirito di piena e leale collaborazione con il Parlamento.
  Sotto questo profilo, osserva come le numerose, importanti, iniziative che si sono susseguite in materia solo nelle ultime settimane testimonino in modo concreto questo impegno. Richiama, a tal fine, alcuni fra i più significativi interventi dell'ultimo periodo, resi possibili grazie alla collaborazione con il Parlamento: in primo luogo, ricorda che è stata disposta l'estensione delle «salvaguardie pensionistiche» in favore di circa 6.500 lavoratori interessati da licenziamenti individuali (in tal senso, il decreto-legge cosiddetto «IMU-CIG», di recente conversione); in secondo luogo, rileva che è stata disposta l'ulteriore estensione delle medesime salvaguardie in favore di circa 6.000 ulteriori prosecutori volontari (in tal senso, il disegno di legge di stabilità, di recente approvato dal Governo); in terzo luogo, fa osservare che sono stati introdotti specifici benefici pensionistici in favore di circa 2.500 lavoratori che assistono familiari Pag. 79gravemente disabili (in tal senso, un importante emendamento, la cui approvazione è stata possibile grazie alla piena collaborazione fra Parlamento e Governo); in quarto luogo, segnala che il Governo ha rinvenuto le risorse riferite al 2013 (circa 65 milioni di euro) per emanare il decreto relativo al comma 5-bis dell'articolo 12 della legge n. 122 del 2013, che riguarda circa 10 mila persone; in quinto luogo, ricorda che in sede di conversione del decreto-legge n. 101 del 2013 sono state introdotte importanti misure per l'accesso al pensionamento anticipato in favore dei lavoratori donatori di sangue e dei lavoratori interessati dalla fruizione di congedi parentali facoltativi. Infine, segnala che il Governo ha destinato a possibili ulteriori interventi in favore dei lavoratori «salvaguardati» i cospicui risparmi (pari a oltre 500 milioni di euro) derivanti dall'armonizzazione dei requisiti pensionistici di alcune categorie particolari di lavoratori: il fatto di aver destinato questi trattamenti ad ulteriori allargamenti delle salvaguardie è un segnale ulteriore di attenzione da parte del Governo per questa categoria.
  In conclusione evidenzia come, proprio a testimonianza dell'attenzione posta rispetto a questa tematica, il Governo in pochi mesi abbia stanziato risorse significative; ricorda, infatti, che complessivamente con la quarta salvaguardia si è arrivati a un importo complessivo di circa 10 miliardi e 400 milioni di euro per il tema dei cosiddetti «esodati» (e, più in generale, per le salvaguardie pensionistiche nel loro complesso). Ritiene, pertanto, che il Governo abbia dimostrato, in questi mesi, un'attenzione particolare per queste persone e, più in generale, per l'adozione di misure concrete volte a correggere alcuni fra gli aspetti più critici della riforma pensionistica del 2011.
  Ribadisce, dunque, che è intenzione del Governo continuare a dialogare con il Parlamento per individuare ulteriori, possibili, misure correttive, tenendo presente, però, che ogni nuovo intervento nella delicata e complessa materia pensionistica dovrà necessariamente svolgersi in un'ottica di sistema, evitando, ove possibile, iniziative di carattere micro-settoriale e avendo comunque riguardo alla complessiva sostenibilità del sistema in termini finanziari.

  Cesare DAMIANO, presidente, osservato che nella corrente legislatura sulla questione dei cosiddetti «esodati» sono già stati raggiunti alcuni risultati importanti, anche grazie all'attività di impulso del Parlamento, che ha sollecitato un sempre maggiore impegno sul versante finanziario a garanzia di un ampliamento della platea dei beneficiari, ritiene tuttavia che restino ancora esclusi dalla salvaguardia numerosi lavoratori, rispetto ai quali la proposta di legge in titolo mira ad offrire ulteriori tutele. Auspica, pertanto, che il Governo possa valutare positivamente tale testo unificato, unitamente ad altri interventi di sostegno, eventualmente da adottare anche nell'ambito della prossima legge di stabilità, che ritiene possa rappresentare un'ulteriore occasione di confronto tra Parlamento e Governo su tale delicata tematica.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, propone, quindi, di adottare il testo unificato delle proposte di legge in esame, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

  La Commissione delibera di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 224, 387, 727, 946, 1014, 1045 e 1336, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

  Cesare DAMIANO, presidente, propone che il termine per la presentazione di emendamenti al richiamato testo unificato, adottato come testo base, sia fissato per il prossimo martedì 5 novembre, alle ore 15.

  La Commissione concorda.

  Cesare DAMIANO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

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