CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 ottobre 2013
110.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 98

INTERROGAZIONI

  Giovedì 24 ottobre 2013. — Presidenza del vicepresidente Ivan CATALANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Rocco Girlanda.

  La seduta comincia alle 9.

5-00687 Frusone: Riconoscimento alla società HFD della qualifica di ente di promozione sportiva e conseguente pagamento dei canoni in misura ridotta per la concessione dell'Aeroclub della Ciociaria.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luca FRUSONE (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta, della quale peraltro si dichiara insoddisfatto. Osserva, infatti, che la questione oggetto dell'interrogazione è un tipico caso in cui la pubblica amministrazione ostacola l'imprenditorialità privata. Sottolinea che in presenza della concessione, la società ha effettuato ingenti investimenti su aree sulle quali l'Enac non intende rinnovare la concessione, a causa del mancato pagamento dell'adeguamento dei canoni pregressi. A tale riguardo, rileva che il pagamento di tale cifra, che risulta assai ingente, metterebbe in ginocchio la società sportiva concessionaria, ma costituirebbe altresì un pericoloso precedente per tutte le società sportive dilettantistiche che in Italia si occupano non solo di volo, ma anche di calcio, nuoto e numerose altre importanti attività. Rileva che, in seguito al rilascio della concessione, si sono verificate numerose inadempienze da parte Pag. 99della pubblica amministrazione, che hanno creato gravi disagi alla società concessionaria e ritiene, in generale, che non debba essere un soggetto privato a farsi carico di malfunzionamenti imputabili ai soggetti pubblici. Nel ritenere opportuno che si vada a fondo di tale questione, chiede alla Commissione di valutare l'opportunità di prevedere un'apposita audizione di rappresentanti dell'Enac e di soggetti rappresentativi del mondo delle società sportive e dilettantistiche e preannuncia, se del caso, la presentazione di una proposta di legge volta all'istituzione di una commissione d'inchiesta sulle modalità di rilascio delle concessioni da parte dell'Enac alle società sportive. Auspica, quindi, che venga fatta chiarezza al riguardo e che vengano trovate soluzioni atte a non penalizzare quegli imprenditori privati che con coraggio esercitano la propria attività.

5-01074 Vecchio: Mancata trasmissione alle competenti Commissioni parlamentari dello statuto dell'Aero Club d'Italia per l'espressione del parere.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Andrea VECCHIO (SCpI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo.

5-01187 Bonavitacola: Mancato conferimento delle deleghe di funzioni al viceministro delle infrastrutture e dei trasporti.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Fulvio BONAVITACOLA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, i cui contenuti, a suo giudizio, destano incredulità. Rileva che si sarebbe aspettato che a rispondere all'atto di sindacato ispettivo fosse un rappresentante della Presidenza del Consiglio e non il sottosegretario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dal momento che la figura del vice ministro è distinta da quella del sottosegretario per la distinta modalità di conferimento a ciascuno di essi delle deleghe. Ricorda, infatti, che nel solo caso di conferimento di deleghe al vice ministro, il procedimento prevede che ciò avvenga con delibera del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio e questo avrebbe, a suo giudizio, implicato l'opportunità che fosse presente un rappresentante della presidenza del Consiglio dei ministri. Il fatto che, a sei mesi dal conferimento dell'incarico di vice ministro, non siano ancora state attribuite le deleghe, costituisce un gravissimo inadempimento che è in primo luogo ascrivibile alla responsabilità della Presidenza del Consiglio. Per quanto attiene ai contenuti della risposta, osserva che, nonostante il gran numero di fonti normative che regola la materia delle incompatibilità, e che sono state dettagliatamente richiamate dal rappresentante del Governo, costituisce una valutazione unilaterale del ministro Lupi, che non trova riscontro in alcuna base normativa, quella per cui l'incarico di amministratore di ente locale impedisca il conferimento delle deleghe di vice ministro. Sottolinea che in passato, in situazioni del tutto analoghe, una simile regola non è stata applicata e si è proceduto al conferimento delle deleghe anche a soggetti che rivestivano l'incarico di sindaco. Evidenzia che la questione dell'incompatibilità delle cariche si pone quando si è in presenza di cumulo di funzioni, che non si verifica nel caso di specie, dal momento che il viceministro non prende parte alle sedute del Consiglio dei Ministri e, non avendo deleghe, non esercita funzioni in qualità di viceministro. Osserva che, a differenza dell'incandidabilità, che investe lo status giuridico del soggetto, l'incompatibilità offre al soggetto la possibilità di esercitare un'opzione tra gli incarichi e, solo se questa opzione non viene esercitata, prevede, come meccanismo sanzionatorio, la decadenza. Ritiene comunque che tali aspetti siano del tutto estranei al conferimento delle deleghe, che Pag. 100deve in ogni caso essere effettuato. In conclusione osserva che la Commissione oggi ha perso l'opportunità di chiarire una questione assai grave, che incide negativamente sul lavoro degli organi istituzionali coinvolti e ribadisce che, a suo giudizio, la Presidenza del Consiglio dei ministri ha abdicato in questo caso all'esercizio delle proprie prerogative. Preannuncia perciò ulteriori iniziative da parte del proprio gruppo volte a risolvere in tempi rapidi la situazione che si è creata, permettendo al viceministro di esercitare pienamente le proprie funzioni.

  Ivan CATALANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.30.

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